giovedì 10 giugno 2021

Dubai-L'artista Davide Foschi all' Esposizione Universale Dubai-Abu Da, per l'Italia

 
 

"Colpo planetario per Davide Foschi, fondatore e curatore del Nuovo Rinascimento e del Metateismo (Avanguardia neorinascimentale) da sempre ispirato dal genio artistico e scientifico di Leonardo...., archetipo maximum della cultura contemporanea  resistente alla decadenza del nostro tempo, ancor di più dopo il covid. A Dubai per una esposizione mondiale d'arte postcontemporanea selezionato per l'Italia.
Un strameritato "traguardo"per uno degli artisti del nostro tempo più creativi e  dopo ormai un decennio circa di movimentismo da Milano e dall'Italia potente e concreto, dribblando anche i soliti media caduci e inutili .
E la sua Ultima Cena dedicata ovviamente a Leonardo , opera fin dal'inizio misteriosa e per via junghiana sintropica "vivente e dinamica, quasi olografica animata, sarà in primo piano anche a Dubai. (R. Guerra)

Davide (Foschi) racconta:

« (...) "La Nuova Cena" come sapete è diventata ormai l'icona del Nuovo Rinascimento; è un'opera che mi precede e che, come La Pietà, ormai vive di vita propria.
Soprattutto è la risposta dopo 5 secoli al mio Maestro, alla sua "Ultima Cena": condivisione anzichè solitudine, vita anzichè morte, coraggio anzichè tradimento, il tutto con la luce (il verbo) che invade la tenebra al posto del volto del Cristo e tutta l'umanità a prendersi sulle spalle la responsabilità di salvare questo dannato e sconclusionato mondo, anzichè lasciarla comodamente solo ai 12 apostoli. Ci voleva tanto studio, coraggio e un po' di sfacciataggine non solo a realizzarla ma già solo a pensarla. Mi conoscete: ho tanti difetti ma anche alcune qualità e queste non mi mancano.
Il mondo si salva insieme, la vita si riscopre insieme.
Già durante EXPO MILANO 2015 avevo già ricevuto l'onore di essere selezionato tra gli artisti italiani e già in quell'occasione, per le manifestazioni di Expo in Città, proprio "La Nuova Cena" (allora appena terminata e che da subito ha creato scalpore), è stata protagonista di splendide mostre come a Palazzo Giureconsulti e al Museo Arte e Scienza, con la fatidica "Marcia degli Ombrelli Bianchi" in Duomo e per le strade della città, come molti di voi ricorderanno.
Certo, allora giocavo in casa, nella "mia" Milano.
Avere questi riconoscimenti (nemo propheta in patria) non è comunque semplice. Però... eh, però essere selezionato per l'arte italiana all'Esposizione Universale Dubai-Abu Dabi è qualcosa di potente: sapere che la Commissione l'ha fortemente voluta per l'evento internazionale più importante di questi anni è sicuramente motivo di orgoglio ma soprattutto di responsabilità.
Mi auguro di far fare al nostro paese un'ottima figura (...)».