venerdì 11 novembre 2011
Manifesto del Futurismo Smodato
giovedì 3 novembre 2011
Futuristi e rottamatori: videopresentazione di Nuovi Futuristi-Nuovi Umanisti
ESTENSE COM -Da Ferrara la presentazione del nuovo e-book di Guerra su YouTube
Roba da futuristi… per giunta rottamatori. L’ultimo libro di Guerra, solo in versione eBook per la ferrarese Este Edition, è stato presentato on line, direttamente su You Tube. Da metà ottobre, nel canale Futurguerra, è visibile la videopresentazione, focalizzata su uno dei manifesti più sorprendenti del volume, “ovvero – spiega lo scrittore – quello sul futurismo rottamatore dedicato a Matteo Renzi, contemporaneamente al big bang per il Pd e la sinistra futura in quel di Firenze -Lepolda 2011, dell’ultimo wekend”.
Il clip mixa icone del forse futuro leader della sinistra italiana, compreso il logo di Asino Rosso (il giornale blog filo rottamatori di Ferrara…), con un clip con lo stesso Roby Guerra, girato al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio, nel mausoleo degli eroi caduti, “reinterpretato – avverte l’autore – però come auspicata rottamazione della vecchia nomenklatura del Pd attuale”.
Il video presentazione: http://www.youtube.com/watch? v=haHVH_qilJA
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Resto del Carlino recensione Roby Guerra Nuovi Futuristi Nuovi Umanisti
mercoledì 24 agosto 2011
Futurpop Pornopop
Futurpop Pornopop
Il futurismo pensiero+azione nel duemila anni dieci, l'avanguardia in generale? Ritorniamo per un attimo a un certo Charles Russell, bellissimo libro su modernità e postmoderno: dove il celebre critico e storico d'arte certamente più creativo della media... con parole trasparenti focalizzava...
la differenza spesso poco compresa tra avanguardia e arte sperimentale.
Entrambe fondamentali, tuttavia con ben diversa incisività a livello di CHANGE, in quel breve termine che esita oggi, tempi postumani alla velocità della luce quasi, almeno del suono (Borse istantanee- postInternet docet...) come software decisivo proprio anche per -effetto della ricerca pura- igienizzare, rimuovere le resistenze sociali.. per i gli obbettivi a medio-lungo termine.
Appunto il ruolo dell'avanguardia, in prima linea, per derattizzare il territorio, prima di riconfgurarlo con la mappa sistema operativo nuovo: quest'ultimo, però, non a priori, ma sempre download non stop, effetto proprio dell'avantgarde che cambia il mondo...
Parafrasando lo stesso Russell, da ...Rimbaud (o Marinetti... o Tzara … o Walt Disney e Chaplin.. o Warhol e Kubrick....o i Wachowsky di Matrix- avatar reali intercambiambili ad personam) ai Robot, l'avantgarde come macchina militare, terminator o anche- come vedremo- alla Neo(ancora Matrix...), filtrato da Truman Show più sveglio.. è sempre e soltanto pensiero+azione, altrimenti è arte sperimentale.
Nel secondo novecento, parallelamente a certa degenerazione presentista (come nessuno come Saccoccio e il link netfuturista ha già dimostrato) dell'arte contemporanea tout court, tuttavia, proprio le intuizioni più ardite del futurismo e le avanguardie storiche, leggi arte pubblicitaria o avanguardia di massa (più ardite nel senso di un Change..non bellico culturale caldo, ma freddo, quasi per via virale..., ) son state soprattutto rilanciate ed eseguite dalla pop revolution dello stesso Warhol, dalla nuova musica di massa (pop e techno), con anche contaminazioni interessanti in ambito stesso situazionista, finanche nella nuova arte digitale, finanche in certa neoavanguardia letteraria, finanche in certa cosiddetta street art e-o graffitismo.
Certa stessa cultura pre pop, nata nel primo novecento, cinema, fantascienza, la pubblicità come arte, il cosiddetto Noir o Horror ex Yellow (Yellow Submarine dei Beatles, insonspettabile witz o macchina astratta....) sono stati promosssi in Serie A, persino in Italia, dopo decenni di Gulag radical chic ben noti.
