martedì 30 agosto 2016

Vitaldix: Paracadutismo estremo con rosa Lussuria. Nettuno crazy fly Vit...



Vitaldo Conte / Vitaldix in tandem azione futurista. Volo nel vuoto con

la rosa rossa in bocca per celebrare il solstizio d'estate, il

centenario del Futurismo e la Lussuria di Valentine de Saint-Point.

Crazy fly, Nettuno 21 giugno 2009.

L'evento s'inserisce nella

manifestazione 'Icaro e Dedalo: Ditirambi No-Turbogas': creativa

testimonianza di sostegno alla protesta popolare contro la costruzione

di una centrale termoelettrica Turbogas ad Aprilia. Ideatore

dell'iniziativa: Ugo Magnanti.
Valentine de Saint-Point è stata

successivamente ricordata da Vitaldo Conte / Vitaldix in eventi d'arte a

Catania e Lecce nel 2009-10.





*9/2016...  Oltre 20000 visitors il clip storico di Vitaldix (Vitaldo
Conte) per il centenario del futurismo 2009 e dedicato alla
straordinaria Valentine de Saint Point, eretica e spesso insuperata
femme fatale del futurismo, capace di scrivere nel futurismo storico,
manifesti della Lussuria e della Donna Futurista da fare invidia, per
l'arte vita doc persino a Moana Pozzi, sua forse veraultima erede. Nello specifico, nell'oceano di
You Tube, 20 mila e passa audience è cifra ranking assai notevole,
parliamo comunque di arte video e d'avanguardia, non di clip musicali,
non frequente per la Video-Art, riassumendo e significativamente , nei
social network e soprattutto su YouTube.  Con Vitaldo Vitaldix stesso (e
Marinetti) protagonisti, aeroprotagonista, in tuffo dall'azzurro del
cielo e rosa performer appena caduto sulla Terra, come magari David
Bowie. E un inno alla misconosciuta "morale" anzi antimorale futurista,
per una società desiderante, del piacere dionisiaco 2.0, "porne"
futurism, edonistica epicurea 2.0, quando il futuro non è solo utopia
giustamente sognata e "divinata", ma anche futurologia e diversamente
felicità realistica della vita (arte) quotidiana!  R. Guerra

sabato 27 agosto 2016

Scienza e Politica: Ancora un sisma letale, ancora Politici tecnoidioti by Meteoweb

 *Il premier Matteo Renzi, alla luce del nuovo terribile terremoto con circa 300 vittime, e delle ennesime "denunce" di geologi, ingegneri, scienziati per una futura, il più presto possibile, prevenzione antisismica globale per l'Italia, ha annunciato il piano cosiddetto Casa-Italia.  Noi siamo oggettivi, se ci sarà un seguito, prendendo atto che trattasi della primissima volta di dichiarazioni del genere- in Italia - da parte di un Presidente del Consiglio ( su tale questione pluridecennale, le opposizioni stesse sempre silenti e scientificamente analfabete come finora, da Roma a Ferrara - il PD.. e quindi Renzi il primo..) , non ultimo anche di un dibattito finalmente in prima pagina sui media nazionali e anche a Ferrara - si veda oggi La Nuova Ferrara- sarebbe una svolta non solo specifica fondamentale, ma anche vera e propria culturale. Comunque tali news  confermano quel che abbiamo ben scritto in questi giorni.....sia ben chiaro semplicemente riflettendo quel che scienziati e geologi dicono da anni, inascoltati.  Vedremo...  Nota di R.G.

 

http://www.meteoweb.eu/2016/08/ancora-un-sisma-letale-ancora-politici-tecnoidioti/732461/

 

 *photo grattacielo antisismico in GIappone


di Roby Guerra  *contributore esterno

Come da cronache ci risiamo!  Dopo l'Aquila, dopo il sisma emiliano, ora dalle parti di Rieti, scosse impietose e morti.  Sempre il fato, come quasi tutte le testate nazionali illustrano la tragica news?  Pure ormai da molti anni, i veri esperti, non certi giudici che condannano geologi rei di non sapere prevedere i terremoti, facendo ridere il mondo intero, geologi stessi ed altri esperti doc lo dicono fino all'esaurimento, anche in queste ore  si veda...

http://www.meteoweb.eu/2016/08/terremoto-protezione-civile-in-calabria-14-della-popolazione-vive-in-case-a-rischio/732000/ :

 
I terremoti sono tutt'oggi imprevedibili, ma il Giappone insegna, non si muore per le scosse di alta magnitudo anche  ma per precisa puntuale IN-VOLONTA' POLITICA!
  L'80% del territorio italiano è a alto medio rischio sismico, le soluzioni tecnologiche e preventive antisismiche esistono e sono fattibili in pochi anni, se si inizia concretizzabili, e la spesa-  con un piano globale e decisivo e fondamentale, non bassa, ma neppure astronomica, probabilmente inferiore a mantenere i costi attuali per qualche anno e gli stipendi di Palazzo Chigi o del Parlamento per intenderci!!!  In Italia, a differenza del Giappone, i politicanti fanno i santi con certe emergenze umanitarie, gli intellettuali delirano dellla bellezza che salva il mondo  e non fanno un C  per lanciare finalmente le vere grandi opere per lo sviluppo e la sicurezza del territorio e degli italiani, che sarebbe poi anche un incredibile volano economico complessivo. I geologi lo dicono sempre, lo ribadiscono sempre dopo ogni crimine diversamente e letteralmente geopolitico, leggi terremoti letali. chiamamola così una volta per tutte la diagnosi!  Politicanti tecnoidioti che - cosi scriveranno gli storici futuri- sono su tale questione e emergenza nazionale misconosciuta ed esorcizzata (perchè tali piani per forza di cose a medio -lungo termine e quindi non  branding per le carriere elettorali che esigono solo breve termine, mai oltre il naso dei politicanti...,) come delle scimmie nell'era della scienza, di Curiosity che lavora su Marte, Juno che esplora Giove e così via. In certo senso non resta altro da commentare. Ma i colpevoli non sono gli Dei,  ma hanno come ogni terremoto nomi e cognomi precisi, in ogni caso coinvolge l'intera classe e casta politica italiana.
Una nazione seria ed evoluta, neppure discuterebbe l'urgenza e l'emergenza nazionale per finalmente lanciare un piano preventivo totale antisismico in Italia.  I giornali non lo scriverebbero solo il giorno dopo, ma sarebbe una campagna prioritaria e anche un monitor costante sui lavori eventuali in corso e progress... Gli intellettuali non discuterebbero di musei spesso già estinti nè firmerebbero petizioni on line contro chicchessia, ma contro i politici, ovunque, che ignorano l'emergenza sismica italiana.  Pretenderebbe una nazione evoluta e seria fin d'ora, dopo l'ennesima tragedia-crimine, subito una scansione e uno screening  libero e visibile on line, sullo stato attuale in tutte le aree e i comuni a rischio in Italia, , della prevenzione antisismica  totale nei territori specifici....... Vale a dire, piaccia o meno, tranne pochissime eccezioni, e non solo sia ben chiaro musei ed edifici pubblici o chiese..., equivalente a quasi zero! 




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giovedì 25 agosto 2016

Scienza vs. Politica: Dopo l'Aquila e l'Emilia, ancora morti e macerie diversamente annunciate

 
 
24/08/2016
 
notizia
H

domenica 7 agosto 2016

Romantronica, la matematica dell'amore


fonte Tiemme-periodico di Cultura  e Spettacolo


di Riccardo Roversi


http://www.tiemme.onweb.it/it/libri


In tutte le librerie

 

ROMANTRONICA

LA MATEMATICA DELL'AMORE  di Roby Guerra

 

«We can be heroes, just for one day» afferma il ritornello di una fra le più belle e significative canzoni del mai abbastanza compianto David Bowie, tradotto in italiano in un distico di apertura della nuovissima silloge del poeta Roby Guerra: Romantronica (Nettarg Editore).

Dopo molti anni dalla sua lirica di avanguardia postfuturista - e dopo innumerevoli sperimentazioni in altri generi letterari - Guerra torna finalmente alla poesia senza mediazioni, verrebbe da dire alla poesia "pura" se non vi fosse il pericolo di creare equivoci. Dopo una chiarificatrice nota dell'autore (L'uomo che cadde sulla terra ha ripreso il suo viaggio), il libro si apre con una altrettanto limpida Prefazione di Mary Blindflowers, che esordisce quasi ex abrupto: «Romantronica di Roberto Guerra appare fin da un primo sguardo una raccolta ipnotica, satura di immagini destrutturaliste intersecantesi senza posa, che saziano l'occhio e disegnano un ritmo ammaliante teso verso l'elettrico, il frizzante, il ciberspazio, l'essenza ultima e la bellezza delle cose. Versi lucidi e densi, ricchi di metafore».

Nuove e "vecchie" invenzioni/intuizioni liriche di Guerra, fra matematica e amore, si alternano nell'articolato palinsesto della silloge: "Life on Mars (a David Bowie)", "Cosmo Poetry (a John Keats)", "Andromeda Cyberdance (a Lindsay Kemp)", "Il ritratto di Hal 9000 (a Oscar Wilde)", "La virtuosa realtà virtuale (a Carmelo Bene)".

Impossibile anche solo tentare di riassumere e/o descrivere e/o commentare questo incredibile, sorprendente e in qualche modo destabilizzante nuovo libro di Roby Guerra, che, a differenza di altra prevedibile e scontata produzione pseudoletteraria dei nostri tempi, va letto e basta.

Web: futurguerra.blogspot.com.

 

Riccardo Roversi

(05/08/2016