FUTURISMO: SCIENZA SOLA IGIENE DEL MONDO
(Contro Bonito Oliva presentista)
Il centenario futurista, volge al termine.... Tra celebrazioni di indubbio valore mediatico, compleanni di ...futuristi e futurismi contemporanei, tutt'oggi attivi, meno giovani e giovani che confermano e dimostrano la continuità aggiornata del Movimento (pur nell'accezione contemporanea postmoderna più liquida e immateriale e sinergica che rigida e militante...): tra l'altrettanto mediatica pretesa commemorazione liturgica e storicizzante tipologia burocratica archiviante.
Archiviazione, censure più o meno volontarie o per analfabetismo o scarsa volontà d' informazione (parzialmente anche casuale, dovuto alla velocità incontrollabile dell'informazione stessa attuale) da parte dei grandi quotidiani cartacei, delle riviste e delle istituzioni anche “ufficiali”, di molti critici contemporanei.
Tra quest'ultimi, l'improbabile Bonito Oliva del recente centenario fiorentino e non solo... da combattere negli anni a venire (Bonito Oliva non è un cretino, noi futuristi siamo oggettivi, scientifici e aperti,.idem lo staff del Mart di Trento, sede anche di archivio importante, ma....
Noi vogliamo la codificazione ufficiale senza se e senza ma o qualsivoglia altra congiunzione del Futurismo post1944 (Futurismo Oggi) post2005(Liberi dalla Forma blog Netfuturismo) post2007 (la Fontana Rossadi ...Rosso Trevi) e post2009 (Futurismo 100! neofuturisti, transumanisti, connettivisti) nell'interesse nazionale e dell'avanguardia -futurista- che ha rivoluzionato l'arte e la cultura moderna, finanche oggi, postmoderna o neomoderna e postumana!
Alcune realtà neofuturiste organizzate comunque sono dati di fatto a volte interfacciate.
Il neofuturismo quasi accademico(ma in senso assolutamente atipico, anzi rivoluzionario..dall'Accademia all'Avanguardia delle Scienze) Transumanista (sede a Milano) dei vari Riccardo Campa, Stefano Vaj, Giulio Prisco, Guillame Faye, Adriano Scianca, Mafalda Grandi,Emanuele Pilia, e altri, associazione culturale scientifica, sezione italiana di un movimento internazionale ben noto, che coinvolge centinaia di scienziati di chiara fama o anche artisti, quali Nick Bostrom, Natasha Vita More e Max More, Marvin Minsky, lo stesso Bruce Sterling e molti scrittori di science fiction.
I transumanisti hanno codificato il futurismo e la sua attualità persino ciberporfetica e postumana in uno dei centenari compleanni del 2009, evidenziato persino nello special mediatico (Rai Due) più importante dedicato al Centenario: Il Futuro del Futurismo. E non ultimo il volume più importante Divenire Futurismo 3 recentemente uscito, sull'avanguardia futurista appunto, oggi e nelle sue prospettive postumane.
Il neofuturismo d'avanguardia di FTM Azione Futurista, Roma, Ferrara--- di Graziano Cecchini Rosso Trevi Roberto Guerra (chi scrive) Maurizio Ganzaroli e altri, lo stesso Giovanni Tuzet: appunto intrecciato con il movimento transumanista sia per il centenario ferrarese Futurismo Live che per la pubblicazione significativa di cui prima.
Ancora: il performer poeta musicista e saggista di Bologna Valerio Zekkini e i PCCORP, il cosiddetto Futurismo Postcontemporaneo, molto noti nell'underground.
Oppure le astronavi più giovani: i fantascientifici cosiddetti Connettivisti (centenario di Bergamo, diverse antologie, un imminente volume letterario dedicato proprio al futurismo), i vari Sandro Battisti, Marco Milani, Kremo Baroncini, Francesca Fuochi (e molti altri), fino a Giovanni De Matteo e Francesco Verso, vincitori persino del Premio Urania Mondadori-Fantascienza, anch'essi in sinergia con i Transumanisti.
Non ultimo,anzi..(a medio lungo termine tra i più autorevoli). i giovani futuristi del web di Antonio Saccoccio, (anche Getto, NetaBalla e altri. Ovvero, Netfuturismo, un 2009 esplosivo, dopo molte web sperimentazioni, ricco di iniziative (Cagliari, Latina, Viterbo eccetera) anche all'estero (Spagna), autentici figli di Internet, flotta dalla rotta più singolare, ma non per nicchia avanguardistica, ma per la partcolare navigazione sperimentale (con Netfuturismo..il Web è il Messaggio.. autentici Nativi Digitali, Saccoccio il primo a lanciare scientificamente e sistematicamente il Futurismo nel web). Significativa anche una intrevista di Saccoccio con Luce Marinetti, scomparsa incredibilmente proprio nel fatidico 2009 futurismo 100! (e contatti Netfuturismo anche con gli stessi Guerra, Scianca, Tallarico e i transumanisti).
