"David Bowie è un'icona immortale della musica, un artista camaleontico, poliedrico e creativo come pochi. Fu acclamato dal pubblico, dalla critica e dai colleghi musicisti per l'inventiva, la capacità di spaziare fra diversi generi musicali e di rinnovarsi costantemente. Scomparso da qualche anno, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi fan, ma la sua musica vivrà per sempre.
Roberto Guerra, che non manca sicuramente di quella creatività cara ad ogni artista che si rispetti, ha pubblicato presso la casa editrice TED (Tiemme Edizioni Digitali) la sua ultima fatica, David Bowie Renaissance: Poesie spaziali. Con questa serie di invenzioni/intuizioni liriche, l'autore "trasforma l'artista inglese in un'opera d'arte linguistica, declinandola nell'arte per antonomasia, quella legata soprattutto al mondo della poesia". Lo fa da paladino del neofuturismo, da araldo di quell'avanguardia ignorata dal Duca Bianco, che costituisce l'essenza stessa dello scrittore ferrarese. Alla ricerca di un'estetica del futuro, autenticamente spaziale, Roberto Guerra ha trovato in David Bowie, uno spirito affine, il suo soggetto caratteristico
(.......)" P.Ballio