Va da sé, se – come al solito, gli artisti captano il futuro, antenne della razza..., certa Gestalt estetologica e filosofica ancora neoidealista (anche se si spaccia... per Realista o “marxista” o “umanista”) anziché leggersi (ancora una volta i netfuturisti e anche chi scrive docet) Marhall McLuhan (e oggi Negroponte, Derrick de Kerckhove e certa futurologia) continuano a pontficare, non capendo un cazzo della Televisione e di Internet, sempre con le bibbie di Adorno... o il breviario certamente non apocalittico di Eco, ma certamente non dis-integrato....
Non a caso, tale software errato... ha contaminato anche la stessa arte contemporanea del secondo novecento e del duemila ancora, la stessa arte sperimentale....in Italia l'ambiente letterario stesso in particolare (i vicoli ciechi, quasi doppi legami.., ben noti sia della letteratura lineare sia alineare (dal Gruppo 63 al Gruppo 70 dei poeti visivi, anche quelli sonoro- totali, anche certa video art).
Nuove modulazioni, con uno start archetipo consapevole ottimo e propulsivo (le avanguardie storiche), poi- proprio per pregiudizi ideologici arcinoti- al contrario degli obiettivi anche socioestetici persi nello... spazio e nel cerebralismo quasi autitico, come un cosmonauta rotante per l'eterno, dopo l'avaria fatale della navicella...
Un esempio clamoroso recente può forse essere flagrante e lampante quale contro-metodo (alla Feyerabend anche-quello filosofico scientifico anarchico-dada- non certe sue vulgate non attinenti new age quasi...): per il regista americanoTarantino, un eretico..postmodern squisito forse new new dada e superpop (e New Dada il primo logo pubblico della pop art...), più sgnificante il cinema italiano cosiddetto di Serie B (ovvero il pornosoft di...Edwige Fenech) che la Corazzata Potiemkin in Salsa italiana del cosiddetto Neorealismo …..
Una iperbole provocatoria, anche e certamente, ma, nello specifico, una griglia operativa quasi come necessario antivirus dell'avanguardia verso appunto regressioni, implosioni troppo settarie o “neoplatoniche” sperimentali, senza l'azione con il pensiero...
Un relativismo al quadrato se non al cubo, per autoimmunizzarsi (quel che sembra troppo trash, poi spesso è la supernormalità o persino l'avantgarde prossime venture- nella sua versione germinale almeno....) da certo accademicismo, sempre eterno ritorno in agguato, anche nella ricerca sperimentale...
La Mappa è libera, bisogna scendere dagli alberi, sperimentare i funghi...postnucleari per decidere e provare se sono commestibili o velenosi, un grafico dall'alto del ramo, anche se di silicio, è sempre incompleto o addirittura fuorviante, anche se magari sublime. Soltanto con l'azione nel territorio sempre in riconfigurazione e feedback non stop con la Mappa stessa, il Ramo può diventare Satellite o Astronave, per volare sulla Terra, o da una Terra all'altra.....se necessario o quando singolarità epocale desiderio darwiniano della specie “anche da una Stella all'altra per studiarle.. e scoparle in diretta streaming space!!!
In oniropillole, ok Gaia o CyberGaia (la Terra dopo il Web), o Andromeda o Monna...Lisa- Beatrice cyberpunk, simultaneamente e l'audience va alle...stelle, fatali Lucrezia Borgia.. Lou Salome, Mata Hari, Marilyn Monroe, Brigitte Bardotte, Maria Schneider...Edwige Fenech, Moana Pozzi... Madonna, Lady Gaga.(e le Altre attualistiche...non presentiste), come suggerise la stessa netfuturist “Transpop” Laika Facsimile....Oppure, nell'arte contemporanea, in Italia, più in generale, in senso significante e in contro-luce (bollati tutt'oggi da critici attardati o radical chic-come trash o pornografia in senso lato dell'arte...) le due grandi news di Graziano Cecchini RossoTrevi e Maurizio Cattelan. Non a caso il nuovo RossoTrevi – Venezia docet- iconoclasta pornofuturista, Ma-Donna, quella archetepica renaissance e quella pop remixate, clonate.. (Sempre ...Nick Name...reali intercambiambili ad personam).
