Una bellissima sera di superluna blu rosa la breccia intertemporale si manifestò all'improvviso, sul divano della mia fata Silvia, guardando la TV.
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*di Roby Guerra, Imminente, un nuovo "piccolo" grande capolavoro del Dinanimista Zairo Ferrante, tra gli scrittori più importanti, d'età ancora giovane, di Ferrara contemporanea e di valenza nazionale... Focus, il tema probabilmente centrale del nostro tempo, l'Intelligenza Artificiale. E binomio sorprendente e futuribile, come altri libri di Ferrante, sinergie significative, http://www.italian-poetry.org/zairo-ferrante/ ecc., fare poesia..fare anima con le IA, ma nessuna Computer Art, versi liberi "multitasking" umani troppo umani...Poetica delle Macchine alla Valery..
"E' prevista per il 30 novembre 2023 l'uscita in libreria di "2083 Intelligenze artificiali tra anime in stand-by". L'ultimo libro di Zairo Ferrante, pubblicato da Rossini Editore (Gruppo Santelli).
Un viaggio a ritroso nel tempo; una diario che ci giunge direttamente dal 2083; una storia narrata in versi e microracconti che mira ad indagare il complesso rapporto tra l'uomo e la macchina, ponendo l'accento sui pericoli e le difficoltà che si possono incontrare quando tale relazione non viene attentamente disciplinata da principi etici, chiari e indiscutibili.
Un libro che coniuga l'esperienza letteraria fin qui maturata dall'Autore con i suoi studi medico-scientifici ed etico-deontologici.
Zairo Ferrante (Salerno, 1983), scrittore e medico radiologo. Fondatore del movimento DinAnimismo, già riconosciuto come neoavanguardia da una parte della critica letteraria. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Lockarmi e curarmi con te (2021), Itaca, Penelope e i maiali. Piccola Odissea contemporanea di sogni, di amori e di barbarie (2019).
D. G. di Cocco, un eccellente background, la sua arte vita. Architetto, scrittore, artista contemporaneo, uno zoom in libertà?
R. Ho lavorato molto ed in molte direzioni, ho ricevuto molti complimenti e molti dinieghi, sono stato di una curiosità vorace soprattutto di quanto non conoscevo e non sapevo fare, ho praticato molte discipline convinto come sono che le arti vanno esperite di persona per scoprirne le connessioni interne. D'altronde la libertà è necessaria per fare arte.
D. G. di Cocco come artista "postmoderno" evoluto, sculture "giganti" anche, "razzi spaziali" ecc., in Germania Abaco Space, un'astronave personal gallery, come vedi l'arte contemporanea, secondo me, in genere in decadenza altrove?
R. Non saprei dire se sono postmoderno né se io sia evoluto, diciamo che faccio lavori nello spazio e per lo spazio, complementi formali per rendere più espressivi gli spazi architettonici, da qui di necessità le grandi dimensioni delle mie installazioni. Quanto ad Abaco Space, che deve il suo nome alla rivista Abaco che pubblico dal 1977, non si tratta di una galleria ma di un centro culturale, dove, oltre a mostrare arte si suona, si canta, si recita. Ho sempre avuto voglia di disporre di un luogo per la cultura e sono felice di averlo trovato a Berlin- Kunow, in Germania e di poterlo gestire assieme a mia moglie Birgit. Vivendo a Berlino vedo nell'arte contemporanea tutt'altro che decadenza, al contrario vedo molta vivacità e intraprendenza.
D.G. di Cocco, sinergia con autori come Pontiggia, Eco,Dorfles ecc.in questi mesi "Ferrara mon amour" per la città d'arte estense. E con tutta Europa per la tua arte.
