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lunedì 23 gennaio 2023

Bugs Bunny Transumanista!

  di Roby Guerra, fantascienza (2023)

 


Pochi microeoni dopo il capolavoro di Kubrick in versione steampunk alla rovescia, dal duemila comprai un sublime giocattolo da Toys.

Un coniglio, e che coniglio, Bugs Bunny, in versione pupazzo animato e giocattolo.

Oggi dopo circa 20 compleanni del Duemila, è ancora accovacciato sulla sedia a dondolo della mia bambola fata animata e nessuna ruga!

Già, strano e invidiabile destino i cosiddetti pupazzi, non invecchiano, lo regalai proprio alla mia fata viva bambola, lo vidi e lo comprai istantaneamente quasi, irresitibile quel dono!

E siamo tutti e tre ancora in quella stanza azzurra...

Bugs Bunny è diventato transumanista!

Se non immortale, certamente, più ancora dei favolosi esperimenti di Aubrey o Dorian de Grey, sui Topolino e Minnie che già oggi invertono e viceversa l'orologio biologico secondo anche il Professor Sinclair.., quel pupazzo ha raggiunto la longevità quasi estrema...

E nessun problema di risorse bioartificiali, la carota di Bugs Bunny e anch' essa longeva, il sogno di ogni baby: si clona automaticamente come ogni aurora, meglio delle stampanti 3D...

E Bugs Bunny transumanista ha già fatto scuola di scienza...

Virtualmente immortali anche Roger Rabbit e Gatto Silvestro peoluche e tutti gli altri che continuano come una realtà aumentata a sognare o dormire o ibernati quasi tutto il giorno come i gatti, Silvestrino, Titti, Paperino, Topo Remigio, Rospino boy eccetera...

E più in occhi azzurri o versi pensanti stile però Sofia senza pesantezze filosofiche... direbbe l'amico A.G. , seguace di Parmenide inventore della scienza, strana la vita degli umani.

Da sempre in sfida eroica con il Nulla, quando proprio per i pupazzi o gli oggetti (Logica docet..) è un semplice superfluo cosmico desiderante e prezioso proprio alla Dorian Gray, l'Immortalità o meglio la Vera Vitalità!

Nel frattempo la fata Biancaneve 2.0, poetessa cosmica, sulla sedia cavallo a dondolo, sempre come amazzone bambina, capta la rotazione della Terra e il nostro Tempo...

Leggendo la settimana enigmistica, risolvendo le parole crociate, tra un rossetto e l'altro, un maquillage o l'altro, un vestito o-e l'altro, sempre accanto al suo Bugs Bunny futurista!

sabato 24 dicembre 2022

Roby Guerra, Longevità a 1000 metri

 

da MIcroracconti Fantasy eBook (2023) dedicati a Fiera di Primiero (Dolomiti)

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LONGEVITA' A 1000 METRI ( a Lady Annamaria )


Nell'oasi estiva 2022, a circa 1000 metri, nel cosiddetto Primiero, certi sogni elisir di sempre sono realtà, sembrano le vette o cime eternate che giocano anche nell'era del cambiamento climatico con le nuvole come abiti di Guane Fate postmoderne, sopravvissute al vecchio Progresso, come incredibili alpiniste longeve....

E portano queste mirabilie viventi nell'era del covid (schizofreniche oggi anche le epoche...) le vette nella superficie dei Borghi magici, animandole non di soffi ma di oceani di vita!

E' il caso, nell'era (siamo oltre la schizofrenia..) dell'antiage (studiata a volte in laboratori eccellenti e promettenti, a volte tecnoballe di troppe botteghe fiction dell'eterna giovinezza solo bellissimi spot) di una Fata Guana di 96 anni!

Che tutt'oggi naviga, oltre l'afa italica, con la sua invisibile scopa dai sentieri virtuali di Bolzano a Fiera, camminando 30 anni in meno le scale della sua villetta della valle...

Come immersa in fiori che cingono i bei visi delle Guane.

