domenica 18 aprile 2010

Moana Pozzi Cyberpunk Sesso e Fantascienza

da Redazione Italia e Edizioni Diversa Sintonia sito EDS



per la collana 'narrativa-essenza': 'Moana Lisa cyberpunk' di Roberto Guerra, e qui la poesia futurista diviene letteratura. (prefazione di Graziano Cecchini)

Graziano Cecchini “Rosso Trevi”… Roberto Guerra torna ora alla letteratura pura, con queste fiabe futuriste, provocatorie e di raro equilibrio, erotismo quasi cybersex eppure squisitamente liriche…


Riccardo Campa… esiste tuttora un movimento nominalmente futurista: uno degli esponenti più attivi di questo movimento è senza dubbio il poeta Roberto Guerra

Marco Milani … Roby Guerra è un artista puro: ‘genio e sregolatezza’. Guerra è un Futurista e ‘Moana’ una sua opera d’arte…


Ugo Spezza… Roberto Guerra integra la cibernetica di Norbert Wiener con ‘2001 Odissea nello spazio’ di Clarke/Kubrick, per finire alle citazioni di un futurista puro come Majakovskij, definito “cyberprofeta”…


Prezzo: 12.00 €


ordinalo su KaleydosLibri (qualunque forma d'acquisto)

http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm

http://www.redazioneitalia.it/cultura/cultura-letteratura...

L'Immaginario Futurista recensione da Futurology

Recensione di Ugo Spezza, giornalista informatico e futurologo a L'Immaginario Futurista di Roberto Guerra
- Poeta e scrittore Futurista. Già autore di raccolte come "Opere futuriste complete" e "L’Ariosto sulla Luna"


« I figli di Luna e computer suggono latte dal nuovo simbolo materno scolpito nel chiaro argento lunare. Bramano le stelle del firmamento i generati della scienza e, sfidando la terrestre gravità, sognano l'Ippogrifo come cavallo a dondolo. Desio di navigare, come cavallucci marini, nell'oceano di Internet e nel sistema solare... »


Quelli appena citati sono versi del poeta futurista Roberto Guerra. Una poesia non rivolta alla contemplazione del passato ma a una visione estatica del futuro. Ma cosa è in realtà il futurismo? Ritengo di poter affermare oggi che esso sia stato una "reazione" alla stagnazione delle idee dei primi decenni del secolo scorso, idee incentrate nel conservatorismo e nell'immobilismo culturale. ...

articolo completo
http://www.futurology.it/recensione_libri/Libro_L'immaginario_Futurista.htm

Giulio Prisco Transumanesimo scientifico interview

intervista a Giulio Prisco di R.Guerra da controcultura supereva e transumanisti blog

.......D- La società aperta di Popper: utopia o possibilità postdemocratica?



R-(GIULIO PRISCO) ” Se la società aperta di Popper è un’ utopia, è una bella utopia che dobbiamo cercare di realizzare. Chi ha detto che le utopie sono irrealizzabili? Sulla democrazia, mi riconosco in due affermazioni che stanno diventando luoghi comuni, ma che non per questo sono meno vere. La democrazia è la peggiore di tutte le forme di governo… tranne tutte le altre. E anche, la democrazia sono due lupi e un agnello che decidono, con un voto di maggioranza, cosa mangiare per cena. Come Winston Churchill, non vedo in questo momento alternative credibili alla democrazia. Ma penso anche che la democrazia abbia una forte tendenza a diventare una dittatura della maggioranza che spesso, adducendo motivi “etici” o “morali” privi di qualsiasi fondamento pratico, opprime le minoranze per il solo gusto di opprimerle.






