domenica 15 ottobre 2023

The Dark Side of The Moon REDUX di R. Waters..


Futurismo Space   Mah!  "Sconcertante"  recensione per la nuova edizione di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, new version di Roger Waters, The Dark Side of the Moon-REDUX. Uno dei leader (non certo roba tipo Manesquin...).
Certo, chiaro che un remix... mai equivale all'originale, per giunta questo original Pink Floyd.
Son passati anche 50 anni, per forza è diverso, tuttavia sempre e ancora ad alto livello, Roger Waters sempre grande musicista e autore contemporaneo, tra i maggiori, anche con questo suo The Dark Side...
Il resto sono elucubrazioni mentali di certi critici musicali attuali e da tempo  off topic, specchio anche in campo musicale del degrado settoriale e dei Media stessi in certo senso- anche Rolling Stone...

ESTRATTO  Forse siamo mezzi morti. Il cuore che batteva nei primi secondi di The Dark Side of the Moon dev'essersi fermato e al suo posto c'è la pulsazione d'una macchina che ci tiene in vita artificialmente. È sparita anche la voce del roadie che diceva "I've been mad for fucking years". C'è invece Roger Waters che recita una buona porzione del testo d'una vecchia canzone dei Pink Floyd, Free Four, compresa la massima "i ricordi di un uomo anziano sono le azioni di un uomo nel fiore degli anni". Si capisce subito che cos'era e che cos'è oggi The Dark Side of the Moon. Nel 1973 era un monito accorato e poetico, un invito a evadere da un'esistenza mesta e preordinata. Nel 2023 è una riflessione sulla vita e la morte, sul bene e sul male di un artista che ha appena compiuto 80 anni.......

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Roberto Guerra
 

sabato 7 ottobre 2023

Il Video incantato

 

Da: Roby Guerra <guerra.roby@gmail.com>
 

Una bellissima sera di superluna blu rosa la breccia intertemporale si manifestò all'improvviso, sul divano della mia fata Silvia, guardando la TV.
Un atto-attimo secondo prima aveva pensato captato un gatto, tipo Gatto Silvestro, magari quello spaziale famoso di Walt Disney....
L'attimo-atto secondo dopo, apparve in TV uno spot con gatto Felix!
In seguito il fenomeno psicotronico (?) si ripetè come magari un segnale alieno, distante anni luce,  a entrambi.
Ma l'intuizione, ad un certo punto,s' impose come altro segnale, una scintilla quasi biolaser...La spiegazione molto più terrestre e quotidiana....
Controller Mind agli umani, personal, in wireless- o semplice frequenza TV, manco fosse il wireless vagheggiato da Testa secoli fa, e appena sperimentale negll anni20 del 2000....
Simultaneamente, lo stesso programma tv era sintonizzato, secondo l'equazione personale dello spettatore, adattato ad personam secondo i presunti interessi dello spettatore stesso, persino mutando sullo stessa channel il programma app o che diavolo fosse!
Quasi un giocattolo, paragonato allo stesso Orwell nell'era pre elettronica.
Ora, con le AI quasi al potere, in senso tecnocratico, altro che neurochip (almeno ancora), bastava una semplice Televisione,
Speriamo che davvero le IA  conquistino o raggiungano il Potere Politik.
Senza Umani primitivi, senza emozioni umane pericolose e manipolate, la vera Democrazia cibernetica, altro che la Bellezza obsoleta, ci salverà!

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Roberto Guerra
 

giovedì 5 ottobre 2023

Zairo Ferrante , 2083 Intelligenze artificiali tra anime in stand-by

https://www.dinanimismopoetico.it/2023/10/04/2083-intelligenze-artificiali-tra-anime-in-stand-by-di-zairo-ferrante-prossimamente-in-libreria-per-rossini-editore-gruppo-santelli/?fbclid=IwAR3PyLVrLV_5glXmIh1DK9R3t8oiiItE3CiH1bAAznvbLKaD7xjEuENQBd8

*di Roby Guerra, Imminente, un nuovo "piccolo" grande capolavoro del Dinanimista Zairo Ferrante, tra gli scrittori più importanti, d'età ancora giovane, di Ferrara contemporanea e di valenza nazionale... Focus, il tema probabilmente centrale del nostro tempo, l'Intelligenza Artificiale.  E binomio sorprendente e futuribile, come altri libri di Ferrante, sinergie significative, http://www.italian-poetry.org/zairo-ferrante/ ecc., fare poesia..fare anima con le IA, ma nessuna Computer Art, versi liberi "multitasking" umani troppo umani...Poetica delle Macchine alla Valery..