Inoltre, il gruppo storico di Futurismo Oggi, letterario pittorico del compianto eroe del secondo novecento Enzo Benedetto, i vari Antonio Fiore, lo stesso Tallarico, anche in certa misura Baldo Savonari, eredi di Balla e Boccioni, con centenari personali e collettivi a Roma, Lecce e anche, via clip o convegno (Fiore e Savonari), per lo stesso centenario ferrarese.
Oppure, come sempre, artisti e scrittori, disseminatti in tutta Italia che a modo loro attraversano il futurismo, meno giovani e molto giovani.
Ad esempio, i giovani scrittori di Alesandria (o anche Venezia) del gruppo aperto di Gian Luca D'Aquino, tra cui Manuela Vio, Alessia Baldi, Massimo Leitembregher e altri. Lo scrittore, giovanissimo, di Salerno Zairo Ferrante (promotore del cosiddetto Dinanimismo letterario) Gli stessi Riccardo Roversi, Lamberto Donegà, Alex Gezzi, ferraresi. I cosiddetti, anche, Transavveristi.
I musicisti Daniele Lombardi, Nuovo Futurismo, Funkman, Massimo Croce (italo-egiziano prossimo a Netfuturismo, Alfonso Santimone, Rebecca (prossimi a FTM Azione Futurista di Rosso Trevi), BioBietaBunker, InSintesi, oltre ai PCCORP e Zekkini.
I video artisti o multimediali Filippo Landini, Eugenio Squarcia, Alessandra Fabbri, Andrea Forlani, D.J. Afghan, Ms Larsen (italo-danese): gli stessi celebri Roberto Carraro, Claudio Castelli (italo-belga), la straordinaria Laurina Paperina, Ms Larsen.
Da segnalare anche l'importante complicità di un certo Paolo Ruffilli, erede della migliore neoavanguardia italiana, la generazione di Adriano Spatola e Andrea Zanzotto, che ha aderito al centenario ferrarese curato da Guerra e Rosso Trevi. E lo stesso Vittorio Sgarbi, con l'esperimento quasi dannunziano politico-culturale di Salemi (con lo stesso Cecchini). Il celebre critico d'arte, certamente futuristico.
Concreta inoltre, nel nuovo futurismo l'attività editoriale:pubblicazioni continue singolari e collettive, i transumanisti, Guerra e altri, riviste on line e off line, da Ad Futurum Post dei Netfuturisti e Next dei Connetivisti, a Futurismo 2009 e Sands From Mars di FTM Azione Futurista, persino quest'ultima editing on line..; H+ Magazine dei Transumanisti, Connettivismo e l'asse editoriale Diversa Sintonia/Kaleidos di Milani e Alessandro Vitali, un volume anche dedicato al futurismo con gli stessi, tra altri D'Aquino, Vio, Ganzaroli, Sylvia Forty, Alberto Rizzi, Guerra e Ferrante. E Antonio Fiore, regolari prestigiosi cataloghi ogni personale, spesso a cura del critico d'area Giorgio Di Genova.
Sinergie anche con Video Festival Internazionali o d'avanguardia urbana (Guerra e i transumanisti, Cecchini, Landini- The Scientist e High Foundations a Ferrara)...partecipazioni individuali o collettive a mostre o performance importanti: la già citata equipe postfuturismo oggi di Fiore e Tallarico ( Roma., Lecce eccetera), idem i netfuturisti (vedi sopra i luoghi), Ms Larsen ancora a Roma, Maurizio Ganzaroli a Milano (New Ars Italica a cura di Kristina Snajder), ovvio Rosso Trevi, tra Salemi (dove è assessore) e la Sicilia a Firenze, Catanzaro eccetera, in particolare la mostra fotografica sul Tibet libero e i Karen in Birmania, esito di un reportage live, trasmesso a suo tempo anche dalla celebre Radio Radicale. Infine, a Ferrara, Guerra con Ganzaroli, la stessa poetessa Sylvia Forty il writer pittore Marco Jannotta, gli stessi Gezzi e Squarcia con la rassegna multimediale Tiffany Art Club quest'ultimi anche a Milano.
Per il futuro: al di là delle differenze, a volte non interfacciabili per contingenze storiche, resta il fatto della necessità probabile di una campagna continua sistematica, alternativamente hard e soft, provocatoria e scientifica, mediatica, nel web e off line on the road performance e editoriale, verso la generazione dei Bonito Olivo e di certa casta della cultura e della criptica d'arte nazionale, casta dei giornalisti d'arte... compresa. .
