Prefazione a Roberto Guerra MOANA LISA CYBERPUNK -(EDS) Graziano Cecchini
LA DOLCE VITA ELETTRONICA
Quando il 17.10.2007 rilanciai il futurismo con la fortunata performance di Roma, colorando la Fontana Rossa di Trevi, simbolo della Dolce Vita italiana (da Fellini a Anita Ekberg...), non potevo certo immaginare d’incontrare, tra i miei compagni complici per il Futurismo del XXI secolo, un neofuturista dal nome assolutamente futurista come... Guerra! Un’affinità elettronica che ha già dato esiti assai molto interessanti, dal centenario di Ferrara alla sinergia con gli amici scienziati transumanisti, a riviste on line, blog e molto altro.
Oggi sono lieto di collaudare la nuova opera cartacea di Roberto Guerra, prototipo del nuovo “Futurismo Rosso Trevi”: Guerra, dapprima poeta, poi saggista, torna ora alla letteratura pura, con queste fiabe futuriste, provocatorie e di raro equilibrio, erotismo quasi cybersex eppure squisitamente liriche. La letteratura senza fili, in wireless, riparte: la fontana rossa, letteralmente, a luci rosse, zampilla in questi microracconti, rapidissimi, simultanei, non a caso dedicati a Moana Pozzi, la più rivoluzionaria erede contemporanea della futurista Valentine de Saint-Point, celebre e scandalosa autrice di Manifesti sulla Donna Futurista (ad esempio Elogio della Lussuria), a suo tempo, precursori e oltre del cosiddetto femminismo contemporaneo.
E Moana vista anche come password, per – come ho evocato con la Fontana Rossa – altre Lune Rosse, allo zenith misconosciuto del desiderio femminile (note o immaginarie, da Paris Hilton a Brigitte Bardot a Marilyn Monroe... a Biancaneve, Alice, Cat Woman... a Lucrezia Borgia), contro la menopausa della casta culturale italiana, ancora notoriamente passatista.
Fantascienza porno soft, questo Moana Lisa Cyberpunk di Guerra, futurismo elettronico e siderale, la parola quasi come webcam alla velocità del gigabyte, il sorriso orgasmo di un’altra antitradizione italiana che viene persino dal più grande dei geni italiani che fece dell’Idea futurista “Pensiero+Azione” il suo metodo alcuni secoli fa. Quanto è ancora putrefatta la cultura italiana, alla luce di Monna Lisa, Leonardo da Vinci e del Futurismo? Roby Futur Guerra, con queste fiabe non narra nulla secondo gli stereotipi letterari o artistici, magari anche quelli di Bonita Oliva (con la a!).
Sono parole colori fatti in libertà! Un altro sogno che diventa Azione Futurista. Sulla stessa rotta del mio sogno diventato Realtà con la Fontana Rossa.
Noi futuristi saremo sempre vandali e barbari alla ricerca della rivoluzione. Perduta? Al contrario, oggi la cloniamo! FGM, fiabe geneticamente modificate, gli zampilli rossi della Fontana animati in 3D addosso a Moana e a tutte le donne del 2000, bambole intelligenti e mai sazie di desideri futuri!
Graziano Cecchini “Rosso Trevi”
da Redazione Italia e Edizioni Diversa Sintonia sito EDS
per la collana 'narrativa-essenza': 'Moana Lisa cyberpunk' di Roberto Guerra, e qui la poesia futurista diviene letteratura. (prefazione di Graziano Cecchini)
Graziano Cecchini “Rosso Trevi”… Roberto Guerra torna ora alla letteratura pura, con queste fiabe futuriste, provocatorie e di raro equilibrio, erotismo quasi cybersex eppure squisitamente liriche…
Riccardo Campa… esiste tuttora un movimento nominalmente futurista: uno degli esponenti più attivi di questo movimento è senza dubbio il poeta Roberto Guerra
Marco Milani … Roby Guerra è un artista puro: ‘genio e sregolatezza’. Guerra è un Futurista e ‘Moana’ una sua opera d’arte…
Ugo Spezza… Roberto Guerra integra la cibernetica di Norbert Wiener con ‘2001 Odissea nello spazio’ di Clarke/Kubrick, per finire alle citazioni di un futurista puro come Majakovskij, definito “cyberprofeta”…
Prezzo: 12.00 €
ordinalo su KaleydosLibri (qualunque forma d'acquisto)
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
http://www.redazioneitalia.it/cultura/cultura-letteratura...
