Futurismo 200, AI human version virtual vintage tribute Roby Guerra-Ufagrà-Vitaldix-Maurizio Ganzaroli-Sylvia Forty-Riccardo Campa-by Fvtvrgverra computer mix.
"Dal 20 2 2109 Futurismo 200 anniversario compleanno del più importante Movimento artistico e metartistico del novecento e del 2000....fondato da FTMarinetti!
Wormhole in wireless transtemporale.... comunichiamo il Bicentenario apps del 22° secolo!"
in formula metaverso simulation VIDEO, secondo la vostra tecnologia corrente...."
Questo eBook sul Fantastico, a cura di Roby Guerra, con i nomi degli autori e il titolo del loro intervento è incluso da Günter Berghaus
(University of Bristol): nell'International Yearbook of Futurism
Studies / Handbook of International Futurism del 2023 (come da immagine
allegata)
autori: A. Autino, M. Baccini, P. Casalino, V. Conte, A. Fiore Ufragrà, M. Ganzaroli, S. Forty, A. Giubileo, S. Giovannini, R. Guerra, P. Melandri- a cura di Roby Guerra
Di particolare suggestione e di fiducia illimitata in un futuro tutto da inventare, vede alla luce un nuovo ebook che interpreta il tempo nel suo divenire verso mete ignote, ma ricche di speranza in un mondo nuovo, dove intelligenza e creatività si sposano in una visione diversamente futurista e forse più capace di fornire risposte credibili sull'aldilà dell'uomo. Gli autori esplorano il futuro che ci attende, reinterpretando il messaggio fantascientifico classico alla luce delle straordinarie sfide poste dalla intelligenza artificiale e dal linguaggio digitale. Sfide su cui grava una dolente profezia di autodistruzione che l'umanità non si leva di dosso dal tempo di Prometeo. Oggi, come ieri, e forse peggio di ieri, la rottura del vaso di Pandora della Storia, ci invita a riflettere su quanto di ardimento e invenzione resti ancora all'homo sapiens per immaginare un domani migliore, un domani che si coniughi con le grandi intuizioni di coloro che da sempre proiettano il destino dell'uomo nello spazio cosmico. Ritorna, con attualità impressionante, l'antica visione di Marinetti, che lungi dal cancellare il passato, lo riscrive in direzione di quei giorni nuovi che attendono l'umanità se non vorrà isterilirsi nella palude della deriva della cultura. L'invenzione del domani non comprende solo, quindi, il mondo metafisico e dello spirito, ma rilancia la tradizionale impresa a guardare lontano che l'Ulisse dantesco ci invita a compiere
Pochi microeoni dopo il capolavoro di
Kubrick in versione steampunk alla rovescia, dal duemila comprai un
sublime giocattolo da Toys.
Un coniglio, e che coniglio, Bugs
Bunny, in versione pupazzo animato e giocattolo.
Oggi dopo circa 20 compleanni del Duemila,
è ancora accovacciato sulla sedia a dondolo della mia bambola fata
animata e nessuna ruga!
Già, strano e invidiabile destino i
cosiddetti pupazzi, non invecchiano, lo regalai proprio alla mia fata
viva bambola, lo vidi e lo comprai istantaneamente quasi,
irresitibile quel dono!
E siamo tutti e tre ancora in quella
stanza azzurra...
Bugs Bunny è diventato transumanista!
Se non immortale, certamente, più
ancora dei favolosi esperimenti di Aubrey o Dorian de Grey, sui
Topolino e Minnie che già oggi invertono e viceversa l'orologio
biologico secondo anche il Professor Sinclair.., quel pupazzo ha
raggiunto la longevità quasi estrema...
E nessun problema di risorse
bioartificiali, la carota di Bugs Bunny e anch' essa longeva, il
sogno di ogni baby: si clona automaticamente come ogni aurora, meglio
delle stampanti 3D...
E Bugs Bunny transumanista ha già
fatto scuola di scienza...