È la pratica a dimostrare che una società non funziona senza regole e leggi, ed è giusto che queste regole e leggi siano decise, in un certo modo e in una certa misura, dalla maggioranza. Le limitazioni dell’autonomia personale sono accettabili — ma niente di più. Vanno considerate come un male necessario, e sono accettabili soltanto se, quando e nella misura in cui l’ esercizio dell’ autonomia individuale da parte di alcuni può impedire ad altri di esercitare lo stesso diritto. Questo lo stiamo dicendo da secoli, ma non siamo ancora riusciti a metterlo in pratica a livello politico. Una società aperta deve essere basata su un sano principio di vivi e lascia vivere e non dimenticare mai che, se non ci sono vittime, non ci sono crimini. Quindi, cerchiamo di basare la società e l’ economia su regole sempre più giuste, ma lasciamo in pace i cittadini nella sfera privata. “

articolo completo
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/04/umanesimo-scientifico-intervista-a-giulio-prisco



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venerdì 19 marzo 2010

Roberto Guerra Guida di Ferrara x SuperEva Network

da Fai Notizia Sito Radicale

Ferrara città d'arte, s'arricchisce di una nuova pagina periodica: Ferrara per il Network nazionale SuperEva, esempi di libera informazione del web. A cura del neofuturista Roby Guerra.

http://www.fainotizia.it/2010/03/06/la-nuova-ferrara-del-2000-supereva-network

***La Nuova Ferrara del duemila finalmente ha un link nazionale di rilievo: cronache della città a carattere artistico (ma non solo), d'avanguardia o anche istituzionale per eventi particolarmente importanti e fondamentali per Ferrara città d'arte: del rinascimento e appunto del nuovo rinascimento possibile. Articoli anche di carattere politico, e culturale in senso moderno, recensioni, fenomeni eccetera
In questa primissima fase già lanciati ad esempio on line articoli sullo scrittore Roberto Pazzi, sul film maker Eugenio Squarcia, sulla grande mostra astrattista in corso questa Primavera al Palazzo dei Diamanti, sulla mitica Spal di Paolo Mazza, sulla Video Arte di The Scientist (Ferrara Vido&Arte), una intervista a Angelo Storari di Progetto per Ferrara, eccetera.

mercoledì 3 marzo 2010

Centenario Futurista di Ferrara Graziano Cecchini live (2009)

da Estense Com

Quasi un anno fa, era il venti febbraio 2009, Ferrara festeggiò il centenario futurista. L’unico centenario non celebrativo, ma il compleanno della più importante avanguardia italiana artistica. Si scomodò persino Rai Due, evidenziando il centenario ferrarese tra i più importanti nello speciale “Il Futuro del Futurismo” (nella rubrica”Palco e Retropalco”).



A cura di Roby Guerra, Azione Futurista e Ferrara Video&Arte, sbarcarono a Ferrara neofuturisti da tutta Italia per un convegno video che ebbe protagonista Graziano Cecchini alias Rosso Trevi, l’uomo della Fontana Rossa e piazza di Spagna che ha riportato il Futurismo in prima pagina in tutto il mondo e Assesssore a Salemi (Tp) nell’amministrrazione di Vittorio Sgarbi.


Ora la conferenza esplosiva di Rosso Trevi è visibile su You Tube Canale “Futurguerra” (Rosso Trevi a Futurismo 100 Live Ferrara), lanciata on line dai neofuturisti per festeggiare il 101° compleanno.


E - parola di Rosso Trevi - ”da Ferrara riparte il Futurismo e lanciamo il nuovo Manifesto per il XXI secolo!”.
 
http://www.youtube.com/watch?v=suzs7xhg7pg,
http://www.youtube.com/watch?v=mEJU8M6AylQ

venerdì 26 febbraio 2010

Futurismo 2009 webzine anno 3 a cura di Roby Guerra e Rosso Trevi

Terzo anno per la webzine Futurismo 2009: On line il numero 67 (Febraio 2010) della webzine futurista Futurismo 2009 a cura di Azione Futurista Roma-Ferrara, diretta da Roby Guerra e da Graziano Cecchini.



