Il transumanesimo è sempre più in primo piano nel dibattito contemporaneo. In questo libro, focus è una visione del transumanesimo forse atipica: un futuribile complesso essenzialmente storico culturale e anche in certa misura pop. Gli Autori segnalano che il futuro è già veramente cominciato, tangibilissimo nella vita quotidiana, plasmata dalla rivoluzione elettronica e dai suoi effetti sulla mente umana. Anche per relativizzare un movimento d'avanguardia tecnoscientifico perturbante per certi suoi estremi futurismi, in fondo - a dispetto di facili critiche bioetiche e passatiste - nient'altro che un umanesimo scientifico radicale.
A cura di Roberto Guerra, Futurista, e Pierfranco Bruni, Direttore Archeologo Ministero dei Beni Culturali (Mibact)
Gli Autori:
ZOLTAN ISTVAN Sei pronto per il transumanesimo? (Italian and English version)Futurologo e Transumanista- Usa - Eloquente testo del famoso futurologo americano che si domanda (ma anche in apparenza) se l'homo sapiens è in grado di sopportare e godere l'imminente simbiosi creativa tra Uomo e Macchina. La telepatia oggi è prossima a essere reale, grazie a certe neotecnologie, robot e Ai senzienti sostituiranno Medici in tempo reale, a ciascuno secondo la propria salute, autodiretta (sorta di prevenzione live), longevità estrema e "immortalità" crionica (e digitale) possibili e così via. Un breve testo ma persuasivo come non mai proprio sul transumanesimo della vita quotidiana oggi e domani, non necessariamente nel futuro remoto...! (Nell'intervista bonus è invece focus la macchina politica "inventata" da Zoltan.. per un Partito della Scienza rivoluzionario prossimo venturo...).
RICCARDO CAMPA Tutto il Potere ai Cyborg! Sociologo e Transumanista Un "classico" della figura probabilmente più autorevole in Italia e non solo, promotrice dal duemila del Transumanesimo o futurologia scientifica. Il Cyborg come icona e password topica per indicare la mutazione in divenire e in progress nell'Umanesimo scientifico fino alle sue logiche future evoluzioni postumane. I Temi radicali futuristi sono espressi senza ambiguità nelle sue sublimi potenzialità possibili sia personali che sociali: la fine dell'animale uomo eterodiretto, la nascita dell'uomo come animale desiderante autodiretto, contro i vecchi umanesimi obsoleti e nella sostanza antiumani: la Forme umana e postumana biologica o sociobiologica aperta, nuovi orizzonti biofili.
ILIA STAMBLER Life Extension (English Version) Transumanista – Israele- Con rigore scientifico il noto transumanista israeliano dimostra in una nostra intervista la grande scommessa scientifica della longevità, nient'affatto fantascienza ma relativamente dietro l'angolo. Le ricerche sulla cosiddetta Life Extension sono molto avanzate, se confermate destinate a rivoluzionare la Vita e la percezione della Vita, Medicina e Economia (lotta per la vita..) incluse. La vita e i suoi drammi non pìù come spesso bivi aut aut , punti di non ritorno (spesso inconsapevoli ), ma la dimensione temporale finalmente sospesa con Musica interiore di per sé terapeutica: la giovinezza stessa non più una utopia estetica ma forza di scienza e bioconoscenza e nella vita quotidiana.
GIULIO PRISCO Umanesimo scientifico Informatico - Italia/Ungheria Noto informatico, attualmente tra i principali moduli futuribili e transumanisti anche speciali, tra cosmismo e la cosiddetta Turing Church, la dimensione trascendente dopo cibernetica e transumanesimo. In questa nostra intervista focus è comunque la dimensione terrestre, conoscitiva, futurista e vero umanista dopo la scienza. Tra le righe, sopra e sotto, in diagonale, la futurologia transumanista come Democrazia evoluta e Umanesimo 2.0 grazie alla rivoluzione scientifica nel corso dei secoli più recenti. Da Julian Huxley, il primo forse a parlare di transumanesimo e tra i primissimi a "codificare" l'Umanesimo scientifico, a Giulio Prisco, come un wireless conoscitivo fino al postmoderno e al postumano.
PIERFRANCO BRUNI Pirandello? Niente Relativismo. Scrittore e Ricercatore culturale Il testo di Bruni , apparentemente of topic, rispetto a certa visione del transumanesimo, al contrario, nel paradigma culturale suggerito in questo libro, esemplifica perfettamente la più verosimile interpretazione non parziale ma globale per il transumanesimo stesso, "sottomenu" in definitiva della Futurologia contemporanea, la direzione più radicale. Pirandello è un precursore letterario dell'uomo transumanista o futuribile, l'anticipazione dell'Io mobile o multitasking contemporaneo, già quotidiano, con le sue modulazioni liminari e dissolventi. "Uno Nessuno Centomila" non è spersonalizzazione della modernità, ma potenziamento mentale, eclettismo anche contraddittorio, il cervello corpo come opera aperta s-oggettiva....