"E' prevista per il 30 novembre 2023 l'uscita in libreria di "2083 Intelligenze artificiali tra anime in stand-by". L'ultimo libro di Zairo Ferrante, pubblicato da Rossini Editore (Gruppo Santelli).

Un viaggio a ritroso nel tempo; una diario che ci giunge direttamente dal 2083; una storia narrata in versi e microracconti che mira ad indagare il complesso rapporto tra l'uomo e la macchina, ponendo l'accento sui pericoli e le difficoltà che si possono incontrare quando tale relazione non viene attentamente disciplinata da principi etici, chiari e indiscutibili.

Un libro che coniuga l'esperienza letteraria fin qui maturata dall'Autore con i suoi studi medico-scientifici ed etico-deontologici.

Già da oggi il libro potrà essere prenotato su Santelli Online, in modo da riceverlo in anteprima esclusiva:… LINK "

Zairo Ferrante (Salerno, 1983), scrittore e medico radiologo. Fondatore del movimento DinAnimismo, già riconosciuto come neoavanguardia da una parte della critica letteraria. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Lockarmi e curarmi con te (2021), Itaca, Penelope e i maiali. Piccola Odissea contemporanea di sogni, di amori e di barbarie (2019).

 


 

L'artista Giampaolo di Cocco di Berlino-Firenze: intervista

 

a cura di Roberto Guerra

D. G. di Cocco, un eccellente background, la sua arte vita. Architetto, scrittore, artista contemporaneo, uno zoom in libertà?

R. Ho lavorato molto ed in molte direzioni, ho ricevuto molti complimenti e molti dinieghi, sono stato di una curiosità vorace soprattutto di quanto non conoscevo e non sapevo fare, ho praticato molte discipline convinto come sono che le arti vanno esperite di persona per scoprirne le connessioni interne. D'altronde la libertà è necessaria per fare arte.

D. G. di Cocco come artista "postmoderno" evoluto, sculture "giganti" anche, "razzi spaziali" ecc., in Germania Abaco Space, un'astronave personal gallery, come vedi l'arte contemporanea, secondo me, in genere in decadenza altrove?

R. Non saprei dire se sono postmoderno né se io sia evoluto, diciamo che faccio lavori nello spazio e per lo spazio, complementi formali per rendere più espressivi gli spazi architettonici, da qui di necessità le grandi dimensioni delle mie installazioni. Quanto ad Abaco Space, che deve il suo nome alla rivista Abaco che pubblico dal 1977, non si tratta di una galleria ma di un centro culturale, dove, oltre a mostrare arte si suona, si canta, si recita. Ho sempre avuto voglia di disporre di un luogo per la cultura e sono felice di averlo trovato a Berlin- Kunow, in Germania e di poterlo gestire assieme a mia moglie Birgit. Vivendo a Berlino vedo nell'arte contemporanea tutt'altro che decadenza, al contrario vedo molta vivacità e intraprendenza.

D.G. di Cocco, sinergia con autori come Pontiggia, Eco,Dorfles ecc.in questi mesi "Ferrara mon amour" per la città d'arte estense. E con tutta Europa per la tua arte.