Recensione di Ugo Spezza, giornalista informatico e futurologo a L'Immaginario Futurista di Roberto Guerra
- Poeta e scrittore Futurista. Già autore di raccolte come "Opere futuriste complete" e "L’Ariosto sulla Luna"
« I figli di Luna e computer suggono latte dal nuovo simbolo materno scolpito nel chiaro argento lunare. Bramano le stelle del firmamento i generati della scienza e, sfidando la terrestre gravità, sognano l'Ippogrifo come cavallo a dondolo. Desio di navigare, come cavallucci marini, nell'oceano di Internet e nel sistema solare... »
Quelli appena citati sono versi del poeta futurista Roberto Guerra. Una poesia non rivolta alla contemplazione del passato ma a una visione estatica del futuro. Ma cosa è in realtà il futurismo? Ritengo di poter affermare oggi che esso sia stato una "reazione" alla stagnazione delle idee dei primi decenni del secolo scorso, idee incentrate nel conservatorismo e nell'immobilismo culturale. ...
articolo completo
http://www.futurology.it/recensione_libri/Libro_L'immaginario_Futurista.htm
intervista a Giulio Prisco di R.Guerra da controcultura supereva e transumanisti blog
.......D- La società aperta di Popper: utopia o possibilità postdemocratica?
R-(GIULIO PRISCO) ” Se la società aperta di Popper è un’ utopia, è una bella utopia che dobbiamo cercare di realizzare. Chi ha detto che le utopie sono irrealizzabili? Sulla democrazia, mi riconosco in due affermazioni che stanno diventando luoghi comuni, ma che non per questo sono meno vere. La democrazia è la peggiore di tutte le forme di governo… tranne tutte le altre. E anche, la democrazia sono due lupi e un agnello che decidono, con un voto di maggioranza, cosa mangiare per cena. Come Winston Churchill, non vedo in questo momento alternative credibili alla democrazia. Ma penso anche che la democrazia abbia una forte tendenza a diventare una dittatura della maggioranza che spesso, adducendo motivi “etici” o “morali” privi di qualsiasi fondamento pratico, opprime le minoranze per il solo gusto di opprimerle.
È la pratica a dimostrare che una società non funziona senza regole e leggi, ed è giusto che queste regole e leggi siano decise, in un certo modo e in una certa misura, dalla maggioranza. Le limitazioni dell’autonomia personale sono accettabili — ma niente di più. Vanno considerate come un male necessario, e sono accettabili soltanto se, quando e nella misura in cui l’ esercizio dell’ autonomia individuale da parte di alcuni può impedire ad altri di esercitare lo stesso diritto. Questo lo stiamo dicendo da secoli, ma non siamo ancora riusciti a metterlo in pratica a livello politico. Una società aperta deve essere basata su un sano principio di vivi e lascia vivere e non dimenticare mai che, se non ci sono vittime, non ci sono crimini. Quindi, cerchiamo di basare la società e l’ economia su regole sempre più giuste, ma lasciamo in pace i cittadini nella sfera privata. “
articolo completo
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/04/umanesimo-scientifico-intervista-a-giulio-prisco
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da Fai Notizia Sito Radicale
Ferrara città d'arte, s'arricchisce di una nuova pagina periodica: Ferrara per il Network nazionale SuperEva, esempi di libera informazione del web. A cura del neofuturista Roby Guerra.
