Ecco questo predefinito, c'era una volta si sarebbe detto l'Essenza dell Politico, come categoria conoscitiva, è proprio la sua inutilità e incapacità, la sua obsolescenza neppure programmata ma genetica! E questo è il vero zeitgeist della Politica attuale (in realtà da decenni,,,,). Come tipologia umana direbbe Jung, il politico antiquato…estinto per evoluzione sociale!
Indicibile, per una Italia dove la politica è una religione secolare nient'affatto metaforica, ma reale e misconosciuta: nei fatti, infatti sempre in bianconero, manichea, mai una oggettiva parola con tante sfumature non perennemente grigie, almeno in giusta misura colorate e tutte legittimamente, al di dell' inevitabile a-ideologia, negoziabili!
Poi, verissimo ma misconosciuto, la politica attuale e obsoleta nella sua essenza, persino programmato da una comportamentistica (tabula rasa e non a caso) scommessa a suo tempo dell'europa (in minuscolo…) e figurarsi quando è entrata in vigore! Infinite le vie del grande reset attuale provocatoriamente?
Ok ma postabc anche se indicibile? Almeno dal punto di vista dialettico di un progressismo neo immaginario?
Nessuno concorderà, ma oso dire, a livello di brainstorming, che segnalare un semplice ramoscello alternativo e piccola rotta inedita, oltre il 2+2 = 5 orwelliano dominante sarà certamente inutile, ma non necessariamente una cazzata…
Ad esempio, s'inizi con stipendi non faraonici, ma ragionevoli 3000 Euro al Massimo per i nostri cari parlamentari… Una sola legislatura…. Candidabili solo occupati nel mondo del lavoro (Dove tornare a fine legislatura) e a priori per quale ministero eventualmente in base a referenze oggettive. Abolizione (l'aveva capito Caligola nella Roma Antica) del vetustissimo e mero doppione inutile Senato. Riduzione della Camera ancora al 50% del numero attuale… Caste(e infinite filiere attinenti) impossibili con tali vincoli…. Riduzionismo politico (bastano con una iperbole ma per intenderci, smartphone e AI per i vari sottosegretari et similia)….. E diritto di voto a 16 anni per per un importante segnale di gioventù.......--------------------------------------------
Umberto Eco nasce nel 1932 (quando è nato mio padre) e diviene personaggio e in particolare romanziere famosissimo dopo il successo internazionale della sua opera dal titolo Il nome della rosa, edita per la prima volta nel 1980. Il romanzo, tradotto in più di 40 lingue, ha infatti venduto oltre 50 milioni di copie. All'epoca, il curriculum dell'autore era già vastissimo e degno di onori: intellettuale, profondo conoscitore ed apprezzato saggista di semiotica, esteticamedievale, linguistica e filosofia; e tuttavia è Il nome della rosa l'opera sua con la quale un'intera generazione, attraverso lo sviluppo dell'adolescenza di ognuno, è e sarà costretta a fare i propri conti. Questa generazione è per l'appunto la mia stessa, che nel 1980 avevo l'età di 15 anni.
" Di guisa che è lo stesso autore a concludere le sue note esplicative dichiarando che la sua è un'opera di "avanguardia storica".
....evidenzia Eco (Angelo Giubileo): "Il passato ci condiziona, ci sta addosso, ci ricatta. L'avanguardia storica (…) cerca di regolare i conti con il passato. <Abbasso il chiaro di luna>, motto futurista, è un programma tipico di ogni avanguardia, basta mettere qualcosa di appropriato al posto del chiaro di luna". Anche se, prosegue l'autore: "arriva il momento che l'avanguardia (il moderno) non può più andare oltre, perché ha ormai prodotto un metalinguaggio che parla dei suoi impossibili testi (l'arte concettuale). La risposta post-moderna al moderno consiste nel riconoscere che il passato, visto che non può essere distrutto, perché la sua distruzione porta al silenzio, deve essere rivisitato: con ironia, in modo non innocente".
di Futurismo Space (Roby Guerra).... Molto interessante la "lettura" che da Angelo Giubileo a Il Nome della Rosa del miglior Eco, semiotico e scrittore... In particolare, come evidenza Giubileo, la "visione" del cosiddetto Postmodern, almeno da Lyotard (ma dagli stessi Delouze-Guattari, com dice sempre e ancora Giubileo) non come mera Narrazione (come lo si è soprattutto letto), ma come anche verosimile fenomeno "strutturale" e "storico" (virgolette necessarie...). Non solo (nel bene e nel male) certo anno zero per il futuro, ma anno al là dello zero..., un paradossale ma alineare continuum, anche via "scientifica" alla Parmenide (e pitagorica..)...