R. Ho avuto la fortuna e il grande privilegio di poter stringere amicizia e di collaborare con alcuni dei maggiori intellettuali del nostro tempo. Gillo Dorfles scrisse la sua prima recensione al mio lavoro nel 1982, nel catalogo della mostra alla galleria Vera Biondi, a Firenze. Fu il primo di molti articoli che Gillo mi dedicò, fino all'ultimo, nel libro "Gli artisti che ho incontrato" ed. Skira, Milano 2015. Con Gillo si sviluppò una vera confidenza, ci divertimmo molto in varie occasioni. Eco dirigeva Alfa Beta, la rivista d'arte di Gino di Maggio a Milano, quando ci lavoravo anch'io introdotto da Omar Calabrese. Giuseppe Pontiggia,"Peppo", è stato uno dei miei più grandi amici, mi ha onorato della sua stima e della sua considerazione. Devo a lui se ho avuto il coraggio di pubblicare dal 2001 quanto mi veniva da scrivere. E' vero, ho avuto il privilegio di essere invitato a realizzare i miei progetti in varie parti d'Europa, dalla Danimarca alla Sicilia, dalla Francia alla Svizzera e alla Germania e negli Stati , a New York nel 2010. E ora che sto per trasferirmi a Berlino, lascio a malincuore Ferrara dove ho vissuto volentieri per tre anni e che mi ha regalato belle ispirazioni. Per questo ho voluto salutare i cari amici ferraresi dedicando loro un nuovo numero di Abaco, "Ferrara mon Amour".

In questo numero 21  hanno collaborato:
Riccardo Roversi, Roberto Guerra, Giuliana Bérengan, Maria Francesca Febo,
Giuseppe Muscardini, Paolo Orsatti, Davide Pelizzari, Andrea Rauck,
Giampaolo di Cocco e Gabriele Bochicchio
https://www.abacorivista.it/rivista/ABACO_21.pdf   https://it.wikipedia.org/wiki/Giampaolo_di_Cocco  https://www.giampaolodicocco.net/

photo  Opera di G. di Cocco


sabato 30 settembre 2023

Arte, Giampaolo di Cocco, tra Wikipedia e Ferrara Mon Amour


Roby Guerra  .....Ferrara- Non solo l'Internazionale in questi giorni (in realtà anche già datato), anche curatore della rivista quarantennale (cartacea) Abaco, dal 2012 anche on line gratuita
 ....".In questo numero (9 2023) hanno collaborato (testi):
Riccardo Roversi, Roberto Guerra, Giuliana Bérengan, Maria Francesca Febo, Giuseppe Muscardini, Paolo Orsatti, Davide Pelizzari, Andrea Rauck, Giampaolo di Cocco e Gabriele Bochicchio" a cura del celebre Artista contemporaneo e architetto, e scrittore, Giampaolo di Cocco di Firenze e Berlino... sede del suo showroom Abaco Space..

" Hanno scritto di lui, tra gli altri Giuseppe Pontiggia, Pierre Restany, Gillo Dorfles, Wolfgang Becker, Ursula Prinz, Giorgio Di Genova....Umberto Eco (Alfabeta), Paolo Portoghesi, Omar Calabrese e diversi altri...
www.giampaolodicocco.net