Irradiando di nuovi profumi il proprio Giardino degli aromi, nuovi e colorati, tutti i giorni del suo già precentenario, tutte le ore arcobaleno, tranne o prima di continuare a sognare il suo Sogno reale della Vita e in bella salute.

Una Guana Fata, che presenta poche spine, a differenza del nostro eroico Babbo, in pianura, pieno di spine age nelle gambe (pure ha ancora steli e dna da calciatore , visti i veleni che da secondi anni gli hanno dichiarato guerra! Senza tregue possibili).

Poche spine solo all'orecchio (e visti i tempi per l'allora giovane Maestra..di un'altra era anche tricolore... meglio questa ruga per non sentire i cori dei somari cittadini e padroni del mondo).

Chapeaux, Miss 100!

 
 


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Roberto Guerra
 

martedì 13 dicembre 2022

Appenninia City 2.0 di Roby Guerra

eBook  StreetLib-Asino Rosso, 2022 (Fantascienza)

Appenninia City 2.0: libri Asino Rosso Formato Kindle

lunedì 5 dicembre 2022

IL FANTASMA DI ATTILA NEL CASTELLO di Roby Guerra

 

 da Marco Gilli Facebook
 
racconto Attila...e Castel Pietra, Fiera Valle di primiero..... di Roberto Guerra 
 
"Nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza uno splendido Maniero, Castel Pietra, sovrasta la valle. Un simbolo storico di immenso fascino.
Il mio amico scrittore e saggista Roby Guerra di Ferrara, un amante della nostra valle che da molti anni d'estate soggiorna nel Primiero mi ha mandato un simpatico saggio relativo al castello.
Desidero riscriverlo qui perché mi è parso molto bello per valorizzare la nostra meraviglia - Castel Pietra. "
 
IL FANTASMA DI ATTILA NEL CASTELLO di Roby Guerra
 
A Fiera nella Piazza, da decenni spiccano le Aquile moderne in versione spritz--
Quasi si sente ancora l'eco dei rapaci reali in dolce soave picchiata sul teutonico palazzo, quasi nei bicchieri dell'ormai storico pub i loro becchi.
Ma nella valle, quasi una vetta in più su Tonadico, spiccano i resti inaccessibili visibili affascinantei di Castel Pietra, come ogni castello rudere, "fiorito" nei boschi attorno all'anno 1000..., verso la Val Canali e il Passo Cereda.
E secondo la leggenda conosciuto anche dalle impronte di Attila!
Un castello che magicamente ha subito nei secoli ancora l'influsso furia.. del pur grande Re dei barbari, incendi, inondazioni e distruzioni, pur restaurato dai nobili Welberg proprietari dal Medioevo
Come il fantasma di Attila nel Castello!
Sarebbe assai bello, quel Castello, che s'intravede ancora da quasi tutta la valle, fosse condiviso nella postmodernità.
Magari un turismo del Futuro con Palloni parapendii che già da tempo si captano in cielo come boe volanti , incastonate tra i monti, capaci di atterrare facilmente e programmati nel Castello.
Sarebbero sublimi, occhi nuovi, delle nuove generazioni ...condivissero le eterne pupille delle Guane Fate e dei folletti del Cismon e il Canali e le impronte del condottiero!
Magari con un Attila spettro dagli occhi blu a custodire in sicurezza Castel Pietra e come redenzione!"
 
 

 

mercoledì 30 novembre 2022

Vitaldo Conte segnala Roby Guerra e Neofuturismo su Facebook

 


Vitaldo Conte
La mia intervista su ‘Fyinpaper’ per l’uscita di ‘Studi Evoliani 2021’ è attraversata su ‘Futurismo 2000’ con Roby Guerra:
FUTURISMO2000.BLOGSPOT.COM
futurismo2000.blogspot.com

martedì 29 novembre 2022

Nembo Kid meglio di Superman....di Roby Guerra

 


Da ragazzo, un ‘estate al mare, un’ edicola sottocasa, vendeva fumetti d’epoca a poco prezzo.

