Rassegna Stampa Moana Lisa Ciberpunk di Roberto Guerra (Edizioni Diversa Sintonia)
da Catania Politica * di Angela Sterlino
......Il libro è ricco, innovativo, un graffiante invito a leggere le brevi storie che lo compongono passo dopo passo. Certo, il tema che è stato trattato dal nostro scrittore può essere un motivo per far scuotere la mente ai puristi della fantascienza: proiettare Moana Pozzi nell’universo siderale richiede una sensibilità d’oltre tempo e spazio e che innescano tanta curiosa fantasia..mentale. Tante microstorie che si susseguono fulminanti e che lasciano la sensazione di aver letto un libro futuro. Credo fermamente, cari lettori che questo libro sia proprio un invito all’innovazione, alla ricerca del nuovo interiore e dulcis in fundo.. intimo
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http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/archives/9540
da Spigoli&Culture magazine di Sylvia Forty
.....non solo Moana sullo sfondo: l'immaginario femminile in generale, tra le stesse Lucrezia Borgia o Brigitte Bardotte o Paris Hilton e icone letteralmente fiabesche da Biancaneve a La Bella Addormentata e così via. Moana stessa e le altre scandalose girls come eredi postmoderne e cybersex della stessa Valentine de Saint Point, mitica futurista storica autrice di manifesti sulla donna all'epoca letteralmente censurati! Va da sé: forse; come cifra letteraria il libro di Guerra su Moana e le altre “bambole rivoluzionarie” , pur sullo sfondo futuristico ricorda per l'estetismo esasperato persino l'Oscar Wilde delle favole. Ma è un pregio, probabilmente...
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http://www.spigolature.net/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=1575:guerra-r-moana-lisa-cyberpunk-2010&catid=243:sulla-scrivania&Itemid=53
da Recensione Dinanimista webzine di Zairo Ferrante
....Opera davvero piacevole, in cui la prosa felicemente si sposa con attimi di poesia, un giusto mix tra lo stile di un inimmaginabile Benni cybernetico unito alla cifra linguistica di un marinettiano del duemila ed all'esaltazione dell'essere Donna, degna della migliore Valentine de Saint Point....
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http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2010/06/23/recensione-dinanimista.html
da Fantascienza com di Sandro Battisti
.....Scandagliare l’universo del sesso con un occhio volto alle fantasmagorie della ScienceFiction, con un linguaggio che è sì figlio del Futurismo ma che è usato pure per ricercare nuove strutture verbali, nuovi tempi dettati da esigenze avanguardiste, è un esperimento che andava tentato, a cui non era facile pensare ma che, una volta esperito, lascia un buon sapore sulle labbra.
I deliri lucidi, assolutamente futuribili (non ho detto futuristi) e ricchi di rimandi, di citazioni, d’abili scivolamenti sulle proprietà linguistiche e fonetiche dell’italiano, concepiti da Roberto Guerra, hanno come principio ispiratore il sesso; sesso e pornografia, sesso e voli pindarici galattici, stellari, siderali....
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http://www.fantascienza.com/magazine/libri/13734/moana-lisa-cyberpunk/
da H+ magazine Transumanisti
MOANA CYBERSEX - 29/05/2010
* da Moana Lisa Cyberpunk, EDS, 2010) di Roberto Guerra, prefazione di Graziano Cecchini
La Bambola Moana stava ritornando sulla Terra. Gesù fece il diavolo a quattro con l’Arcangelo Gabriele per violare la prima legge dell’Ordine Cosmico, finalmente con inchiostro sottratto all’antimateria compose la formula magico-matematica esatta.
La Bambola Moana doveva completare la sua straordinaria passeggiata terrestre. Era la terza Vergine dall’inizio dei Tempi: Eva aveva scoperto la libertà, mangiando la mela proibita, Maria Maddalena scoperto l’immortalità liberando Gesù dall’inferno della croce… Moana era destinata alla scoperta decisiva, l’arte di liberare il Desiderio da secoli di inquisizioni di ogni chiesa e popolo, programmata a scoprire la Pace con la P maiuscola.
… La Terra era sull’orlo della guerra atomica, scatenata quasi da una misteriosa potenza non identificata: ovunque gli umani perdevano tempo in enciclopedie di parole vuote e incomprensibili, sembrava una nuova Torre di Babele.
Un gruppo di scienziati cosiddetti futuristi, invece, cercava di calcolare e poi produrre un elisir o un farmaco da liberare nella stratosfera di tutta la Terra per curare la malattia degli umani: il virus 666, che faceva fare la guerra agli umani quando dovevano fare la pace e la pace quando dovevano fare la guerra.
Studiavano la formula con metodi d’avanguardia: si avvicinarono a essa calcolando i battiti del cuore di un Ghepardo nell’apice della sua folle corsa, 110 km/h, cacciatore di gazzelle quasi autotelecomandato. Un altro progresso fu fatto calcolando il respiro, le fusa e la meditazione di un Gatto telepatico (sembrava) in contemplazione per un giorno intero davanti alla cometa di Hale Bop in visita alla Terra.
Una bellissima Aurora, a scoperta folgorante e inattesa. Quella Bambola Moana… famosa in tutti i club d’arte del pianeta per le sue performance poetico-teatrali: tutti i dati incredibilmente cominciarono a com-baciare. Fu lampante fin dal primo DVD esaminato per una notte intera…
I movimenti della Bambola Moana, durante le sue performance, senza saperlo, elaborati dal computer, seguivano strategie di una matematica sconosciuta, intuita dal genio antico ancora ineguagliato dei vari Cantor e Leibniz. La pelle di pura seta venusiana della Bambola Moana emetteva microradiostelle pulsanti, in perfetto unisono con l’orbita della Terra nel suo eterno amplesso con il Principe Sole.
Da quella matematica ignota i giovani scienziati estrassero il farmaco sperimentale vincente per curare il virus 666. Dall’effetto farfalla, postulato erroneamente per secoli dagli Ambients, all’Effetto Moana.
“Finalmente Gesù richiamò la Bambola Moana nell’alto dei Cieli e vissero felici e contenti…”
http://www.transumanisti.it/9_articolo.asp?id=19&nomeCat=Narrativa