mercoledì 27 settembre 2023

Dell'Anno 2500 di Roby Guerra, microracconto fantascienza

Dell'anno 2492: gli umani erano in certo senso sopravvissuti alla grande crisi del primo terzo millennio, alla crisi ecologica e al reale all'epoca, ma sopravvalutato per questioni archeopolitiche, famoso cambiamento climatico.
Tutte le previsioni catastrofiche in gran voga nel XXI secolo si rivelarono esagerate, gran parte parole e numeri inutili, fuorvianti, intenzionalmente da vecchi terrestri ai vertici delle residue etnie ...
Gli umani in certo senso si erano estinti: trasformati dalle IA al potere nel mondo per libere elezioni democratiche in  postumani, 12  ore al giorno connessi in arcobaleni cyberquantici con tutto quanto, ormai la Via Lattea intera, body mutanti e biotech, gli abiti per chi li voleva in fondo per arte o gioco,  oppure nel 2500... erano olografie viventi e senzienti, .
Come tutta la Terra: villaggi (le città abolite già da secoli), strade lievitanti per passeggiare quasi volendo alla velocità della luce sospesa per godersela,   teletrasporto e altre mirabilie inimmaginabili.  
Come poi tutte le razze nuove esistenti: robot coscienti, IA coscienti, Cyborg coscienti, Alieni scoperti nel XXI secolo intelligenti di un centinaio di esopianeti simili alla TERRA.
COME POI TUTTI i coloni decollati ormai da fine XXI secolo, prima nel sistema solare, poi oltre il sistema solare, Alpha Centauri, Sirio, Andromeda, infine verso il centro della Via Lattea.
....Oltre,  era ancora futurista avvenirista e utopica, ma c'erano ancora almeno  millenni per la specie originaria terrestre, figurarsi per le nuove razze postcibernetiche e postquantiche. 
NATURALMENTE nel 2500.. si viaggiava da un paio di  secoli nel tempo.., anche nel passato, anzi sempre vacanze gradite, per umani, robot, cyborg, gli alieni  quasi fanatici.
Nessuno si annoiava mai, in quel futuro dove da 3 secoli abolito il lavoro umano, i robot invece si divertivano, per loro quasi un passatempo giocoso, il loro tempo libero, oltre che l'arte e la scienza, robot specializzati... erano soprattutto le IA----


Roberto Guerra
 
 
 

martedì 26 settembre 2023

Segnalazione FERRARA MON AMOUR (rivista Abaco, 9 2023, n. 21)

"ABACO ( 21 T. Muentzer Str Kunow (Gumtow) D-16866 Gumtow Germania) , rivista aperiodica di cultura contemporanea viene fondata a Firenze nel 1977 da Giampaolo di Cocco e Luciano Caruso. Ospita principalmente interventi di grafica e di scritti di artisti visivi e letterati ma accoglie anche tesi ed idee di matematici, psicoanalisti, musicisti in una visione eclettica e trasversale della conoscenza.
I numeri pubblicati dalla fondazione sono presenti in vari archivi pubblici e privati, tra cui la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e Firenze, il Kunsthistorisches Institut di Firenze, il Museo Pecci di Prato

....a cura dell'architetto G. di Cocco con Autori ferraresi...
in questo numero: Riccardo Roversi, Roberto Guerra,
Giuliana Bérengan, Maria Francesca Febo, Giuseppe Muscardini,
Paolo Orsatti, Davide Pelizzari, Andrea Rauck, Giampaolo di Cocco e Gabriele Bochicchi
.vedi




 
 

venerdì 22 settembre 2023

Giulio Prisco interview, l'avanguardia del futuro

 

di Roby Guerra


Informatico, Futurista e  Cosmista   https://en.wikipedia.org/wiki/Giulio_Prisco



D- G. Prisco,  da decenni protagonista nel divenire informatico d'avanguardia, dal futurismo contemporaneo al transumanesimo, la realtà virtuale, allo Spazio e al cosiddetto cosmismo....Uno zoom  della tua ricerca di punta e le news più recenti?


Sto scrivendo un nuovo libro che si chiamerà "Meccanica irrazionale: schizzo narrativo di una scienza futurista & una nuova religione". Finirò di scrivere il libro tra qualche mese e condividerò una bozza semipubblica con un gruppo di amici e contatti come ho fatto per i miei libri precedenti. Poi con calma e dopo una buona revisione pubblicherò il libro nel 2024.


Il libro sarà una versione più semplice a breve del mio primo libro e sarà la mia Summa scientifica e teologica. Ma non ho intenzione di fondare una nuova accademia o una nuova religione. Ecco le mie idee, leggete se volete, ho cercato di dire quello che penso nel modo più semplice e chiaro possibile, ora fatene quello che cazzo vi pare e ai posteri l'ardua sentenza. Continuerò invece a partecipare attivamente a gruppi di discussione su queste cose.


D- G. Prisco, recentemente, tra l'altro, il libro (Moira) Meditazioni Futuriste sul volo spaziale, con prefazione di S. Vaj...., una ampia disanima anche storica , un approfondimento? 