E  scoprii, per me rari e lo erano anche, i vecchi fascicoli di Nembo Kid, il Superman autarchico… in italian version.

Ne comprai parecchi, già da bambino appassionato di fantascienza; non mi perdevo una partenza dei Viaggi Apollo che la Tv all’epoca e anche intelligente (non lo schifo emerso sempre più dal duemila, tranne il grande Piero Angela) trasmetteva in diretta, il babbo mi aveva regalato pochi anni prima persino una favolosa Porsche bianca giocattolo, telecomandata e persino “robotizzata”, le mitiche schede computer “originarie”, mi spiace non averla conservata.

Mica male, certamente, il grande Superman, incluso il primo film con Marlon Brando, una pietra miliare del secolo progressista XX, protoimmaginario tecnologico, eppure, il suo clone che parlava in certo senso italiano, Nembo Kid più affascinante.

E mi spiace, come altri bellissimi giocattoli “marziani” averli praticamente anni dopo, persi, rotti o prima abbandonati in cantina e anche per caso smarriti per sempre.

Con il senno di poi, anche il nome , Nembo Kid, in certo senso politik, più azzeccato: Superman evoca sempre alle menti deboli, rozze (anche se colte fiction…), innegoziabili per certo autoritarismo, le volgarizzazioni follli nel novecento/duemila di un certo Zarathustra.

Ragazzo… o simile, era è invece Nembo Kid, da insegnare alle antiche elementari, assieme o in sostituzione delle guerra puniche preistoriche umane, vera sublime e avveniristica azione per farla finita con la gerentocrazia (non la longevità sana…quando ci sarà…)e la fake news del cosiddetto Mondo degli adulti.

Nell’adolescenza, con Nembo Kid e molti altri veri input vero scientifici (la “Romantica Scienza” se si vuole…) si capterebbe il Reale con cognizione e connettivismo.. di causa ed effetto o viceversa.

Unico abc predifinito per, chi lo desidera, mutare il Reale e il Virtuale o viceversa, in futuro, se ci sarà…, anche il Metaverso!

----Nembo Kid VS Superman, tra Zarathustra e il mito del progresso... di Roby Guerra - Dinanimismo (dinanimismopoetico.it)

Vitaldo Conte segnala Roby Guerra su Facebook...

 

Vitaldo Conte (FACEBOOK)

 
Numerosi artisti trovano la loro espressione sul filo di confine fra genio e follia. I miei testi “colloquiano” spesso con la lirica follia del Dioniso di Nietzsche: “ch’io sia bandito da ogni verità! Soltanto un pazzo! Soltanto un poeta!”. E con ‘Il battello ebbro’ di Rimbaud, quando entra nel mare della la veggenza. E con la Follia Futurista: “Ci vogliono dei pazzi! Andiamo a liberarli! (…) - O pazzi, o fratelli nostri amatissimi, seguitemi!” (F.T Marinetti).
Mio testo ‘Dioniso in Anomalie e Malie come Arte’ su ‘Pagine Filosofali’ Luca Valentini
Parte del testo su ‘Culturelite’ Tommaso Romano
‘Futurismo dionisiaco’ su ‘Futurismo 2000’ Roby Guerra https://futurismo2000.blogspot.com/.../futurismo...