Homo Sapiens specie in sè come Essere irriducibile e mutante, eterno e-o storia, paradossologia della "condizione-Natura" umana (e magari robotica in avvenire)...
da Paperino su Marte (fantascienza, inedito, 2023)
LA MORTE DEL PETROLIO
Da milioni di anni quegli atomi
disintegrati, un tempo maestosi monumenti cellulari di dinosauri o
altre supercreature, vegetavano nel limbo dell’Evoluzione, sospesi
al di là del Tempo e delle Orbite, strano cimitero di
zombies-idrocarburi semiviventi, prigionieri nel ventre della Terra
Poi un ancora più strano
esploratore, tale Giulio Verne, pioniere della geonautica, narra
l’antica, superstiziosa e spiritosa Storia, si spinse fino al
centro della Terra e naturalmente riportò in superficie alcuni di
quegli sconosciuti, fino allora, fossili semiviventi!
Pochi giri del Sole (in ottanta
giorni circa) dopo, la Terra in superficie era stracolma di nuovi
dinosauri meccanici e d’acciaio, che aspiravano 25 ore al giorno la
più terrificante e imponente biblioteca biologica della Storia della
Vita: nacque la celebre epoca industriale, dall’età dell’oro
giallo all’era dell’Oro Nero che innestò la Religione del
Progresso e la Scienza della Civiltà, fino alla conquista dello
Spazio!
MRHyde, capo fondatore della
MicroSun corporation, osservava i dati finali e fatali comunicati dal
supercomputer del quadrante americano: il bellissimo oro nero si
stava esaurendo, secoli di estrazioni selvagge avevano causato pure
alcuni effetti collaterali sul clima poco desiderabili: ma nessun
ambientalismo fuori moda e suicidale (come avevano vagheggiato, per
fortuna inascoltate, alcune sette fanatiche fino al secolo
precedente).
MR Hyde da ormai alcuni giri del
Sole (in 80 ore circa) aveva ufficialmente lanciato l’alternativa
solare e molti pannelli erano sbocciati come funghi in cima a
parecchi grattacieli del quadrante americano e anche dei quadranti
eurasiatico e australiano…
Ma MR Hyde conosceva appieno i
limiti della sopravvalutata energia solare: fin dall’inizio il suo
obiettivo era assai più radicale e rivoluzionario, la MicroSun era
senz’altro un contributo alternativo importante, ma soprattutto una
straordinario specchio segreto per celare l’arma energetica segreta
che quel genio sperimentava in assoluta solitudine nei laboratori
sconosciuti da tutti… installati quasi al centro della Terra, sotto
il suo grattacielo situato al centro di Manhattan…
Il gran giorno era ormai
imminente: scese con l’ascensore cyber fino ai suoi laboratori
preferiti e consultò il Computer oracolo vivente! Le pillole
rivoluzionarie avevano superato con successo per miliardi di volte
tutti i test necessari! Molto più che il Sole o l’Uranio! Tutte le
decine di scimmie testate, quasi centrifugate nel vortice delle
quattro stagioni, tra 40 gradi sopra e sotto zero, simulate ed
accelerate per centinaia di orbite lunari, godevano di ottima salute
fisica e – effetto collaterale imprevisto - straordinaria serenità
e creatività psichica: dipingevano persino quadri o scrivevano
piccoli trattati di etologia, si erano naturalmente evolute!
MR Hyde immaginò il mondo di lì
a pochi giri del Sole (80 minuti circa): le pillole omeostatiche già
navigavano in tutta la rete idrica planetaria, tutto gratis per
l’umanità, volendo un incredibile investimento di marketing (i
profitti sarebbero stati immensi assai presto), ma per quel
benefattore- già ultramiliardario - era irrilevante…
MR Hyde era felice così: aveva
donato all’umanità forse la più importante e benefica delle
invenzioni, dribblando tutte le multinazionali del Petrolio o del Gas
o del Metano che – se avessero saputo - l’avrebbero spezzettato e
trasformato all’istante lui stesso in idrocarburo…
Le pillole omeostatiche
sfruttavano semplicemente un meccanismo naturale già geneticamente
presente negli organismi viventi e negli umani: la capacità naturale
di autoadatttarsi - entro limiti assai ristretti - ai mutamenti
climatici o semplicemente alla normali variazioni di temperatura: MR
Hyde aveva creato pillole omeostatiche, capaci di estendere tali
capacità ai limiti della sopravvivenza possibile tra - come
accennato - circa 80 gradi sopra e sotto zero…
Banalissime pillole che
rendevano superflui per sempre impianti di riscaldamento e
condizionatori, cappotti e guanti, petrolio, gas e metano e
multinazionali e inquinamento nel settore energetico….