RobyGuerra
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venerdì 5 agosto 2011
Roby Guerra Nuovi Futuristi Nuovi Umanisti *recensione di Sandro Battisti
*COLLAUDO/PREFAZIONE di Graziano Cecchini ROSSOTREVI
La storia del futurismo dopo Marinetti in stile manifesti: questa in pillole la chiave di lettura del lavoro ufficiale del futurista ferrarese Roby Guerra, dedicato appunto all’avanguardia italiana (ma non solo), quella che in certo senso si è perduta.
Questo è l’incipit che può meglio identificare, forse, il nuovo lavoro di Roberto Guerra (neofuturista per il cui cognome vale davvero la regola del nomen omen) Nuovi Futuristi Nuovi Umanisti (Este Edition, 2011), in cui compare (in quanto figlioccio del Futurismo) anche il Connettivismo, insieme alla prefazione di Graziano Cecchini. Da cui prendo qualche brano:
Nella primavera 2010, per i tipi di Diversa Sintonia a cura di Marco Milani, scrittore del giro dei cosiddetti connettivisti (l’attuale fantascienza italiana) così presentai nelle prime righe Roby Guerra e il suo libro fantafuturista dedicato a Moana Pozzi, “Moana Lisa Cyberpunk”. Il futurista ferrarese, da me conosciuto un paio d’anni prima proprio a Ferrara, invitato per una anteprima video del centenario futurista.
Ora mi limito a clonare le stesse parole al passo – sempre di corsa – anzi come un ghepardo quadricromatico, con le ulteriori sinergie del nuovo futurismo, lanciate con gli amici scienziati transumanisti (Riccardo Campa, Stefano Vaj, Giulio Prisco, i giovanissimi Emmanuele Pilia e Bruno Lenzi) e i giovani nativi digitali doc del web (i netfuturisti di Antonio Saccoccio ed altri). Sinergie con sempre il futurista semi-eroico ferrarese quasi nodo centrale di tutti quanti.
Perché questo è quel che emerge da quest’ultimo lavoro ufficiale di Guerra: un titolo programmatico che – alla faccia di molti pregiudizi persistenti nella casta culturale nazionale – dichiara con spregiudicatezza che se ieri, noi futuristi eravamo l’Avanguardia, oggi – noi ultime generazioni – sia ben chiaro, semplici robot esecutori e aggiornati dei grandi padri fondatori Marinetti, Boccioni, Balla, Depero, Palazzeschi e tutti gli altri (fino all’eroico nel secondo novecento Benedetto), in certo senso lo siamo ancor di più. Non solo nuovi futuristi, ma anche nuovi umanisti. Noi neo-futuristi (ma il neo è puramente diciamo storico-giornalistico…) oggi, anche contro certa pseudoavanguardia presentista, siamo appunto umanisti anche se tecnologici e scientifici… L’Anima della Macchina – persino… ecopoetici (ma in senso non luddista, anzi…) per citare due dei manifesti-saggi che compongono il lavoro, tra letteratura e saggistica.
Perché questo è quel che emerge da quest’ultimo lavoro ufficiale di Guerra: un titolo programmatico che – alla faccia di molti pregiudizi persistenti nella casta culturale nazionale – dichiara con spregiudicatezza che se ieri, noi futuristi eravamo l’Avanguardia, oggi – noi ultime generazioni – sia ben chiaro, semplici robot esecutori e aggiornati dei grandi padri fondatori Marinetti, Boccioni, Balla, Depero, Palazzeschi e tutti gli altri (fino all’eroico nel secondo novecento Benedetto), in certo senso lo siamo ancor di più. Non solo nuovi futuristi, ma anche nuovi umanisti. Noi neo-futuristi (ma il neo è puramente diciamo storico-giornalistico…) oggi, anche contro certa pseudoavanguardia presentista, siamo appunto umanisti anche se tecnologici e scientifici… L’Anima della Macchina – persino… ecopoetici (ma in senso non luddista, anzi…) per citare due dei manifesti-saggi che compongono il lavoro, tra letteratura e saggistica.