sabato 26 novembre 2022

Mandrake Duemila

Oggi, 2022, Mandrake sembra l'imperatore poco asimoviano del mondo, viste le fakenews infinite che inquinano informazione, media e Internet...
Nel secolo scorso ancora progressista e in fine o periplo secondo millennio, non era così: un Mago Houdini a fumetti, un colore dell'arcobaleno che allietava e seminava la fantasia di giovani, bambini e anche i più grandi che avevano ancora il  loro bambino interiore creativo.
Ricordo... uno di quegli adolescenti: mio padre che si dilettava appassionato con i fumetti del suo tempo, non solo mandrake anche Tex e altri.
Me ne parla da tanti anni, una tantum, con non casuale nostalgia azzurra, mica grigia... la materia anche in età tristemente avanzata!
Mandrake, capace di  inventare la realtà virtuale  e il metaverso con quasi un secolo d'anticipo!
Di innestare il sogno e il senso del futuro, come Topolino, Flash Gordon, Nembo Kid e altri, più generazioni che così scoprirono l'avvenire e il mondo nuovo che poteva essere, in quel secolo, prima del duemila inoltrato, l'Orwell society odierna!
Magari tornasse oggi il vero Mandrake.
Con i suoi illusionismi o illusioni fantastiche, inventerebbe (era elettronica) direttamente un Metaverso o VR  diversi e non tecnocratici!
Mio padre....giovane e al massimo delle forze sarebbe l'ingegnere cibernetico delle tecnologie destinate a potenziare (non a sostituire) la fantasia e i sogni umani, realizzando il suo sempre incompiuto!
Da giovane esperto in meccanica, studiò per anni la possibilità di fari antinebbia al 100% (non quei giocattoli... hanno prodotto i poco geniali (spesso) industriali!
Anziché limitarsi come operaio per tanti anni, poi un poco meglio come  Artigiano di Macchine per Cucire.
Con Mandrake.... sarebbe stato come minimo un Bill Gates, un Mago meccanico celeste per la capostipite ... dell'Ingegneria genetica attuale e di domani...
E i Politici, i capi di stato ultramediocri e criminosi attuali? Mandrake e il mio babbo potenziato li avrebbero fatti sparire in un nanosecondo dalla faccia della Terra!

Roberto Guerra

domenica 20 novembre 2022

Le Muse Impudenti, Roby Guerra libri story (9)

 


Sempre a metà circa degli anni novanta del secolo scorso, con il collega scrittore Riccardo Roversi, pubblicammo Le Muse Impudenti, la nostra personale prima opera narrativa di Fantascienza  con racconti dello stesso Roversi  minimalisti , dedicati a Ferrara città d'arte. Entrambi neorinascomentali... Roversi con testi di cifra surrealista, chi scrive  testi futuribili e erotici (Lucrezia Borgia, Marfisa d'Este ecc-...) initolati Renaissance.

Il libro fu prodotto dal Comune di Ferrara, presentato anche dall'allora assessore alla cultura  e  noi autori, alla Biblioteca Ariostea. 

Uscirono diverse segnalazioni sui Media ferraresi e soprattutto fu presentato a Bologna, presenti gli autori (Roversi e Guerra), in una rassegna istituzionale presso un "art cafè" Bologna Ferrara, a c. di M. Brunelli e dell'allora assessore alla cultura di Bologna, il noto massmediologo R. Grandi. 

Non fu un bestseller a Ferrara, nonostante resti tutt'oggi una delle migliori produzioni narrative contemporanee. Come dichiarai personalmente nella presentazione, tra sussurri malcelati del pubblico pur numeroso. Era, naturalmente un'opera troppo avanti per la sempre passatista in certo senso Ferrara...


Fantascienza- La Repubblica della Bellezza B di Baby di Roberto Guerra

 


https://www.dinanimismopoetico.it/2022/10/31/la-repubblica-della-bellezza-b-di-baby-un-microracconto-futurista-di-roby-guerra/?fbclid=IwAR17YqxOUxuC4GJfgbWryCG_n42IVH5H5sB6ZxahAx7Ot72-juoDdGoC_18  

L’astronave degli Esteti siriani sbarcò addirittura commossa: erano fuggiti dalla Terra molti eoni-elettroni prima. Gli umani rammentavano lo scrittore di Science-Ficton H.G.Wells, i suoi voli fantafuturisti, soprattutto la Macchina del Tempo. Storici ed archeologi la ritenevano una fantasia letteraria, invece… Wells, annoiato dai contemporanei, decollò nel cibertempo con un equipaggio molto particolare: Oscar Wilde, Dante Gabriele Rossetti, Edward Burn-Jones, l’italiano Tarchetti e tutti gli scapigliati italiani; gli originali umani.. si fecero sostituire – tutti quanti- da perfetti cloni provenienti da Sirio A…

