sabato 19 novembre 2022

Ambientalisti sempre impuniti?



Da: ROBERTO GUERRA
 
 
https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/18-11-2022/milano-8-kg-di-farina-sulla-bmw-m1-di-andy-warhol.shtml

ESTRATTO Personalizzata da Warhol nel 1979, dopo la partecipazione alla 24 ore di Le Mans, l'opera d'arte è un pezzo unico dal valore di circa 10 milioni di euro, che a Milano ha trovato la sua prima esposizione in assoluto. Il gruppo di attivisti che non è nuovo a questo tipo di iniziative di disobbedienza civile, volte a sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico. A differenza del resto delle opere d'arte già "assalite", la Bmw M1 non era però protetta da alcun vetro. Non è dunque da escludere che le conseguenze delle loro azioni possano averne compromesso l'integrità-------

NOTA DI ASINO ROSSO1

Ambientalisti cosiddetti ultima generazione, fanatici, da tempo ormai colpiscono le opere d'arte nei Musei, Warhol, Van Gogh, ecc.)
e sembrano sempre impuniti. Sembra dalle cronache, nonostanti palesi e eccezionali reati (altro che disobbedienza civile!): Persino difficile, come in controluce scrivono i Media, leggere d'identificazioni della Digos! IL trend sembra lasciare intendere che le autorità fingono quasi di non vedere! Ormai in Italia, tra migranti clandestini, abusivi di case, e quasi in ogni settore, la giustizia non esiste più?



sabato 5 novembre 2022

L'Entropia e Internet

 
di Roberto Guerra

Forse qualcuno se ne è già accorto. Magari qualche nerd vero residuo che si ricorda come funzionava la Rete anni fa, magari prima dell'involuzione SN e Facebook in particolare....
Vuoi negli anni l'astronomica complessità, vuoi il degrado delle multinazionali HI TECH, vuoi  il degrado stesso contenutistico, il profitto uber alles sempre di Google et company, la Rete non solo spesso è quasi schifosa,  soprattutto ritornando al punto cruciale, siamo già nella fase entropica?  Solo alcuni punti e fatti conclamati che indicano banalmente il fenomeno...
A parte l'assurdità di normali media giornali cartacei, nella versione Web, quasi inesistenti se non via abbonamento,  la stessa Repubblica è un capolavoro negativo in tal senso, ma anche magari testate invisibili...fuori dal coro come La Verità. 
In ogni caso, anche post... i sedicenti coockie e la pubblicità ultraossessiva praticamente leggere un articolo, senza non solo che spuntano come funghi alluvione interruzioni e magari saltano le pagine, 10 minuti per leggere un articolo di 1 minuto!
Non mi risultano, se non criptiche, proteste di qualche associazione di consumatori, istituzionale ecc.  la Normalità come follia al potere..
Ma ripetiamo ancora, il fenomeno è più strutturale. L'Entropia come fenomeno macrofisico del Sistema una volta innestato è difficilmente controllabile, senza adeguati feedback e soprattutto professionisti del web, sempre più sostituiti da algoritmi ancora stupidi (altro che intelligenti), o da umani mediocri stagisti , effimeri, appena trovano di meglio fanno qualcosa d'altro. E le corporation tagliano tagliano ....il destino sono gli algoritmi infiniti, massimo profitto a scapito non solo della qualità ma anche della tecnologia Internet destinata sempre più a bachi imprevedibili e ai crash!
Un caso in controluce, sul divenire entropico e attualissimo è quello del genialoide visionario E. Musk:
Avveniristico e futuribile (non solo utopico) con Space X, le Auto Robot... Tesla, ecc,, e i programmi infatti spaziali già avviati, perde letteralmente tempo con Twitter che ha comprato...Quando i SN sono in involuzione nonostante l
e apparenze e il loro futuro, almeno in democrazie vere progressiste evolute, sicuramente da ridimensionare e controllare sul serio, i Media stessi in primis.
Succintamente l'entropia nella dimensione anche umana di Internet..
 

martedì 1 novembre 2022

FUTURISMO BALLA MARINETTI

Sandro Battisti, Stateless, 2017

 ASINO ROSSO/Street Lib) EBOOK Fantascienza (onweb.it) di/da Ferrara

 


"Microversi da un Avatar quantico". Più noto come esponente di spicco della nuova fantascienza italiana cosiddetta Connettivista, diverse pubblicazioni rilevanti, già anche Premio Urania Mondadori, Sandro Battisti presenta ora nanosperimentazioni linguistiche e semplicemente sorprendenti. Anche, infatti, blogger creativo (scrive anche su Fantascienza com) nel suo personal universo parallelo nella Rete, oltre a cartografare puntualmente il divenire della science fiction contemporanea, da tempo innesta parole diversamente poetiche compresse come un microchip quantico. In una manciata letterale di versi dilatati come coriandoli lanciati nello spazio, la parola esita come in assenza di gravità, sembrano messaggi criptati di una specie aliena inviati sulla Terra con password prossime alla pubblicità d'avanguardia ancora non creata oppure a ideogrammi Zen o geroglifici o persino Haiku d'Oriente.

