Scudo Edizioni, 2024. Il futuro incombe, n. 23, 8 2024
Racconti di fantascienza part 1 1960 Intelligenza
Artificiale
Trattasi di racconti sci-fi, scritti nel 2022, febbraio,
marzo, aprile, in parte ispirati e in stile Isaac Asimov, in parte ispirati in
certo modo a Paperinetti su Marte, scritti nel 2023…
Micro Racconti, brevi e minimalisti-futuristi…
Futuristi, per il tema centrale e in primo piano, sul
piano sociale,d’ispirazione esplicita
al futurismo italiano e nel medesmo tempo alla cosiddetta estetica
tecnologica…Piu’ centemente punti di contatto con la futurologia transumansita dei vari , in
Italia, Riccardo Campa e Stefano Vaj e Giulio Prisco , gli americani Zoltan
Istvan,Max More. Aubrey De Gray
2Il futuro
incombe n.23 2024…racconti sci fi del futurista Roberto Guerra, tornato a
scrivere dopo alcuni mesi complicati per malattia; nello specifico racconti
mcro appunto di fantascienza, 15 su un volume, anche Spezza, Calabrese, Oeandri
ecc di circa 200 pagine cartaceo; cada edtrice speciale ecome si diceva una volta di avangardia-
Guerra nello specifico narra l’AI dal p’unto d’ascolto letterario, pagine anche
di rompenti contro i politicamente corretto, sci fi anche tecno romanticain stile Asimov Fhlip K. Dick oltre che
sempreMarinetti...
Roby Guerra è come
l’eterno fanciullo che gioca con la realtà . Ed è bene precisarlo subito:
nella vita non c’è niente di meglio che giocare con la propria realtà . E
così, anche in questa raccolta di racconti fantasy, che “interpretano”
paesaggi di Fiera di Primiero, siti nell’omonima Valle.
Roby Guerra è come l’eterno fanciullo che gioca con la
realtà . Ed è bene precisarlo subito: nella vita non c’è niente di meglio
che giocare con la propria realtà . Conosco Guerra e le sue opere da
oltre un lustro, e sembra proprio che egli non perda occasione per
dichiararsi fedele al movimento futurista. E così, anche in
questa raccolta di racconti fantasy, che “interpretano” paesaggi di
Fiera di Primiero, siti nell’omonima Valle.
Si potrebbe allora pensare a una rivisitazione di antichissimi luoghi
“naturali” come impreziositi da cosiddette nuove “macchine” del futuro?
No, non è così. Dall’immagine delle “Guane fate” all’immagine
dell’“Aquila nera” di Sylvia Forti, la centrale futurista rappresenta la sostanza di una realtà continuamente da leggere e reinterpretare.
Non si tratta più della fisica degli atomi duri e pesanti ma
dell’energia dei campi. Ovvero: una realtà metamorfica, dalla fisica dei
presocratici al famoso manifesto futurista, che è immagine estetica ed estatica dell’umano sapere artistico e scientifico.
da Paperino su Marte, microracconti di fantascienza, inedito di Roby Guerra
GUERRA CLIMATICA…
Robbie desiderava le stelle, il
pianeta Marte: da neonato rifiutava il latte materno, preferiva il
biberon al solito ermo colle naturale consigliato dal Dottor
Leopardi…: tre anni dopo si vendicava - Robbie - pubblicizzandolo
come “il felino gobbo di Recanati” … all’asilo Microsoft
applaudito dai suoi soldatini di silicio-stagno!
Insomma, dopo la rivoluzione
verde.., Robbie, ancora infante, mentre pregustava con l’amico
Turingo l’ennesima “electro-caramella” destinata a rompere…
parecchio la Central Bank degli Adulti (i due a 7 anni, come i poeti
di Rimbaud 01, si dilettavano come baby-hackers!), aveva una idea
fissa, assoluta e innocente come soltanto le menti fanciulle possono
concepire…
Robbie desiderava il pianeta
Marte, le stelle… ma i programmi spaziali, dopo quella terribile
data di ormai troppi decenni prima, erano stati sospesi! E fu
soltanto il primo grande veto dei Monaci verdi al Potere contro il
futuro ed il progresso!