Il futurismo, oggi, come Scienza sola Igiene del Mondo (d'Italia nello specifico), per creare nel nome del futuro, dell'etica e dell'estetica della conoscenza scientifica, fondamentalmente condivisa da tutte le astronavi futuriste post1944 e post2009..., nuovi scenari possibili e desideranti anche metapolitici e ciberculturali.
Una sfida alle stelle sulla Terra e in Italia destinata comunque a vincere, in quanto nei fatti il Futurismo, la più complessa e geniale e ineguagliata avanguardia culturale italiana che ha semplicemente fondato l'avanguardia contemporanea e che, oggi, grazie anche al web eccetera, lancia nuovamente le sue bombe intelligenti e innamorate, o le sue parole colori numeri chip algoritmi digitali, umani e postumani, nell'agorà di certa stessa arte contemporanea, sempre propulsiva, ma fortemente inquinata da mediocrazia, consumismo deteriore e defuturizzazione.
L'esercito del Futuro è tornato, cari Bonito Oliva! From 1909 to Eternity!
WE SHALL BE GOD/ IMMORTALITY?
Welcome webcame new cyber generation
sperma rosa+azzurro cielo turchese lilla
all'assalto degli astri e le stelle
Dio Serial Killer nei secoli dei millenni
“We start for your lager big bang”
In principio era il Verbo?
Liberemo dai tuoi neutrini di parole mai in libertà
miliardi e miliardi di cellule e molecole e esseri viventi
trucidati dalla Parola di Dio
dalla Terra palla di Lava alla nostra Astronave Terra
finalmente in volo fly to eternity!
Webcame Nuova Generazione biotech MIND uploading
unica opera d'arte singolare tecnologica
Umanità staminale digitale pronta alla Rivoluzione Finale Interstellare!
E ruberemo una gioiosa aurora immortale immorale
senza mai più crepuscolo criminale
le comete
ne faremo trecce x liberare le Stelle!
Dalla Terra alla Luna al Sole a Andromeda alla Via Lattea al big bang!
Dopo finalmente canteremo la Libera Creazione.
Dio e la Morte l'equazione maledetta risolta!
“E m'incanto d'incantesimo!”
COMPUTER DARWIN?
www.myspace.com/edizionifuturiste
martedì 17 novembre 2009
giovedì 12 novembre 2009
Sgarbi e Rosso Trevi ... a Milano Fabbrica del Vapore
da Controcultura SuperEva di R. Guerra
Dal 10 al 15 a Milano, è di scena Vittorio Sgarbi con le performance “teatrali” Sgarbi e l’Altro: per 5 giorni al Teatro del Vapore…. il celebre e futuristico critico d’arte, nonché sindaco in quel di Salemi, esempio non frequente di creatività istituzionale, nonostante una gestalt biogeografica notoriamente e anche pericolosamente ostile (in Sicilia…), rilanciato anche dalla stampa internazionale per una serie sorprendente e costante di iniziative culturali (e anche strettamente politiche).
Ora Sgarbi, lancia a Milano, a metà tra teatro d’ avanguardia e arte situazionista, la succitata iniziativa, destinata senz’altro a lanciare trend riproducibili poi altrove nel prossimo futuro.
"Sgarbi racconterà la sua visione del mondo, proiettando filmati e fotografie con un sottofondo musicale da lui scelto: Mozart, Rossini e Alberto Bruni Tedeschi, compositore padre di Carla Bruni, ex-modella ed attuale moglie di Nicolas Sarkozy, presidente francese. Si parlerà di attualità e di cronaca italiana ed internazionale: il crollo del muro di Berlino, che il 9 novembre celebrerà il ventesimo anniversario; l’abbattimento ignobile della villa liberty di Morazzone; l’artista contestatore Graziano Cecchini che dipinse di rosso l’acqua della fontana di Trevi e che Sgarbi ha nominato “assessore al Nulla” del comune di Salemi, città della provincia di Trapani di cui è sindaco.“Sgarbi, l’altro” è uno spettacolo che sarà diverso ogni serata, uno show fatto di parole, musica e arte e immagini” (da amosgitai blog)
E sempre ospiti quasi a sorpresa, ogni sera, personalità dell’arte e della cultura italiana in certo modo affini come cifra e spirito a Sgarbi, tra cui il celebre Graziano Cecchini Rosso Trevi, l’uomo della fontana rossa di Trevi (ottobre 2007) e delle battaglie per il futurismo dei diritti umani in Cina, Tibet e Birmania e che ha nei fatti rifondato il futurismo nell’era di Internet e dei media elettronici.