http://www.fainotizia.it/2010/03/06/la-nuova-ferrara-del-2000-supereva-network
***La Nuova Ferrara del duemila finalmente ha un link nazionale di rilievo: cronache della città a carattere artistico (ma non solo), d'avanguardia o anche istituzionale per eventi particolarmente importanti e fondamentali per Ferrara città d'arte: del rinascimento e appunto del nuovo rinascimento possibile. Articoli anche di carattere politico, e culturale in senso moderno, recensioni, fenomeni eccetera
In questa primissima fase già lanciati ad esempio on line articoli sullo scrittore Roberto Pazzi, sul film maker Eugenio Squarcia, sulla grande mostra astrattista in corso questa Primavera al Palazzo dei Diamanti, sulla mitica Spal di Paolo Mazza, sulla Video Arte di The Scientist (Ferrara Vido&Arte), una intervista a Angelo Storari di Progetto per Ferrara, eccetera.
da Estense Com
Quasi un anno fa, era il venti febbraio 2009, Ferrara festeggiò il centenario futurista. L’unico centenario non celebrativo, ma il compleanno della più importante avanguardia italiana artistica. Si scomodò persino Rai Due, evidenziando il centenario ferrarese tra i più importanti nello speciale “Il Futuro del Futurismo” (nella rubrica”Palco e Retropalco”).
A cura di Roby Guerra, Azione Futurista e Ferrara Video&Arte, sbarcarono a Ferrara neofuturisti da tutta Italia per un convegno video che ebbe protagonista Graziano Cecchini alias Rosso Trevi, l’uomo della Fontana Rossa e piazza di Spagna che ha riportato il Futurismo in prima pagina in tutto il mondo e Assesssore a Salemi (Tp) nell’amministrrazione di Vittorio Sgarbi.
Ora la conferenza esplosiva di Rosso Trevi è visibile su You Tube Canale “Futurguerra” (Rosso Trevi a Futurismo 100 Live Ferrara), lanciata on line dai neofuturisti per festeggiare il 101° compleanno.
E - parola di Rosso Trevi - ”da Ferrara riparte il Futurismo e lanciamo il nuovo Manifesto per il XXI secolo!”.
http://www.youtube.com/watch?v=suzs7xhg7pg,
http://www.youtube.com/watch?v=mEJU8M6AylQ
Terzo anno per la webzine Futurismo 2009: On line il numero 67 (Febraio 2010) della webzine futurista Futurismo 2009 a cura di Azione Futurista Roma-Ferrara, diretta da Roby Guerra e da Graziano Cecchini.
Numero Speciale: il compleanno video del 101° anniversario del futurismo clip Guerra-Cecchiini Rosso Trevi vs Grigio Ferrara con sequenza di Rosso Trevi al centenario di Ferrara del 2009.
Inoltre: la nascita dei laboratori nazionali del Movimento Transumanista AIT, neofuturista e futurologico, con in particolare il Laboratorio della Letteratura Futurista coordinato dallo stesso Guerra; tra i ricrecatori Rosso Trevi, Zairo Ferrante, Maurizio Ganzaroli.
(Gli altri laboratori a cura di Ugo Spezza-futurologia- Emmanuele Pilia- Postarchitettura e Antonio Sacoccio New Media e Comunicazione).
Di quest'ultimo in questo numero una esclusiva intervista tratta da Controcultura/SuperEva. Ancora in questo numero, i due più recenti eBook dell'editing neofuturista Futurist Editions: ovvero Ombre di Metallo di Maurizio Ganzaroli- interviste alle gothic metal dark band... o arrtisti di punta attuali, quali C.Ranier, Dhyamara, Midnight Syndacate, Dave Sixx, WayWarson, Visioni Gotiche. E l'esordio potente di Dario GidanTKa, poesia neofuturista Sinapsi Autostradali con prefazione di Graziano Cecchini.
In blog page vetrina clip d'arte, scienza e musica elettronica, tra Kraftwerk e Bill Gates. E due clip estratti proprio da Futurismo 100 Live Ferrara la conferenza.anti esplosiva di Graziano Cecchini del febbraio 2009.
MAURIZIO GANZAROLI OMBRE DI METALLO eBook Futurist Editions
Maurizio Ganzaroli, tra i protagonisti dell'avanguardia ferrarese, cura dal 2008 la webzine Sands From Mars, ha lanciato on line con Futurist Editions, l'editing dei neofuturisti italiani, l'eBook, Ombre di Metallo, dedicato a certo overgorund cosiddetto Gothic, Metal, Dark, Technonoir.