Erano passati 333 anni sulla Terra e la decadenza regnava ovunque, dall’Eurasia all’America, agli Stati Uniti d’Africa: la Scienza era derelitta, la Chiesa Ecologica – vincente qualche secolo prima – aveva instaurato la più feroce di tutte le dittature! …

I cloni uniti di Maometto+Mosè+Gesù+Stalin+Hitler stavano completando la distruzione del Pianeta, ormai ridotto ad un’agghiacciante ed inutile distesa di pascolo planetario, con gli umani ridotti a scimmie parlanti di razza… per la miglior produzione di grano rigorosamente biologico e rivoluzionario!

Ed i bambini nascevano soltanto come rarità quasi da Circo, la sessualità era nuovamente lecita solo per la procreazione, secondo Natura!

Gli Esteti non furono stupiti, tutto era perfettamente sotto controllo: un raggio fotonico di galattica meraviglia – programmato al Medioevo – colpì all’unisono tutti i cloni dittatori, istantaneamente la cupola Anti-Sole e Anti-Stelle (secoli prima costruita e realizzata per scoraggiare i viaggi spaziali… e poi dimenticata per inerzia cerebrale!) svanì come Neve terrestre…

La Repubblica della Bellezza, con la B maiuscola e Beata, strillò i primi vagiti di Libertà Siderale!

Roberto Guerra

martedì 1 novembre 2022

FUTURISMO BALLA MARINETTI

Sandro Battisti, Stateless, 2017

 ASINO ROSSO/Street Lib) EBOOK Fantascienza (onweb.it) di/da Ferrara

 


"Microversi da un Avatar quantico". Più noto come esponente di spicco della nuova fantascienza italiana cosiddetta Connettivista, diverse pubblicazioni rilevanti, già anche Premio Urania Mondadori, Sandro Battisti presenta ora nanosperimentazioni linguistiche e semplicemente sorprendenti. Anche, infatti, blogger creativo (scrive anche su Fantascienza com) nel suo personal universo parallelo nella Rete, oltre a cartografare puntualmente il divenire della science fiction contemporanea, da tempo innesta parole diversamente poetiche compresse come un microchip quantico. In una manciata letterale di versi dilatati come coriandoli lanciati nello spazio, la parola esita come in assenza di gravità, sembrano messaggi criptati di una specie aliena inviati sulla Terra con password prossime alla pubblicità d'avanguardia ancora non creata oppure a ideogrammi Zen o geroglifici o persino Haiku d'Oriente.

ROBY GUERRA

 

RAI NEWS
La Zona Morta magazine
Amazon


Asino Rosso eBook sito (onweb.it)





martedì 18 ottobre 2022

Roby... Guerra in Pillole di Libertà...



On line per Tiemme Digitali di/da Ferrara, specializzata (solo) in eBook ,e principalmente Classici, il volume elettronico Pillole di Libertà, autori vari, centrato sulla Libertà (come dal titolo) in chiave narrativa e breve prosa riflessiva.
Autori noti e meno noti, questi i protagonisti:  
(Racconti- Maria Francesca Febo, Velia Ferrioli, Roberto Guerra, Dino Marsan, Paolo Orsatti, Davide Pelizzari, Elisa Poletti, Riccardo Roversi, Enrico Stabellini)
(Riflessioni-Flavio Baroni, Carlo Bolelli, , Raimondo Galante, Maurizio Ganzaroli, Angelo Giubileo, Marzia Marchi,  Anonimo...)
A nostro giudizio relativo e soggettivo, spiccano in particolare i contributi di M.F. Febo, V. Ferrioli, E. Poletti e Marzia Marchi: la prima in chiave mitico letteraria ispirata dalla figura di Clitemnestra, la seconda con un microracconto di fantascienza, la terza con un social fantasy, la quarta  con un breve saggio inno alla Libertà della donna moderna..
Pillole di Libertà è Iniziativa editoriale lanciata dal Gruppo Facebook di Ferrara, Magica Via Mazzini a cura di P. Orsatti in collaborazione con Tiemme Digitali di R. Roversi.  Cover e Acquerelli, infine del noto artista visivo Daniele Carletti.
 
