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domenica 10 maggio 2015

Zoltan Istvan interview: Transhumanist Party


 

hPlus magazine  Usa

Meteoweb





The Transhumanist Party: intervista a Zoltan Istvan, candidato presidenziale Usa 2016: Per un partito della scienza? a cura /intervista di Roberto Guerra (inglese e italiano, traduzione di R.G.)


*(Wikipedia) … Zoltan Istvan è uno scrittore americano, futurista, e filosofo transumanista, ha collaborato e scrive per Psychology Today [4] “Transhumanist Futuro, National Geographic The Huffington Post.Egli è l’autore di The Transhumanist Wager, E’ candidato come Indipendente e con il neonato Partito Transhumanist alle presidenziali degli Stati Uniti, 2016
D- Zoltan, Transhumanist Party, un partito di / dalla scienza?
R -Il Partito transumanista è un’organizzazione politica che mira a mettere, innestare, programmare la tecnologia, la salute, e la scienza in prima linea nella politica degli Stati Uniti. Siamo il primo partito politico di matrice strettamente scientifica, “vera scienza”, negli Stati Uniti.
D- Zoltan, la conoscenza è il cibo mentale … per il nuovo uomo degli anni 2000?
R- Il nuovo modo essenziale per gli esseri umani di andare avanti e progredire è per via cyborgism, dove si integrano creativamente parti della macchina con il corpo umano. Tale fusione.. . potrebbe includere cuori robotici, arti artificiali e cuffie per leggere la mente. Queste sono le nuove tecnologie che andranno a caratterizzare l’uomo moderno che si muove in avanti, nel/dal futuro.
D- Zoltan, Stati Uniti del mondo, progetto o utopia?
R- L’obiettivo del partito Transhumanist e il mio obiettivo personale è quello di creare un mondo con una mente-coscienza transumanista Vogliamo che tutti abbraccino il transumanesimo. Vogliamo che tutti vogliano liberamente migliorare se stessi con la tecnologia. Questo può sembrare che ci stiamo battendo per un’utopia, e in effetti, è vero. Noi “siamo” l’utopia del(dal presente. Vogliamo creare un mondo perfetto.
D- Zoltan, Più nello specifico e pragrmaticamente: quali le politiche in programma del nuovo Partito Transhumanist?
R – Oltre a sostenere i valori americani, la prosperità e la sicurezza, le tre cose principali che vorrei fare se diventerò presidente… sono:
1) Cercare di fare tutto il possibile per fare in modo che scienziati e tecnologi creativi americani dispongano di risorse per superare la morte umana e l’invecchiamento entro 15-20 anni – un obiettivo che con un numero crescente di scienziati leader e nelle stanze dei bottoni credo sia raggiungibile.
2) Creare una mentalità culturale in America, per promuovere la produzione di tecnologia radicale e la scienza : è nel migliore interesse della nostra nazione e specie.
3) Creazione di garanzie e programmi che proteggano le persone contro la tecnologia abusiva e altri pericoli planetari possibili che potremmo affrontare durante la transizione verso l’era transumanista americana, nazionali e globali.
INFO

domenica 15 marzo 2015

Futurismo e Transumanesimo, recensione (Meteo Web)


