domenica 22 settembre 2013

Politica Mente: Roma, Nuova Oggettività il 27 9: presentazione de Al d là della destra e della sinistra e Perchè Israele...?



POLITICAMENTE ANNO VIII, N. 85 – settembre 2013
Nuova Oggettività project 

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*i volumi Al di là della Destra e della Sinistra...e Perchè Israele...? saranno presentati a Roma il 27 settembre prossimo, ore 21, presso la Libreria/Galleria Universale – con Giovanni Sessa, Sandro Giovannini, Vitaldo Conte, Matteo Marconi e Roby Guerra

4 pubblicazioni nel 2013 per una kultur non ideologica 2.0 -in Italia
Nel 2011, dopo una lunga gestazione, uscì nel panorama culturale italiano, un volume
programmatico a cura di noti intellettuali (almeno in certa ambito) dell'area di Roma (ma non solo) atipico e controcorrente, ovvero Sandro Giovannini,Gianfranco Lami, Stefano Vaj, Claudio Bonvecchio e altri:


Il Libro Manifesto “Per una Nuova Oggettività”
, oltre 80 contributi, tra estetica, geopolitca, filosofia, persino futurismo,
per Heliopolis edizioni. Editore prezioso e dalla storia anche incredibile (
persino ospite anni fa alla Fiera di Francoforte del Libro), purtroppo paradigma di certo andazzo pubblicistico che, come fin troppo noto, penalizza, per la distribuzione, percorsi controculturali (si diceva una volta) che- almeno alcuni – smentiscono – almeno potenzialmente- il disco rotto prevalente nei dibattiti sulla fine della cultura e-o di certa alternativa di Idee, in Italia.


Al contrario, proprio il Libro Manifesto in questione, programmaticamente anti-ideologico, dis-integrato e dis-organico, laddove, per dirla con Ionesco, “le parole sono fatti”, segnalava già benefici certificati di morte su certo Novecento ideologico che ancora infetta il libero pensiero in Italia, lanciando sguardi e pensieri persino diversamente diversi, resettando certa coazione a ripetere sia paraprogressista che passatista antifuturibile si auspicava la possibilità di orizzonti capaci d

i connettere creativamente, anche con spregiudicati witz contraddittori elevati quasi a assioma, Tradizionalità e Futuro, oltre i limiti fin troppo solari dell'abusata società liquida alla Baumann, della frattura postmoderna stessa. Non ultimo questi temi, oggi, quasi neopostplatonici (con tutta l'autoironia ad personam che si desidera), si presentavano nel libro manifesto, perfino articolati in una sorta di libro software alla luce degli effetti di Internet nella sfera della parola e della cosiddetta Kultur.

La critica più attenta, nonostante certa indifferenza e rimozione dei giornali e i media culturalchic..., notava anche una chiara dialettica danzante (per così dire) tra l'overground Nuova Oggettività project e il radical chic parallelo progetto New Realism discusso dai vari Eco, Ferraris,

Vattimo .

Ebbene, in questo 2013, il progetto Nuova Oggettivi tà ha ulteriormente sdoppiato le cellule,trasformandosi e puntualizzando alcune delle pro-vocazioni del libro manifesto: in ben 4 nuove esplorazioni pubblicistiche, edite dalla ferrarese underground La Carmelina (ma attiva anche a Roma Capitale) che vanta operazioni culturali anche con figure quali il guru ambientalista Moni

Ovadia e il comico Paolo Rossi .
Nello specifico due volumi collettivi:

Al di là della Destra e della Sinistra (Per l'Italia del XXI secolo). Dopo il libro manifesto
,
Perché Israele può avere
400 testate atomiche e l'Iran nessuna.? L'impero interiore

quasi superpostille divulgative e pop-filosofiche del Libro Manifesto stesso,
rispettivamente tra interviste mirate sul New Realism stesso, il neofuturismo e la cibercultura nascente a cura di Sandro Giovannini e Roby Guerra,

e interventi in libertà strutturalmente depistanti rispetto al titolo “logo” esca, a cura

dello stesso Giovannini, Laura Pesante, Luigi Sgroi, Gianni Bertuccioli, Paolo Silvestri.

Complessivamente altri circa 80 autori, dalle matrici culturali trasversali, eclettiche, come nel libro manifesto nomi noti o emergenti, plurigenerazionali, giovani e postgiovani..., tra scrittori, filosofi, sociologi, ricercatori scientifici o digitali che facilmente confutano certo imprinting apparente, pur tacitamente anche riformattato.., inferibile dai sottotitoli che rimandano ovviamente a certo dibattito di fine secondo novecento, europeo e italiano prossimo alla famigerata e sublime incompiuta

Nouvelle Droite (Alain de Benoist e molti altri).