Virtualmente immortali anche Roger
Rabbit e Gatto Silvestro peoluche e tutti gli altri che continuano
come una realtà aumentata a sognare o dormire o ibernati quasi tutto
il giorno come i gatti, Silvestrino, Titti, Paperino, Topo Remigio,
Rospino boy eccetera...
E più in occhi azzurri o versi
pensanti stile però Sofia senza pesantezze filosofiche... direbbe
l'amico A.G. , seguace di Parmenide inventore della scienza, strana la
vita degli umani.
Da sempre in sfida eroica con il Nulla,
quando proprio per i pupazzi o gli oggetti (Logica docet..) è un
semplice superfluo cosmico desiderante e prezioso proprio alla Dorian
Gray, l'Immortalità o meglio la Vera Vitalità!
Nel frattempo la fata Biancaneve 2.0,
poetessa cosmica, sulla sedia cavallo a dondolo, sempre come
amazzone bambina, capta la rotazione della Terra e il nostro Tempo...
Leggendo la settimana enigmistica,
risolvendo le parole crociate, tra un rossetto e l'altro, un
maquillage o l'altro, un vestito o-e l'altro, sempre accanto al suo
Bugs Bunny futurista!
da Paperino su Marte, microracconti di fantascienza, inedito di Roby Guerra
GUERRA CLIMATICA…
Robbie desiderava le stelle, il
pianeta Marte: da neonato rifiutava il latte materno, preferiva il
biberon al solito ermo colle naturale consigliato dal Dottor
Leopardi…: tre anni dopo si vendicava - Robbie - pubblicizzandolo
come “il felino gobbo di Recanati” … all’asilo Microsoft
applaudito dai suoi soldatini di silicio-stagno!
Insomma, dopo la rivoluzione
verde.., Robbie, ancora infante, mentre pregustava con l’amico
Turingo l’ennesima “electro-caramella” destinata a rompere…
parecchio la Central Bank degli Adulti (i due a 7 anni, come i poeti
di Rimbaud 01, si dilettavano come baby-hackers!), aveva una idea
fissa, assoluta e innocente come soltanto le menti fanciulle possono
concepire…
Robbie desiderava il pianeta
Marte, le stelle… ma i programmi spaziali, dopo quella terribile
data di ormai troppi decenni prima, erano stati sospesi! E fu
soltanto il primo grande veto dei Monaci verdi al Potere contro il
futuro ed il progresso!
I monaci verdi adoratori di
Natura, uno spirito primitivo gay di quasi due millenni fa…,
avevano persino smantellato Disneyland e Paperinotown, tra la solita
mollezza dell’Europa e l’incredibile anoressia cerebrale dei suoi
capi di governo, ricattati da una razza – quella europea – ormai
prossima all’estinzione come gli Eurosauri di milioni di eoni fa…
altrettanto impazzita e semiautistica!
Neppure la clamorosa autarchia
planetaria degli UYUSA, i Giovani Stati Uniti d’America, decretata
in diretta via Internet e via Satellite appena due lune prima,
stanchi di fare da ombrello a popoli in fase terminale o addestrare
le scimmie afroasiatiche alla Democrazia, la Scienza e la Libertà,
aveva destato l’Europa, la Bella Addormentata del Futuro, senza
avvenire!
I Giovani Americani, figli di
Internet, della Scienza e del computer, l’avevano letteralmente
messo nel culo ai fossili verdi e a tutti i loro paleoregni
umano-vegetariani
I Giovani Americani si erano
rotti il cazzo! Avevano segretamente e rapidamente convertito tutta
la supereconomia americana dal Petrolio all’Idrogeno ed alla
fusione solare, mentre in Europa discutevano se gli americani erano
per la Natura o per le Macchine!
Ed avevano lasciato finalmente
la vecchia senile moribonda Europa al suo destino neomedievale! La
cosiddetta rivoluzione verde europea era finita come tutte le
rivoluzioni! La più ferrea dittatura di tutti i tempi, inventori e
scienziati perseguitati e massacrati nei gulag verdi; proibita la
scienza e distrutte le macchine ovunque! Ritorno all’agricoltura
neolitica con - assai presto - il ritorno al feudalesimo - ora
ecocollettivo - e relativi regni vegetali e città-serre!