IVAN BRUNO Il Telecomando: ieri, oggi e domani Scrittore di Fantascienza Il breve saggio di Bruno illustra il ruolo del telecomando (televisivo e no) nei suoi effetti tangibili quotidiani come piccola nuova tecnologia di massa diffusa da decenni: effetti taciti e spesso insospettati nella sua ormai (dopo diversi decenni) naturalità d'uso. Una delle più intuitive e facilmente comprensibili interfaccia Uomo-Macchina, affascinanti nel dis-velamento suggerito dall'autore, ben oltre la sua- come accennato- banalità conclamata di fruizione...presentista e proiettata ulteriormente nel futuro immediato e prossimo.
PIERLUIGI CASALINO Nel nome delle macchine Geopolitico Un breve saggio sul lavoro industriale e postfilosofico che ricorda la natura anche d'avanguardia del "primo" capitalismo industriale quando le fabbriche e gli operai e la Tecnologia..... paradossalmente/dialetticamente giù esprimevano la Grande Macchina come estensione della Necessità e certo aurorale regno della libertà e della fine del lavoro, prima o poi, nel futuro prossimo o remoto. In polemica con il successivo turbocapitalismo o tecnocapitalismo congelato e almeno sul piano sociopolitico sul presente finanziario reificato e defuturizzato, nonostante l'avvento della civiltà informatica.
VITALDO CONTE Transfuturismo della Vita Qutidiana: nel Bianco Scrittore e Critico d'Arte Il contributo più strettamente artistico, uno zoom sull' artista come antenna del futuro, dalle avanguardie del primo novecento straordinariamente creativo ai suoi rami ancora propulsivi, nonostante certa involuzione da fine secolo Un inno significante al Bianco, come energia e materia paradossalmente oscura (ma non all'artista) di una stagione della bellezza, anche terribile nuova bellezza, prima e dopo la scienza (per dirla alla Brian Eno), che viene dagli intonarumori futuristi, la musica muta di Cage e si dilata agli anni duemila; anche un viaggio del tempo a ritroso, lo spartito senza note si rivela la poesia senza pagina di un Mallarmè; il corpo parola suono come un atomo in-divisibile ri-scopre nel Tremila l' antico Futuro di un Dioniso 2.0.
DAVIDE FOSCHI Umani contro umanoidi: la Guerra della Libertà Artista e Scienziato Il principale promotore italiano di un Nuovo Rinascimento, in poche chiarissime parole spiega l'eterna ambivalenza della Tecnologia, ma con pensieri diversi e diversi dall'ancora vincente retorica passatista. Dal .. fuoco ai robot, deve essere l'homo sapiens a pilotare la storia, anche il futuro Homme Robot posthuman: finora, gira e rigira, a parte gli scienziati e anche gli artisti, umanoidi o scimmie al potere... alienano persino le macchine oltre agli umani e la storia va avanti lenta e ambigua. Quando l'homo sapiens o postsapiens riscoprirà l'archetipo di Leonardo Da Vinci, come paradigma sufficientemente condiviso, (post) uomo di scienza e arte, la Terra finalmente girerà più velocemente.
MAURIZIO GANZAROLI Hawking, il viaggiatore del tempo Scrittore e ArtistaBrillante analisi letteraria sul "sogno" futuristico dei Viaggi del Tempo, non esclusi a priori dalla contemporanea ricerca scientifica. Attraverso il grande scienziato, in primo piano, che ha disquisito sul tema, sempre in modi originali, come prototipo di tale "impossibile" obiettivo e altri ricercatori. Va da sé, il tocco letterario dell'autore, al di là delle difficoltà attuali tecniche, degli stessi famosi paradossi, esita nel destinatario lettore, come una persuasione possible, prima e poi, per l'avvenire.
ANGELO GIUBILEO La Macchina del tempo Filosofo e Giornalista Le future Time Machine non solo come tecnologie future, ma metafora della storia, collettiva e anche personale. Un approccio alto filosofico, a partire soprattutto dai presocratici nelle loro articolazioni "atemporali" insospettate contemporanee, alla luce dell'evoluzione scientifica e la mente umana. Il divenire umano, la storia stesse, oltre lo storicismo e la freccia del tempo classica, a zig zag o a spirale, a intervalli, forse la sua versione più verosimile, filosofica e piacevolmente distante da storicismo e sociologismo "convenzionali". La time machine un giocattolo eterno per l'immaginazione? Al di là della futura tecnologia, nient'affatto, una psicologia persino attuale necessaria e affascinante.