Tra la lava linguistica di Sgarbi e il cromatismo in libertà di Rosso Trevi, oltre alle parole libere degli altri ospiti, proprio Milano, capitale storica del Futurismo Marinettiano e della modernità indiscussa italiana, rilancia finalmente, anche contro certa reataurazione recente almeno spitiruale Morattiana, la sua innata vocazione di città del futuro e della provocazione e-o sperimentazione intelligente….
Dal 10 al 15 a Milano, è di scena Vittorio Sgarbi con le performance “teatrali” Sgarbi e l’Altro: per 5 giorni al Teatro del Vapore…. il celebre e futuristico critico d’arte, nonché sindaco in quel di Salemi, esempio non frequente di creatività istituzionale, nonostante una gestalt biogeografica notoriamente e anche pericolosamente ostile (in Sicilia…), rilanciato anche dalla stampa internazionale per una serie sorprendente e costante di iniziative culturali (e anche strettamente politiche).
Ora Sgarbi, lancia a Milano, a metà tra teatro d’ avanguardia e arte situazionista, la succitata iniziativa, destinata senz’altro a lanciare trend riproducibili poi altrove nel prossimo futuro.
"Sgarbi racconterà la sua visione del mondo, proiettando filmati e fotografie con un sottofondo musicale da lui scelto: Mozart, Rossini e Alberto Bruni Tedeschi, compositore padre di Carla Bruni, ex-modella ed attuale moglie di Nicolas Sarkozy, presidente francese. Si parlerà di attualità e di cronaca italiana ed internazionale: il crollo del muro di Berlino, che il 9 novembre celebrerà il ventesimo anniversario; l’abbattimento ignobile della villa liberty di Morazzone; l’artista contestatore Graziano Cecchini che dipinse di rosso l’acqua della fontana di Trevi e che Sgarbi ha nominato “assessore al Nulla” del comune di Salemi, città della provincia di Trapani di cui è sindaco.“Sgarbi, l’altro” è uno spettacolo che sarà diverso ogni serata, uno show fatto di parole, musica e arte e immagini” (da amosgitai blog)
E sempre ospiti quasi a sorpresa, ogni sera, personalità dell’arte e della cultura italiana in certo modo affini come cifra e spirito a Sgarbi, tra cui il celebre Graziano Cecchini Rosso Trevi, l’uomo della fontana rossa di Trevi (ottobre 2007) e delle battaglie per il futurismo dei diritti umani in Cina, Tibet e Birmania e che ha nei fatti rifondato il futurismo nell’era di Internet e dei media elettronici.
Tra la lava linguistica di Sgarbi e il cromatismo in libertà di Rosso Trevi, oltre alle parole libere degli altri ospiti, proprio Milano, capitale storica del Futurismo Marinettiano e della modernità indiscussa italiana, rilancia finalmente, anche contro certa reataurazione recente almeno spitiruale Morattiana, la sua innata vocazione di città del futuro e della provocazione e-o sperimentazione intelligente….
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Vittorio Sgarbi
domenica 8 novembre 2009
1 Firma Futurista x Radio Radicale
DA CONTROCULTURA SUPEREVA di R.Guerra
Come ben evidenziato nel cstampa che riproduciamo e nel sito Radicale, una guerra fondamentale per la libera informazione è recentemente scoppiata in Italia. Non tanto per la Rete e Internet, di cui persino i cibercolti (eufemismo…)politicanti nostrani intuiscono l’impossibilità di qualsivoglia controllo, “Echelon” nazionale efficace se non in forme moto circoscritte, parziali e comunque provvisorie,
Ma per la vecchia Radio … di Guglielmo Marconi…. e dell’unico archetipo italiano dal secondo novecento garanzia ineguagliata di democrazia, libertà, libera cultura, libera sessualità, libera ricerca scientifica, stato di Diritto non statico alla Parmenide ma dinamico, capace di autorettificarsi come il più fantascientifico supercomputer.
Al di là delle ipotesi di verità condivisibili o meno, giuste o fallaci che siano, erano, o saranno: i radicali da Marco Pannella e Emma Bonino, la stessa Oriana Fallaci a Radio Radicale eccetera, appunto… sono insomma il miglior vaccino ad ogni tentazione autoritaria e antidemocratica (anche relativamente parlando) da parte della Casta dei Politici e dei loro vassalli, valvassori, valvassini disseminati nelle sottocaste della stampa stessa o dei media, della magistratura, della finanza e dell’economia italiane.
......CONTINUA CONTROCULTURA SUPEREVA VEDI LINK
Ecco l’appello Radicale:
“Dopo 33 anni che Radio Radicale, per generale riconoscimento, ha svolto e svolge un servizio pubblico senza precedenti e senza confronti possibili, si è forse sul punto di impedirle questa funzione, proprio nell’attuale contesto della comunicazione e della democrazia in Italia.