Ma Robbie, in Europa, voleva
Marte e le Stelle! Con il suo leggendario Commodore 64, mutato
milioni di volte grazie al genio involontario del giovane amico
Turingo, come un incredibile bambolotto pitagorico, aveva alla fine
scoperto la formula tecnomagica per vincere la guerra finale!
E il nano-ordigno virus tech
s’insinuò come l’Aids in tutta la Matrix di Europa e le capitali
sia d’Europa - il Grande Albero del Green Power sia afroasiatiche..
quei popoli primitivi tutti alleatasi con la Nuova Europa Verde e
antiamericana! Uno, dieci tsunami naturalissimi, uno, dieci terremoti
naturalissimi in un paio d’ore cancellarono persempre dalla faccia
dalla Terra le Gestapo di Natura, tutti i regni verdi e le città
serra che comandavano Eurasia e Eurafrica…
A proposito, Robbie era un
piccolo robot, i bambini in Europa si erano da un pezzo estinti, non
nascevano più dal grande esperimento celebrato per festeggiare la
rivoluzione verde, alcuni eoni prima: un asteroide aveva colpito la
Terra, osannato dai Monaci Verdi che anziché deviarlo con l’ultima
riserva di missili nucleari rimasta, vedevano nell’evento la giusta
cerimonia per decretare la morte dell’era industriale, convinti che
si abbattesse in America!
Invece, l’asteroide colpì in
pieno Roma… deviato all’ultimo momento dai giovani americani!
L’impatto fu così attenuato, ma le radiazioni resero sterili i
nuovi europei, i pelleverde…, e bambini non ne nacquero più!
Un secondo prima Robbie aveva
clonato sé stesso in un piccolo robot per completare l’ultima
opera d’arte occidentale e scientifica. La Guerra climatica della
Libertà!
Ed ora Robbie, il piccolo robot,
contemplava sul proprio monitor il nuovo Oceano PROGRESSO!
da MIcroracconti Fantasy eBook (2023) dedicati a Fiera di Primiero (Dolomiti)
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LONGEVITA' A 1000 METRI ( a Lady Annamaria )
Nell'oasi estiva 2022, a circa 1000 metri, nel cosiddetto Primiero, certi sogni elisir di sempre sono realtà, sembrano le vette o cime eternate che giocano anche nell'era del cambiamento climatico con le nuvole come abiti di Guane Fate postmoderne, sopravvissute al vecchio Progresso, come incredibili alpiniste longeve....
E portano queste mirabilie viventi nell'era del covid (schizofreniche oggi anche le epoche...) le vette nella superficie dei Borghi magici, animandole non di soffi ma di oceani di vita!
E' il caso, nell'era (siamo oltre la schizofrenia..) dell'antiage (studiata a volte in laboratori eccellenti e promettenti, a volte tecnoballe di troppe botteghe fiction dell'eterna giovinezza solo bellissimi spot) di una Fata Guana di 96 anni!
Che tutt'oggi naviga, oltre l'afa italica, con la sua invisibile scopa dai sentieri virtuali di Bolzano a Fiera, camminando 30 anni in meno le scale della sua villetta della valle...
Come immersa in fiori che cingono i bei visi delle Guane.
Irradiando di nuovi profumi il proprio Giardino degli aromi, nuovi e colorati, tutti i giorni del suo già precentenario, tutte le ore arcobaleno, tranne o prima di continuare a sognare il suo Sogno reale della Vita e in bella salute.
Una Guana Fata, che presenta poche spine, a differenza del nostro eroico Babbo, in pianura, pieno di spine age nelle gambe (pure ha ancora steli e dna da calciatore , visti i veleni che da secondi anni gli hanno dichiarato guerra! Senza tregue possibili).
Poche spine solo all'orecchio (e visti i tempi per l'allora giovane Maestra..di un'altra era anche tricolore... meglio questa ruga per non sentire i cori dei somari cittadini e padroni del mondo).