DAVIDE GRANDI Psicocosmologia della Vita Quotidiana Scrittore e Saggista Il cosiddetto transumanesimo nella sua dimensione "presentista" positiva potenziale espresso con particolare chiarezza. Alla luce anche della psicologia e della Fisica contemporanea focalizzate negli effetti sociali e personali: non fantascienza, ma la fiction già dinamica del Reale. Poco importa se nel sottomenu dell'immaginario scientifico o del menu scientifico quotidiano concreto: come la differenza tra Virtuale e Reale, da un pezzo ormai è aleatoria, anche la psicologia della vita quotidiana odierna danza in-distintamente tra bordi simili. In un tourbillon im-prevedibile, password di creAttività possibile: neppure solo ex novo post transumanista: in ultima analisi dinamica eterna, cosmica.., nella storia, tra la Ragione e le Ragioni del Cuore
ROBERTO GUERRA Io Robytron Futurista e Transumanista Guerra testimonia con la sua stessa storia personale che cosa significa l'avvento di Internet come potenziamento psicologico e culturale. Per caratteri artistici, significa non più guardare il mondo come in Televisione, né limitarsi a veloci viaggi ambigui nel reale: significa interagire – se amanti del futuro- ovunque nel web in dinamiche altrimenti impossibili: artisti o anche scienziati di buona o ottima fama possono diventare sinergie anche concrete per il proprio percorso poetico o artistico o futuribile. Dalle province o capitali comunque passatiste italiane, si vola come nel teletrasporto a New York o a Mosca, la mente diventa multitasking.
CRISTIANO ROCCHIO Il Transumanesimo dell'Amicizia nel Dialogo"Il Manso" di Torquato Tasso Filosofo L'autore presenta uno dei più spregiudicati (eppure asssolutamente rigoroso persino dal punto di vista accademico) esempi del transumanesimo come normalitù culturale, altro che perturbanza sociale. Il Tasso poeta transumanista ante litteram, eppure proprio tra i suo effetti futuri (ma già proto concreti nella in fondo sperimentazione dell'immaginario, quando homo sapiens non sarà più solo tra le Intelligenze (benvenuto robot o cyborg se non l'alieno per altra via), il vuoto dell'Altro filogenetico sarà finalmente colmato e l' Amicizia non più un valore umano (postumano?) ambivalente come tutti i cosiddetti valori umani, o meglio, la "guerra" del doppio minimalizzata...
BRUNO VIGILIO TURRA Prove del Nuovo Mondo Sociologo Già dal fatidico Duemila, sociologia, futurologia, cibernetica sociale, diventano quasi un menu condiviso, effetto diretto nel sapere della rivoluzione elettronica. Molti sociologi, soprattutto in Italia, ancora non lo sanno, preda magari di certo storicismo ideologico. Turra appartiene alla non ancora frequente schiera dei futuribili immersi nel presente in divenire, capaci di captare il futuro senza debordare nella fantascienza e dal futuro, un salto quantico paradigmatico, il Passato non esiste se non come futuro anteriore. Il mondo computer con rigore e scorrevolezza invidiabile compresso in poche pagine esemplari.
FABRIZIO ULIVIERI LA REALTÀ TRANSUMANA Scrittore erotico e saggista La sessualità del futuro e paradossalmente del presente creativo nonostante la vulgata porno generazionale apulsionale e asessuata nella sotanza. Il Corpo come protesi naturale originaria e memetica , senza sovrastrutture ipocrite, nella vita e nella letteratura, nell'eterna ma dinamica danza guerra dell'amore e delle vette tra uomo e donna, un gioco alla N, darwiniamente fondamentale. Un Dionisiaco 2.0, poastfreudiano, per il libero gioco dei Sensi e della bellezza: cifra anche di scrittura affascinante e intrigante.
CARLO ZANNETTI DAVID BOWIE, IL DUCA BIANCO: la fragilità tra gli incubi e i suoi delfini (Pop Transhumanis) Scrittore e Musicista Attraverso l'icona del Duca Bianco una narrazione tribute, Zannetti segnala certo pop spaziale come soundtrack del futuro posthuman man. Non solo musica electro e spaziale, anche un Bowie semi-inedito, i delfini ...diventano specie dominante a Delfi, un gioco linguistico e d'arte il pop che mira all'oltre-uomo. L'Uomo che cade sulla Terra.. nel XX/XXi secolo ma – contrariamente al triste destino del film,un Mr Newton che riesce a decollare scoprendo orizzonti alieni: e certo pop colonna sonora delle future colonie spaziali.