Numero Speciale: il compleanno video del 101° anniversario del futurismo clip Guerra-Cecchiini Rosso Trevi vs Grigio Ferrara con sequenza di Rosso Trevi al centenario di Ferrara del 2009.


Inoltre: la nascita dei laboratori nazionali del Movimento Transumanista AIT, neofuturista e futurologico, con in particolare il Laboratorio della Letteratura Futurista coordinato dallo stesso Guerra; tra i ricrecatori Rosso Trevi, Zairo Ferrante, Maurizio Ganzaroli.


(Gli altri laboratori a cura di Ugo Spezza-futurologia- Emmanuele Pilia- Postarchitettura e Antonio Sacoccio New Media e Comunicazione).


Di quest'ultimo in questo numero una esclusiva intervista tratta da Controcultura/SuperEva. Ancora in questo numero, i due più recenti eBook dell'editing neofuturista Futurist Editions: ovvero Ombre di Metallo di Maurizio Ganzaroli- interviste alle gothic metal dark band... o arrtisti di punta attuali, quali C.Ranier, Dhyamara, Midnight Syndacate, Dave Sixx, WayWarson, Visioni Gotiche. E l'esordio potente di Dario GidanTKa, poesia neofuturista Sinapsi Autostradali con prefazione di Graziano Cecchini.


In blog page vetrina clip d'arte, scienza e musica elettronica, tra Kraftwerk e Bill Gates. E due clip estratti proprio da Futurismo 100 Live Ferrara la conferenza.anti esplosiva di Graziano Cecchini del febbraio 2009.

martedì 23 febbraio 2010

Il futurismo gotico di Maurizio Ganzaroli

MAURIZIO GANZAROLI OMBRE DI METALLO eBook Futurist Editions

Maurizio Ganzaroli, tra i protagonisti dell'avanguardia ferrarese, cura dal 2008 la webzine Sands From Mars, ha lanciato on line con Futurist Editions, l'editing dei neofuturisti italiani, l'eBook, Ombre di Metallo, dedicato a certo overgorund cosiddetto Gothic, Metal, Dark, Technonoir.


Interviste ai vari Dave Sixx, Dhyamara, Christian Ranier, Visioni Gotiche, Midnight Syndacate, Way Warson: rapide, disincantate, molto comuncative, scevre dai tecnicismi di certa ben nota funerea e cerebralista criptica d'arte.


Qua...invece le cripte sono l'Ombra junghiana positiva, il Noir Night dove suonano all'improvviso le stelle di una costellazione culturale, spesso anche elogiata dagli addetti ai lavori, eppure ibernata al codice della musica, non prendendo sul serio, certi paradossali nuovi valori espressi da questa subway culturale contemporanea.


Che viena da certa antitradizione squisitamente europea( e ne sono consapevoli) persino postromantica, dal fantagotico di Mary Shelley, Polidori, fino a scapigliati e decadenti, tra Tarchetti, Rimbaud, generazioni e protoavanguardie che hanno innestato i virus della modernità e della superscienza. Fino, poi, a parte certa letteratura ( e poi cinema) del novecento, al rifiorire nella pop cultura contemporanea della musica dark, magari fatta con elettricità ed elettronica, dai Black Sabbath ai meravigliosi Joy Division dell'ultimo maledetto genialoide Jan Curtis, tra gli stessi Doors o ..gli Stranglers. (E citiamo...da Frankenstein a Dario Argento, solo uno dei possibili e infinti link della Dark Kultur...).