R. Ho avuto la fortuna e il grande privilegio di poter stringere amicizia e di collaborare con alcuni dei maggiori intellettuali del nostro tempo. Gillo Dorfles scrisse la sua prima recensione al mio lavoro nel 1982, nel catalogo della mostra alla galleria Vera Biondi, a Firenze. Fu il primo di molti articoli che Gillo mi dedicò, fino all'ultimo, nel libro "Gli artisti che ho incontrato" ed. Skira, Milano 2015. Con Gillo si sviluppò una vera confidenza, ci divertimmo molto in varie occasioni. Eco dirigeva Alfa Beta, la rivista d'arte di Gino di Maggio a Milano, quando ci lavoravo anch'io introdotto da Omar Calabrese. Giuseppe Pontiggia,"Peppo", è stato uno dei miei più grandi amici, mi ha onorato della sua stima e della sua considerazione. Devo a lui se ho avuto il coraggio di pubblicare dal 2001 quanto mi veniva da scrivere. E' vero, ho avuto il privilegio di essere invitato a realizzare i miei progetti in varie parti d'Europa, dalla Danimarca alla Sicilia, dalla Francia alla Svizzera e alla Germania e negli Stati , a New York nel 2010. E ora che sto per trasferirmi a Berlino, lascio a malincuore Ferrara dove ho vissuto volentieri per tre anni e che mi ha regalato belle ispirazioni. Per questo ho voluto salutare i cari amici ferraresi dedicando loro un nuovo numero di Abaco, "Ferrara mon Amour".
In questo numero 21 hanno collaborato:
Riccardo Roversi, Roberto Guerra, Giuliana Bérengan, Maria Francesca Febo,
Giuseppe Muscardini, Paolo Orsatti, Davide Pelizzari, Andrea Rauck,
Giampaolo di Cocco e Gabriele Bochicchio https://www.abacorivista.it/rivista/ABACO_21.pdf https://it.wikipedia.org/wiki/Giampaolo_di_Cocco https://www.giampaolodicocco.net/
photo Opera di G. di Cocco
di Roby Guerra
Informatico, Futurista e Cosmista https://en.wikipedia.org/wiki/Giulio_Prisco
D- G. Prisco, da decenni protagonista nel divenire informatico d'avanguardia, dal futurismo contemporaneo al transumanesimo, la realtà virtuale, allo Spazio e al cosiddetto cosmismo....Uno zoom della tua ricerca di punta e le news più recenti?
Sto scrivendo un nuovo libro che si chiamerà "Meccanica irrazionale: schizzo narrativo di una scienza futurista & una nuova religione". Finirò di scrivere il libro tra qualche mese e condividerò una bozza semipubblica con un gruppo di amici e contatti come ho fatto per i miei libri precedenti. Poi con calma e dopo una buona revisione pubblicherò il libro nel 2024.
Il libro sarà una versione più semplice a breve del mio primo libro e sarà la mia Summa scientifica e teologica. Ma non ho intenzione di fondare una nuova accademia o una nuova religione. Ecco le mie idee, leggete se volete, ho cercato di dire quello che penso nel modo più semplice e chiaro possibile, ora fatene quello che cazzo vi pare e ai posteri l'ardua sentenza. Continuerò invece a partecipare attivamente a gruppi di discussione su queste cose.
D- G. Prisco, recentemente, tra l'altro, il libro (Moira) Meditazioni Futuriste sul volo spaziale, con prefazione di S. Vaj...., una ampia disanima anche storica , un approfondimento?
"...Nel momento in cui l'attenzione del pubblico e dei soggetti politici ed economici torna a focalizzarsi sul mondo e sulle prospettive al di là dell'atmosfera terrestre, questa appassionata difesa della causa spaziale rappresenta un contributo originale capace di renderci più consapevoli della posta in gioco."
Grazie a Stefano per avermi convinto a partecipare alla traduzione del libro (il cui originale avevo scritto in inglese) e per la bellissima prefazione. Come dice Stefano, questo libro è importante e tutti dovrebbero leggerlo.