I monaci verdi adoratori di
Natura, uno spirito primitivo gay di quasi due millenni fa…,
avevano persino smantellato Disneyland e Paperinotown, tra la solita
mollezza dell’Europa e l’incredibile anoressia cerebrale dei suoi
capi di governo, ricattati da una razza – quella europea – ormai
prossima all’estinzione come gli Eurosauri di milioni di eoni fa…
altrettanto impazzita e semiautistica!
Neppure la clamorosa autarchia
planetaria degli UYUSA, i Giovani Stati Uniti d’America, decretata
in diretta via Internet e via Satellite appena due lune prima,
stanchi di fare da ombrello a popoli in fase terminale o addestrare
le scimmie afroasiatiche alla Democrazia, la Scienza e la Libertà ,
aveva destato l’Europa, la Bella Addormentata del Futuro, senza
avvenire!
I Giovani Americani, figli di
Internet, della Scienza e del computer, l’avevano letteralmente
messo nel culo ai fossili verdi e a tutti i loro paleoregni
umano-vegetariani
I Giovani Americani si erano
rotti il cazzo! Avevano segretamente e rapidamente convertito tutta
la supereconomia americana dal Petrolio all’Idrogeno ed alla
fusione solare, mentre in Europa discutevano se gli americani erano
per la Natura o per le Macchine!
Ed avevano lasciato finalmente
la vecchia senile moribonda Europa al suo destino neomedievale! La
cosiddetta rivoluzione verde europea era finita come tutte le
rivoluzioni! La più ferrea dittatura di tutti i tempi, inventori e
scienziati perseguitati e massacrati nei gulag verdi; proibita la
scienza e distrutte le macchine ovunque! Ritorno all’agricoltura
neolitica con - assai presto - il ritorno al feudalesimo - ora
ecocollettivo - e relativi regni vegetali e città -serre!
Ma Robbie, in Europa, voleva
Marte e le Stelle! Con il suo leggendario Commodore 64, mutato
milioni di volte grazie al genio involontario del giovane amico
Turingo, come un incredibile bambolotto pitagorico, aveva alla fine
scoperto la formula tecnomagica per vincere la guerra finale!
E il nano-ordigno virus tech
s’insinuò come l’Aids in tutta la Matrix di Europa e le capitali
sia d’Europa - il Grande Albero del Green Power sia afroasiatiche..
quei popoli primitivi tutti alleatasi con la Nuova Europa Verde e
antiamericana! Uno, dieci tsunami naturalissimi, uno, dieci terremoti
naturalissimi in un paio d’ore cancellarono persempre dalla faccia
dalla Terra le Gestapo di Natura, tutti i regni verdi e le cittÃ
serra che comandavano Eurasia e Eurafrica…
Invece, l’asteroide colpì in
pieno Roma… deviato all’ultimo momento dai giovani americani!
L’impatto fu così attenuato, ma le radiazioni resero sterili i
nuovi europei, i pelleverde…, e bambini non ne nacquero più!
Futurismo Duemilaè il titolo dell'e-book diRoberto Guerra(Tiemme Edizioni Digitali, 2021), che ha come indicazione:Breve storia del NeoFuturismo.Questo visionario autore trans-futurista, attento e instancabile blogger, ha pubblicato raccolte poetiche, racconti di fantascienza e saggi. L'autore traccia questa storia nei due testi iniziali: nel primo c'è, appunto, laStoria del NeoFuturismo (1950-2009); nel secondo2020 - Fine del NeoFuturismo Viva il Futurismo! (2010-2020). L'e-book include una sua scrittura narrativa:Lucrezia Borgia CyberLove(2006-2021).
......."Vitaldo Conte, (…) fin dai tempi di Futurismo Oggi di Benedetto, è stato un protagonista della cosiddetta rinascita del Futurismo, (…) artista e (…) teorico delle ultime avanguardie di fine secolo e inizio Duemila, (…): un mix tra NeoFuturismo, Dadaismo e le più recenti avanguardie di fatto tecnologiche e neo-situazioniste". Ricorda il miovolo/poemanel 2009 (espresso per il centenario futurista), da cui nasce il mioavatarVitaldix.