*RECENSIONE DI SANDRO BATTISTI
*ESTE EDITION
mercoledì 6 luglio 2011
Moana Lisa Cyberpunk a High Foundation 2011-videopresentazione
RESTO DEL CARLINO 3 LUGLIO FERRARA
HIGH FOUNDATION C'E' "MOANA LISA" INCONTRO FUTURISTA CON GUERRA
Serata anarcofuturistica con Roby Futurguerra oggi all'High Foundation Festival. Alle 21.30, al parco urbano Bassani, è in programma la videopresentazione del volume di Guerra "Moana Lisa Cyberpunk" (Edizioni Diversa Sintonia a cura di Marco Milani)
NUOVA FERRARA
Futur Guerra protagonista a High Foundation
http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2011/07/03/NZ_14_06.html?ref=search
*clip:
*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
*vedi anche Associazione Italiana TRANSUMANISTI Site
http://www.transumanisti.it/6.asp?idNews=68
HIGH FOUNDATION C'E' "MOANA LISA" INCONTRO FUTURISTA CON GUERRA
Serata anarcofuturistica con Roby Futurguerra oggi all'High Foundation Festival. Alle 21.30, al parco urbano Bassani, è in programma la videopresentazione del volume di Guerra "Moana Lisa Cyberpunk" (Edizioni Diversa Sintonia a cura di Marco Milani)
NUOVA FERRARA
Futur Guerra protagonista a High Foundation
03 luglio 2011 — pagina 14 sezione: Nazionale
FERRARA Questa sera alle 21.30 Roby Futur Guerra e il futurismo anarchico a High Foundation. L’appuntamento è al Parco Urbano G. Bassani. Guerra, tra i promotori a Ferrara e in Italia del futurismo contemporaneo e ricercatore per i futurologi italiani libertari di Riccardo Campa (Milano) e per Netfuturismo di Antono Saccoccio (Latina), presenta diverse videopoesie a tema, proprie e in collaborazione con i vari Filippo Landini, Andrea Forlani, Giacomo Verdoia, Maurizio Ganzaroli, Riccardo Roversi, Giorgio Felloni, ecc.. Da segnalare un clip tributo per Graziano Cecchini, la svolta a sinistra dell'uomo della fontana rossa di Trevi lo scorso 2010 per il concertone del 1 maggio a Roma e a Ms Larsen, vocalist dei Lunacy Box e street artista. Il ricco programma del festival si sviluppa sulla progettualità giovanile e sulle nuove tecnologie usate dai giovani per sviluppare arte e cultura nel miglior relax possibile del meraviglioso parco ferrarese. Da sottolineare la presenza di vere e proprie leggende della musica reggae internazionali. E il 9 luglio appuntamento con 9 luglio con uno dei migliori mc della scena inglese Mc Navigator, che ad oggi è uno dei personaggi più vicini alla label musicale interna al festival, la prestigiosa SouLove records....
http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2011/07/03/NZ_14_06.html?ref=search
*clip:
*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
*vedi anche Associazione Italiana TRANSUMANISTI Site
http://www.transumanisti.it/6.asp?idNews=68
lunedì 4 luglio 2011
Moana Lisa cyberpunk videoset a High Foundation: intervista a Filippo Landini
Video Art a High Foundation 2011 (Ferrara) a cura di Filippo Landini: intervista
*Serata Anarcofuturista 3 luglio 2011 (h 21.30) Moana Lisa Cyberpunk (videoset RobyGuerra- EDS)
Con "Ferrara sotto le Stelle" è il grande evento pop estivo per Ferrara Città d'arte: ovvero "High Foundation 2011" (11° edizione), dal 24 giugno al 17 luglio. Le migliori band internazionali elettroniche in live concert e session nel bel parco urbano Giorgio Bassani della città estense. Ma anche ogni domenica video arte, particolare, tra musica e poesia. Alcune domande più in profondità e specifiche sul bonus Video al curatore Filippo Landini.
D- V-Art anno 2011- e nel cuore di High Foundation con Impact e La Centrale della Luce Elettrica (Vasco Brondi) in versione video clip:
(Landini)HF è all'undicesima edizione, grazie al geniale D.J.Afghan e amici, tra i festival d'arte elettronica più rilevanti. Musica soprattutto, electro e Jungle e Raggae e Hip Hop eccetera. Appunto, anche video con V-Art. Quest'anno uno zoom proprio su Videoclip musicali, in collaborazione con Giacomo Marighelli. Ferraresi, dai pionieri punk Impact al celebre Vasco Brondi, oppure note band italiane, Tre Allegri Ragazzi Morti (e altri) e straniere cult.
