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lunedì 20 aprile 2009

FUTURISMO POST2009


TELESTENSE FERRARA

Ha visto la luce ufficialmente il 20 febbraio 1909 con la pubblicazione su Le Figaro, quotidiano parigino, del manifesto firmato da Filippo Tommaso Marinetti. Ma il futurismo è ancora vivo e vitale: questo il messaggio che hanno voluto lanciare, ieri sera, i partecipanti alla festa futurista organizzata alla sala Estense dall’associazione Ferrara Video e Arte in collaborazione con il gruppo FTM Azione futurista. Tra gli ospiti c’era proprio Graziano Cecchini, leader di azione futurista, capace di rilanciare lo spirito futurista e riportarlo all’attenzione dei media con l’ormai celebre blitz alla fontana di Trevi, la cui acqua fu colorata di rosso sangue, nel 2007, tra lo stupore dei turisti e degli stessi romani. L’evento ferrarese è cominciato alle 18 e si è concluso alle 23, tra dibattiti e proiezione di video. Il futurismo è stato una delle correnti artistiche più influenti del ‘900: si espresse nella letteratura e ancor più nelle arti figurative, con personaggi di primo piano come Fortunato Depero, Umberto Boccioni, Giacomo Balla. Oggi ha assunto forme nuove, dal cyberpunk – corrente artistica nata nel grande bacino della scrittura di fantascienza - alla video arte. Tra gli artisti presenti ieri sera a Ferrara c’erano nomi di rilievo nazionale come Rosso Trevi, Antonio Fiore, Riccardo Campa, e anche autori ferraresi che sul futurismo continuano a scommettere come Roberto Guerra. Il futurismo mantiene la propria capacità propositiva, ma ha forse superato quella fiducia incondizionata nel progresso e nell’innovazione tecnologica che caratterizzava le prime teorizzazioni di Marinetti.