Terzo anno per la webzine Futurismo 2009: On line il numero 67 (Febraio 2010) della webzine futurista Futurismo 2009 a cura di Azione Futurista Roma-Ferrara, diretta da Roby Guerra e da Graziano Cecchini.
Numero Speciale: il compleanno video del 101° anniversario del futurismo clip Guerra-Cecchiini Rosso Trevi vs Grigio Ferrara con sequenza di Rosso Trevi al centenario di Ferrara del 2009.
Inoltre: la nascita dei laboratori nazionali del Movimento Transumanista AIT, neofuturista e futurologico, con in particolare il Laboratorio della Letteratura Futurista coordinato dallo stesso Guerra; tra i ricrecatori Rosso Trevi, Zairo Ferrante, Maurizio Ganzaroli.
(Gli altri laboratori a cura di Ugo Spezza-futurologia- Emmanuele Pilia- Postarchitettura e Antonio Sacoccio New Media e Comunicazione).
Di quest'ultimo in questo numero una esclusiva intervista tratta da Controcultura/SuperEva. Ancora in questo numero, i due più recenti eBook dell'editing neofuturista Futurist Editions: ovvero Ombre di Metallo di Maurizio Ganzaroli- interviste alle gothic metal dark band... o arrtisti di punta attuali, quali C.Ranier, Dhyamara, Midnight Syndacate, Dave Sixx, WayWarson, Visioni Gotiche. E l'esordio potente di Dario GidanTKa, poesia neofuturista Sinapsi Autostradali con prefazione di Graziano Cecchini.
In blog page vetrina clip d'arte, scienza e musica elettronica, tra Kraftwerk e Bill Gates. E due clip estratti proprio da Futurismo 100 Live Ferrara la conferenza.anti esplosiva di Graziano Cecchini del febbraio 2009.
Pagine
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venerdì 26 febbraio 2010
martedì 23 febbraio 2010
Il futurismo gotico di Maurizio Ganzaroli
MAURIZIO GANZAROLI OMBRE DI METALLO eBook Futurist Editions
Maurizio Ganzaroli, tra i protagonisti dell'avanguardia ferrarese, cura dal 2008 la webzine Sands From Mars, ha lanciato on line con Futurist Editions, l'editing dei neofuturisti italiani, l'eBook, Ombre di Metallo, dedicato a certo overgorund cosiddetto Gothic, Metal, Dark, Technonoir.
Interviste ai vari Dave Sixx, Dhyamara, Christian Ranier, Visioni Gotiche, Midnight Syndacate, Way Warson: rapide, disincantate, molto comuncative, scevre dai tecnicismi di certa ben nota funerea e cerebralista criptica d'arte.
Qua...invece le cripte sono l'Ombra junghiana positiva, il Noir Night dove suonano all'improvviso le stelle di una costellazione culturale, spesso anche elogiata dagli addetti ai lavori, eppure ibernata al codice della musica, non prendendo sul serio, certi paradossali nuovi valori espressi da questa subway culturale contemporanea.
Che viena da certa antitradizione squisitamente europea( e ne sono consapevoli) persino postromantica, dal fantagotico di Mary Shelley, Polidori, fino a scapigliati e decadenti, tra Tarchetti, Rimbaud, generazioni e protoavanguardie che hanno innestato i virus della modernità e della superscienza. Fino, poi, a parte certa letteratura ( e poi cinema) del novecento, al rifiorire nella pop cultura contemporanea della musica dark, magari fatta con elettricità ed elettronica, dai Black Sabbath ai meravigliosi Joy Division dell'ultimo maledetto genialoide Jan Curtis, tra gli stessi Doors o ..gli Stranglers. (E citiamo...da Frankenstein a Dario Argento, solo uno dei possibili e infinti link della Dark Kultur...).
Fino all'ultima wave musicale, appunto, memorizzata da Ganzaroli in Ombre di Metallo.
Maurizio Ganzaroli, tra i protagonisti dell'avanguardia ferrarese, cura dal 2008 la webzine Sands From Mars, ha lanciato on line con Futurist Editions, l'editing dei neofuturisti italiani, l'eBook, Ombre di Metallo, dedicato a certo overgorund cosiddetto Gothic, Metal, Dark, Technonoir.
Interviste ai vari Dave Sixx, Dhyamara, Christian Ranier, Visioni Gotiche, Midnight Syndacate, Way Warson: rapide, disincantate, molto comuncative, scevre dai tecnicismi di certa ben nota funerea e cerebralista criptica d'arte.