ROBY GUERRA

 

RAI NEWS
La Zona Morta magazine
Amazon


Asino Rosso eBook sito (onweb.it)





Internet e l'Entropia

di R. Guerra

Forse qualcuno se ne è già accorto. Magari qualche nerd vero residuo che si ricorda come funzionava la Rete anni fa, magari prima dell'involuzione SN e Facebook in particolare.... Vuoi negli anni l'astronomica complessità, vuoi il degrado delle multinazionali HI TECH, vuoi  il degrado stesso contenutistico, il profitto uber alles sempre di Google et company, la Rete non solo spesso è quasi schifosa,  soprattutto ritornando al punto cruciale, siamo già nella fase entropica?  Solo alcuni punti e fatti conclamati che indicano banalmente il fenomeno...
A parte l'assurdità di normali media giornali cartacei, nella versione Web, quasi inesistenti se non via abbonamento,  la stessa Repubblica è un capolavoro negativo in tal senso, ma anche magari testate invisibili...fuori dal coro come La Verità. 
In ogni caso, anche post... i sedicenti coockie e la pubblicità ultraossessiva praticamente leggere un articolo, senza non solo che spuntano come funghi alluvione interruzioni e magari saltano le pagine, 10 minuti per leggere un articolo di 1 minuto!
Non mi risultano, se non criptiche, proteste di qualche associazione di consumatori, istituzionale ecc.  la Normalità come follia al potere..
Ma ripetiamo ancora, il fenomeno è più strutturale. L'Entropia come fenomeno macrofisico del Sistema una volta innestato è difficilmente controllabile, senza adeguati feedback e soprattutto professionisti del web, sempre più sostituiti da algoritmi ancora stupidi (altro che intelligenti), o da umani mediocri stagisti , effimeri, appena trovano di meglio fanno qualcosa d'altro. E le corporation tagliano tagliano ....il destino sono gli algoritmi infiniti, massimo profitto a scapito non solo della qualità ma anche della tecnologia Internet destinata sempre più a bachi imprevedibili e ai crash!

mercoledì 26 ottobre 2022

Pensa Libero, Roby Guerra in Pillole della Libertà

 
 
ESTRATTO

On line per Tiemme Digitali di/da Ferrara, l'eBook Pillole di Libertà, autori vari: una ventina circa di contributi, fiction e brevi saggi sulla Libertà, nel nostro tempo, dal Covid alla guerra e l'attuale società orwelliana, operazione letteraria notevole e coraggiosa, in cifra critica e non banale.  

Autori noti, tra essi i racconti sciencefiction di Dino Marsan (famoso illustratore di fantascienza), lo scrittore futurista Roberto Guerra, il nostro vicedirettore Angelo Giubileo in chiave filosofica e microanalitica,  lo scrittore Riccardo Roversi in un racconto minimal erotico, l'artista Maurizio Ganzaroli in cifra riflessiva politicamente scorretta

https://www.pensalibero.it/on-line-lebook-pillole-di-liberta/

 

Angelo Giubileo Intervista IL CODICE GIUBILEO

 -
Da: Roby Guerra <guerra.roby@gmail.com>

 a  cura di  Roby Guerra
 
*IL CODICE GIUBILEO (Asino Rosso-StreetLib eBook)

 >
D1  Giubileo un Neo ebook letteralmente, quello di Matrix--- un florilegio al cubo del tuo costante percorso intellettuale, dai presocratici (e trans nel senso dell'Accademia della Crusca e non genderistico!), Parmenide  e Pitagora all'era cibernetica e persino il Transumanesimo internazionale... un approfondimento?)
R1 
Aristotele dice in un passo poco noto della Metafisica che gli uomini hanno dato per sempre all'<essere> il nome di <dio> (l'oscuro) e che <divine> sono tutte le cose, con ciò significando che tutti gli uomini sono destinati per sempre a portare in dote, in quanto uomini, l'incapacità o la capacità di "ne rien comprendre à notre sort". Ed è questa la verità che, riguardo a ciò che definiamo <umano>, <è> per sempre. Diversamente da ciò che gli uomini dovrebbero intendere per <arte> o <tecnica>, che attiene invece alla conoscenza o meglio "scienza del sapere", epi-stemica (che dice <riguardo a> ciò che <sta> o <è>), e che, come tutte le cose, è destinata continuamente a nascere e morire secondo la tipo-logica che gli umani definiscono <tempo>.