Ecco un riassunto del libro in pochissime righe: iniziare ad espandere la sfera umana oltre i confini della Terra tra i mondi e le lune del sistema solare (per poi espanderci ulteriormente tra le stelle) è la cosa più importante che dobbiamo fare in questo momento della storia. Pertanto mi schiero con Marinetti sulla cima del mondo per lanciare la nostra sfida alle stelle. Se non sei d'accordo, invece di mandarti affanculo ti spiego perché l'espansione nello spazio è importante e necessaria anche per realizzare quello che interessa a te (clima, giustizia sociale, economia, energia, interesse nazionale o tutto quello che vuoi) e ti propongo di lavorare insieme.
L'espansione umana nello spazio è l'unica cosa che potrebbe rivitalizzare la nostra cultura occidentale stanca e moribonda. Se l'Occidente muore di vecchiaia, ci penseranno altri. Ma mi piace pensare che forse l'Occidente si risveglierà.
Nel libro ti racconto anche le tecnologie spaziali di oggi, domani e dopodomani, in modo semplice ma corretto, e ti porto con me in un viaggio nel tempo per esplorare il nostro futuro interplanetario e poi interstellare. Nell'ultimo capitolo "Ingegneri cosmici" ti parlo del futuro remoto e dell'importanza spirituale del volo spaziale nel quadro della nuova religione di cui sopra.
D- G. Prisco, zeitgeist molto discutibile e molto incerto per il futuro, le cosiddette Singolarità tecnologiche, le IA in primo piano ovunque, la nuova era spaziale in progress possono cambiare il corso della storia?
Edward Lorenz e i teorici del caos ci hanno insegnato che anche una farfalla può cambiare il corso della storia sbattendo le ali, se si trova nel posto giusto al momento giusto. E anche noi tutti nel nostro piccolo possiamo cambiare il corso della storia se facciamo le cose giuste nel posto giusto e al momento giusto come individui. Se poi spingiamo insieme in modo coerente come un laser umano allora altro che farfallina, diventiamo un treno in corsa verso le stelle che può abbattere tutti gli ostacoli sul suo cammino.
Per quanto riguarda la Singolarità tecnologica, non ci credo molto: come il mondo di oggi che sarebbe incomprensibile per i nostri bisnonni a noi sembra normalissimo, così il mondo di dopodomani che sarebbe incomprensibile per noi sembrerà normalissimo ai nostri pronipoti. Come i giovanissimi di oggi stanno tutto il giorno con gli occhi persi nel telefono, così i giovanissimi di dopodomani staranno tutto il giorno con la mente persa negli impianti neurali, ci saranno tecnologie che a noi sembrerebbero magiche ma a loro sembreranno normalissime, e la vita rimarrà comica e tragica come sempre.
Per quanto riguarda le IA, in questo momento sono giocattoli, ma non rimarranno tali a lungo. Anche le IA saranno nostri pronipoti, e dobbiamo cercare di essere buoni nonni. Come sopra, la nuova era spaziale e la conseguente rinascita culturale sono importantissime per mettere la storia futura sul binario giusto.
D-G. Prisco, nello specifico "certa trascendenza elettronica" nel tuo con altri da anni project Turing Church?
Turing Church non è una chiesa ma un sito web (turingchurch.com) e vari gruppi di discussione al confine tra scienza e religione. Il nome è un gioco di parole intraducibile che vuole sottolineare l'apertura del confine. Vedi il mio primo libro "Tales of the Turing Church" (di nuovo, il titolo è intraducibile e la sua traduzione come "Racconti della chiesa di Turing" perderebbe parte del significato originale: Turing-Church è un concetto matematico e scientifico). Il mio prossimo libro di cui sopra sarà, spero, più semplice e chiaro.
Ma non è vero che Turing Church è un mio progetto "con altri". Anni fa avevo creato con altri un gruppo affine che si chiamava "Ordine degli Ingegneri Cosmici" (!!!) ma il gruppo non poteva andare da nessuna parte perché tutti volevano spingere in direzioni diverse.
Turing Church è un progetto solo mio. O meglio, è un progetto che può essere di tutti come il software libero può essere di tutti: sei liberissimo di prendere Turing Church e aggiungere o cambiare quello che vuoi per creare la tua filosofia personale o una nuova religione, sei liberissimo di usare tutto quello che ho scritto, non ti farò causa e non ti chiederò soldi.