Fantascienza distopica special....Diversi microracconti del futurista Roby Guerra, già autore di Moana Lisa ciberpunk e Space Mammy, segnalato recentemente in Francia dalla rivista letteraria In Toto. Cambiamenti climatici o meno, nel futuro prossimo, le AI trasformano la regione Padania in un mare dall'Arno al fu Adriatico e non solo. Gli scienziati della città futura Appenninia City 2.0, scoprono uno strano tablet "manoscritto" dal XXI secolo a firma Guerrazzi il Piccolo relativo alla città scomparsa di Ferraria e......
racconto Attila...e Castel Pietra, Fiera Valle di primiero..... di Roberto Guerra
"Nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza uno splendido Maniero, Castel Pietra, sovrasta la valle. Un simbolo storico di immenso fascino.
Il mio amico scrittore e saggista Roby Guerra di Ferrara, un amante della nostra valle che da molti anni d'estate soggiorna nel Primiero mi ha mandato un simpatico saggio relativo al castello.
Desidero riscriverlo qui perché mi è parso molto bello per valorizzare la nostra meraviglia - Castel Pietra. "
IL FANTASMA DI ATTILA NEL CASTELLO di Roby Guerra
A Fiera nella Piazza, da decenni spiccano le Aquile moderne in versione spritz--
Quasi si sente ancora l'eco dei rapaci reali in dolce soave picchiata sul teutonico palazzo, quasi nei bicchieri dell'ormai storico pub i loro becchi.
Ma nella valle, quasi una vetta in più su Tonadico, spiccano i resti inaccessibili visibili affascinantei di Castel Pietra, come ogni castello rudere, "fiorito" nei boschi attorno all'anno 1000..., verso la Val Canali e il Passo Cereda.
E secondo la leggenda conosciuto anche dalle impronte di Attila!
Un castello che magicamente ha subito nei secoli ancora l'influsso furia.. del pur grande Re dei barbari, incendi, inondazioni e distruzioni, pur restaurato dai nobili Welberg proprietari dal Medioevo
Come il fantasma di Attila nel Castello!
Sarebbe assai bello, quel Castello, che s'intravede ancora da quasi tutta la valle, fosse condiviso nella postmodernità.
Magari un turismo del Futuro con Palloni parapendii che già da tempo si captano in cielo come boe volanti , incastonate tra i monti, capaci di atterrare facilmente e programmati nel Castello.
Sarebbero
sublimi, occhi nuovi, delle nuove generazioni ...condivissero le eterne
pupille delle Guane Fate e dei folletti del Cismon e il Canali e le
impronte del condottiero!
Magari con un Attila spettro dagli occhi blu a custodire in sicurezza Castel Pietra e come redenzione!"
Da ragazzo, un ‘estate al mare, un’ edicola sottocasa, vendeva fumetti d’epoca a poco prezzo.
E scoprii, per me rari e lo erano anche, i vecchi fascicoli di Nembo Kid, il Superman autarchico… in italian version.
Ne comprai parecchi, già da bambino appassionato di fantascienza; non mi perdevo una partenza dei Viaggi Apollo che la Tv all’epoca e anche intelligente (non lo schifo emerso sempre più dal duemila, tranne il grande Piero Angela) trasmetteva in diretta, il babbo mi aveva regalato pochi anni prima persino una favolosa Porsche bianca giocattolo, telecomandata e persino “robotizzata”, le mitiche schede computer “originarie”, mi spiace non averla conservata.
Mica male, certamente, il grande Superman, incluso il primo film con Marlon Brando, una pietra miliare del secolo progressista XX, protoimmaginario tecnologico, eppure, il suo clone che parlava in certo senso italiano, Nembo Kid più affascinante.
E mi spiace, come altri bellissimi giocattoli “marziani” averli praticamente anni dopo, persi, rotti o prima abbandonati in cantina e anche per caso smarriti per sempre.
Con il senno di poi, anche il nome , Nembo Kid, in certo senso politik, più azzeccato: Superman evoca sempre alle menti deboli, rozze (anche se colte fiction…), innegoziabili per certo autoritarismo, le volgarizzazioni follli nel novecento/duemila di un certo Zarathustra.