Non si tratta della vita di Radio Radicale, ma del continuare ad assicurare una funzione pubblica da decenni fornita ai cittadini e alle istituzioni, in una situazione in cui nessun altro svolge lo stesso servizio alle stesse condizioni, come dimostrano i fatti e i dati raccolti in questo dossier:
Ti chiediamo di firmare l’appello perché venga rinnovata la convenzione tra lo Stato e Radio Radicale per il servizio di trasmissione delle sedute del Parlamento, servizio assicurato da Radio Radicale fin dal 1976 senza alcuna interruzione, e dal 1994, a seguito della vittoria della gara per l’assegnazione del servizio, attraverso la convenzione……”
http://www.radioradicale.it/radio-radicale-uno-spreco-di-...?
martedì 3 novembre 2009
Moana Pozzi Futurpunk
***da Moana Moana Associazione Moana Pozzi AMP
"Monna Lisa futur-punk. Riceviamo, da qualche astrogalera persa ai confini del cyberImpero, un tragicomico omaggio.chiamiamolo.omaggio ad una Moana punk italianizzata dal paroliberissimo Dottor FuturGuerra.
Se non altro, una risposta anti-narrativa alle mega.fiction ottocentesche, passatiste e di massa. Cmq l'immagine fissa del video in questa pagina ci sta tutta (il resto un po' meno ma va bene uguale)"
(* Nota graditissima dal sito ufficiale dedicato a Moana Pozzi e - dal Dottor M. Biuzzi- per il nostro clip Moana Lisa Cyberpunk che ringraziamo con questo rilancio su questo nostro blog neofuturista linkato su Wikipedia alla Voce Transumanesimo Italiano).
Video Moana Lisa Cyberpunk
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mercoledì 28 ottobre 2009
Graziano Cecchini interview 2 anni dopo la Fontana di Trevi
da Controcultura Supereva
Intervista di Roberto.Guerra a Graziano Cecchini
19 ottobre 2007: due anni fa Graziano Cecchini rilanciò il futurismo con una performance storica; la celebre Fontana Rossa di Trevi. Rosso Trevi… dapprima fu etichettato come vandalo ad esempio da Rutelli, poi, alla luce, dell’ecovernice usata- studiata per mesi- nell’operazione (nessun danno alla Fontana) rilanciato dagli stessi Toscani e Sgarbi, tutt’oggi assessore a Salemi con quest’ultimo.
D- La Fontana Rossa, due anni dopo:
R- E’ ancora una grande evento, se ne parla ancora, nonostante oggi, era elettronica, 1 anno equivalga a 10; ogni anno ad esempio aumenta del 30% circa la pubblicazione di ricerche scientifiche… Festeggerò questo non anniversario ma compleanno… della Fontana Rossa e del nuovo futurismo…. con una piccola grande sorpresa: due anni fa fu una protesta contro la giunta Veltroni e l’immobilismo politico-culturale romano. Ora la dedica è per Alemanno. Nulla di nuovo sotto il Sole Romano, altro che libero e giocondo… I giovani a Roma sono costretti ad una esistenza virtuale, praticamente non esistono. La cultura è tornata nelle catacombe! Roma è soltanto una capitale abitata da fantasmi di Pietra!” ROSSO TREVI
D- L’Informazione in Italia, oggi:
R- Recentemente han fatto, come noto una grande manifestazione per la libera stampa e la libera informazione. Ma è un bluff, un simulacro. Libera ..da che cosa? Un gatto che si morde la coda- Le persone libere non hanno bisogno di gridare e urlare… Il controllo dei Media è assoluto, ma in forme meno primordiali di quanto dicano giornalisti di sinistra e anche di destra cosiddette… Libertà di stampa e d’informazione da Berlusconi, per sostituirlo con un altro big Brother? In realtà, i quotidiani sono sottomenu del potere editoriale e quest’ultimo delle Banche, in Italia comandano le Banche…. Il vero Regime esoterico e segreto (ma alla luce del Sole!). In realtà quando si è liberi di urlare e gridare in televisione o in piazza per la libertà di parola, stampa, informazione è anche un controsenso evidente…. In profondità il conflitto è individuale.. tra l’Imbecillità e la Creatività. GRAZIANO CECCHINI...
continua
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/la-fontana-rossa-di-trevi-2-anni-dopo-intervista-a-graziano-cecchini
Intervista di Roberto.Guerra a Graziano Cecchini
19 ottobre 2007: due anni fa Graziano Cecchini rilanciò il futurismo con una performance storica; la celebre Fontana Rossa di Trevi. Rosso Trevi… dapprima fu etichettato come vandalo ad esempio da Rutelli, poi, alla luce, dell’ecovernice usata- studiata per mesi- nell’operazione (nessun danno alla Fontana) rilanciato dagli stessi Toscani e Sgarbi, tutt’oggi assessore a Salemi con quest’ultimo.