The day after… Wall Street, la
Borsa di Tokyio e tutte quante chiusero per sempre: nuovi link della
posttfinanza sorsero ovunque finalmente basati sull’Intelligenza
scientifica anziché sull’Istinto primordiale! Gli umani, come le
scimmie, continuarono ancora magari a guerreggiare, ma soltanto come Orazi e Curiazi robot, si erano
finalmente evoluti…
Pochi microeoni dopo il capolavoro di
Kubrick in versione steampunk alla rovescia, dal duemila comprai un
sublime giocattolo da Toys.
Un coniglio, e che coniglio, Bugs
Bunny, in versione pupazzo animato e giocattolo.
Oggi dopo circa 20 compleanni del Duemila,
è ancora accovacciato sulla sedia a dondolo della mia bambola fata
animata e nessuna ruga!
Già, strano e invidiabile destino i
cosiddetti pupazzi, non invecchiano, lo regalai proprio alla mia fata
viva bambola, lo vidi e lo comprai istantaneamente quasi,
irresitibile quel dono!
E siamo tutti e tre ancora in quella
stanza azzurra...
Bugs Bunny è diventato transumanista!
Se non immortale, certamente, più
ancora dei favolosi esperimenti di Aubrey o Dorian de Grey, sui
Topolino e Minnie che già oggi invertono e viceversa l'orologio
biologico secondo anche il Professor Sinclair.., quel pupazzo ha
raggiunto la longevità quasi estrema...
E nessun problema di risorse
bioartificiali, la carota di Bugs Bunny e anch' essa longeva, il
sogno di ogni baby: si clona automaticamente come ogni aurora, meglio
delle stampanti 3D...
E Bugs Bunny transumanista ha già
fatto scuola di scienza...
Virtualmente immortali anche Roger
Rabbit e Gatto Silvestro peoluche e tutti gli altri che continuano
come una realtà aumentata a sognare o dormire o ibernati quasi tutto
il giorno come i gatti, Silvestrino, Titti, Paperino, Topo Remigio,
Rospino boy eccetera...
E più in occhi azzurri o versi
pensanti stile però Sofia senza pesantezze filosofiche... direbbe
l'amico A.G. , seguace di Parmenide inventore della scienza, strana la
vita degli umani.
Da sempre in sfida eroica con il Nulla,
quando proprio per i pupazzi o gli oggetti (Logica docet..) è un
semplice superfluo cosmico desiderante e prezioso proprio alla Dorian
Gray, l'Immortalità o meglio la Vera Vitalità!
Nel frattempo la fata Biancaneve 2.0,
poetessa cosmica, sulla sedia cavallo a dondolo, sempre come
amazzone bambina, capta la rotazione della Terra e il nostro Tempo...
Leggendo la settimana enigmistica,
risolvendo le parole crociate, tra un rossetto e l'altro, un
maquillage o l'altro, un vestito o-e l'altro, sempre accanto al suo
Bugs Bunny futurista!
da Paperino su Marte, microracconti di fantascienza, inedito di Roby Guerra
GUERRA CLIMATICA…
Robbie desiderava le stelle, il
pianeta Marte: da neonato rifiutava il latte materno, preferiva il
biberon al solito ermo colle naturale consigliato dal Dottor
Leopardi…: tre anni dopo si vendicava - Robbie - pubblicizzandolo
come “il felino gobbo di Recanati” … all’asilo Microsoft
applaudito dai suoi soldatini di silicio-stagno!
Insomma, dopo la rivoluzione
verde.., Robbie, ancora infante, mentre pregustava con l’amico
Turingo l’ennesima “electro-caramella” destinata a rompere…
parecchio la Central Bank degli Adulti (i due a 7 anni, come i poeti
di Rimbaud 01, si dilettavano come baby-hackers!), aveva una idea
fissa, assoluta e innocente come soltanto le menti fanciulle possono
concepire…
Robbie desiderava il pianeta
Marte, le stelle… ma i programmi spaziali, dopo quella terribile
data di ormai troppi decenni prima, erano stati sospesi! E fu
soltanto il primo grande veto dei Monaci verdi al Potere contro il
futuro ed il progresso!
I monaci verdi adoratori di
Natura, uno spirito primitivo gay di quasi due millenni fa…,
avevano persino smantellato Disneyland e Paperinotown, tra la solita
mollezza dell’Europa e l’incredibile anoressia cerebrale dei suoi
capi di governo, ricattati da una razza – quella europea – ormai
prossima all’estinzione come gli Eurosauri di milioni di eoni fa…
altrettanto impazzita e semiautistica!