Ragazzo… o simile, era è invece Nembo Kid, da insegnare alle antiche elementari, assieme o in sostituzione delle guerra puniche preistoriche umane, vera sublime e avveniristica azione per farla finita con la gerentocrazia (non la longevità sana…quando ci sarà…)e la fake news del cosiddetto Mondo degli adulti.
Nell’adolescenza, con Nembo Kid e molti altri veri input vero scientifici (la “Romantica Scienza” se si vuole…) si capterebbe il Reale con cognizione e connettivismo.. di causa ed effetto o viceversa.
Unico abc predifinito per, chi lo desidera, mutare il Reale e il Virtuale o viceversa, in futuro, se ci sarà…, anche il Metaverso!
Numerosi artisti trovano la loro espressione sul filo di confine fra genio e follia. I miei testi “colloquiano” spesso con la lirica follia del Dioniso di Nietzsche: “ch’io sia bandito da ogni verità! Soltanto un pazzo! Soltanto un poeta!”. E con ‘Il battello ebbro’ di Rimbaud, quando entra nel mare della la veggenza. E con la Follia Futurista: “Ci vogliono dei pazzi! Andiamo a liberarli! (…) - O pazzi, o fratelli nostri amatissimi, seguitemi!” (F.T Marinetti).
Mio testo ‘Dioniso in Anomalie e Malie come Arte’ su ‘Pagine Filosofali’ Luca Valentini
Sempre a metà circa degli anni novanta del secolo scorso, con il collega scrittore Riccardo Roversi, pubblicammo Le Muse Impudenti, la nostra personale prima opera narrativa di Fantascienza con racconti dello stesso Roversi minimalisti , dedicati a Ferrara città d'arte. Entrambi neorinascomentali... Roversi con testi di cifra surrealista, chi scrive testi futuribili e erotici (Lucrezia Borgia, Marfisa d'Este ecc-...) initolati Renaissance.
Il libro fu prodotto dal Comune di Ferrara, presentato anche dall'allora assessore alla cultura e noi autori, alla Biblioteca Ariostea.
Uscirono diverse segnalazioni sui Media ferraresi e soprattutto fu presentato a Bologna, presenti gli autori (Roversi e Guerra), in una rassegna istituzionale presso un "art cafè" Bologna Ferrara, a c. di M. Brunelli e dell'allora assessore alla cultura di Bologna, il noto massmediologo R. Grandi.
Non fu un bestseller a Ferrara, nonostante resti tutt'oggi una delle migliori produzioni narrative contemporanee. Come dichiarai personalmente nella presentazione, tra sussurri malcelati del pubblico pur numeroso. Era, naturalmente un'opera troppo avanti per la sempre passatista in certo senso Ferrara...
L’astronave degli Esteti siriani sbarcò addirittura commossa: erano
fuggiti dalla Terra molti eoni-elettroni prima. Gli umani rammentavano
lo scrittore di Science-Ficton H.G.Wells, i suoi voli fantafuturisti,
soprattutto la Macchina del Tempo. Storici ed archeologi la ritenevano
una fantasia letteraria, invece… Wells, annoiato dai contemporanei,
decollò nel cibertempo con un equipaggio molto particolare: Oscar Wilde,
Dante Gabriele Rossetti, Edward Burn-Jones, l’italiano Tarchetti e
tutti gli scapigliati italiani; gli originali umani.. si fecero
sostituire – tutti quanti- da perfetti cloni provenienti da Sirio A…
Erano passati 333 anni sulla Terra e la decadenza regnava ovunque,
dall’Eurasia all’America, agli Stati Uniti d’Africa: la Scienza era
derelitta, la Chiesa Ecologica – vincente qualche secolo prima – aveva
instaurato la più feroce di tutte le dittature! …
I cloni uniti di Maometto+Mosè+Gesù+Stalin+Hitler stavano completando
la distruzione del Pianeta, ormai ridotto ad un’agghiacciante ed
inutile distesa di pascolo planetario, con gli umani ridotti a scimmie
parlanti di razza… per la miglior produzione di grano rigorosamente
biologico e rivoluzionario!