D- I video clip musicali, video arte o avanguardia di massa?
(Landini)Il video clip nasce con prospettiva commerciale, ma spesso si rivelato un testo videoartstico (per esempio Chris Cunningam) e allo stesso tempo avangiardia di massa. al riguardo uscirà un antologia di saggi in cui parlo del video clip militante nel quale in effetti si annoverano le categorie citate nella domanda. Il video come tecnologia è un veicolo enormemente di massa, quindi il video clip e il nuovo murales dell'era elettronica.
D- Prossimi set video a High Foundation 2011
(Landini)Il 3 luglio la session anarco-futurista di roby FUTUR guerra, videoset *del suo libro di pornofantascienza Moana Lisa Cyberpunk (Edizioni Diversa Sintonia), un noto esponente dell' arte elettronica e e della letteratura sperimentale. La domenica successiva il documentario di Filippo Vendemmiati sulla morte di Federico Aldrovandi a Ferrara. E il musicista elettronico Ozky/Massimo Croce, ben noto a High Foundation.
D- Landini videomaker, news?
(Landini) Sto curando il book trailer della casa editrice Linea BN. Per il resto scrivo.
D- Ferrara capitale video?(Landini) Sicuramente con High Foundation e il Festival THE SCIENTIST dal 2007, curato da Vitaliano Teti, Filippo Landini e Marco Teti (dallo stesso Guerra alle origini), Ferrara è tornata fra le maggiori città europee di erogazione video artistica
*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)
* Filippo Landini, nato a Ferrara nel 1969.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Fuoco et flow in AA.VV, Frrr (Comune di Ferrara, 2001), Nodo Sottile 3 (Crocetti Editore, 2003) e il romanzo Ferrara Game Over (Mantova, 2000) da cui è stato realizzato il il lungometraggio omonimo (diretto e interpretato dallo stesso Landini e da Max Czertok). Ha pubblicato per Linea BN Edizioni Red Red Play Balck. Cura dal 2007 (con altri) The Scientist International Video Art e "V-Art" per High Foundation, Festival controculturale di musica elettronica.
vedi:http://www.high-foundation.com
http://www.estense.com/?p=153236
http://www.lineabn.com/autori/filippo-landini
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
http://transvision2010.wordpress.com/program/speakers/
*Serata Anarcofuturista 3 luglio 2011 (h 21.30) Moana Lisa Cyberpunk (videoset RobyGuerra- EDS)
Con "Ferrara sotto le Stelle" è il grande evento pop estivo per Ferrara Città d'arte: ovvero "High Foundation 2011" (11° edizione), dal 24 giugno al 17 luglio. Le migliori band internazionali elettroniche in live concert e session nel bel parco urbano Giorgio Bassani della città estense. Ma anche ogni domenica video arte, particolare, tra musica e poesia. Alcune domande più in profondità e specifiche sul bonus Video al curatore Filippo Landini.
D- V-Art anno 2011- e nel cuore di High Foundation con Impact e La Centrale della Luce Elettrica (Vasco Brondi) in versione video clip:
(Landini)HF è all'undicesima edizione, grazie al geniale D.J.Afghan e amici, tra i festival d'arte elettronica più rilevanti. Musica soprattutto, electro e Jungle e Raggae e Hip Hop eccetera. Appunto, anche video con V-Art. Quest'anno uno zoom proprio su Videoclip musicali, in collaborazione con Giacomo Marighelli. Ferraresi, dai pionieri punk Impact al celebre Vasco Brondi, oppure note band italiane, Tre Allegri Ragazzi Morti (e altri) e straniere cult.
D- I video clip musicali, video arte o avanguardia di massa?
(Landini)Il video clip nasce con prospettiva commerciale, ma spesso si rivelato un testo videoartstico (per esempio Chris Cunningam) e allo stesso tempo avangiardia di massa. al riguardo uscirà un antologia di saggi in cui parlo del video clip militante nel quale in effetti si annoverano le categorie citate nella domanda. Il video come tecnologia è un veicolo enormemente di massa, quindi il video clip e il nuovo murales dell'era elettronica.