Neppure la clamorosa autarchia
planetaria degli UYUSA, i Giovani Stati Uniti d’America, decretata
in diretta via Internet e via Satellite appena due lune prima,
stanchi di fare da ombrello a popoli in fase terminale o addestrare
le scimmie afroasiatiche alla Democrazia, la Scienza e la Libertà,
aveva destato l’Europa, la Bella Addormentata del Futuro, senza
avvenire!
I Giovani Americani, figli di
Internet, della Scienza e del computer, l’avevano letteralmente
messo nel culo ai fossili verdi e a tutti i loro paleoregni
umano-vegetariani
I Giovani Americani si erano
rotti il cazzo! Avevano segretamente e rapidamente convertito tutta
la supereconomia americana dal Petrolio all’Idrogeno ed alla
fusione solare, mentre in Europa discutevano se gli americani erano
per la Natura o per le Macchine!
Ed avevano lasciato finalmente
la vecchia senile moribonda Europa al suo destino neomedievale! La
cosiddetta rivoluzione verde europea era finita come tutte le
rivoluzioni! La più ferrea dittatura di tutti i tempi, inventori e
scienziati perseguitati e massacrati nei gulag verdi; proibita la
scienza e distrutte le macchine ovunque! Ritorno all’agricoltura
neolitica con - assai presto - il ritorno al feudalesimo - ora
ecocollettivo - e relativi regni vegetali e città-serre!
Ma Robbie, in Europa, voleva
Marte e le Stelle! Con il suo leggendario Commodore 64, mutato
milioni di volte grazie al genio involontario del giovane amico
Turingo, come un incredibile bambolotto pitagorico, aveva alla fine
scoperto la formula tecnomagica per vincere la guerra finale!
E il nano-ordigno virus tech
s’insinuò come l’Aids in tutta la Matrix di Europa e le capitali
sia d’Europa - il Grande Albero del Green Power sia afroasiatiche..
quei popoli primitivi tutti alleatasi con la Nuova Europa Verde e
antiamericana! Uno, dieci tsunami naturalissimi, uno, dieci terremoti
naturalissimi in un paio d’ore cancellarono persempre dalla faccia
dalla Terra le Gestapo di Natura, tutti i regni verdi e le città
serra che comandavano Eurasia e Eurafrica…
A proposito, Robbie era un
piccolo robot, i bambini in Europa si erano da un pezzo estinti, non
nascevano più dal grande esperimento celebrato per festeggiare la
rivoluzione verde, alcuni eoni prima: un asteroide aveva colpito la
Terra, osannato dai Monaci Verdi che anziché deviarlo con l’ultima
riserva di missili nucleari rimasta, vedevano nell’evento la giusta
cerimonia per decretare la morte dell’era industriale, convinti che
si abbattesse in America!
Invece, l’asteroide colpì in
pieno Roma… deviato all’ultimo momento dai giovani americani!
L’impatto fu così attenuato, ma le radiazioni resero sterili i
nuovi europei, i pelleverde…, e bambini non ne nacquero più!
Un secondo prima Robbie aveva
clonato sé stesso in un piccolo robot per completare l’ultima
opera d’arte occidentale e scientifica. La Guerra climatica della
Libertà!
Ed ora Robbie, il piccolo robot,
contemplava sul proprio monitor il nuovo Oceano PROGRESSO!
Significativa e molto bella recensione del filosofo e giornalista Angelo Giubileo per Appenninia 2.0 del futurista ferrarese Roberto o Roby Guerra su Pensa Libero , media on line di Firenze. "DICEMBRE 2022
Roberto Guerra continua lo scavo di se stesso, proiettando nel mondo attuale e quindi futuro, che egli ancora auspica, il prototipo alieno e transumanista di sé medesimo. Protagonista sullo sfondo la "sua" Ferrara, fatta di pochi amici e lo spettro di molti nemici, che egli tuttavia considera pur soltanto avversari, d'impronta neanderthaliana e nient'affatto pitagorica.Guerra non è un sognatore, è un fanciullo che da adulto scopre la noia e gli inganni di un'adolescenza rivoluzionaria e di una maturità nazionalcomunista, nient'altro che una sinistra finzione sfociata in una malsana deriva tecnocratica. In attesa che gli alieni, piuttosto che i sapiens, vengano a liberarci di noi stessi.
da MIcroracconti Fantasy eBook (2023) dedicati a Fiera di Primiero (Dolomiti)
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LONGEVITA' A 1000 METRI ( a Lady Annamaria )
Nell'oasi estiva 2022, a circa 1000 metri, nel cosiddetto Primiero, certi sogni elisir di sempre sono realtà, sembrano le vette o cime eternate che giocano anche nell'era del cambiamento climatico con le nuvole come abiti di Guane Fate postmoderne, sopravvissute al vecchio Progresso, come incredibili alpiniste longeve....