La miaTrans Artdionisiaca partorisce, nel 2020, l'ipotesi delPornoFuturismo, che è condivisa daRoberto Guerra. Il percorso è documentato nei mei e-book –Dioniso LegamieSguardi di Eros Donna(Tiemme Edizioni Digitali) –, con diversi contributi critici. Questa tappa "altra" di un possibile TransFuturismo ha il suomanifestopulsionale, in cui ilPornoFuturismoè espresso attraverso una saggistica narrativa: una possibile testimonianza può essere rintracciata nella stessa scrittura dell'autore presente in questo e-book.
La conclusione delNeoFuturismocome Retepuò aver causato la nascita di una dionisiaca "arte narrazione" transfuturista, che si esprime attraverso lasfida alle stelledi unErosFantastico.
A questa ipotesi appartiene anche la mia "con-figurazione" di Valentine/Valentina, che "vive" attraverso lanarrazione fantasticadella pulsione. In questa l'Eros può divenire possibilità di creazione immaginale, liberandosi dall'imperativo di dover essere oggetto consumistico per l'eccitazione sessuale. Le sue figurazioni desideranti di donne e di bambole ricercano Dioniso nei legami dellaLussuriache diviene mistica d'amore.
Nota. Gran parte del testo è pubblicato su 'Fyinpaper' (rivista online, 28/07/2021) con il titoloQuestioni di Futurismo, un libro di Roberto Guerra:
On line Futurismo Duemila, dello scrittore ferrarese (Diverse pubblicazioni in Italia per Armando Editore – Roma e Heliopolis-Pesaro) per Tiemme/TED digitali, eBook,maggio 2021).
In breve "La cosiddetta Storia del Neofuturismo (cosiddetto anch'esso, come vedremo) in realtà , alla luce sia delle conoscenze storiche sia del centenario del 2009, dopo decenni di oblio spesso in malafede degli storici dell'arte oppure per disinformazione e assenza di… download e aggiornamenti, in realtà altro non può essere che la storia della continuità futurista, dopo Marinetti, dopo la scomparsa di Marinetti e la fine del Movimento "storico" del 1944 del secolo scorso". Riccardo Roversi
Roberto (o Roby) Guerra… chiude il cerchio dell'ultimo futurismo anni 2000. Una stagione interessante dell'avanguardia fondata nel 1909 da Marinetti, sulla scia (purtroppo illusoria) del fatidico anno Duemila e l'allora nascente rivoluzione elettronica.
Una stagione ovvio inferiore al futurismo storico ma con alcuni picchi (AA.VV, Marinetti 70 (Armando Editore), con i curatori neofuturisti A. Saccoccio e lo stesso Guerra e i suoi protagonisti nuovi, Conte, Fiore, Giovannini, Campa, Vaj,, noti critici d'area (Berghaus, G.B. Guerri, Tallarico e altri); , la sinergia internazionale transumanista (Transvisiom 2010, MIlano),ll volume Transumanesimo della Vita Qutidiana, collettaneo (Armando Editore) lateralmente Giubileo , Bruni, Ferrante , Battisti dei connettivisti science fiction, Istvan dei transumanisti internazionali, ecc. "Chiude" l'eBook il poemetto fantascientifico Lucrezia Borgia cyberlove (dedicato a Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara) e una rassegna stampa minima.
Il nostro libro numero 1, una raccolta di poesie futuriste, uscì, giovanissimo,nei primissimi anni 80: all'epoca vantavo una unica poesia, 1 Bimbo Robot Innamorato,uscita nel numero 0 della rivista Poeticamente di Lamberto Donegà , in seguito, con una storia rilevante per la rivista stessa, segnalata dallo stesso Bertoni per la sua cifra poetica lacaniana e "padana".
Oltre a un breve periodo con un gruppo letterario La Torre di Babele con la quale si fece una rilevante performance al Castello Estense (Sala dell'Imbarcadero): chi scrive con poesiemai edite almeno in quella forma e supportato da un tape musicale (versi ghirigori di nostro fratello Riccardo registrati a pochissimi mesi e sigla di Goldrake)attrasse in particolare l'attenzione del folto pubblico e dello stesso giornalista e critico A. Caggiano.
Col senno di poi, destino, caso e necessità , fu quasi la nostra prima performance quella con maggiori consensi (suppongo per l'avanguardia insolita in quel contesto letterario) da parte dei ferraresi... La nostra mini performance in assoluto risale al settembre1979, alla Festa della Città Futura della FGCI, giorno del nostro compleanno, poesie mai edite, di taglio psicanalitico e elettroniche, Radioactivity dei Kraftwerk in sottofondo, al Boldini di Ferrara.
In quegli anni, ricordo altre due performance, oltre a quella di "successo" alla Sala dell'Imbarcadero, ne ricordo un altro paio:
1...Nel cinema- teatro di San Benedetto, a più voci, collettiva, anche se individuali, con in sottofondo la Mannish Blues Band: una mezz'ora di poesia sonora, un tape con vocal mio fratello Riccardo di 9-10 anni, con testi stile Bimbo Production, secondo me deliziosi (citazioni anche di Umberto Eco, in stile futurista puro...), purtroppo sia troppo sperimentale per il pubblico ferrarese, sia per l'audio imperfetto con la sala in effetti colma, un tape purtroppo, in seguito andato poi perduto.
2. Un anno dopo, presso un Arci zona Porotto, partecipai, diversi ospiti singoli (tra essi il poi noto Mago Mirko, ferrarese) con Karl Marx Giocattolo: testi dal vivo con sullo sfondo in uno schermo, immagini della Montedison.. di Ferrara. Testi sempre inediti, già comunque futuristici, sorta di minitrailers in fondo, di Fiori della Scienza.
Fiori della Scienza, sul piano tecnico, fu autoprodotto, nominalmenteedizioni Robota e Thc polimedia di soprattutto Franco Ferioli, incluso chi scrive (Avanguardia cosiddetta postatomica in quegli anni a Ferrara), che curò anche una videopoesia specifica, presentata alla celebre rassegna video U-Tape , 2004. Sala Polivalente-Centro Video Arte di Ferrara.
Abbiamo detto nominalmente quest'opera d'esordio, in quanto, per questo primo libro fu una produzione totale al 100% di chi scrive (The Polimedia era appena nata, un secondo libro del 1994 fu anche sinergico). Uscì anche una segnalazione sul Resto del Carlino dellacittà .
Sul piano grafico, Fiori della Scienza, fu un delizioso tecnonaif... testi futuristi puri aggiornati, anche nella bibliografia acclusa insolita (per un libro poetico), su carta gialla e inchiostro rosso, in cover sullo sfondo la cover stessa di una edizione russa di Marinetti, ogni pagina certicata.. virtualmente nel bordo dal logooriginario Estetica Futurista.
Ma Fiori della Scienza, soprattutto, fu il nostro miglior libro (anche rispetto a quelli per Armando Editore,negli anni 2000...). La mia poetica neofuturista (con tanto di micromanifesto..) nacque già relativamente perfetta; una impronta digitale, un Dna che anticipava già la nostra poetica in senso sistemico, soprattutto a livello di temi e contenuti futuribili;nuova poesia tecnofuturista, cibernetica e intelligenza artificiale, robot in primo piano, la fine della politica e delle ideologie, una nuovo umanesimo scientifico futuro potenzialmentevincente sul piano sociale e culturale.
La primissima poesia (Ninna Nanna Robot) è scritta in codice binario etraduzione ..umana.
Già "divinato" anche il futuro antropologico e evoluzionistico dei Robot e l'Intelligenza Artificiale senzienti... come scritto anche nella bibliografia, con riferimenti a Asimov, oltre a scienziati, ecc.
Nei fatti, dopo Fiori della Scienza (ristampato in seguito per Armando Editore, integrale e da La Carmelina, in altra versione con inediti, in eBook) ogni altra nostra produzione poetica e saggistica è sempre stata ua elaborazione in diveniredel nostro primo libro, Fiori della Scienza
Articolo di Pietro Ballio Giovedì28 novembre 2019
Fantascienza d’avanguardia, iperbolica e anticonvenzionale che si interroga sul nostro futuro nell’epoca dei robot
Dal 2017 il blog tecnoanarchico Asino Rosso pubblica periodicamente ebook d’avanguardia in diversi campi: dalla fantascienza alla letteratura erotica, passando per la futurologia e le cyberculture. Si tratta di saggi, romanzi, poesie opera di autori di spicco nel panorama culturale italiano, curati ed editati dallo scrittore futurista e transumanista Roberto Guerra.
Il transumanesimo (o transumanismo, a volte abbreviato con >H o H+ o H-plus) è un movimento culturale che sostiene l'uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare quegli aspetti della condizione umana che sono considerati indesiderabili, come la malattia e l'invecchiamento, in vista anche di una possibile trasformazione post umana (Wikipedia).
Guerra, uno dei più noti attivisti di questo movimento futurologico ha contribuito al suo sviluppo attraverso studi, monografie, recensioni ed articoli editi online su testate ufficiali di una certa rilevanza, e raccogliendo questi ultimi in un ebook (Il Transumanesimo italiano Una nuova scienza sociale del XXI secolo), pubblicato qualche anno fa, ne ha esteso la conoscenza ad un pubblico più ampio.
Nell’ambito del progetto La Fantascienza di Asino Rosso, è uscito pochi giorni fa un ebook che sembra molto interessante. Noi, Robot, è chiaro e dichiarato il riferimento alla celebre antologia di racconti stilata da Isaac Asimov, raccoglie una serie di contributi, di diversi autori, sul tema della nuova epoca robotica. Tra i nomi di rilievo, salta subito all’occhio, quello di Sandro Battisti, premio Urania 2014, presente anche nell’antologia Altri futuri curata da Carmine Treanni ed edita da Delos Digital. Esponente di spicco del Connettivismo, con Asino Rosso aveva già pubblicato Stateless e Transitional, una serie di aforismi poetici futuristici che spaziano tra umano e artificiale in una serie di sperimentazioni sorprendenti.
Gli altri scrittori sono: Davide Longoni, curatore del sito La Zona Morta che tratta tutto ciò che rientra nel termine fantastico; Pierluigi Casalino, saggista geopolitico, creativo e poeta; Angelo Giubilei, filosofo e blogger (Pensalibero.it); Bruno Virgilio Tura, sociologo, valutatore indipendente, formatore e facilitatore, consulente strategico, fondatore del network valut-azione.net.
Il libro
“Io Robot (I Robot) è una raccolta di racconti di fantascienza di Isaac Asimov, del 1950. … hanno per protagonisti i robot positronici. Sono basate sul tema delle tre leggi della robotica…”. A cura dello stesso Guerra, futurista, in questo eBook, ispirato liberamente al celebre maestro della Fantascienza, diversi futuribili italiani omaggiano la nuova era robotica, i nostri amici intelligenti del futuro prossimo… salvo possibili errori umani…
Gli scrittori e i testi inclusi nell’antologia sono: Lorenzo Barbieri, La Zettabyte Era; Sandro Battisti, La sconfitta fluisce nella rete; Pierluigi Casalino, Dopo Golem Aleph; Vitaldo Conte, Robot invisibili; Angelo Giubileo, Una mente discreta; Roby Guerra, Robot di tutta Italia unitevi!; Davide Longoni, Un esercito di robot; Bruno V. Turra, Robot Revolution.
AA.VV. a cura di Roby Guerra, Noi, Robot, Asino Rosso Ebook (41), pagg. 48, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store), Euro 3,99
Adesso parla Lui: dialogo con Roberto Guerra su Mussolini e il "FuturFascismo" Intervista provocazione con l'autore di "Adesso parlo io. Un Mussolini rivoluzionario, scandaloso e sorprendente", edito da Armando editore
"Su IlGiornaleOFF recensisco l'ultimo discusso volume neofuturista di Roby Guerra, dedicato al populismo e a una lettura postmoderna della politica contemporanea (2018, Asino Rosso FERRARA ) ....
Roberto (Roby) Guerra è la prova che il pensiero eccentrico è sempre più, nel nuovo millennio, apartitico e metapolitico. E armato del «taser futurista»!