D- Prossimi set video a High Foundation 2011
(Landini)Il 3 luglio la session anarco-futurista di roby FUTUR guerra, videoset *del suo libro di pornofantascienza Moana Lisa Cyberpunk (Edizioni Diversa Sintonia), un noto esponente dell' arte elettronica e e della letteratura sperimentale. La domenica successiva il documentario di Filippo Vendemmiati sulla morte di Federico Aldrovandi a Ferrara. E il musicista elettronico Ozky/Massimo Croce, ben noto a High Foundation.
D- Landini videomaker, news?
(Landini) Sto curando il book trailer della casa editrice Linea BN. Per il resto scrivo.
D- Ferrara capitale video?(Landini) Sicuramente con High Foundation e il Festival THE SCIENTIST dal 2007, curato da Vitaliano Teti, Filippo Landini e Marco Teti (dallo stesso Guerra alle origini), Ferrara è tornata fra le maggiori città europee di erogazione video artistica
*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)
* Filippo Landini, nato a Ferrara nel 1969.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Fuoco et flow in AA.VV, Frrr (Comune di Ferrara, 2001), Nodo Sottile 3 (Crocetti Editore, 2003) e il romanzo Ferrara Game Over (Mantova, 2000) da cui è stato realizzato il il lungometraggio omonimo (diretto e interpretato dallo stesso Landini e da Max Czertok). Ha pubblicato per Linea BN Edizioni Red Red Play Balck. Cura dal 2007 (con altri) The Scientist International Video Art e "V-Art" per High Foundation, Festival controculturale di musica elettronica.
vedi:http://www.high-foundation.com
http://www.estense.com/?p=153236
http://www.lineabn.com/autori/filippo-landini
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lunedì 27 giugno 2011
Moana Lisa Cyberpunk recensione/intervista di Gaia Conventi
Roberto Guerra: Moana Lisa Cyberpunk (Edizioni Diversa Sintonia, 2010)
"Pornobambole alla riscossa!" from Gumwriters
Il libro vanta la prefazione di Graziano Cecchini Rossotrevi e note dei futurologi Riccardo Campa, Ugo Spezza e Marco Milani, promotori del Connettivismo, la nuova fantascienza italiana.
Edito da “Diversa sintonia” nel 2010, quello di Roberto Guerra è un romanzo fuori dai soliti schemi: raccontiflash, sesso umano e umanoide, computer che ci mettono lo zampino e bambole dalla zampa caprina. Un tripudio alla libertà del godimento, al sorriso cattivello e politicamente scorretto.
Il nuovo lessico futurista e cosmico di Roberto Guerra è ben sintetizzato dalle frasi che introducono il testo, scelgo la prima, immaginando potrà chiarirvi le idee: “Mi considero un ambasciatore di Disneyland…” diceva Philip K. Dick, non a caso uno che di futuribile ne sapeva a pacchi.
Il cartaceo hard-disk - hard non a caso – di questa avventura stellare nel mondo del porno futuribile, è composto da nanofiabe le cui protagoniste spaziano da Moana a Paris Hilton, da Marylin a Mary Poppins. Il postfemminismo come medicina alla perdita di sana perversione, dove anche la carne in teflon ha bisogno di ritrovare l’umanità del fare quattro salti per il semplice gusto di farli. Dici niente!
In un nuovo secolo di maschiette – e non diciamo che è successo per caso, ci siamo state costrette – l’idea di cogliere il simbolismo-bambolismo di due belle gambe potrebbe spaventare chi legge la cronaca e si indigna. Non che indignarsi sia sbagliato, non che il bambolismo che si vede in giro sia la norma da seguire… ma se siamo fatti di carne, bisogna lasciar vivere anche quella. Diamole però il giusto senso – senso sensuale, rotolamenti ritmici di parole e sguardi – perché la Moana futurista non si vende per soldi, non si vende per la carriera: non si vende e basta. La pornobambola lo fa perché le piace farlo e ci tiene a dirlo in ogni nanofavola.