D- La Fontana Rossa, due anni dopo:
R- E’ ancora una grande evento, se ne parla ancora, nonostante oggi, era elettronica, 1 anno equivalga a 10; ogni anno ad esempio aumenta del 30% circa la pubblicazione di ricerche scientifiche… Festeggerò questo non anniversario ma compleanno… della Fontana Rossa e del nuovo futurismo…. con una piccola grande sorpresa: due anni fa fu una protesta contro la giunta Veltroni e l’immobilismo politico-culturale romano. Ora la dedica è per Alemanno. Nulla di nuovo sotto il Sole Romano, altro che libero e giocondo… I giovani a Roma sono costretti ad una esistenza virtuale, praticamente non esistono. La cultura è tornata nelle catacombe! Roma è soltanto una capitale abitata da fantasmi di Pietra!” ROSSO TREVI
D- L’Informazione in Italia, oggi:
R- Recentemente han fatto, come noto una grande manifestazione per la libera stampa e la libera informazione. Ma è un bluff, un simulacro. Libera ..da che cosa? Un gatto che si morde la coda- Le persone libere non hanno bisogno di gridare e urlare… Il controllo dei Media è assoluto, ma in forme meno primordiali di quanto dicano giornalisti di sinistra e anche di destra cosiddette… Libertà di stampa e d’informazione da Berlusconi, per sostituirlo con un altro big Brother? In realtà, i quotidiani sono sottomenu del potere editoriale e quest’ultimo delle Banche, in Italia comandano le Banche…. Il vero Regime esoterico e segreto (ma alla luce del Sole!). In realtà quando si è liberi di urlare e gridare in televisione o in piazza per la libertà di parola, stampa, informazione è anche un controsenso evidente…. In profondità il conflitto è individuale.. tra l’Imbecillità e la Creatività. GRAZIANO CECCHINI...
continua
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/la-fontana-rossa-di-trevi-2-anni-dopo-intervista-a-graziano-cecchini
martedì 6 ottobre 2009
NEOFUTURISTI AL VIDEO FESTIVAL INTERNAZIONALE
ROSSO TREVI E FUTURGUERRA A THE SCIENTIST 2009 FERRARA
Dal 9 all’11 ottobre Ferrara ospita un interessante festival di video arte. L’evento, giunto alla terza edizione, ha le radici nel Centro Video Arte del Comune di Ferrara, attivo dal 1972 al 1994. Nella Sala Estense in Piazza Municipio, 3 va in scena The Scientist 2009, diretto da Vitaliano.
Cinque sezioni, quella internazionale, quella storica, la video danza, la selezione universitaria e quella dedicata ad artisti ferraresi. Fra gli italiani presenti Masbedo, Laurina Paperina, Graziano Cecchini, Andreco, Luca Matti, Roby Guerra e Tecnologo Crew. Prevista anche una Vjing Special Night per sabato 10 ottobre alle 23.00 presso il Circolo Arci Bolognesi e Loop Visions ’09 da Barcellona.
Cinque sezioni, quella internazionale, quella storica, la video danza, la selezione universitaria e quella dedicata ad artisti ferraresi. Fra gli italiani presenti Masbedo, Laurina Paperina, Graziano Cecchini, Andreco, Luca Matti, Roby Guerra e Tecnologo Crew. Prevista anche una Vjing Special Night per sabato 10 ottobre alle 23.00 presso il Circolo Arci Bolognesi e Loop Visions ’09 da Barcellona.
MOANA LISA CYBERPUNK VIDEO A THE SCIENTIST 2009
Nell'ambito nel video festival internazionale The Scientist 2009 , III edizione, a cura di Ferrara Video&Arte (presidente Professor Vitaliano Teti, Università di Ferrara) per la sezione d'avanguardia V-Art a cura del videomaker Filippo Landini, 9-10-11 Ottobre, è in programma il clip futurista e transumanista Moana Lisa Cyberpunk di Futurguerra (R.Guerra), "remixato" anche dal videomaker G. Verdoia, produzione Associazione Italiana Transumanisti - AIT- Ferrara, il gruppo futurologico italiano e internazionale di cui Guerra è membro attivo.
E' un video omaggio provocatorio e molto cybersex alla principale erede della futurista Valentine de Saint-Point: quest'ultima, amica di Marinetti lanciò all'epoca manifesti rivoluzionari tipo Elogio della Lussuria: Moana, nel clip in tal senso è reinterpretata, vista anche sibilla elettronica della Futurdonna degli imminenti tempi postumani, alla luce anche dell'interfaccia molto cyber appunto cybersex, tra i temi attuali del movimento neofuturista pilotato in Italia da Riccardo Campa e i transumanisti, recentemente intervistati anche su Playboy!