D 2, Giubileo, Il codice Giubileo, infatti, quasi in versione compressa e anche situazionista razionale, la tua visione del Duemila e +,, citazioni postaforistiche . da Santillana a Harari ecc (e molti altri) , "guru" anche del linguaggio e certa linguistica momdiale, "guru" del nostro archetipico greco romano occidentale, un o zoom ora anche ulteriormente potenziante?
R2
Ogni arte o tecnica attiene pertanto a un moto, sia circolare che lineare, piuttosto simile a quello di una zangola, macchina utilizzata in passato ad esempio per la produzione del burro.
Rispetto al suddetto moto - che porta con sé il falso sapere che gli storici categorizzano come diversità di epoche (travisando la nozione di epoche', di cui tra i tanti dice in particolare Plutarco), antico e moderno, circolarità e linearità (o più notoriamente: progresso) - e quindi a tutte le cose in moto sovrintende la verità, è cioè "il sapere di non sapere", noto ai più come motto socratico. Così che di <via> (che legge e interpreta il movimento) resta invece soltanto una parola - definitiva, eterna, metamatematica, sovrastrutturale ma contrariamente al significato di uso marxista) che: "è" (cfr. Parmenide).
 
 


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Roberto Guerra
 

martedì 18 ottobre 2022

Roby... Guerra in Pillole di Libertà...



On line per Tiemme Digitali di/da Ferrara, specializzata (solo) in eBook ,e principalmente Classici, il volume elettronico Pillole di Libertà, autori vari, centrato sulla Libertà (come dal titolo) in chiave narrativa e breve prosa riflessiva.
Autori noti e meno noti, questi i protagonisti:  
(Racconti- Maria Francesca Febo, Velia Ferrioli, Roberto Guerra, Dino Marsan, Paolo Orsatti, Davide Pelizzari, Elisa Poletti, Riccardo Roversi, Enrico Stabellini)
(Riflessioni-Flavio Baroni, Carlo Bolelli, , Raimondo Galante, Maurizio Ganzaroli, Angelo Giubileo, Marzia Marchi,  Anonimo...)
A nostro giudizio relativo e soggettivo, spiccano in particolare i contributi di M.F. Febo, V. Ferrioli, E. Poletti e Marzia Marchi: la prima in chiave mitico letteraria ispirata dalla figura di Clitemnestra, la seconda con un microracconto di fantascienza, la terza con un social fantasy, la quarta  con un breve saggio inno alla Libertà della donna moderna..
Pillole di Libertà è Iniziativa editoriale lanciata dal Gruppo Facebook di Ferrara, Magica Via Mazzini a cura di P. Orsatti in collaborazione con Tiemme Digitali di R. Roversi.  Cover e Acquerelli, infine del noto artista visivo Daniele Carletti.
 
 

sabato 8 ottobre 2022

Ferrara, Internazionale la solita Solfa? by Corriere Nazionale

 
di Roberto Guerra info https://robertoguerra.onweb.it/it
Nuova edizione (troppe senza riformatizzazioni) per Internazionale, sorta si dice,  sintetizzando (vedi link) di preziosissima...rara finestra sul futuro e la conoscenza contemporanea e magari d'avanguardia...
Nel 2022! Lo stesso Assessore Gulinelli, puramente enfatico nella "presentazione", al di là sia ben chiaro del legittimo gioco linguistico dei festival - oggi plateale, rimuovendo problemi già evidenti da anni, secondo il ben noto copione di certa egemonia culturale dell'intellighenzia sinistroide.  Come se l'Occidente soprattutto Dem cosiddetto non fosse e da almeno un decennio... in grave decadenza. Come se l'Unione Europea e l'Onu non fossero in crisi continua, come se in Italia, non sia successo nulla nelle recentissime elezioni. Come, è Festival del Giornalismo! se i Media non fossero in quest'epoca quasi tutti mainstream, nessun credibile dubbio sul giornalismo attuale!
Sia ben chiaro, come detto gioco linguistico chiaramente di sinistra e legittimo, livello medio dei partecipanti sopra la media, ad esempio l'iniziativa pro donne in Iran  apprezzabile) ma non l'avanguardia della conoscenza  intellettuale, scientifica e culturale e tanti luoghi comunismi sconfitti (e da tempo anche) dalla Storia e dalla Realtà.... Poi, ovvio, per Ferrara iniziativa mediatica sempre di successo, ma mai vere autocritiche degli organizzatori della nota testata giornalistica e per  i giovani  una finestra sul mondo, ma sempre parziale e non in nome dell'eccellenza anche perturbante, sempre ideologica e un poco almeno dejavu. Insomma , con una iperbole, per i giovani non un Mozart trasversale e magari dal Metaverso ma  i Maneskin!