Parlare di sesso proprio ora che la tv non ci parla d’altro? Beh, potrebbe essere azzardato, ma se il sesso è anche gioco – se così non è, parliamo di mercificazione o di noia – tanto vale raccontarlo col sorriso. Roberto Guerra lo fa, in un cybertripudio di razzi a cui va cambiata una consonante e di bamboline lascive e molto manga.
Diversi i rimandi alla vita ferrarese, probabilmente li si coglie conoscendo la vita della città, ma va bene comunque: il divertimento è sempre assicurato e le ghignate non mancano. Potete prendere la cosa sul serio o prenderla dada come ho fatto io. L’universo maschile lo si indaga anche così, scoprendo che gli uomini ci amano tutte intere e, a volte, sotto quella maschera da mascalzoni spaziali, sono degli inguaribili cosmoromantici.
Continua:
http://www.gumwriters.it/2011/01/31/pornobambole-alla-riscossa/
"Pornobambole alla riscossa!" from Gumwriters
L’esperimento di fantahardscienza è pienamente riuscito, “Moana Lisa Cyberpunk – Doll’s Revolution (fiabe wireless postfemministe)” di Roberto Guerra si è rivelato un testo ricco di futurhumour, spunti satirici sulla città volante – chiamiamola Ferrara e ci capiamo al volo! – e bambole cibernetiche ricche di gadgets.
Il libro vanta la prefazione di Graziano Cecchini Rossotrevi e note dei futurologi Riccardo Campa, Ugo Spezza e Marco Milani, promotori del Connettivismo, la nuova fantascienza italiana.
Edito da “Diversa sintonia” nel 2010, quello di Roberto Guerra è un romanzo fuori dai soliti schemi: raccontiflash, sesso umano e umanoide, computer che ci mettono lo zampino e bambole dalla zampa caprina. Un tripudio alla libertà del godimento, al sorriso cattivello e politicamente scorretto.
Il nuovo lessico futurista e cosmico di Roberto Guerra è ben sintetizzato dalle frasi che introducono il testo, scelgo la prima, immaginando potrà chiarirvi le idee: “Mi considero un ambasciatore di Disneyland…” diceva Philip K. Dick, non a caso uno che di futuribile ne sapeva a pacchi.
Il cartaceo hard-disk - hard non a caso – di questa avventura stellare nel mondo del porno futuribile, è composto da nanofiabe le cui protagoniste spaziano da Moana a Paris Hilton, da Marylin a Mary Poppins. Il postfemminismo come medicina alla perdita di sana perversione, dove anche la carne in teflon ha bisogno di ritrovare l’umanità del fare quattro salti per il semplice gusto di farli. Dici niente!
In un nuovo secolo di maschiette – e non diciamo che è successo per caso, ci siamo state costrette – l’idea di cogliere il simbolismo-bambolismo di due belle gambe potrebbe spaventare chi legge la cronaca e si indigna. Non che indignarsi sia sbagliato, non che il bambolismo che si vede in giro sia la norma da seguire… ma se siamo fatti di carne, bisogna lasciar vivere anche quella. Diamole però il giusto senso – senso sensuale, rotolamenti ritmici di parole e sguardi – perché la Moana futurista non si vende per soldi, non si vende per la carriera: non si vende e basta. La pornobambola lo fa perché le piace farlo e ci tiene a dirlo in ogni nanofavola.
Parlare di sesso proprio ora che la tv non ci parla d’altro? Beh, potrebbe essere azzardato, ma se il sesso è anche gioco – se così non è, parliamo di mercificazione o di noia – tanto vale raccontarlo col sorriso. Roberto Guerra lo fa, in un cybertripudio di razzi a cui va cambiata una consonante e di bamboline lascive e molto manga.
Diversi i rimandi alla vita ferrarese, probabilmente li si coglie conoscendo la vita della città, ma va bene comunque: il divertimento è sempre assicurato e le ghignate non mancano. Potete prendere la cosa sul serio o prenderla dada come ho fatto io. L’universo maschile lo si indaga anche così, scoprendo che gli uomini ci amano tutte intere e, a volte, sotto quella maschera da mascalzoni spaziali, sono degli inguaribili cosmoromantici.
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mercoledì 6 aprile 2011
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