Moana Lisa ricalca nella griffa-titolo non a caso il prototipo dell'avanguardia cyberpunk (Monna Lisa Cyberpunk di William Gibson), primo esempio consapevole di parola virtuale: la pornostella, diva, del cinema hard, prematuramente scomparsa ormai 15 anni fa, ha incarnato letteralmente, nella sua arte.vita straordinaria e sconcertante, almeno nell'immaginario anche a livello artistico avanguardistico, la mutazione sia postumana che sessuale in corso, autentica sperimentatrice del riaffiorato dionisiaco, da Moana celebrato con volontà di bellezza, al di là del bene e del male, il Sì al Mondo di memoria nietszchiana, fondamentale oggi contro certo oscurantismo ben noto.
"Moana? Una oscena bambola rosa atomica che ci ama dal video..." R.Guerra
mercoledì 30 settembre 2009
MOANALISA CYBERSEX
DA CONTROCULTURA SUPEREVA
L'AUTUNNO DELLA PORNOSTELLA: MOANA POZZI
Il 15 settembre 1994, quasi all’improvviso (pochi lo sapevano) moriva Moana Pozzi, sex simbol dell’Italia del secondo novecento, capace nell’Immaginario erotico e sociale di superare anche magari Lucrezia Borgia e Edwige Fenech, la stessa Stefania Sandrelli (al di là di evidenti differenze iconiche e contestuali).
Fu una fine estate particolarmente fresca quel ”94: Moana gravemente ammalata e ricoverata segretamente a Lione, secondo la leggenda cadde come le prime foglie premature ungarettiane, leggendo Sant’Agostino, sorta di specchio in certo senso della prima porno star italiana capace di bucare i media con autorevolezza ineguagliata. E civettò con l’Autunno dietro la porta…chiudendo le ciglia per sempre.
Ad un certo punto, infatti, dopo anni di scandali, provocazioni, film a luci rosse mai visti in Italia, ovvio supertrash ma con un “non so che” archetipico, poi decisivo per la percezione diversa di Moana, la prima dama dell’erotismo moderno italiano divenne quasi ospite fissa persino della Tv pubblica, invitata a dibattiti e talk show (anche seri): un rara breccia controculturale… (a costo di scandalizzare i puristi) nei copioni canovacci convenzionali, monodimensionali, bainco o nero, manichei, dei salotti nazionali; finalmente una TV o uno schermo… a tinte forti multicolori...
continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/09/lautunno-fatale-della-pornostella-moana-pozzi
vedi anche http://guide.supereva.it/controcultura/galleria/moana-pozzu-cyberpunk
Roby Guerra
L'AUTUNNO DELLA PORNOSTELLA: MOANA POZZI
Il 15 settembre 1994, quasi all’improvviso (pochi lo sapevano) moriva Moana Pozzi, sex simbol dell’Italia del secondo novecento, capace nell’Immaginario erotico e sociale di superare anche magari Lucrezia Borgia e Edwige Fenech, la stessa Stefania Sandrelli (al di là di evidenti differenze iconiche e contestuali).
Fu una fine estate particolarmente fresca quel ”94: Moana gravemente ammalata e ricoverata segretamente a Lione, secondo la leggenda cadde come le prime foglie premature ungarettiane, leggendo Sant’Agostino, sorta di specchio in certo senso della prima porno star italiana capace di bucare i media con autorevolezza ineguagliata. E civettò con l’Autunno dietro la porta…chiudendo le ciglia per sempre.
Ad un certo punto, infatti, dopo anni di scandali, provocazioni, film a luci rosse mai visti in Italia, ovvio supertrash ma con un “non so che” archetipico, poi decisivo per la percezione diversa di Moana, la prima dama dell’erotismo moderno italiano divenne quasi ospite fissa persino della Tv pubblica, invitata a dibattiti e talk show (anche seri): un rara breccia controculturale… (a costo di scandalizzare i puristi) nei copioni canovacci convenzionali, monodimensionali, bainco o nero, manichei, dei salotti nazionali; finalmente una TV o uno schermo… a tinte forti multicolori...
continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/09/lautunno-fatale-della-pornostella-moana-pozzi
vedi anche http://guide.supereva.it/controcultura/galleria/moana-pozzu-cyberpunk
Roby Guerra
lunedì 28 settembre 2009
CONTROCULTURA DUEMILA! a cura di Roberto Guerra
CONTROCULTURA SUPEREVA LA GUIDA...Roberto Guerra
Biografia
Scrittore futurista: pubblicazioni Opere Futuriste Complete (Nomade Psichico, 2000, Mantova); L'Immaginario Futurista (Schifanoia, 2000, Ferrara); La Città Lunare (Este Edition, 2006, Ferrara); AA.VV. Divenire 3 Speciale Futurismo a cura dell'Associazione Transumanisti Italiani-AIT, Milano- Sestante Edizioni, 2009, Begamo); Ha collaborato con le riviste culturali Poeticamente (Ferrara); Futurismo Oggi (Roma). Collabora con la rivista culturale on line Spigoli&Culture/Spigolature, Ferrara; Ha curato con l'Associazione Culturale Ferrara Video&Arte Futurismo100 LIve-Centenario del Futurismo, Ferrara, 20 2 2009 e The Scientist 2007 e 2008 Video Festival Internazionale. Cura la webzine Futurismo 2009 su My Space. E' membro dell'AIT e di Azione Futurista/Graziano Cecchini......
Scrittore futurista: pubblicazioni Opere Futuriste Complete (Nomade Psichico, 2000, Mantova); L'Immaginario Futurista (Schifanoia, 2000, Ferrara); La Città Lunare (Este Edition, 2006, Ferrara); AA.VV. Divenire 3 Speciale Futurismo a cura dell'Associazione Transumanisti Italiani-AIT, Milano- Sestante Edizioni, 2009, Begamo); Ha collaborato con le riviste culturali Poeticamente (Ferrara); Futurismo Oggi (Roma). Collabora con la rivista culturale on line Spigoli&Culture/Spigolature, Ferrara; Ha curato con l'Associazione Culturale Ferrara Video&Arte Futurismo100 LIve-Centenario del Futurismo, Ferrara, 20 2 2009 e The Scientist 2007 e 2008 Video Festival Internazionale. Cura la webzine Futurismo 2009 su My Space. E' membro dell'AIT e di Azione Futurista/Graziano Cecchini......
FUTUROLOGIA E SCIENZA: IL LINK DI UGO SPEZZA
da CONTROCULTURA SUPEREVA
Futurologia e scienza, da sempre un binomio fuori discussione per i futurologi, eppure spesso contestato da sociologi e storici attardati, incapaci di comprenderne l’essenza (fisica in greco!), una nuova forma mentis, un metodo libero, creativo e spesso controcorrente (come il metodo e le scoperte scientifiche) rispetto alle idee tradizionali. Poi, a volte e non raramente, previsioni anche verificabili e probabili.
Il futurologo Ugo Spezza, in due parole, sintetizza la futurologia come scienza:
“La Futurologia rappresenta il tentativo di prevedere, partendo da basi scientifiche, quale sarà il futuro, più o meno remoto, dell’umanità. Tale analisi riguarda sia l’espansione, prevista come migrazione su altri pianeti, e sia l’evoluzione individuale e sociale dell’uomo a seguito del sempre più veloce progresso tecnologico che contraddistigue la recente era dell’information tecnology” Ultriormente Spezza sottolinea: “In particolare famosi scienziati del calibro di Raymond Kurzweil (Mit), Nick Bostrom (Oxford University) e lo stesso Stephen Hawking (Oxford University) oggi propongono una analisi del trend tecnologico che mostra una tecnologia sempre più pervasiva nell’ambito umano.” Già oggi non si può non notare un cambiamento del trend e delle abitudini regolato dalle nuove tecnologie: rispetto a soli venti anni fa i computer, la rete Internet e la telefonia cellulare hanno completamente rivoluzionato lo stile di vita umano, e dei più giovani in particolare, i quali hanno acquisito una vera e propria dipendenza da queste tecnologie. ..
Il futurologo Ugo Spezza, in due parole, sintetizza la futurologia come scienza:
“La Futurologia rappresenta il tentativo di prevedere, partendo da basi scientifiche, quale sarà il futuro, più o meno remoto, dell’umanità. Tale analisi riguarda sia l’espansione, prevista come migrazione su altri pianeti, e sia l’evoluzione individuale e sociale dell’uomo a seguito del sempre più veloce progresso tecnologico che contraddistigue la recente era dell’information tecnology” Ultriormente Spezza sottolinea: “In particolare famosi scienziati del calibro di Raymond Kurzweil (Mit), Nick Bostrom (Oxford University) e lo stesso Stephen Hawking (Oxford University) oggi propongono una analisi del trend tecnologico che mostra una tecnologia sempre più pervasiva nell’ambito umano.” Già oggi non si può non notare un cambiamento del trend e delle abitudini regolato dalle nuove tecnologie: rispetto a soli venti anni fa i computer, la rete Internet e la telefonia cellulare hanno completamente rivoluzionato lo stile di vita umano, e dei più giovani in particolare, i quali hanno acquisito una vera e propria dipendenza da queste tecnologie. ..
continua
Roberto Guerra
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