La trascendenza può essere elettronica ma anche naturale, o quasi naturale con qualche piccolo aiuto tecnologico. Per esempio, parlo spesso della possibilità futura di viaggiare in qualche modo nel tempo per recuperare il contenuto della mente di una persona morta da migliaia di anni. Poi torni al tuo tempo e trasferisci l'informazione (mind uploading) su un nuovo cervello biologico, un robot, un computer o quello che vuoi, e hai resuscitato la persona morta. Ma parte della stessa informazione potrebbe anche essere conservata e riprodotta "spontaneamente" da processi naturali che non capiamo ancora. Oppure gli ingegneri cosmici del futuro potrebbero recuperare l'informazione dispersa nella realtà fisica del loro tempo (senza dover viaggiare nel tempo in modo esplicito) e resuscitare i morti del passato.
In generale, non faccio molta differenza tra naturale e artificiale. Un albero è parte della natura e quindi la frutta che produce è naturale. Noi siamo parte della natura e quindi la tecnologia che produciamo è naturale.
D- G. Prisco.... alcuni aforismi su E. Musk... R. Kurzweil... e i Social Network (quest'ultimi non sarebbe meglio andassero proibiti?)
Sono contro le proibizioni. Uso i social network come quasi tutti ma senza perderci troppo tempo e senza prenderli troppo sul serio. All'inizio considero tutto quello che vedo sui social network come fake news oppure cazzate inutili, e non cambio idea facilmente.
Ray Kurzweil sembra aver finito la benzina. Forse tornerà in corsa nel 2025 (o forse più tardi, o forse mai) se e quando uscirà il suo prossimo libro che dovrebbe chiamarsi "La Singolarità è ancora più vicina" o qualcosa del genere. Ma l'uscita del libro è stata rimandata varie volte e comincio a pensare che non uscirà mai, forse perché la Singolarità è lontana.
Ma come sopra, non credo molto nella Singolarità. Forse mi sbaglio e qualche nuovo SuperchatGPT cambierà tutto giovedì mattina della settimana prossima. Non ci credo molto, ma staremo a vedere. Mi sembra più plausibile che ci saranno, o meglio continueranno ad esserci, varie singolarità con la s minuscola e in lotta fra di loro.
Su Elon Musk preferisco dire tutto il bene possibile. Sia chiaro, mi rendo conto perfettamente che Elon Musk non può che essere una persona come tutti gli altri. Quando si siede sul cesso fa esattamente la stessa cosa che faccio io e che facciamo tutti. A volte si comporta da stronzo come me e come tutti. Raccomando la bellissima biografia appena uscita, scritta da Walter Isaacson. Isaacson non nasconde gli aspetti più oscuri di Musk, ma non nasconde neanche la grandezza sovrumana di Elon.
In questo momento non abbiamo bisogno della guerra a Elon Musk che certa parte della sinistra sta facendo. In questo momento abbiamo bisogno di Elon Musk per metterci sulla strada delle stelle. Pertanto mi dichiaro un ammiratore e un seguitore di Elon, senza condizioni. E ti raccomando di fare lo stesso.
E se i robot governassero il mondo? Saprebbero farlo meglio degli esseri umani: parola dell'intelligenza artificiale. A sostenerlo è stato un gruppo di robot umanoidi guidati da IA che ha partecipato all'AI for Good Summit 2023, manifestazione dalle Nazioni Unite, che si è svolta a Ginevra (Svizzera) il 6 e 7 luglio scorsi.
Conferenza stampa. Gli umanoidi hanno partecipato alla prima conferenza stampa al mondo tenuta da macchine intelligenti, rispondendo alle domande della platea e affermando, in sintesi, di poter trovare soluzioni più efficaci rispetto a quelle attualmente messe in atto dagli umani circa alcuni dei problemi più urgenti del nostro pianeta, quali il cambiamento climatico, la fame e l'assistenza sociale.