E portano queste mirabilie viventi nell'era del covid (schizofreniche oggi anche le epoche...) le vette nella superficie dei Borghi magici, animandole non di soffi ma di oceani di vita!
E' il caso, nell'era (siamo oltre la schizofrenia..) dell'antiage (studiata a volte in laboratori eccellenti e promettenti, a volte tecnoballe di troppe botteghe fiction dell'eterna giovinezza solo bellissimi spot) di una Fata Guana di 96 anni!
Che tutt'oggi naviga, oltre l'afa italica, con la sua invisibile scopa dai sentieri virtuali di Bolzano a Fiera, camminando 30 anni in meno le scale della sua villetta della valle...
Come immersa in fiori che cingono i bei visi delle Guane.
Irradiando di nuovi profumi il proprio Giardino degli aromi, nuovi e colorati, tutti i giorni del suo già precentenario, tutte le ore arcobaleno, tranne o prima di continuare a sognare il suo Sogno reale della Vita e in bella salute.
Una Guana Fata, che presenta poche spine, a differenza del nostro eroico Babbo, in pianura, pieno di spine age nelle gambe (pure ha ancora steli e dna da calciatore , visti i veleni che da secondi anni gli hanno dichiarato guerra! Senza tregue possibili).
Poche spine solo all'orecchio (e visti i tempi per l'allora giovane Maestra..di un'altra era anche tricolore... meglio questa ruga per non sentire i cori dei somari cittadini e padroni del mondo).
(*Libri Asino Rosso eBook- Il noto scrittore di fantascienza Sandro Battisti ha significatamente segnalato (e non è la prima volta, anzi,,,,) l'ultimo ebook del futurista Roberto o Roby Guerra e con parole lusinghiere, Un grazie 3000 a S. Battisti R.G.)
L'Italia distopica, apocalittica e postfuturista di Roberto Guerra esplode tra le pagine del suo "Appenninia city 2.0", un leggero libretto digitale dove la catastrofe ambientale del territorio italiano prossimo venturo si coniuga con le visioni al vetriolo dell'autore, in perenne rimbalzo tra le vicissitudini di un'Italietta che non tramonta mai e gli sconvolgimenti orografici sul territorio nostrano, minato dall'eccessivo sfruttamento ideologico e finanziario dei soliti elementi dissonanti noti – leggi "rapaci capitalisti". Il file può essere scaricato da Amazon cliccando su https://www.amazon.it/dp/B0BNWH9DPC; il punto focale di tutta l'operazione ha un carattere inequivocabilmente futurista, ed è grazie ad autori come Roberto Guerra se non è mai del tutto tramontato, bensì aggiornato, espanso, tenuto vivo.
A cura e conduzione dello scrittore , giornalista, editore Riccardo Roversi, tra i protagonisti a/da Ferrara città d'arte e del Rinascimento. fine autunno e prossimo 2023 d'alta cultura in città con incontri prestigiosi ferraresi di fama italiana e anche internazionale al Caffè Letterario Europa.
Ha inaugurato, lo scorso fine novembre il celebre genetista Guido Barbujani, Guido Barbujani al Caffè Letterario Europa | estense.com Ferrara poi il comico teatrale Gianni Fantoni, questo dicembre natalizio il due Vittorio Zanella, Rita Pasqualini (Teatrino dell' Es di Budrio-Bologna), l'anno prossimo l'llustratore fantascientifico Dino Marsan, Lucio Scardino e altri.
Live presence degli autori di particolare pregnanza che conferma dopo la svolta Sgarbi, il ritorno della città estense a orizzonti futuri molto promettenti dal punto di vista mediatico e vero culturale (al di là di attuali statistiche - altrove - discutibili...).
Fantascienza distopica special....Diversi microracconti del futurista Roby Guerra, già autore di Moana Lisa ciberpunk e Space Mammy, segnalato recentemente in Francia dalla rivista letteraria In Toto. Cambiamenti climatici o meno, nel futuro prossimo, le AI trasformano la regione Padania in un mare dall'Arno al fu Adriatico e non solo. Gli scienziati della città futura Appenninia City 2.0, scoprono uno strano tablet "manoscritto" dal XXI secolo a firma Guerrazzi il Piccolo relativo alla città scomparsa di Ferraria e......