da METEOWEB

 transvision 2010

Il fenomeno transumanista

martedì 9 settembre 2014, 19:48 di


Un eBook recente, “Futurismo e Transumanesimo. La Poetica di Internet” (La  Carmelina edizioni, Ferrara-Roma, 2014) fa il punto sul controverso movimento culturale d’ispirazione scientifica che da tempo segnala una nuova fiducia verso la scienza e tecnologia come risposta alla crisi contemporanea.  Il poeta saggista Roberto Guerra (anche transumanista) l’autore. Il movimento nato in Usa verso il duemila, diffuso anche in Italia con le associazioni culturali AIT e Network Transumanisti,  da un lato appare favorevole alla libera ricerca scientifica anche radicale, longevità estrema e potenziamenti tecnologici (innesti cyborg, medicina d’avanguardia e crionica inclusi) e alle nuove tecnologie per il cambiamento sociale, dall’altro – da cui molte polemiche-  appare radicalmente critico verso certo ambientalismo culturale – da esso definito neoluddista – oggi prevalente almeno in Italia e Europa.
Note negli anni scorsi le polemiche con il celebre storico Fukujama che definì il movimento “L’idea più pericolosa al mondo”, forti le critiche bioetiche degli stessi Giuliano Ferrara e Marcello Veneziani, dall’ambiente cattolico e “conservatore”.  Guerra chiarisce un poco le questioni. Il transumanesimo o semplicemente postumanesimo o nuova futurologia scientifica, è nato in ambito praticamente accademico e coinvolge soprattutto ricercatori in molti laboratori ufficiali  (Il biochimico inglese Aubrey de Grey) o figure ineccepibili come Ray Kurzweil che collabora con Nasa e Google, lo stesso Larry Page… anche Marvin Minsky, storico padre dell’Intelligenza Artificiale. Pare sconfinare con la fantascienza perchè supportato da celebri scrittori come gli stessi Bruce Sterling, Robert Sawyer e Dan Brown (!). Guerra chiarisce un poco le questioni evidenziando certo substrato del movimento, sia con riferimenti a certa psicanalisi culturale e appunto futurologia (lo stesso Asimov), sia l’attuale pubblicistica italiana, segnalata proprio in questo 2014 anche da media di forte audience quali Focus, Espresso, Panorama (nel 2010  a Milano anche un convegno internazionale transumanista).
Negli ultimi tempi si segnalano i libri di Riccardo Campa, sociologo della scienza a Carcovia, “Mutare o Perire” (Sestante edizioni) e “La specie artificiale” (Deleyva); Giuseppe Vatinno, “Il Transumanesimo.., (Armando editore), fisico e già parlamentare, Roberto Manzocco, “Essere Umani 2.0” (Springer), non ultimo- almeno lateralmente-  il recente IIF (Italian Institute for the future di Roberto Paura, Napoli). Nuove direzioni  che dimostrano, almeno secondo Guerra, il postumanesimo  al passo con certa stessa ecologia ma scientifica, certaeredità attuale del famoso Club di Roma di Aurelio Peccei , di pionieri italiani quali Silvio Ceccato e  Roberto Vacca, più in generale con l’Umanesimo ma scientifico contemporaneo, prossimo alla società aperta e della conoscenza promossa dallo stesso Popper.
Info: Transumanesimo in Italia  wikipedia
(Photo da Transvision 2010, Milano, convegno internazionale transumanista)*

lunedì 8 dicembre 2014

I Libri Le Scienze

METEO WEB EU


martedì 16 settembre 2014 
300px_pack_FrontScienzaBollo_2 
di Roberto Guerra - Nel 2014  si segnala certamente una iniziativa editoriale periodica in corso dalla primavera scorsa, ovvero i libri Le Scienze, collana Le Frontiere della Scienza, volumetti agili, scorrevoli e rigorosi, a più voci, il meglio della nota rivista  e dei suoi autori, dedicati allo stato attuale del sapere scientifico sui grandi temi dell’umanità contemporanea, problematici e-o strettamente “speculativi”.  Se gira e rigira, anche in Italia, al di là del rumore mediatico e politichese, certa crisi strutturale fin troppo nota, in fondo viene anche da certa cronica arretratezza culturale scientifica,  tale iniziativa divulgativa e accessibilissima, indica,  la via se non regia certamente evolutiva per seminare i memi del nostro tempo più verosimili e conoscitivi. Se la collana spazia, come accennato, da analisi su certe problematiche urgenti (Ecoambientali e economiche energetiche) ad altre solo apparentemente astratte o per addetti ai lavori ( l‘esobiologia e la fisica contemporanea) il verosimile scientifico analizzato e discusso suona spesso in flagrante iato con i pregiudizi giornalistici, del senso comune, popolare  e  della risposta politica.
Ad esempio pare che la causa prima di certo inquinamento, CO2 e buchi d’ozono vari sia più l’agricoltura selvaggia e dissipatrice di certi fertilizzanti che automobili e industrie. Che gli OGM non siano affatto quel demonio che paventano l’Unione Europea e certo ambientalismo, lasciando poi ((in assenza di alternative realistihe) nell’indigenza  i paesi sottosviluppati. Che l’energia  solare non sia un flop ma neppure quella panacea su cui parecchi spergiurano. Che davvero noi umani non siamo soli nell’universo, ma che la storia temporale dell’universo permetta  pochissime finestre compatibili per qualche interazione con parallele cività intelligenti aliene. E così via. Stupisce forse questa dinamica costante che invita, in ultima analisi, a radicali svolte fin dalla scuola elementare e nei media, per incidere concretamente verso qualche cambiamento strutturale per la psicologia collettiva, finalmente  orientabile verso livelli conoscitivi decenti  E la conoscenza quasi amata, rivela in tutti i ricercatori delle varie pubblicazioni tematiche  prospettive sempre plurali, dialettiche, danzanti, dinamiche, a colori,  anche contraddittorie, ma dopo la scienza,  punto di non ritorno, Stile democratico abbastana diverso da quello “daltonico” e riduzionistico di certo andazzo sociopolitico.  La collana, supportata da La Repubblica, consta, sempre con prefazioni di Marco Cattaneo dei seguenti volumi: Fisica estrema; Il cammino dell’uomo; Gli enigmi del cosmo; La medicina del futuro; In cerca di altre Terre; La seconda rivoluzione verde; Il problema dell’energia. Della serie, riassumendo: quando in Italia si capirà che la scienza – e già da un pezzo – è se non il nostro cuore, certamente il Cervello e  lo stomaco del presente  e del futuro?