Ed i bambini nascevano soltanto come rarità quasi da Circo, la
sessualità era nuovamente lecita solo per la procreazione, secondo
Natura!
Gli Esteti non furono stupiti, tutto era perfettamente sotto
controllo: un raggio fotonico di galattica meraviglia – programmato al
Medioevo – colpì all’unisono tutti i cloni dittatori, istantaneamente la
cupola Anti-Sole e Anti-Stelle (secoli prima costruita e realizzata per
scoraggiare i viaggi spaziali… e poi dimenticata per inerzia
cerebrale!) svanì come Neve terrestre…
La Repubblica della Bellezza, con la B maiuscola e Beata, strillò i primi vagiti di Libertà Siderale!
Elezioni pro Meloni e Fratelli d'Italia fin troppo chiare, anche i Lavoratori hanno votato per la Meloni e la sua più evoluta Destra Sociale.
Come noto Pd debacle, la peggiore probabilmente dalla Repubblica postPCI: hanno ragione area...Cacciari e Sansonetti, il PD è nato morto e ora uno Zomby, soggetto ex novo non solo di idee ma anche persone, anche il logo fallimentare.
Al di là di tante ulteriori motivazioni della sconfitta epocale, proprio il dato più strettamente si diceva di classe un tempo è o dovrebbe essere il più eclatante, l'abc predefinito per capire la sconfitta.
Ripetiamo, i Lavoratori che votano la Meloni e la Destra Sociale, decretano il fallimento e da qua dovrebbe partire ogni riformattazione o cambio di paradigma per la futura sinistra.
Basta come priorità i Gay ecc, i Migranti per il Partito un tempo dei lavoratori, oggi dei banchieri e dei vip radical chic!
Il post PD ritorni ai lavoratori come sua radice, riformatti e ovviamente e potenzialmente in modalità più evolute la cosiddetta destra sociale dei cosiddetti conservatori , fine dell'ideologismo parallelamente (vizio congenito del Dna comunista anche all'italiana) non perchè la Destra Sociale vincente della Meloni non sia legittima in democrazia, ma perchè la proposta di un vero partito di sinistra è migliore.
E ora chissà quali cerebralismi, Letta in primis ha perso per le motivazioni più semplici il ché è sconcertante e la dice - riassumendo- lunghissima. Nello stesso tempo basta affidarsi come in tutta la campagna elettorale sciagurata a livello mediatico su spesso pseudo artisti, storici obsoleti e giornalisti poco credibili e ideologici fino al midollo (Repubblica in primis?, seguendo per giunta criteri puramente orwelliani, la Meloni fascista come Grande Nemico e anche questo incredibile per la pseudosinistra, la prima donna premier in Italia (al di là del solito pseudoprogressismo) è di destra! Un fatto oggettivo e indiscutibile che dimostra ancor di più, la sconfitta epocale psicologica ancor più grave dei numeri del fu PD e della Fu, si spera, pseudosinistra.
Di recente mi sento immotivatamente generoso nei confronti dei nostri cugini aittini... ;-) Dopo quella a Campa, ora faccio una pubblicita' a Roberto Guerra, futurista, transumanista, poeta ed ex guest-blogger di Estropico. Dalla recensione di Ugo Spezza del suo L'immaginario Futurista - Marinetti e il 2000: "Quando la tecnologia iniziava a produrre le sue prime realizzazioni di massa come l'automobile, il treno e l'aereo vi fu chi all'epoca riuscì a vedere oltre il puro utilitarismo del mezzo meccanico. Così, in modo transcendentale, lo elevò a poesia, ad arte, a pittura, o meglio ad aero-pittura. Questi furono i futuristi, fondatori di un movimento definito di "avanguardia" che realizzò una vera e propria mutazione genetica nell'arte, nella letteratura, nella musica, nel teatro. L'adorazione per (le allora) nuovissime ideazioni della tecnologia raggiunge l'estasi... Leggi tutto, su Futurology.
