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sabato 23 dicembre 2023

La fantascienza androide gotica di Maurizio Ganzaroli (Asino Rosso 2024 ebook)

Gli androidi sognano le ragazze elettriche-  recensione

Il noto artista di/da Ferrara, Maurizio Ganzaroli, autore di altri lavori di sci-fi (L'ultimo Uomo, Nebbie di Altro Mondi, Mondi Diversi,ecc.) lancia nella nuova rotazione "umana" della Terra, 2024, un delizioso florilegio Razzo spaziale di racconti,  focus gli Androidi, nella sua peculiare cifra gotico futuristica e le sue costanti Electric Girls. Ganzaroli è anche noto Pittore, Videopoeta, Regista, di valenza nazionale (mostre anche all'estero), l'ultimo Film Video Corto, a Roma XV Festival  Corti (unico ferrarese....).
Come bene ha puntualizzato nella prefazione il celebre esperto cinema Giovanni Mongini (di Ferrara).
E umani spiccano gli Androidi di Ganzaroli nell'era transumanista.
Fascino per il futuro, ma in senso umanistico, con il femminile eterno e d'avvenire sempre presente: persino sublimi bambole cibernetiche.
E di altrettanto sublime leggerezza profonda, la sua cifra letteraria e sci-fi. Un postcyberpunk non eccessivo e cerebroide, semmai la grande tradizione moderna di una Fantascienza alla Asimov, Clarke, Bradbury, ecc.,   inquietante ma non distopica, persino umoristica e paradossale.
Questo lavoro d'arte è impreziosito, dalla Cover AI del celebre Dino Marsan (di Ferrara, già illustratore, tra l'altro, di Urania) e altro gioiello Hi Tech, oltre due pillole computer graphic dello stesso Ganzaroli...

a cura di Roberto Guerra
 
 

martedì 23 febbraio 2010

Il futurismo gotico di Maurizio Ganzaroli

MAURIZIO GANZAROLI OMBRE DI METALLO eBook Futurist Editions

Maurizio Ganzaroli, tra i protagonisti dell'avanguardia ferrarese, cura dal 2008 la webzine Sands From Mars, ha lanciato on line con Futurist Editions, l'editing dei neofuturisti italiani, l'eBook, Ombre di Metallo, dedicato a certo overgorund cosiddetto Gothic, Metal, Dark, Technonoir.


Interviste ai vari Dave Sixx, Dhyamara, Christian Ranier, Visioni Gotiche, Midnight Syndacate, Way Warson: rapide, disincantate, molto comuncative, scevre dai tecnicismi di certa ben nota funerea e cerebralista criptica d'arte.


Qua...invece le cripte sono l'Ombra junghiana positiva, il Noir Night dove suonano all'improvviso le stelle di una costellazione culturale, spesso anche elogiata dagli addetti ai lavori, eppure ibernata al codice della musica, non prendendo sul serio, certi paradossali nuovi valori espressi da questa subway culturale contemporanea.


Che viena da certa antitradizione squisitamente europea( e ne sono consapevoli) persino postromantica, dal fantagotico di Mary Shelley, Polidori, fino a scapigliati e decadenti, tra Tarchetti, Rimbaud, generazioni e protoavanguardie che hanno innestato i virus della modernità e della superscienza. Fino, poi, a parte certa letteratura ( e poi cinema) del novecento, al rifiorire nella pop cultura contemporanea della musica dark, magari fatta con elettricità ed elettronica, dai Black Sabbath ai meravigliosi Joy Division dell'ultimo maledetto genialoide Jan Curtis, tra gli stessi Doors o ..gli Stranglers. (E citiamo...da Frankenstein a Dario Argento, solo uno dei possibili e infinti link della Dark Kultur...).


Fino all'ultima wave musicale, appunto, memorizzata da Ganzaroli in Ombre di Metallo.