 

sabato 8 ottobre 2022

I Lavoratori hanno votato la Meloni.... by Pensa Libero


 
 
di Roberto Guerra info https://robertoguerra.onweb.it/it


Elezioni pro Meloni e Fratelli d'Italia fin troppo chiare, anche i Lavoratori hanno votato per la Meloni e la sua più evoluta Destra Sociale.
Come noto Pd debacle, la peggiore probabilmente dalla Repubblica postPCI: hanno ragione area...Cacciari e Sansonetti, il PD è nato morto e ora uno Zomby, soggetto ex novo non solo di idee ma anche persone, anche il logo fallimentare.
Al di là di tante ulteriori motivazioni della sconfitta epocale, proprio il dato più strettamente si diceva di classe un tempo è o dovrebbe essere il più eclatante, l'abc predefinito per capire la sconfitta.
Ripetiamo, i Lavoratori che votano la Meloni e la Destra Sociale, decretano il fallimento e da qua dovrebbe partire ogni riformattazione o cambio di paradigma per la futura sinistra.
Basta come priorità i Gay ecc, i Migranti per il Partito un tempo dei lavoratori, oggi dei banchieri e dei vip   radical chic!
Il post PD ritorni ai lavoratori come sua radice,  riformatti e ovviamente e potenzialmente in modalità più evolute la cosiddetta destra sociale dei cosiddetti conservatori , fine dell'ideologismo parallelamente (vizio congenito del Dna comunista anche all'italiana) non perchè la Destra Sociale vincente della Meloni non sia legittima in democrazia, ma perchè la proposta di un vero partito di sinistra è migliore.
E ora chissà quali cerebralismi, Letta in primis ha perso per le motivazioni più semplici il ché è sconcertante e la dice - riassumendo- lunghissima. Nello stesso tempo basta affidarsi come in tutta la campagna elettorale sciagurata a livello mediatico su spesso pseudo artisti, storici obsoleti e giornalisti poco credibili e ideologici fino al midollo (Repubblica in primis?, seguendo per giunta criteri puramente orwelliani, la Meloni fascista  come Grande Nemico e anche questo incredibile per la pseudosinistra, la prima donna premier in Italia (al di là del solito pseudoprogressismo) è di destra! Un fatto oggettivo e indiscutibile che dimostra ancor di più, la sconfitta epocale psicologica ancor più grave dei numeri del fu PD e della Fu, si spera, pseudosinistra.


giovedì 18 agosto 2022

C'era una volta Futurology... Marinetti, il 2000 e l'Immaginario Futurista di R. Guerra (2013)


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L'immaginario Futurista - Marinetti e il 2000, di Roberto Guerra

Creato il 10 marzo 2013 da Estropico

Di recente mi sento immotivatamente generoso nei confronti dei nostri cugini aittini... ;-) Dopo quella a Campa, ora faccio una pubblicita' a Roberto Guerra, futurista, transumanista, poeta ed ex guest-blogger di Estropico. Dalla recensione di Ugo Spezza del suo L'immaginario Futurista - Marinetti e il 2000: "Quando la tecnologia iniziava a produrre le sue prime realizzazioni di massa come l'automobile, il treno e l'aereo vi fu chi all'epoca riuscì a vedere oltre il puro utilitarismo del mezzo meccanico. Così, in modo transcendentale, lo elevò a poesia, ad arte, a pittura, o meglio ad aero-pittura. Questi furono i futuristi, fondatori di un movimento definito di "avanguardia" che realizzò una vera e propria mutazione genetica nell'arte, nella letteratura, nella musica, nel teatro. L'adorazione per (le allora) nuovissime ideazioni della tecnologia raggiunge l'estasi... Leggi tutto, su Futurology.