Interviste ai vari Dave Sixx, Dhyamara, Christian Ranier, Visioni Gotiche, Midnight Syndacate, Way Warson: rapide, disincantate, molto comuncative, scevre dai tecnicismi di certa ben nota funerea e cerebralista criptica d'arte.
Qua...invece le cripte sono l'Ombra junghiana positiva, il Noir Night dove suonano all'improvviso le stelle di una costellazione culturale, spesso anche elogiata dagli addetti ai lavori, eppure ibernata al codice della musica, non prendendo sul serio, certi paradossali nuovi valori espressi da questa subway culturale contemporanea.
Che viena da certa antitradizione squisitamente europea( e ne sono consapevoli) persino postromantica, dal fantagotico di Mary Shelley, Polidori, fino a scapigliati e decadenti, tra Tarchetti, Rimbaud, generazioni e protoavanguardie che hanno innestato i virus della modernità e della superscienza. Fino, poi, a parte certa letteratura ( e poi cinema) del novecento, al rifiorire nella pop cultura contemporanea della musica dark, magari fatta con elettricità ed elettronica, dai Black Sabbath ai meravigliosi Joy Division dell'ultimo maledetto genialoide Jan Curtis, tra gli stessi Doors o ..gli Stranglers. (E citiamo...da Frankenstein a Dario Argento, solo uno dei possibili e infinti link della Dark Kultur...).
Fino all'ultima wave musicale, appunto, memorizzata da Ganzaroli in Ombre di Metallo.
Futurismo e Transumanesimo è sinergia recentemente codificata, nelle sue articolazioni polifoniche e plurali: Archeofuturismo (o Sovraumanismo), Stefano Vaj, Guillame Faye, Mafalda Grandi, Francesco Boco. Connettivismo (Milani, Battisti, De Matteo, presenti nella rivista Divenire, il blog bellissimo Supernova Express in home page nel sito AIT). Netfuturismo (Antonio Saccoccio e Paolo Ciccioli), nel nascente laboratorio dedicato ai New Media. Non ultimo, anzi, la sinergia in certo senso più più diretta, tra Neofuturismo, Dinanimismo e Robotismo (Rosso Trevi, Ferrante, Ganzaroli e chi scrive, Roby Futur Guerra).
L'ala neofuturista robotista, in particolare, da noi curata, sperimenta il transumanismo come arte elettronica, meglio, poetica elettronica, la video arte come graffitti della nuova civiltà netmoderna e postumana ancora sconosciuta, poesia e video, sulla scia degli input teorici che provengono sia dal futurismo storico, sia dai più recenti contributi prospettici e futuribili, (in Italia) quali Adriano Spatola, Lamberto Pignotti, Giovanni Tuzet, lo stesso Saccoccio e noi stessi,
A parte, pertanto, globalmente il nostro Canale Futurguerra su You Tube, abbiamo già lanciato un paio di istigazioni/manifesti robotisti in merito, un blog specifico su Windows Space: soprattutto prodotto alcuni clip.
Lo scorso luglio per l'anniversario dello sbarco sulla Luna, una suite, tra cui il programmatico Electro Transhuman, presentato a High Foundations, Ferrara, (a cura di Landini, rassegna a cura del semimittico D.J. Afghan); il fortunatissimo Moana Lisa Cyberpunk, dedicato a Moana Pozzi, lanciato al Video Festival The Scientist 3 (a cura di Ferrara Video&Arte), cliccatissimo su You Tube (oltre 2000 visions). Infine, cronaca live: un book trailer per Riccardo Campa ispirato al suo ultimo libro fondamentale e programmatico sul Transumanesimo; e un cip sovraumanista quasi dedicato all'eretico Stefano Vaj, al suo libro Biopolitica.