Fino all'ultima wave musicale, appunto, memorizzata da Ganzaroli in Ombre di Metallo.

giovedì 18 febbraio 2010

Robotismo: Video Transumanisti


Futurismo e Transumanesimo è sinergia recentemente codificata, nelle sue articolazioni polifoniche e plurali: Archeofuturismo (o Sovraumanismo), Stefano Vaj, Guillame Faye, Mafalda Grandi, Francesco Boco. Connettivismo (Milani, Battisti, De Matteo, presenti nella rivista Divenire, il blog bellissimo Supernova Express in home page nel sito AIT). Netfuturismo (Antonio Saccoccio e Paolo Ciccioli), nel nascente laboratorio dedicato ai New Media. Non ultimo, anzi, la sinergia in certo senso più più diretta, tra Neofuturismo, Dinanimismo e Robotismo (Rosso Trevi, Ferrante, Ganzaroli e chi scrive, Roby Futur Guerra).


L'ala neofuturista robotista, in particolare, da noi curata, sperimenta il transumanismo come arte elettronica, meglio, poetica elettronica, la video arte come graffitti della nuova civiltà netmoderna e postumana ancora sconosciuta, poesia e video, sulla scia degli input teorici che provengono sia dal futurismo storico, sia dai più recenti contributi prospettici e futuribili, (in Italia) quali Adriano Spatola, Lamberto Pignotti, Giovanni Tuzet, lo stesso Saccoccio e noi stessi,


A parte, pertanto, globalmente il nostro Canale Futurguerra su You Tube, abbiamo già lanciato un paio di istigazioni/manifesti robotisti in merito, un blog specifico su Windows Space: soprattutto prodotto alcuni clip.


Lo scorso luglio per l'anniversario dello sbarco sulla Luna, una suite, tra cui il programmatico Electro Transhuman, presentato a High Foundations, Ferrara, (a cura di Landini, rassegna a cura del semimittico D.J. Afghan); il fortunatissimo Moana Lisa Cyberpunk, dedicato a Moana Pozzi, lanciato al Video Festival The Scientist 3 (a cura di Ferrara Video&Arte), cliccatissimo su You Tube (oltre 2000 visions). Infine, cronaca live: un book trailer per Riccardo Campa ispirato al suo ultimo libro fondamentale e programmatico sul Transumanesimo; e un cip sovraumanista quasi dedicato all'eretico Stefano Vaj, al suo libro Biopolitica.


In questi due clip, in particolare, abbiamo evidenziato due modulazioni: nel primo caso quella tecnoestetica, sorta di estetismo electro e transhuman di memoria anche...Arte Programmata, Costruttivista, Suprematista; nel secondo quella iconoclastica, polemista, atomica..., bordo rebel rebel (per dirla con David Bowie), sempre fondamentale e necessario per il futurismo, di ieri, oggi e domani, nella guerra inevitabile contro passatismi e neopassatismi, sempre in agguato per frenare la rivoluzione degli uomini del futuro.


Da un lato certo disincanto d'eco archetipale umanista e transumanista (da dove viene la matrice del movimento); dall'altro il necessario tributo al cosiddetto Male, parte di quella Forza..che sempre crea il Bene (per dirla con il brevetto...di Goethe, poi amplificata da Nietzsche e i futuristi e certa cultura europea del Novecento) inclassificabile dal punto di vista meramente sociologico e politico, semplicemente perturbante, rilanciato per il duemila dalla stessa frattura postmoderna, tra Baudrillard, A.de Benoiste, Delouze (straordinario in merito il saggio su Bergson e la...Nuova Fisica!), lo stesso Vaj. Ulteriormente, nel secondo clip (Europa Endlos, attraversato anche dalla miglior musica technopop dei Kraftwerk remixati), tra i pixels, abbiamo in certo senso celato, la necessità futura di articolazioni sulla condizione netmoderna del sapere e della Bellezza, alla luce della Rete. La necessità di codificare alla luce del Sole, i due bordi stessi opposti del fare netcultura e netpoesia, certa password creativa: in pillole, Internet è anche purtroppo container di allucinati blogger e trolls...che si ergono a pontefici di chissà quale purezza..., senza alcun input Reale (anche nel Virtuale!). La prassi del puro blogger è lecita purchè circoscritta al gioco linguistico specifico:quando deborda, sparando giudizi vantandosi quasi d'ignorare la mera lettura, ABC della conoscenza, del soggetto x in questione, va da sé, l'interfaccia è impossibile. Gli esobiologi non possono dialogare con ufologi convinti senza prove concrete dei marziani sbarcati in Egitto!
Questa la logica del senso e della Bellezza technopop di Europa Endlos.

