sabato 21 maggio 2022

Dinaminismo Poetico, il manifesto futurista x la pace di Roby Guerra

 


Riceviamo e pubblichiamo un estratto dell'ultimo manifesto per la pace, redatto da Roby Guerra; scrittore e critico futurista:

… I popoli, le nuove generazioni, i cosiddetti pacifisti, si ribellino prima della nuova relativa apocalisse.

I giovani, soprattutto, contro un mondo folle, s'incazzino, terminare i Politici!

E persino gli eserciti nazionali, anche in Usa e in Russia, disertino, mettete i neuroni nei vostri fiori e cannoni!

Dalla Follia alla Diserzione al Potere.

Dai Media e in ogni settore del mondo reale e anche virtuale su Internet, occasione unica la Rete ancheper tornare sè stessa come s'immaginava alle origini.

Un pensiero "all' unisono" rivoluzionario  e sempre diverso,  contro la Follia al Potere.

Che la Pace diventi la sola " scienza terapia del mondo" come per il Covid!

Detto da un futurista, oggi è tempo di Pace scientifica assoluta!

Continua su: ASINOROSSO FERRARA

*Immagine postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=1&lang=it

https://www.dinanimismopoetico.it/2022/05/21/futurismo-2022-roberto-guerra-un-manifesto-per-la-pace-e-contro-il-politicamente-corretto/?fbclid=IwAR2KRJjIQsgxLztxMQAvXzbM2iiat36TwSGpCkUqptV7op5KLD5RvzBu4qA

giovedì 12 maggio 2022

Il Futurismo Eterno e Progressista di Riccardo Campa (intervista)

 

Tutto il potere ai cyborg! Pillole di futurismo (1993-2019) (Italian Edition) di Riccardo Campa (2022)

a cura di Roberto Guerra

Nuovo libro per Riccardo Campa, pubblicato  (Orbas Idearum, Polonia) leader futurista e transumanista, mirato sul Futurismo, florilegio soggettivo dagli anni novanta ad oggi. Campa, da molti anni Docente alla Jagellonica di Cracovia (Polonia), brevemente, parafrasando in senso letteralmente opposto lo stesso Eco (le sue teorie sul fascismo eterno), conferma il valore archetipico "eterno" del Futurismo,  evidenziando,  gli inevitabili limiti obsoleti del futurismo storico. In primis il futurismo interventista (e visti i tempi fondamentale), quello ambiguo politico e sulle donne; per lo specifico transumanista, le tante disinformazioni che inquinano il web- E pagine ,...dedicate  al Futurista Roberto Guerra (spesso sinergico con i futuristi transumanisti di Campa) e al centenario futurista di Ferrara del 2009, a cura di R. Guerra, Sylvia Forty e Vitaliano Teti-Ferrara Video Arte, segnalato a suo tempo da Rai 2.

Intervista a Riccardo Campa

RG: Dopo il Trattato di filosofia futurista, nuovo contributo alla causa del futurismo…

RC: Nel 2012 ho pubblicato il Trattato di filosofia futurista, un libro piuttosto denso sui fondamenti filosofici del movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti. Il Trattato è un lavoro organico, sistematico, storiografico, volto a comprendere, analizzare, ricostruire la filosofia del Futurismo storico, attivo nella prima metà del Novecento. Al contrario, gli scritti raccolti in Tutto il potere ai cyborg! non hanno soltanto una valenza analitico-descrittiva, ma anche assio-normativa. Lo scopo di questi scritti non è soltanto quello di interpretare e ricostruire il Futurismo di Marinetti e dei suoi sodali, ma anche e soprattutto di riattivarlo e attualizzarlo

RG: Nel libro sono inclusi scritti che risalgono a trent'anni fa. Un tempo biblico, nell'era della tecnoscienza…

RC: Ho avvertito la necessità di fare spazio anche agli scritti acerbi della gioventù, per rimarcare che non faccio parte di quella schiera di critici occasionali che si sono avvicinati alla tematica futurista di recente. Quelli, per intenderci, che sono stati risucchiati dall'onda mediatica prodotta dal Centenario nel 2009, o magari dalla mostra Italian Futurism, 1909–1944: Reconstructing the Universe, organizzata dal museo Guggenheim nel 2014. Un evento, quello di New York, che ha definitivamente consacrato il movimento futurista come fenomeno culturale a livello planetario. VaSia chiaro che sono benvenuti anche gli interessamenti occasionali dei critici e le performance degli artisti che, di norma, si occupano di tutt'altro. Da un interessamento occasionale può, in fondo, nascere anche un amore duraturo. E non è mai troppo tardi per innamorarsi di un'idea. Non tutti sanno, però, che nel passato non era facile farsi vessilliferi di quest'idea. Per decenni, dopo la morte di Marinetti, i futuristi sono stati visti come animali strani. Agli occhi dei più, i più anziani apparivano come dei "sopravvissuti" e i giovani come dei "folli".