"...Nel momento in cui l'attenzione del pubblico e dei soggetti politici ed economici torna a focalizzarsi sul mondo e sulle prospettive al di là dell'atmosfera terrestre, questa appassionata difesa della causa spaziale rappresenta un contributo originale capace di renderci più consapevoli della posta in gioco."


Grazie a Stefano per avermi convinto a partecipare alla traduzione del libro (il cui originale avevo scritto in inglese) e per la bellissima prefazione. Come dice Stefano, questo libro è importante e tutti dovrebbero leggerlo.


Ecco un riassunto del libro in pochissime righe: iniziare ad espandere la sfera umana oltre i confini della Terra tra i mondi e le lune del sistema solare (per poi espanderci ulteriormente tra le stelle) è la cosa più importante che dobbiamo fare in questo momento della storia. Pertanto mi schiero con Marinetti sulla cima del mondo per lanciare la nostra sfida alle stelle. Se non sei d'accordo, invece di mandarti affanculo ti spiego perché l'espansione nello spazio è importante e necessaria anche per realizzare quello che interessa a te (clima, giustizia sociale, economia, energia, interesse nazionale o tutto quello che vuoi) e ti propongo di lavorare insieme.


L'espansione umana nello spazio è l'unica cosa che potrebbe rivitalizzare la nostra cultura occidentale stanca e moribonda. Se l'Occidente muore di vecchiaia, ci penseranno altri. Ma mi piace pensare che forse l'Occidente si risveglierà.


Nel libro ti racconto anche le tecnologie spaziali di oggi, domani e dopodomani, in modo semplice ma corretto, e ti porto con me in un viaggio nel tempo per esplorare il nostro futuro interplanetario e poi interstellare. Nell'ultimo capitolo "Ingegneri cosmici" ti parlo del futuro remoto e dell'importanza spirituale del volo spaziale nel quadro della nuova religione di cui sopra.


D- G. Prisco,  zeitgeist molto discutibile e molto incerto per il futuro, le cosiddette Singolarità tecnologiche,  le IA  in primo piano ovunque, la nuova era spaziale in progress possono cambiare il corso della storia?


Edward Lorenz e i teorici del caos ci hanno insegnato che anche una farfalla può cambiare il corso della storia sbattendo le ali, se si trova nel posto giusto al momento giusto. E anche noi tutti nel nostro piccolo possiamo cambiare il corso della storia se facciamo le cose giuste nel posto giusto e al momento giusto come individui. Se poi spingiamo insieme in modo coerente come un laser umano allora altro che farfallina, diventiamo un treno in corsa verso le stelle che può abbattere tutti gli ostacoli sul suo cammino. 


Per quanto riguarda la Singolarità tecnologica, non ci credo molto: come il mondo di oggi che sarebbe incomprensibile per i nostri bisnonni a noi sembra normalissimo, così il mondo di dopodomani che sarebbe incomprensibile per noi sembrerà normalissimo ai nostri pronipoti. Come i giovanissimi di oggi stanno tutto il giorno con gli occhi persi nel telefono, così i giovanissimi di dopodomani staranno tutto il giorno con la mente persa negli impianti neurali, ci saranno tecnologie che a noi sembrerebbero magiche ma a loro sembreranno normalissime, e la vita rimarrà comica e tragica come sempre.


Per quanto riguarda le IA, in questo momento sono giocattoli, ma non rimarranno tali a lungo. Anche le IA saranno nostri pronipoti, e dobbiamo cercare di essere buoni nonni. Come sopra, la nuova era spaziale e la conseguente rinascita culturale sono importantissime per mettere la storia futura sul binario giusto.


D-G. Prisco, nello specifico "certa trascendenza elettronica" nel tuo con altri da anni project   Turing Church?


Turing Church non è una chiesa ma un sito web (turingchurch.com) e vari gruppi di discussione al confine tra scienza e religione. Il nome è un gioco di parole intraducibile che vuole sottolineare l'apertura del confine. Vedi il mio primo libro "Tales of the Turing Church" (di nuovo, il titolo è intraducibile e la sua traduzione come "Racconti della chiesa di Turing" perderebbe parte del significato originale: Turing-Church è un concetto matematico e scientifico). Il mio prossimo libro di cui sopra sarà, spero, più semplice e chiaro.