*clip Futurguerra  Europa Endlos  - Mutare Perire...

http://www.youtube.com/watch?v=DcOBvJ1I82U
http://www.youtube.com/watch?v=Esbtdt6AMkI

mercoledì 3 febbraio 2010

Azione Futurista per Vittorio Sgarbi- manifesto contro la Mafia

“ Noi futuristi del terzo millennio, senza se e senza ma, siamo vicini al collega…Vittorio Sgarbi, reo in quel di Salemi (Sicilia) evidentemente anche lui, come Me, del Reato di Futurismo. Ma parliamo sul serio! Reo di avere con l’antimafia futuristica autentica della Cultura fatto saltare nell’isola.in Sicilia. tutti i piloni criminosi di Destra, Sinistra, Centro, della Grande Mama dominatrice e mantide da secoli dei suoi figli belli e intelligenti come il Sole, ma prigionieri ieri, come oggi, anche di uno Stato Non Stato. Un Non Stato che ha scatenato contro Vittorio tutti i nani paracollusi della stampa, della magistratura, della politica, meri lapilli puzzolenti del zolfo dell’Etna! Ancora: come leader del Futurismo del duemila, in sinergia con i futuristi di Ferrara, dove ho rilanciato la nostra avanguardia lo scorso 20 2 per il centenario, …domandiamo alla città di Ferrara di difendere pubblicamente il… ferrarese Vittorio Sgarbi, il ferrarese contemporaneo vivente più celebre e libero! Se non altro perchè..con gli amici ferraresi …con il centenario abbiamo portato la città alla ribalta nazionale! Anche le forze di sinistra sopravvissute, anziché corteggiare ancora a Bologna, quella mummia di Romano Prodi, dovrebbero pubblicamente difendere il critico d’arte ferrarese Vittorio Sgarbi, se davvero intendono combattere la Mafia, o invece combatterla solo se qualche pentito criminale delira sul Premier! W il Futurismo la Città futurista di Salemi e Vittorio Sgarbi sindaco fino al bicentenario!”



AZIONE FUTURISTA ROMA FERRARA


Graziano Cecchini


Futurguerra

venerdì 29 gennaio 2010

Primo Manifesto del Robotismo di Futurguerra

Neofuturismo e arte elettronica: Robotismo.


 2005 - FUTURISMO 2000


* 2005-www.blogger.it/futurguerra. blogdrop




“Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita”


FILIPPO TOMMASO MARINETTI


FUTURISTI-DI-TUTTA-ITALIA-UNITEVI!


I am not a man - I am a robot - ultimo futurista ex collaboratore dell’ultima rivista ufficiale dell’avanguardia italiana rivoluzionaria fondata dal genio di Marinetti nel 1909!

Fratelli di carne metallo oggi l’Italia è alla deriva affondata da scimpanze politici! Voglio inaugurare questo mio primo blog con una rivista virtualissima di fantapolitica! Ritengo urgentissimo immaginare soluzioni alternative al declino italiano! Quindi inizio ricordandovi un sublime racconto di un futurista geniale del secondo novecento Isaac Asimov: il grande scrittore di fantascienza immaginava un mondo futuro dove macchine pensanti sostituiranno gli umani politici oltre che nell’economia! Ecco tale scenario ora da me liberamente elaborato…

Ad un certo punto sulla terra, l’inquinamento raggiungerà livelli incontrollabili - naturalmente tutte le cassandre pseudoecologiche brinderanno convinte di assicurarsi il potere e condannare l’umanità alla staticità irreversibile, al salutismo più noioso ed ipocrita, in poche parole alla pace eterna dei camposanti, anche se puri e in coma mentale come le vette del Tibet, per buddisti rintronati! Ma difficilmente la razza umana sarà realmente disposta a regredire al medioevo, a rinunciare al piacere assolutamente moderno dei dvd, dei telefonini, dei computer e di ogni altra meraviglia del progresso!