Nota di Roby Guerra
Nell'ormai lontano 2013, questo importante post di Estropico..... (il primo divulgatore del Transumanesimo in Italia, dal 2000!) testimonia la grande recensione di due nostri libri del duemila...ai tempi di Futurismo Oggi, la rivista di Roma di Enzo Benedetto Record, i primi saggi esplicitamente dedicati al futurismo e Marinetti, alla luce degli anni 2000... In Estropico e poi il network... Paperblog purtroppo solo un estratto, rimandando al link originale la lettura integrale del testo.
Alcuni anni fa, purtroppo Ugo Spezza, futurologo e informatico chiuse il suo sito, all'epoca all'avanguardia tecnologica e transumanista (ricordo numerosi saggi e segnalazioni, anche di N. Bostrom e Riccardo Campa...).
Spezza iniziava con un incipit sul Futurismo e poi la sua affascinante e gratificante doppia recensione con tanto di citazioni....Soprattutto individuava in quei testi insospettati, Internet ancora non esisteva quando furono da noi scritti e pubblicati, Schifanoia Editore (Marinetti e il 2000, poi in Divenire 3 Futurismo /autori vari nel 2009 per il centenario...), una significativa anticipazione proprio di Internet e del mondo della Rete (naturalmente con, altrove molti altri autori ben più noti del sottoscritto), naturalmente prima di facebook e i socialnetwork, quando Internet era libera e tecnoanarchica....
Riceviamo e pubblichiamo un estratto dell'ultimo manifesto per la pace, redatto da Roby Guerra; scrittore e critico futurista:
… I popoli, le nuove generazioni, i cosiddetti pacifisti, si ribellino prima della nuova relativa apocalisse.
I giovani, soprattutto, contro un mondo folle, s'incazzino, terminare i Politici!
E persino gli eserciti nazionali, anche in Usa e in Russia, disertino, mettete i neuroni nei vostri fiori e cannoni!
Dalla Follia alla Diserzione al Potere.
Dai Media e in ogni settore del mondo reale e anche virtuale su Internet, occasione unica la Rete ancheper tornare sè stessa come s'immaginava alle origini.
Un pensiero "all' unisono" rivoluzionario e sempre diverso, contro la Follia al Potere.
Che la Pace diventi la sola " scienza terapia del mondo" come per il Covid!
Detto da un futurista, oggi è tempo di Pace scientifica assoluta!
Intervista provocazione con l'autore di "Adesso parlo io. Un Mussolini rivoluzionario, scandaloso e sorprendente", edito da Armando editore
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"Il libro è chiaro, almeno nelle mie intenzioni, un pamphlet fantastorico... Tuttavia, in molti punti ho sempre ribadito i ‘bordi’ del discorso, la duplicità di Mussolini. Da un lato una personalità rivoluzionaria, dall'altro nei fatti anche criminosa... Oggi fascismo e comunismo appartengono alla paleopolitica, restano le idee di Mussolini e anche Lenin, ancor di più quelle di Nietzsche e Marx........ Mussolini ha realizzato il comunismo, ma i compagni non se ne sono ancora accorti". Roberto Guerra
A cosa è dovuta, a suo parere, l’estrema attualità di un personaggio controverso come Benito Mussolini? Perché molti giovani, nati decenni dopo la fine del ventennio, lo ricordano ancora con affetto? “Controverso certamente, ma per questioni ideologiche ancora prevalenti soprattutto in Italia e non solo: il compagno duce, come preferisco chiamarlo, fu un caso-limite psicologico e sociale; davvero un rivoluzionario/reazionario indivisibile, gli opposti inconciliabili. Eppure in tal senso una personalità eccezionale nel cosiddetto bene e male. La meglio ‘giovinezza’ italiana, memeticamente al di là della destra-sinistra… – nei nostri tempi liquidi – per molti aspetti ben più totalitari del cosiddetto fascismo (oggi la mediocrità al potere e non l’immaginazione) sta riscoprendo di Mussolini certa sua ‘essenza’ misconosciuta o sempre edulcorata, succintamente post-futuristica epost-dannunziana (nel cosiddetto bene), la sua rivoluzione moderna incompiuta e inedita ma di un VentennioAltro– non quello ‘solito’, quello dagli anni Dieci del ‘900, quando Mussolini fu anche il primo leader del socialismo– fino alle leggi razziali criminali e quel che storicamente avvenne. Fu un bivio incredibile della storia, una Singolarità. In questo senso la ‘retorica’ della Resistenza resta innegoziabile. Ma molto altro, attorno eattraverso….oggi domanda sguardi diversi (per dirla con Wittgenstein).Alla luce, poi, di certa nuova storiografia anti-ideologica post-De Felice.Il mio è un mero contributo innovativo fantapolitico e cyberlinguistico”.
