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Nei secondi anni 80, una pausa di anni, dopo fin troppe plaquette iniziali. Nel 1988, uscì per la quotata Liberty House del critico d'arte (e in seguito ottimo scrittore erotico) Lucio Scardino, la nostra silloge L'Ariosto sulla Luna, forse -almeno in senso lirico e romantico futurista, la migliore di quella prima stagione.
Graficamente un bel volumetto scritto in bianco su sfondo nero: una specie di saga già spaziale, sempre la forma uni-verso, con solo alcune poesie provocatorie e futuriste.
Antonio Caggiano parlò con preveggenza di Poesia Cosmica. Quel libro fu evidenziato dalla rivista La Piazza, in un "dossier" sui principali poeti di Ferrara, a firma S. Ravajoli.
Fu presentato in un circolo repubblicano a San Giorgio, Ferrara, a cura di Giannetta e in particolare dallo storico letterato di Ferrara (noto a livello nazionale) F. Giovannelli. Le poesie live furono lette dalla nostra giovane amica A. Bergamini. Se non erro lessi anche diverse poesie del libro in una serata curata dalla rivista Poeticamente.
Fu un'opera importante, meno iconoclastica futurista, ma, appunto, già un vertice in senso stretto poetico: il futuro declamato... con persuasione e nella sua ottimale possibile potenziale direzione neoumanista tecnologica.
Fu anche, più o meno, l'opera che mi "segnalò" al massimo in certo senso a Ferrara, come uno dei Poeti convincenti d'avanguardia di Ferrara, città di scrittori....
La cover splendida è.... di Gabriele Turola, in contatto in quegli anni, degno seguace di un certo Depero, noto Pittore di Ferrara. Molti anni dopo, in occasione (2016) del 500° anniversario dell'Ariosto, il libro fu nuovamente segnalato a livello nazionale da Meteo Web magazine di divulgazione scientifica, ecc., http://www.meteoweb.eu/2016/03/lariosto-spaziale-di-roby-guerra/660060/ e in Cronaca Comune Ferrara, con una breve storia del libro:
"...Silloge di Guerra che a fine anni '80, lo stesso compianto Antonio Caggiano, definì "Poesia cosmica e scatenata" (sul Resto del Carlino); Guerra per il suo "Ariosto" futurista" fu anche ripreso da F. Vendemmiati in uno special televisivo globale su Ferrara di quegli anni "L'Ariosto è realmente volato nudo sulla Luna" (da un verso dello scrittore nella silloge in questione). Un "Ariosto" persino spaziale e neorinascimentale, più nello specifico, questa versione di Guerra: un Rinascimento 2.0 spesso attraversato dal poeta futurista : anche nei racconti omonimi fantascientifici degli anni '90 "Le Muse Impudenti" co-autore Riccardo Roversi (Ferrara) editi anche in francese dalla rivista parigina La Revoltes des Chutes.... Un testo da L'Ariosto sulla Luna:
BATTEZZA IL SESSO DELLA LUNA/ LA NASCITA NUOVA/ DOVE IL TEMPOSPAZIO FINGE DI MORIRE/ROBOT POETI ESPLORANO L'AFFRESCO DEL 2000 /IPPOGRIFO AZZURRO ADDORMENTATO NELL'UNIVERSO/ SOGNI DEL 1000 IN VOLO VERSO IL MILLENNIO NUMERO 3/E IL CANTO DI ASTOLFO SVELA/ L'AURORA DELLE STELLE/L'ACQUA ROSA E LUNARE DI ANGELICA/DALLA PAROLA E LA SORGENTE DEI CORPI/VOLA ORLANDO NELLA PRIMAVERA SOLARE DEI CUORI/L'ARTE DELLA SCIENZA SEDUCE/DEMONI E ANGELI/ SEMPRE NEL PROFUMO DELLA VERITÀ/ E LA FOLLIA/OGGI SO SALUTARE LA TERRA
https://www.cronacacomune.it/notizie/28129/lariosto-futurista-lunare.html
https://www.unilibro.it/libro/guerra-roberto/l-ariosto-sulla-luna/827137
L'Ariosto sulla luna è un libro di Guerra Roberto pubblicato da Liberty House www.unilibro.it |