In questi due clip, in particolare, abbiamo evidenziato due modulazioni: nel primo caso quella tecnoestetica, sorta di estetismo electro e transhuman di memoria anche...Arte Programmata, Costruttivista, Suprematista; nel secondo quella iconoclastica, polemista, atomica..., bordo rebel rebel (per dirla con David Bowie), sempre fondamentale e necessario per il futurismo, di ieri, oggi e domani, nella guerra inevitabile contro passatismi e neopassatismi, sempre in agguato per frenare la rivoluzione degli uomini del futuro.
Da un lato certo disincanto d'eco archetipale umanista e transumanista (da dove viene la matrice del movimento); dall'altro il necessario tributo al cosiddetto Male, parte di quella Forza..che sempre crea il Bene (per dirla con il brevetto...di Goethe, poi amplificata da Nietzsche e i futuristi e certa cultura europea del Novecento) inclassificabile dal punto di vista meramente sociologico e politico, semplicemente perturbante, rilanciato per il duemila dalla stessa frattura postmoderna, tra Baudrillard, A.de Benoiste, Delouze (straordinario in merito il saggio su Bergson e la...Nuova Fisica!), lo stesso Vaj. Ulteriormente, nel secondo clip (Europa Endlos, attraversato anche dalla miglior musica technopop dei Kraftwerk remixati), tra i pixels, abbiamo in certo senso celato, la necessità futura di articolazioni sulla condizione netmoderna del sapere e della Bellezza, alla luce della Rete. La necessità di codificare alla luce del Sole, i due bordi stessi opposti del fare netcultura e netpoesia, certa password creativa: in pillole, Internet è anche purtroppo container di allucinati blogger e trolls...che si ergono a pontefici di chissà quale purezza..., senza alcun input Reale (anche nel Virtuale!). La prassi del puro blogger è lecita purchè circoscritta al gioco linguistico specifico:quando deborda, sparando giudizi vantandosi quasi d'ignorare la mera lettura, ABC della conoscenza, del soggetto x in questione, va da sé, l'interfaccia è impossibile. Gli esobiologi non possono dialogare con ufologi convinti senza prove concrete dei marziani sbarcati in Egitto!
Questa la logica del senso e della Bellezza technopop di Europa Endlos.
*clip Futurguerra Europa Endlos - Mutare Perire...
http://www.youtube.com/watch?v=DcOBvJ1I82U
http://www.youtube.com/watch?v=Esbtdt6AMkI
“ Noi futuristi del terzo millennio, senza se e senza ma, siamo vicini al collega…Vittorio Sgarbi, reo in quel di Salemi (Sicilia) evidentemente anche lui, come Me, del Reato di Futurismo. Ma parliamo sul serio! Reo di avere con l’antimafia futuristica autentica della Cultura fatto saltare nell’isola.in Sicilia. tutti i piloni criminosi di Destra, Sinistra, Centro, della Grande Mama dominatrice e mantide da secoli dei suoi figli belli e intelligenti come il Sole, ma prigionieri ieri, come oggi, anche di uno Stato Non Stato. Un Non Stato che ha scatenato contro Vittorio tutti i nani paracollusi della stampa, della magistratura, della politica, meri lapilli puzzolenti del zolfo dell’Etna! Ancora: come leader del Futurismo del duemila, in sinergia con i futuristi di Ferrara, dove ho rilanciato la nostra avanguardia lo scorso 20 2 per il centenario, …domandiamo alla città di Ferrara di difendere pubblicamente il… ferrarese Vittorio Sgarbi, il ferrarese contemporaneo vivente più celebre e libero! Se non altro perchè..con gli amici ferraresi …con il centenario abbiamo portato la città alla ribalta nazionale! Anche le forze di sinistra sopravvissute, anziché corteggiare ancora a Bologna, quella mummia di Romano Prodi, dovrebbero pubblicamente difendere il critico d’arte ferrarese Vittorio Sgarbi, se davvero intendono combattere la Mafia, o invece combatterla solo se qualche pentito criminale delira sul Premier! W il Futurismo la Città futurista di Salemi e Vittorio Sgarbi sindaco fino al bicentenario!”
AZIONE FUTURISTA ROMA FERRARA
Graziano Cecchini
Futurguerra