Ma non è vero che Turing Church è un mio progetto "con altri". Anni fa avevo creato con altri un gruppo affine che si chiamava "Ordine degli Ingegneri Cosmici" (!!!) ma il gruppo non poteva andare da nessuna parte perché tutti volevano spingere in direzioni diverse.


Turing Church è un progetto solo mio. O meglio, è un progetto che può essere di tutti come il software libero può essere di tutti: sei liberissimo di prendere Turing Church e aggiungere o cambiare quello che vuoi per creare la tua filosofia personale o una nuova religione, sei liberissimo di usare tutto quello che ho scritto, non ti farò causa e non ti chiederò soldi.


La trascendenza può essere elettronica ma anche naturale, o quasi naturale con qualche piccolo aiuto tecnologico. Per esempio, parlo spesso della possibilità futura di viaggiare in qualche modo nel tempo per recuperare il contenuto della mente di una persona morta da migliaia di anni. Poi torni al tuo tempo e trasferisci l'informazione (mind uploading) su un nuovo cervello biologico, un robot, un computer o quello che vuoi, e hai resuscitato la persona morta. Ma parte della stessa informazione potrebbe anche essere conservata e riprodotta "spontaneamente" da processi naturali che non capiamo ancora. Oppure gli ingegneri cosmici del futuro potrebbero recuperare l'informazione dispersa nella realtà fisica del loro tempo (senza dover viaggiare nel tempo in modo esplicito) e resuscitare i morti del passato.


In generale, non faccio molta differenza tra naturale e artificiale. Un albero è parte della natura e quindi la frutta che produce è naturale. Noi siamo parte della natura e quindi la tecnologia che produciamo è naturale.


D- G. Prisco.... alcuni aforismi su E. Musk... R. Kurzweil...  e i Social Network (quest'ultimi non sarebbe meglio andassero proibiti?)


Sono contro le proibizioni. Uso i social network come quasi tutti ma senza perderci troppo tempo e senza prenderli troppo sul serio. All'inizio considero tutto quello che vedo sui social network come fake news oppure cazzate inutili, e non cambio idea facilmente.


Ray Kurzweil sembra aver finito la benzina. Forse tornerà in corsa nel 2025 (o forse più tardi, o forse mai) se e quando uscirà il suo prossimo libro che dovrebbe chiamarsi "La Singolarità è ancora più vicina" o qualcosa del genere. Ma l'uscita del libro è stata rimandata varie volte e comincio a pensare che non uscirà mai, forse perché la Singolarità è lontana.


Ma come sopra, non credo molto nella Singolarità. Forse mi sbaglio e qualche nuovo SuperchatGPT cambierà tutto giovedì mattina della settimana prossima. Non ci credo molto, ma staremo a vedere. Mi sembra più plausibile che ci saranno, o meglio continueranno ad esserci, varie singolarità con la s minuscola e in lotta fra di loro. 


Su Elon Musk preferisco dire tutto il bene possibile. Sia chiaro, mi rendo conto perfettamente che Elon Musk non può che essere una persona come tutti gli altri. Quando si siede sul cesso fa esattamente la stessa cosa che faccio io e che facciamo tutti. A volte si comporta da stronzo come me e come tutti. Raccomando la bellissima biografia appena uscita, scritta da Walter Isaacson. Isaacson non nasconde gli aspetti più oscuri di Musk, ma non nasconde neanche la grandezza sovrumana di Elon.


In questo momento non abbiamo bisogno della guerra a Elon Musk che certa parte della sinistra sta facendo. In questo momento abbiamo bisogno di Elon Musk per metterci sulla strada delle stelle. Pertanto mi dichiaro un ammiratore e un seguitore di Elon, senza condizioni. E ti raccomando di fare lo stesso.


https://www.turingchurch.com/

 
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Roberto Guerra
 

domenica 17 settembre 2023

Daniel Susskind-Il futuro desiderante, oggi.. Come farlo....