Nota di Roby Guerra


Nell'ormai lontano 2013, questo importante post di Estropico..... (il primo divulgatore del Transumanesimo in Italia, dal 2000!) testimonia la grande recensione di due nostri libri del duemila...ai tempi di Futurismo Oggi, la rivista di Roma di Enzo Benedetto Record, i primi saggi esplicitamente dedicati al futurismo e Marinetti, alla luce degli anni 2000... In Estropico e poi il network... Paperblog purtroppo solo un estratto, rimandando al link originale la lettura integrale del testo.

Alcuni anni fa, purtroppo Ugo Spezza, futurologo e informatico chiuse il suo  sito, all'epoca all'avanguardia tecnologica e transumanista (ricordo numerosi saggi e segnalazioni, anche di N. Bostrom e Riccardo Campa...).

Spezza iniziava con un incipit sul Futurismo e poi la sua affascinante e gratificante doppia recensione con tanto di citazioni....Soprattutto individuava in quei testi insospettati, Internet ancora non esisteva quando furono da noi scritti e pubblicati, Schifanoia Editore (Marinetti e il 2000, poi in Divenire 3 Futurismo /autori vari nel 2009 per il centenario...), una significativa anticipazione  proprio di Internet e del mondo della Rete (naturalmente con, altrove molti altri  autori ben più noti del sottoscritto), naturalmente prima di facebook e i socialnetwork, quando Internet era libera e tecnoanarchica....



domenica 20 febbraio 2022

Futurismo113 (20 2 1909-2022)

 Adesso parla Lui: dialogo con Roberto Guerra su Mussolini e il “FuturFascismo” – La Voce di New York




ESTRATTO

Intervista provocazione con l'autore di "Adesso parlo io. Un Mussolini rivoluzionario, scandaloso e sorprendente", edito da Armando editore


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"Il libro è chiaro, almeno nelle mie intenzioni, un pamphlet fantastorico... Tuttavia, in molti punti ho sempre ribadito i ‘bordi’ del discorso, la duplicità di Mussolini. Da un lato una personalità rivoluzionaria, dall'altro nei fatti anche criminosa... Oggi fascismo e comunismo appartengono alla paleopolitica, restano le idee di Mussolini e anche Lenin, ancor di più quelle di Nietzsche e Marx........   Mussolini ha realizzato il comunismo, ma i compagni non se ne sono ancora accorti". Roberto Guerra

A cosa è dovuta, a suo parere, l’estrema attualità di un personaggio controverso come Benito Mussolini? Perché molti giovani, nati decenni dopo la fine del ventennio, lo ricordano ancora con affetto?
“Controverso certamente, ma per questioni ideologiche ancora prevalenti soprattutto in Italia e non solo: il compagno duce, come preferisco chiamarlo, fu un caso-limite psicologico e sociale; davvero un rivoluzionario/reazionario indivisibile, gli opposti inconciliabili. Eppure in tal senso una personalità eccezionale nel cosiddetto bene e male. La meglio ‘giovinezza’ italiana, memeticamente al di là della destra-sinistra… – nei nostri tempi liquidi – per molti aspetti ben più totalitari del cosiddetto fascismo (oggi la mediocrità al potere e non l’immaginazione) sta riscoprendo di Mussolini certa sua ‘essenza’ misconosciuta o sempre edulcorata, succintamente post-futuristica e  post-dannunziana (nel cosiddetto bene), la sua rivoluzione moderna incompiuta e inedita ma di un Ventennio Altro – non quello ‘solito’, quello dagli anni Dieci del ‘900, quando Mussolini fu anche il primo leader del socialismo – fino alle leggi razziali criminali e quel che storicamente avvenne. Fu un bivio incredibile della storia, una Singolarità. In questo senso la ‘retorica’ della Resistenza resta innegoziabile. Ma molto altro, attorno e attraverso….  oggi domanda sguardi diversi (per dirla con Wittgenstein). Alla luce, poi, di certa nuova storiografia anti-ideologica post-De Felice. Il mio è un mero contributo innovativo fantapolitico e cyberlinguistico”.
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