Dopo l'Ariosto sulla Luna, sempre con Liberty House di Lucio Scardino, pubblicammo il nostro primo saggio, dedicato anche a Ferrara.
Un saggio fortemente postmoderno e futurista, sistemico, nel linguaggio ardito e nella grafica, nuovamente in verde elettronico su sfondo bianco: ll Futuro del Villaggio con sottotitolo Ferrara città d'arte del 2000.. (bellissima cover ancora del postfuturista visivo deperiano G. Turola)
Un atto d'amore sebbene critico anche per la Ferrara, ex capitale del Rinascimento, per un nuovo Rinascimento degli anni duemila: all'epoca, comunque, molti segnali potenziali in quella direzione, ipotesi anche suggerita dal mito (con il senno di poi) del fatidico 2000 e del nuovo millennio nascente...Dalla Video Arte (Ferrara capitale dell'epoca mondiale) alla Letteratura sperimentale e così via, una detective story verosimile sebbene con una X. L'epoca comunista berlingueriana "positiva" rischiava già di estinguersi....era necessaria per concretizzare Ferrara (indicata per la sua anche creatività futuribile come laboratorio per l'Italia intera) una svolta paradigmatica verso la Scienza Tecnologia come Filosofia... Il saggio si concludeva con una non a caso citazione libera del nostro Piero Angela (e non solo): L'Italia sceglierà il Duemila o il Medioevo Prossimo Venturo? Con il senno di poi...
Il libro, francamente, fu scritto praticamente, per Ferrara e non solo, come da un Marziano!
Recensioni notevoli sui media di Ferrara, una su La Nuova Ferrara soprattutto, ma completamente rimosso dalla già vecchia Intellighenzia (più o meno, nomi a parte, la stessa dominante attuale sempre ideologica e distante anni luce spesso da visioni forti umaniste scientifiche....
Ma resta uno dei nostri saggi più coraggiosi e importanti...
La moda futurista fu fin dai gilet di Balla e i vestiti antineutrali, Depero e Volt, una delle principali intuizioni futuribili dell'avanguardia di Marinetti. Da tempo la stessa celebre Laura Biagiotti (oggi gli eredi) si ispiro al futurismo, il tentativo di elevare a arte una dinamica di costume affascinante fin dalle origini, almeno nella modernità, ma contaminata da superficialità e velleitarismi...
Anche "oggi", qualche neofuturista segue la matrice futurista: su vari siti-shopping specializzati:
in vendita, e sempre con sguardo critico contro certa moda troppo convenzionale e pseudoavanguardistica: 2 SCIARPE FUTURISTE GUERRAZZI, a cura della poetessa cosmica e esperta in gossip al quadrato Sylvia Forty, autrice di Biancaneve a New York, Biancaneve su Marte e varie antologie di spicco. SCIARPE futuriste infatti minimaliste pop, essenzialiste, misto lana con civettuole frange, m 1.70 circa, di speciale dinamismo concreto e mentale. Intenzionalmente imperfette (Futurdocet). Firmate Guerrazzi, noto ancora recentemente anche ai media nazionali e controculturale: si veda Il Pensiero del Terzo Millennio eccentrico e armato del taser futurista: