giovedì 25 luglio 2019

Scienziati di tutto il mondo unitevi!

*AA. VV.  T- Day. Transumanesimo della vita quotidiana (Armando editore, 2019)

*AA. VV.  T- Day. Transumanesimo della vita quotidiana (Armando editore, 2019)

Il transumanesimo è sempre più in primo piano nel dibattito contemporaneo. In questo libro, focus è una visione del transumanesimo forse atipica: un futuribile complesso essenzialmente storico culturale e anche in certa misura pop. Gli Autori segnalano che il futuro è già veramente cominciato, tangibilissimo nella vita quotidiana, plasmata dalla rivoluzione elettronica e dai suoi effetti sulla mente umana. Anche per relativizzare un movimento d'avanguardia tecnoscientifico perturbante per certi suoi estremi futurismi, in fondo - a dispetto di facili critiche bioetiche e passatiste - nient'altro che un umanesimo scientifico radicale.

A cura di Roberto Guerra, Futurista, e Pierfranco Bruni, Direttore Archeologo Ministero dei Beni Culturali (Mibact)

Gli Autori:

ZOLTAN ISTVAN Sei pronto per il transumanesimo? (Italian and English version)Futurologo e Transumanista- Usa - Eloquente testo del famoso futurologo americano che si domanda (ma anche in apparenza) se l'homo sapiens è in grado di sopportare e godere l'imminente simbiosi creativa tra Uomo e Macchina. La telepatia oggi è prossima a essere reale, grazie a certe neotecnologie, robot e Ai senzienti sostituiranno Medici in tempo reale, a ciascuno secondo la propria salute, autodiretta (sorta di prevenzione live), longevità estrema e "immortalità" crionica (e digitale) possibili e così via. Un breve testo ma persuasivo come non mai proprio sul transumanesimo della vita quotidiana oggi e domani, non necessariamente nel futuro remoto...! (Nell'intervista bonus è invece focus la macchina politica "inventata" da Zoltan.. per un Partito della Scienza rivoluzionario prossimo venturo...).

RICCARDO CAMPA Tutto il Potere ai Cyborg! Sociologo e Transumanista Un "classico" della figura probabilmente più autorevole in Italia e non solo, promotrice dal duemila del Transumanesimo o futurologia scientifica. Il Cyborg come icona e password topica per indicare la mutazione in divenire e in progress nell'Umanesimo scientifico fino alle sue logiche future evoluzioni postumane. I Temi radicali futuristi sono espressi senza ambiguità nelle sue sublimi potenzialità possibili sia personali che sociali: la fine dell'animale uomo eterodiretto, la nascita dell'uomo come animale desiderante autodiretto, contro i vecchi umanesimi obsoleti e nella sostanza antiumani: la Forme umana e postumana biologica o sociobiologica aperta, nuovi orizzonti biofili.

ILIA STAMBLER Life Extension (English Version) Transumanista – Israele- Con rigore scientifico il noto transumanista israeliano dimostra in una nostra intervista la grande scommessa scientifica della longevità, nient'affatto fantascienza ma relativamente dietro l'angolo. Le ricerche sulla cosiddetta Life Extension sono molto avanzate, se confermate destinate a rivoluzionare la Vita e la percezione della Vita, Medicina e Economia (lotta per la vita..) incluse. La vita e i suoi drammi non pìù  come spesso bivi aut aut , punti di non ritorno (spesso inconsapevoli ), ma la dimensione temporale finalmente sospesa con Musica interiore di per sé terapeutica: la giovinezza stessa non più una utopia estetica ma forza di scienza e bioconoscenza e nella vita quotidiana.
Info  Ilia Stambler

GIULIO PRISCO Umanesimo scientifico Informatico - Italia/Ungheria Noto informatico, attualmente tra i principali moduli futuribili e transumanisti anche speciali, tra cosmismo e la cosiddetta Turing Church, la dimensione trascendente dopo cibernetica e transumanesimo. In questa nostra intervista focus è comunque la dimensione terrestre, conoscitiva, futurista e vero umanista dopo la scienza. Tra le righe, sopra e sotto, in diagonale, la futurologia transumanista come Democrazia evoluta e Umanesimo 2.0 grazie alla rivoluzione scientifica nel corso dei secoli più recenti. Da Julian Huxley, il primo forse a parlare di transumanesimo e tra i primissimi a "codificare" l'Umanesimo scientifico, a Giulio Prisco, come un wireless conoscitivo fino al postmoderno e al postumano.

PIERFRANCO BRUNI Pirandello? Niente Relativismo. Scrittore e Ricercatore culturale Il testo di Bruni , apparentemente of topic, rispetto a certa visione del transumanesimo, al contrario, nel paradigma culturale suggerito in questo libro, esemplifica perfettamente la più verosimile interpretazione non parziale ma globale per il transumanesimo stesso, "sottomenu" in definitiva della Futurologia contemporanea, la direzione più radicale. Pirandello è un precursore letterario dell'uomo transumanista o futuribile, l'anticipazione dell'Io mobile o multitasking contemporaneo, già quotidiano, con le sue modulazioni liminari e dissolventi. "Uno Nessuno Centomila" non è spersonalizzazione della modernità, ma potenziamento mentale, eclettismo anche contraddittorio, il cervello corpo come opera aperta s-oggettiva....

IVAN BRUNO Il Telecomando: ieri, oggi e domani Scrittore di Fantascienza Il breve saggio di Bruno illustra il ruolo del telecomando (televisivo e no) nei suoi effetti tangibili quotidiani come piccola nuova tecnologia di massa diffusa da decenni: effetti taciti e spesso insospettati nella sua ormai (dopo diversi decenni) naturalità d'uso. Una delle più intuitive e facilmente comprensibili interfaccia Uomo-Macchina, affascinanti nel dis-velamento suggerito dall'autore, ben oltre la sua- come accennato- banalità conclamata di fruizione...presentista e proiettata ulteriormente nel futuro immediato e prossimo.
Info Ivan Bruno

PIERLUIGI CASALINO Nel nome delle macchine Geopolitico Un breve saggio sul lavoro industriale e postfilosofico che ricorda la natura anche d'avanguardia del "primo" capitalismo industriale quando le fabbriche e gli operai e la Tecnologia..... paradossalmente/dialetticamente giù esprimevano la Grande Macchina come estensione della Necessità e certo aurorale regno della libertà e della fine del lavoro, prima o poi, nel futuro prossimo o remoto. In polemica con il successivo turbocapitalismo o tecnocapitalismo congelato e almeno sul piano sociopolitico sul presente finanziario reificato e defuturizzato, nonostante l'avvento della civiltà informatica.

VITALDO CONTE Transfuturismo della Vita Qutidiana: nel Bianco Scrittore e Critico d'Arte Il contributo più strettamente artistico, uno zoom sull' artista come antenna del futuro, dalle avanguardie del primo novecento straordinariamente creativo ai suoi rami ancora propulsivi, nonostante certa involuzione da fine secolo Un inno significante al Bianco, come energia e materia paradossalmente oscura (ma non all'artista) di una stagione della bellezza, anche terribile nuova bellezza, prima e dopo la scienza (per dirla alla Brian Eno), che viene dagli intonarumori futuristi, la musica muta di Cage e si dilata agli anni duemila; anche un viaggio del tempo a ritroso, lo spartito senza note si rivela la poesia senza pagina di un Mallarmè; il corpo parola suono come un atomo in-divisibile ri-scopre nel Tremila l' antico Futuro di un Dioniso 2.0.

DAVIDE FOSCHI Umani contro umanoidi: la Guerra della Libertà Artista e Scienziato  Il principale promotore italiano di un Nuovo Rinascimento, in poche chiarissime parole spiega l'eterna ambivalenza della Tecnologia, ma con pensieri diversi e diversi dall'ancora vincente retorica passatista. Dal .. fuoco ai robot, deve essere l'homo sapiens a pilotare la storia, anche il futuro Homme Robot posthuman: finora, gira e rigira, a parte gli scienziati e anche gli artisti, umanoidi o scimmie al potere... alienano persino le macchine oltre agli umani e la storia va avanti lenta e ambigua. Quando l'homo sapiens o postsapiens riscoprirà l'archetipo di Leonardo Da Vinci, come paradigma sufficientemente condiviso, (post) uomo di scienza e arte, la Terra finalmente girerà più velocemente.

MAURIZIO GANZAROLI Hawking, il viaggiatore del tempo Scrittore e ArtistaBrillante analisi letteraria sul "sogno" futuristico dei Viaggi del Tempo, non esclusi a priori dalla contemporanea ricerca scientifica. Attraverso il grande scienziato, in primo piano, che ha disquisito sul tema, sempre in modi originali, come prototipo di tale "impossibile" obiettivo e altri ricercatori. Va da sé, il tocco letterario dell'autore, al di là delle difficoltà attuali tecniche, degli stessi famosi paradossi, esita nel destinatario lettore, come una persuasione possible, prima e poi, per l'avvenire.

ANGELO GIUBILEO La Macchina del tempo Filosofo e Giornalista Le future Time Machine non solo come tecnologie future, ma metafora della storia, collettiva e anche personale. Un approccio alto filosofico, a partire soprattutto dai presocratici nelle loro articolazioni "atemporali" insospettate contemporanee, alla luce dell'evoluzione scientifica e la mente umana. Il divenire umano, la storia stesse, oltre lo storicismo e la freccia del tempo classica, a zig zag o a spirale, a intervalli, forse la sua versione più verosimile, filosofica e piacevolmente distante da storicismo e sociologismo "convenzionali". La time machine un giocattolo eterno per l'immaginazione? Al di là della futura tecnologia, nient'affatto, una psicologia persino attuale necessaria e affascinante.

DAVIDE GRANDI Psicocosmologia della Vita Quotidiana Scrittore e Saggista Il cosiddetto transumanesimo nella sua dimensione "presentista" positiva potenziale espresso con particolare chiarezza. Alla luce anche della psicologia e della Fisica contemporanea focalizzate negli effetti sociali e personali: non fantascienza, ma la fiction già dinamica del Reale. Poco importa se nel sottomenu dell'immaginario scientifico o del menu scientifico quotidiano concreto: come la differenza tra Virtuale e Reale, da un pezzo ormai è aleatoria, anche la psicologia della vita quotidiana odierna danza in-distintamente tra bordi simili. In un tourbillon im-prevedibile, password di creAttività possibile: neppure solo ex novo post transumanista: in ultima analisi dinamica eterna, cosmica.., nella storia, tra la Ragione e le Ragioni del Cuore

ROBERTO GUERRA Io Robytron Futurista e Transumanista Guerra testimonia con la sua stessa storia personale che cosa significa l'avvento di Internet come potenziamento psicologico e culturale. Per caratteri artistici, significa non più guardare il mondo come in Televisione, né limitarsi a veloci viaggi ambigui nel reale: significa interagire – se amanti del futuro- ovunque nel web in dinamiche altrimenti impossibili: artisti o anche scienziati di buona o ottima fama possono diventare sinergie anche concrete per il proprio percorso poetico o artistico o futuribile. Dalle province o capitali comunque passatiste italiane, si vola come nel teletrasporto a New York o a Mosca, la mente diventa multitasking.

CRISTIANO ROCCHIO Il Transumanesimo dell'Amicizia nel Dialogo"Il Manso" di Torquato Tasso Filosofo L'autore presenta uno dei più spregiudicati (eppure asssolutamente rigoroso persino dal punto di vista accademico) esempi del transumanesimo come normalitù culturale, altro che perturbanza sociale. Il Tasso poeta transumanista ante litteram, eppure proprio tra i suo effetti futuri (ma già proto concreti nella in fondo sperimentazione dell'immaginario, quando homo sapiens non sarà più solo tra le Intelligenze (benvenuto robot o cyborg se non l'alieno per altra via),  il vuoto dell'Altro filogenetico sarà finalmente colmato e l' Amicizia non più un valore umano (postumano?) ambivalente come tutti i cosiddetti valori umani, o meglio, la "guerra" del doppio minimalizzata...

BRUNO VIGILIO TURRA Prove del Nuovo Mondo Sociologo Già dal fatidico Duemila, sociologia, futurologia, cibernetica sociale, diventano quasi un menu condiviso, effetto diretto nel sapere della rivoluzione elettronica. Molti sociologi, soprattutto in Italia, ancora non lo sanno, preda magari di certo storicismo ideologico. Turra appartiene alla non ancora frequente schiera dei futuribili immersi nel presente in divenire, capaci di captare il futuro senza debordare nella fantascienza e dal futuro, un salto quantico paradigmatico, il Passato non esiste se non come futuro anteriore. Il mondo computer con rigore e scorrevolezza invidiabile compresso in poche pagine esemplari.

FABRIZIO ULIVIERI LA REALTÀ TRANSUMANA Scrittore erotico e saggista La sessualità del futuro e paradossalmente del presente creativo nonostante la vulgata porno generazionale apulsionale e asessuata nella sotanza. Il Corpo come protesi naturale originaria e memetica , senza sovrastrutture ipocrite, nella vita e nella letteratura, nell'eterna ma dinamica danza guerra dell'amore e delle vette tra uomo e donna, un gioco alla N, darwiniamente fondamentale. Un Dionisiaco 2.0, poastfreudiano, per il libero gioco dei Sensi e della bellezza: cifra anche di scrittura affascinante e intrigante.

CARLO ZANNETTI DAVID BOWIE, IL DUCA BIANCO: la fragilità tra gli incubi e i suoi delfini (Pop Transhumanis) Scrittore e Musicista Attraverso l'icona del Duca Bianco una narrazione tribute, Zannetti segnala certo pop spaziale come soundtrack del futuro posthuman man. Non solo musica electro e spaziale, anche un Bowie semi-inedito, i delfini ...diventano specie dominante a Delfi, un gioco linguistico e d'arte il pop che mira all'oltre-uomo. L'Uomo che cade sulla Terra.. nel XX/XXi secolo ma – contrariamente al triste destino del film,un Mr Newton che riesce a decollare scoprendo orizzonti alieni: e certo pop colonna sonora delle future colonie spaziali.





domenica 21 luglio 2019

La Luna ha... 50 anni... Ritorno all'era spaziale

 
 
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/08/la-luna-ha...-40-anni-ritorno-allera-spaziale

di R.Guerra  (2009.....)

0 LUGLIO 2009 (o 21 ora italiana): 40° anniversario della conquista sulla Luna: finalmente i Media hanno riscoperto l'era spaziale? Pare di sì, almeno a primi rapidi sguardi, notizie in prima[...]

2O 7 1969 l'uomo sulla luna20 LUGLIO 2009 (o 21 ora italiana): 40° anniversario della conquista sulla Luna: finalmente i Media hanno riscoperto l'era spaziale? Pare di sì, almeno a primi rapidi sguardi, notizie in prima pagine sui principali quotidiani, inserti speciali, Apollo 11, i pionieri Neil Armstrong; Edwin Aldrin(i primi due uomini sulla Luna), Michael Collins (di origini italiane), il Lem, Von Braun, Tito Stagno, Ruggero Orlando (i celebri Inviati Rai del fatidico allunaggio), in ogni sorta di fotografie e interviste, ecccetera.

Brevemente: un'inversione di tendenza rispetto a certo trend degli ultimi decenni quasi, culminati con la cosiddetta Teoria della Cospirazione, invero delirante, secondo la quale lo sbarco dell'Apollo 11 ( e tutti gli altri) non sarebbe mai avvenuto, una mera simulaazione cinematografica della Nasa..scope, in collusione con il Governo Usa, mera propaganda, come nel film Capricorn Owne.

Probabilmente non si è trattato di un puro evento celebrativo mediatico certo ritorno del fascino della Luna e dei viaggi spaziali: peraltro, neppure è stato assoluto il disinteresse degli Old Media su tali temi nel recente Passato, esaurita la spinta euforica degli anni 60 e 70 del Novecento. Le varie missioni robotiche su Marte, la cometa Hale Bop hanno sempre risvegliato i Media e il fascino del futuro più remoto, persino, per la futura storia possibile dell'umanità, destinata, prima o poi, a spiccare il volo interstellare…

Nello stesso tempo, la comunità scientifica, più oscuramente, ha continuato, soprattutto a livello saggistico, a non obliare… il senso rivoluzionario della Conquista della Luna, dell'astronautica in generale, a sottolineare non le troppe facile motivazioni puramente di propaganda militare (fatalmente presenti), ma le ricadute già terrestri fondamentali delle missioni spaziali: ad esempio molti farmaci e i telefonini cellulari stessi, molti nuovi materiali usati quotidianamente dall'industria allo studente del collage meno prestigioso, sono frutto anche dei viaggi Apollo e simili.

In particolare, mentre forse la fantascienza postcyberpunk, postBourroughs e connettivista stessa ha cambiato clichet, sempre più sociologica o ecologica o fantasy, futurologi e scienziati d'avanguardia non hanno mai smarrito il senso dello Spazio e del Futuro: anzi, proprio anche contro l'oblio mediatico e certo neo-oscurantismo culturale, hanno rilanciato e rilanciano, quasi con lo stesso spirito dei pionieri (tipo proprio Von Braun), le prospettive più rivoluzionarie dell'avventura cosiddetta spaziale: a breve termine relativo, le misconosciute potenzialità molto profane economiche possibili per …la Terra (riprendendo magari le previsioni della prima futurologia del secolo scorso); a medio lungo periodo gli scenari evolutivi, persino, se non meta-fisici e spirituali dei grandi Maestri della Fantascienza classica (Asimov, Clarke e molti altri).

Nella Rete, infine, l'interesse per la Luna o lo Spazio, nel Bene e nel Male, non è mai scemato, anzi Internet è certamente un baluardo irreversibile contro – per così dire- i Fondamentalisti del pianeta Terra, molto diffusi, convinti dell'inutilità delle scienze spaziali, figurarsi dell'Uomo sulla Luna o su Marte!

Sarebbe però, riassumendo. vano, sottovalutare certo spirito oscurantista e defuturizzato oggi dominante tra i media, l'opinione pubblica e i governi planetari (persino in Usa). L'effetto Luna 40 magari, finalmente segnala, anche favorito probabilmente dalla crisi economica internazonale, paradossalmente, nuovi vagiti del/dal futuro: in assenza di certezze presentiste, si torna felicemente a sognare. Ma il sogno va nutrito dalla comunità scientifica con azioni future divulgative mediatiche meno elitarie e specialistiche, nonché andrebbe sostenuto dalle Intellighenzie stesse Umanistiche, magari aggiornate e oltre certo Complesso di Frankenstein che le caratterizza (soprattutto in Europa).

Ma siamo ottimisti: in fondo le nuove generazioni figlie di Internet sono istintivamente se non "geneticamente" figlie del futuro, "naturalmente" orientate verso l'era della scienza e qundi verso un ritorno non solo alla Luna ma allo Spazio, l'Universo perduti…Il 20 21 Luglio 1960 l'Uomo è volato non solo sulla luna, ma al di là del Ventre Terrestre, finalmente approdato su una Nuova Terra se non Promessa certamente Reale. Una volta rotto il cordone ombelicale, l'Infanzia è destinata a decollare.. anche quella della generazione spaziale!







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martedì 9 luglio 2019

Totalità magazine Rassegna di novità librarie luglio-agosto 2019

Rassegna di novità librarie luglio-agosto 2019



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Comitato direttivo


Giovanni F.  Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero,
Giordano Bruno Guerri, Gennaro  Malgieri, Gennaro  Sangiuliano,
Mirella Serri, Marcello Veneziani.

Direttore


Simonetta  Bartolini




 

STORIA


Roberto Guerra, Adesso parlo io. Un Mussolini rivoluzionario,
scandaloso e sconveniente
  (Armando, pagg. 128, Euro 12,00).


In Italia, ormai,
nulla desta più scandalo del Duce e del Fascismo, temi ancora altamente
perturbanti per la cultura attuale dominante, politicamente corretta e
antifascista. Con stile letterario e giornalistico, ma sulla scia di illustri
storici controculturali, Roberto Guerra, che si definisce un "futurista di
sinistra", presenta un pamphlet di fantapolitica in cui immagina un
Mussolini rivoluzionario postumo scandaloso e sorprendente, estremizzando, tra
il serio e il faceto, le revisioni storiografiche di De Felice, Nolte e altri.
Un Duce che analizza i propri errori storici e parla di alcuni protagonisti
della politica contemporanea fino ai nostri giorni, rivendicando quel che i
"compagni" non hanno mai voluto ammettere: che proprio Mussolini a
suo tempo realizzò il comunismo in Italia
.

giovedì 4 luglio 2019

I dieci anni del Dinanimismo in un ebook | estense.com Ferrara

I dieci anni del Dinanimismo in un ebook | estense.com Ferrara: In dieci anni di attività il Dinanimismo, movimento poetico-artistico già riconosciuto dalla critica, ha collaborato con le principali Avanguardie letterarie ed artistiche attive in Italia. Ad oggi



ASINO ROSSO EBOOK



....Il volume, curato da Zairo Ferrante e Roberto Guerra, contiene un’introduzione con le principali note critiche e segnalazioni ricevute dal Dinanimismo, un’antologia collettiva e la sintesi dei principali manifesti del Movimento.

Questo l’elenco degli Autori presenti nell’opera: Miranda Baccini, Roberto Collari, Sylvia Forty, Roby Guerra, Pietro Edoardo Mallegni, Girolamo Melis, Marco Nuzzo, Maria Pellino, Margaret Saine, Adriana Scanferla, Rita Stanzione e Michela Zanarella......