Al contrario la gente domanderà agli scienziati soluzioni vincenti, parallelamente al rifiuto definitivo di qualsiasi partito politico e al disprezzo generalizzato verso gli scimpanzè politici. Come solo gli analfabeti scientifici non sanno, le soluzioni per un progresso rivoluzionario in armonia con la vera ecologia non passatista esistono da un pezzo: da molti decenni gli scienziati le annunciano, ma gli scimpanzè politici di tutte le ideologie fanno sempre i sordi - forse neppure è questione di udito ma proprio di difetti genetici nell’area cerebrale dell’intelligenza!

Non a caso attualmente, tutti gli scimpanzè politici ruffianano tutti i nuovi guru pseudoecologici - la personalità è, infatti, simile, pseudoecologisti e scimpanzè politici odiano entrambi la scienza ed il futuro, i primi perché nell’era della scienza sono già anacronismi viventi, i secondi sfruttano la vera ecologia come alibi per le loro personalità fossili, destinati all’estinzione, mossi solo dal risentimento tipico delle personalità gregarie. Pseudorivoluzionari che mirano esclusivamente alla conquista del potere per instaurare regimi autoritari (sempre basati sul culto della natura ed il disprezzo della scienza): la pseudoecologia è o sembra la nuova classe dirigente futura destinata a salvare il mondo!

Al contrario la gente non si farà abbindolare dalle ultime caricature delle buffonate di Woodstook, oggi spesso no global tecnoidioti più falsi dei loro padri ultraborghesi, anche se ferocemente antiamericani. Insomma, la gente si affiderà agli scienziati- gli affiderà l’antico potere politico- si aprono ora scenari diversi: in ogni caso gli scienziati avranno come obiettivo finale a medio-lungo termine (ma assai meno remoto di quel che si pensa) di risolvere una volta per tutte l’economia mondiale ed umana, nonché il disastro ambientale dovuto alle follie di scimpanzè politici e dei loro sedicenti esperti pseudoeconomisti (in realtà le loro banane!).

Come nel racconto di Asimov di partenza, avremo un mondo scientifico concertato dal genio umano evoluto, grazie ad un’economia completamente automatizzata; alla fine (diciamo tra un secolo) tale scenario sarà letterale… robot e computer gestiranno l’economia ed il controllo ambientale quasi in piena autonomia, finalizzati al massimo benessere umano per la maggior parte degli umani (e anche per i nostri eredi imminenti robot d’altro tipo cloni e forse alieni). Una minoranza di idioti passatisti certamente esisterà sempre, ma saranno trovate soluzioni democratiche!




“Grazie a noi verrà il tempo in cui la vita non sarà più schiavitù o ozio ma sarà opera d’arte!”.

Così… profetizzavamo noi futuristi e tutti gli scienziati da Galileo Galilei in poi! Ognuno si dedicherà ai suoi sogni d’arte e scienza o magari del non fare nulla se non divertirsi, se proprio ci tiene! Il ricatto eterno della sopravvivenza e dell’ignoranza nevrotica, la strategia eterna di ogni potere-lavoro-croce-piramide-moschea… tipica di ogni potere in nome di dio o del partito sarà finalmente consegnata alla paleontologia - solo allora saremo realmente nella civiltà, sconfiggendo finalmente anche la nostra preistoria tecnologica! Ma trattasi solamente dello scenario ultimo! Molte fasi intermedie saranno necessarie! alla prossima puntata- e fatevi vivi fratelli futuristi di tutta Italia!

Futurguerra

http://roboterguerra.spaces.live.com/  blog robotismo