(Nei link finali tutti gli autori, qua segnaliamo soltanto i vari Luigi Tallarico, Antonio Saccoccio,Giuseppe Manias- curatore della Biblioteca Gramsciana in Sardegna!), Luca Siniscalco, Giuseppe Casale, Vitaldo Conte, Andrea Scarabelli, Francesco Franci, Mauro Biuzzi- curatore ufficiale Associazione Moaana Pozzi, Maria Antonietta Pinna, Daco, Graziano Cecchini- l'artista romano della Fontana Rossa di Trevi!), Ludovico Ellena, Claudio Mutti, Matteo Marconi, Giovanni

Sessa.........................
continua Politica Mente rivista


Info:

 

POLITICAMENTE ANNO VIII, N. 85 – settembre 2013

Nuova Oggettività, presentazioni a Roma il 27 9 '13: per la Nuova Italia 2.0

Presentazione libri
Nuova Oggettività, popolo, partecipazione, destino”,
Galleria l’Universale,
Via Caracciolo 12, 00192, Roma
VENERDì 27 SETTEMBRE 2013, ore 21,00

VENGONO PRESENTATI I LIBRI:
Per quale motivo Israele può avere 400 testate atomiche e l’Iran nessuna?”
AUTORI VARI, vari curatori, La Carmelina Edizioni, 2013.
Al di là della destra e della sinistra…”, AUTORI VARI, a cura di Roby Guerra; la Carmelina edizioni, 2013.
(NEL VOLUME GLI SCRITTORI DI FERRARA:
RICCARDO ROVERSI, EMILIO DIEDO, ZAIRO FERRANTE, SYLVIA FORTY. MAURIZIO GANZAROLI, ALBERTO FERRETTI...)
Libro/manifesto, AUTORI VARI, vari curatori, Heliopolis 2011.
Dialogano:
Vitaldo Conte, Federico Felloni, Roberto Guerra, Matteo Marconi,
presiede e modera: Giovanni Sessa
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Il movimento di pensierodella “Nuova Oggettività, popolo, partecipazione destino” si è formato nel 2010 sulla spinta di un’esigenza diffusamente sentita, sia in ambienti accademici che più ampiamente creativi, di reazione al degrado complessivo della nostra qualità di vita relazionale. E’ facile presumere che infinite e ripullulanti reazioni di tal genere e che possano seguire un percorso analogo, non perverranno disperatamente mai a creare qualcosa di reale e di duraturo, se non riusciranno ad insediarsi su una stabilità di stile comportamentale e su una efficace capacità di incidere, nello specifico. Ovvero non si può chiedere ad un movimento di pensiero di progettare e poi compiere un periplo simile a quello di un movimento di opinione o di un movimento politico. La confusione dei piani è direttamente proporzionata alla confusione generalizzata che presiede corrivamente al degrado. Ma è ovvio che nello specifico, appunto,si giocano i destini di ogni intrapresa. Per questo abbiamo progettato un accordo fra anime distinte e ben consapevolmente coordinate in funzione di un possibile massimo comun denominatore, che una idea tradizionale e progressiva assieme, potesse rendere raggiungibile, al di là delle ormai logore mappature sinistra-centro-destra. A tal fine, se pure il movimento stesso non può rinunciare, a pena d’intrinseca negazione, al pensiero inattenuato, è certo che si procede sulle linee che meglio definiscono l’orizzonte cupo di rovine e macerie e le aurorali luci reali e potenziali. Nella logica organica di una visione del mondo spiritualmente orientata, per noi conta la scelta olista, comunitarista, partecipativa, differenzialista, anticapitalista ed antiglobalista. Non crediamo che tali scelte possano oggi reputarsi “minimali”, ma anzi “massimali”, perché individuano le vere afflizioni ed i veri rimedi, e quindi possono saggiamente e nobilmente mettere in secondo piano differenze di etichettature e far venire in primo piano desiderio di unità e di riscatto…

Nel mondo della follia globalista, nuovamente scatenata, tesa a minacciare con se stessa tutti ifilistei, dobbiamo mantenere l’equilibrio del nostro mondo, generato da secoli di civiltà orgogliosa e tenace, ed ora in mano ad una oligarchia plutocratica di usurai del pensiero e della comunità senescente, noi consci che le divisioni ed i distinguo inutili sono lo strumento essenziale per i nostri avversari. Non siamo responsabilmente interessati alle etichette letteraliste, essendo consapevoli di quale livello d’impotenza e di neutralizzazione esse abbiano prodotto nella coscienza comunitaria. Per ora quindi disgraziatamente le subiamo, ma appena potremo le rivolgeremo contro chi le impone con il visusdegli ipocriti e con la sicumera degli inutili. Procederemo quindi valorizzando riconoscibilmente lo stile antinarcisista, sobrio e rispettoso di ogni nostra dimensione, sensibilità e potenzialità, ma anche sicuro nel dovere, potere e voler riconoscere, nel nostro movimento di pensiero, una élite compatta, forte ed agente.

Nei primi tre libri che si presentano sono coinvolti centinaia di scriventi, ricchi di una differenza ineliminabile raggiunta per qualità, ma consapevoli di voler stabilire salde teste di ponte espressive e comunicative.

Portavoce: Giovanni Sessa: Sessa_Giovanni@libero.it

Segretario: Sandro Giovannini: Giovannini.sandro@libero.it 338.9089828

Medialità: Roby Guerra: guerrazzi1@live.it

Info:
http:nuovaoggettivita.blogspot.com
http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/roma-movimento-nuo