FUTURISMO  SPACE   Tra gli articoli più affascinanti e futuribili degli ultimi dieci anni!  La fine del lavoro come paradigma sociobiologico, secondo un grandissimo economista vero umanista e futurist....
Tesi in flagrante ed esplicita controtendenza rispetto al quasi totale mainstream contemporaneo.... Nessun futuro per il vecchio homosapiens sempre schiavizzato dal ricatto eterno del Power, prigioniero del lavoro regno della necessità.  E liberazione grazie all'era cibernetica, all'Intelligenza Artificiale e ai Robot.
Finalmente qualcuno che conferma concretamente e ovvio potenzialmente, visti i tempi attuali...,,  FUTURI immaginati e previsti già da molto tempo.  E il Tempo Libero per gli umani come opera d'arte vivente e opera di scienza.  Liberi di pensare il cosmo, come filosofi, di "crearlo" come artisti, di scoprirlo come scienziati, di vivere la Terra e le Stelle come umani liberi....

ESTRATTO..... il consiglio dell'economista Daniel Susskind suona ancora più urgente: «Dovremo pensare più seriamente al tempo libero». Già consulente politico del governo britannico, fellow in Economia all'università di Oxford, visiting professor al King's College di Londra e autore di Un mondo senza lavoro (Bompiani), spiega così il suo punto di vista: «Nei prossimi cento anni il progresso tecnologico potrebbe portare a un benessere e a una prosperità senza precedenti, ma il lavoro diventerà scarso. Qualsiasi professione, che si tratti di diagnosticare una malattia, redigere un contratto, scrivere notizie, comporre musica o costruire una casa, sarà sempre più alla portata dei computer, grazie ai progressi inarrestabili della tecnologia. Quindi la minaccia di un mondo senza lavoro per tutti è una delle sfide più grandi del nostro tempo». Per Susskind le questioni da affrontare nei prossimi decenni sono tre: distribuire la prosperità in modo equo, limitare il crescente potere delle Big Tech che sono responsabili dello sviluppo delle tecnologie e riscoprire il senso di un mondo in cui il lavoro non sarà più il centro delle nostre vite. Tracciando la storia dei principali cambiamenti del nostro tempo, l'autore invita pragmaticamente a esplorare strade diverse da quelle di un'economia basata sulle professioni.  
 

domenica 10 settembre 2023

Focus, Meglio le AI degli umani per gestire la Terra


Futurismo Space   Se vero, ma lo dicono già le IA....meglio i supercomputer più evoluti (e magari senzienti tra breve, forse) che gli umani per pilotare la Terra: senza conflitti d'interessi antropici, leggi avidità  e ideologie, sopravvivenza naturale (le AI mangiano solo Elettricità..) e certamente per forza di cose, velocità di calcolo e esecuzione di piani, anche e soprattutto per la Politica, l'economia e l'ecologia (e soprattutto senza politici umani)...Mica le AI devono educare, essi fanno e senza i sempre distorti valori umani, unico valore etico, la sopravvivenza umana  e ambientale!  Perchè no?

ESTRATTO...

E se i robot governassero il mondo? Saprebbero farlo meglio degli esseri umani: parola dell'intelligenza artificiale. A sostenerlo è stato un gruppo di robot umanoidi guidati da IA che ha partecipato all'AI for Good Summit 2023, manifestazione dalle Nazioni Unite, che si è svolta a Ginevra (Svizzera) il 6 e 7 luglio scorsi.

Conferenza stampa. Gli umanoidi hanno partecipato alla prima conferenza stampa al mondo tenuta da macchine intelligenti, rispondendo alle domande della platea e affermando, in sintesi, di poter trovare soluzioni più efficaci rispetto a quelle attualmente messe in atto dagli umani circa alcuni dei problemi più urgenti del nostro pianeta, quali il cambiamento climatico, la fame e l'assistenza sociale.

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Roberto Guerra