L'Italia e l'Europa, ad oltre mezzo secolo dal termine del Secondo conflitto mondiale, non hanno ancora "digerito" il passato che non passa. I conti con il fascismo non sono stati ancora chiusi: al Ventennio si guarda ancora o in termini assolutamente denigratori o, al contrario, apologetici ...
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giovedì 25 aprile 2019
Barbadillo e Heliopolis: “Adesso parlo io”: Mussolini rivoluzionario e scandaloso nel saggio di Guerra *Recensione di Giovanni Sessa
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Roby Guerra
domenica 22 settembre 2013
Nuova Oggettività, presentazioni a Roma il 27 9 '13: per la Nuova Italia 2.0
Presentazione libri
“Nuova Oggettività, popolo, partecipazione, destino”,
Galleria l’Universale,
Via Caracciolo 12, 00192, Roma
VENERDì 27 SETTEMBRE 2013, ore 21,00
VENGONO PRESENTATI I LIBRI:
“Per quale motivo Israele può avere 400 testate atomiche e l’Iran nessuna?”
AUTORI VARI, vari curatori, La Carmelina Edizioni, 2013.
“Al di là della destra e della sinistra…”, AUTORI VARI, a cura di Roby Guerra; la Carmelina edizioni, 2013.
(NEL VOLUME GLI SCRITTORI DI FERRARA:
RICCARDO ROVERSI, EMILIO DIEDO, ZAIRO FERRANTE, SYLVIA FORTY. MAURIZIO GANZAROLI, ALBERTO FERRETTI...)
Libro/manifesto, AUTORI VARI, vari curatori, Heliopolis 2011.
Dialogano:
Vitaldo Conte, Federico Felloni, Roberto Guerra, Matteo Marconi,
presiede e modera: Giovanni Sessa
Il movimento di pensierodella “Nuova Oggettività, popolo, partecipazione destino”
si è formato nel 2010 sulla spinta di un’esigenza diffusamente sentita,
sia in ambienti accademici che più ampiamente creativi, di reazione al
degrado complessivo della nostra qualità di vita relazionale.
E’ facile presumere che infinite e ripullulanti reazioni di tal genere e
che possano seguire un percorso analogo, non perverranno disperatamente
mai a creare qualcosa di reale e di duraturo, se non riusciranno ad
insediarsi su una stabilità di stile comportamentale e su una efficace
capacità di incidere, nello specifico. Ovvero non si può chiedere ad un movimento di pensiero di progettare e poi compiere un periplo simile a quello di un movimento di opinione o di un movimento politico.
La confusione dei piani è direttamente proporzionata alla confusione
generalizzata che presiede corrivamente al degrado. Ma è ovvio che nello specifico, appunto,si
giocano i destini di ogni intrapresa. Per questo abbiamo progettato un
accordo fra anime distinte e ben consapevolmente coordinate in funzione
di un possibile massimo comun denominatore, che una idea tradizionale e progressiva assieme, potesse rendere raggiungibile, al di là delle ormai logore mappature sinistra-centro-destra. A tal fine, se pure il movimento stesso non può rinunciare, a pena d’intrinseca negazione, al pensiero inattenuato, è certo che si procede sulle linee che meglio definiscono l’orizzonte cupo di rovine e macerie e
le aurorali luci reali e potenziali. Nella logica organica di una
visione del mondo spiritualmente orientata, per noi conta la scelta olista, comunitarista, partecipativa, differenzialista, anticapitalista ed antiglobalista. Non crediamo che tali scelte possano oggi reputarsi “minimali”, ma anzi “massimali”, perché individuano le vere afflizioni ed i veri rimedi,
e quindi possono saggiamente e nobilmente mettere in secondo piano
differenze di etichettature e far venire in primo piano desiderio di
unità e di riscatto…
Nel mondo della follia globalista, nuovamente scatenata, tesa a minacciare con se stessa tutti ifilistei,
dobbiamo mantenere l’equilibrio del nostro mondo, generato da secoli di
civiltà orgogliosa e tenace, ed ora in mano ad una oligarchia
plutocratica di usurai del pensiero e della comunità senescente, noi
consci che le divisioni ed i distinguo inutili sono lo strumento
essenziale per i nostri avversari. Non siamo responsabilmente
interessati alle etichette letteraliste,
essendo consapevoli di quale livello d’impotenza e di neutralizzazione
esse abbiano prodotto nella coscienza comunitaria. Per ora quindi
disgraziatamente le subiamo, ma appena potremo le rivolgeremo contro chi
le impone con il visusdegli
ipocriti e con la sicumera degli inutili. Procederemo quindi
valorizzando riconoscibilmente lo stile antinarcisista, sobrio e
rispettoso di ogni nostra dimensione, sensibilità e potenzialità, ma
anche sicuro nel dovere, potere e voler riconoscere, nel nostro movimento di pensiero, una élite compatta, forte ed agente.
Nei primi tre libri che si presentano sono coinvolti centinaia di scriventi,
ricchi di una differenza ineliminabile raggiunta per qualità, ma
consapevoli di voler stabilire salde teste di ponte espressive e
comunicative.
Portavoce: Giovanni Sessa: Sessa_Giovanni@libero.it
Segretario: Sandro Giovannini: Giovannini.sandro@libero.it 338.9089828
Medialità: Roby Guerra: guerrazzi1@live.it
Info:
http:nuovaoggettivita.blogspot.com
http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/roma-movimento-nuo
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