Perché riaprire un capitolo chiuso? Perché gettarsi come kamikazein un vicolo cieco? Perché non cercare un posto comodo e fruttifero nelle caselle già predisposte dal mercato della cultura? La spiegazione più semplice e onesta è, probabilmente, la nostalgia(nel caso degli anziani) e l'incoscienza (nel caso dei giovani). Tuttavia, dietro entrambi gli atteggiamenti, resta il retroterra della ribellione. I futuristi – per definizione e vocazione – se ne infischiano della critica, delle mode, dei compilatori di manuali. I futuristi sono geneticamente anticonformisti. Sono un'avanguardia anche quando sembrano una retroguardia. Ogni loro gesto vuole dimostrare al mondo che non sono marionette manovrate, ingranaggi di un sistema. Perciò, si sono detti "futuristi" anche quando questa professione di fede non faceva altro che esporli alle insistenti, indebite e noiosissime accuse di cripto-fascismo, all'indifferenza generale, o ai sorrisi saccenti degli "esperti". Se si tiene conto di questo quadro, non è difficile comprendere il motivo per cui i futuristi autentici fanno ora il possibile per distinguersi dagli epigoni di passaggio e dagli studiosi occasionali del fenomeno, mostrando prove della propria adesione al Futurismo in tempi non sospetti.

 RG: Il Futurismo è presentato come precursore del "transumanesimo", parola questa che ad alcuni fa paura. Ma il Futurismo fu movimento libertario, anarcoide, mentre alcuni associano il transumanesimo al controllo sociale ai QR code. Tempo di chiarire?

RC: Il transumanesimo di cui parlo io non ha nulla a che fare con il transumanesimo immaginario di tante teorie del complotto. Purtroppo, la parola "transumanesimo" viene oggi impropriamente utilizzata per denominare il controllo digitale e biopolitico imposto dalle élite tecnocratiche e globaliste ai popoli del mondo. Potremmo fare mille esempi di quest'uso distorto del termine. L'uso è improprio perché, da un lato, i sostenitori del globalismo tecnocratico non si sono mai detti "transumanisti" e, dall'altro, coloro che si definiscono esplicitamente transumanisti sposano una pluralità di posizioni politiche delle quali ben poche compatibili con il suddetto progetto.






Visual Poetry recensione


ESTRATTO

E' arrivato il 2022 ed è arrivato online da/di Ferrara il nuovo e-book di Futurguerra (alias Roby Guerra, futurista ferrarese e tra gli ultimi a livello nazionale di questo Duemila) intitolato VISUALPOETRY, pubblicato da Asino Rosso ebook.

Guerra ha personalmente microstoricizzato un suo percorso poetico visivo, sulla scia dei celebri protagonisti di una delle ultime avanguardie di fine Novecento: tra gli altri, anche i ferraresi già protagonisti come Michele Perfetti, Federica Manfredini, Romolina Trentini, in Italia ad esempio tra altri anche Ufagrà, Vitaldo Conte, Enzo Benedetto, lo stesso quasi futurista ancora storico Carlo Belloli, lo stesso anche poeta sonoro assai noti Enzo Minarelli.




giovedì 5 maggio 2022

Roby Guerra, segnalato da Nature

*Photo, Roberto Guerra con la poetessa cosmica Sylvia Forty

Misteri del web, già perché la news risale al 2016, ma solo ora nel 2022, il futurista ferrarese Roby (o Roberto) Guerra ne è venuto a conoscenza. Per una sua intervista di tempo fa al futurologo Riccardo Campa (Tutto il potere ai Cyborg), Guerra è stato segnalato sulla prestigiosa rivista internazionale scientifica e di comunicazione Nature.  All'interno di un lungo articolo sull'estetica nei tempi postumani e di una nota specifica allo stesso Campa. Per Guerra, scrittore e blogger, (sulla scena da molti anni, pubblicazioni notevoli (5) per Armando Editore di Roma,  la rivista stessa futurista Divenire di Milano, Heliopolis di Pesaro, a Ferrara, Este Edition, Tiemme Digitali, Liberty House, sinergie con i nuovi futuristi italiani, dello stesso Campa e Conte, Space Renaissance, racconti di fantascienza tradottpubblicati in Francia ( e relative partecipazioni a convegni importanti o presentazioni di libri nel corso degli anni) questa segnalazione di Nature non è certo cosa da poco, anzi significativa. Quest'anno ha pubblicato per Asino Rosso, l'eBook di poesia visiva, Visualpoetry.

Da Nature
"Roberto Campa, the President of the Italian Transhumanist Association, has stated: "siamo gli eredi del futurismo italiano e russo, siamo neofuturisti, anche se il prefisso 'neo' non dovrebbe nemmeno essere necessario. Il futurismo è per definizione un movimento di idee e d'azione che rinnova perennemente se stesso, guardando sempre avanti" (Guerra, 2009).....Guerra R (2009) Tutto il Potere ai Cyborg! Intervista a Riccardo Campa. Associazione Italiana Transumanisti; online publication 26 January 2012: Transumanisti.it."