Qua...invece le cripte sono l'Ombra junghiana positiva, il Noir Night dove suonano all'improvviso le stelle di una costellazione culturale, spesso anche elogiata dagli addetti ai lavori, eppure ibernata al codice della musica, non prendendo sul serio, certi paradossali nuovi valori espressi da questa subway culturale contemporanea.
Che viena da certa antitradizione squisitamente europea( e ne sono consapevoli) persino postromantica, dal fantagotico di Mary Shelley, Polidori, fino a scapigliati e decadenti, tra Tarchetti, Rimbaud, generazioni e protoavanguardie che hanno innestato i virus della modernità e della superscienza. Fino, poi, a parte certa letteratura ( e poi cinema) del novecento, al rifiorire nella pop cultura contemporanea della musica dark, magari fatta con elettricità ed elettronica, dai Black Sabbath ai meravigliosi Joy Division dell'ultimo maledetto genialoide Jan Curtis, tra gli stessi Doors o ..gli Stranglers. (E citiamo...da Frankenstein a Dario Argento, solo uno dei possibili e infinti link della Dark Kultur...).
Fino all'ultima wave musicale, appunto, memorizzata da Ganzaroli in Ombre di Metallo.
giovedì 18 febbraio 2010
Robotismo: Video Transumanisti
Futurismo e Transumanesimo è sinergia recentemente codificata, nelle sue articolazioni polifoniche e plurali: Archeofuturismo (o Sovraumanismo), Stefano Vaj, Guillame Faye, Mafalda Grandi, Francesco Boco. Connettivismo (Milani, Battisti, De Matteo, presenti nella rivista Divenire, il blog bellissimo Supernova Express in home page nel sito AIT). Netfuturismo (Antonio Saccoccio e Paolo Ciccioli), nel nascente laboratorio dedicato ai New Media. Non ultimo, anzi, la sinergia in certo senso più più diretta, tra Neofuturismo, Dinanimismo e Robotismo (Rosso Trevi, Ferrante, Ganzaroli e chi scrive, Roby Futur Guerra).
L'ala neofuturista robotista, in particolare, da noi curata, sperimenta il transumanismo come arte elettronica, meglio, poetica elettronica, la video arte come graffitti della nuova civiltà netmoderna e postumana ancora sconosciuta, poesia e video, sulla scia degli input teorici che provengono sia dal futurismo storico, sia dai più recenti contributi prospettici e futuribili, (in Italia) quali Adriano Spatola, Lamberto Pignotti, Giovanni Tuzet, lo stesso Saccoccio e noi stessi,
A parte, pertanto, globalmente il nostro Canale Futurguerra su You Tube, abbiamo già lanciato un paio di istigazioni/manifesti robotisti in merito, un blog specifico su Windows Space: soprattutto prodotto alcuni clip.
Lo scorso luglio per l'anniversario dello sbarco sulla Luna, una suite, tra cui il programmatico Electro Transhuman, presentato a High Foundations, Ferrara, (a cura di Landini, rassegna a cura del semimittico D.J. Afghan); il fortunatissimo Moana Lisa Cyberpunk, dedicato a Moana Pozzi, lanciato al Video Festival The Scientist 3 (a cura di Ferrara Video&Arte), cliccatissimo su You Tube (oltre 2000 visions). Infine, cronaca live: un book trailer per Riccardo Campa ispirato al suo ultimo libro fondamentale e programmatico sul Transumanesimo; e un cip sovraumanista quasi dedicato all'eretico Stefano Vaj, al suo libro Biopolitica.
In questi due clip, in particolare, abbiamo evidenziato due modulazioni: nel primo caso quella tecnoestetica, sorta di estetismo electro e transhuman di memoria anche...Arte Programmata, Costruttivista, Suprematista; nel secondo quella iconoclastica, polemista, atomica..., bordo rebel rebel (per dirla con David Bowie), sempre fondamentale e necessario per il futurismo, di ieri, oggi e domani, nella guerra inevitabile contro passatismi e neopassatismi, sempre in agguato per frenare la rivoluzione degli uomini del futuro.
Da un lato certo disincanto d'eco archetipale umanista e transumanista (da dove viene la matrice del movimento); dall'altro il necessario tributo al cosiddetto Male, parte di quella Forza..che sempre crea il Bene (per dirla con il brevetto...di Goethe, poi amplificata da Nietzsche e i futuristi e certa cultura europea del Novecento) inclassificabile dal punto di vista meramente sociologico e politico, semplicemente perturbante, rilanciato per il duemila dalla stessa frattura postmoderna, tra Baudrillard, A.de Benoiste, Delouze (straordinario in merito il saggio su Bergson e la...Nuova Fisica!), lo stesso Vaj. Ulteriormente, nel secondo clip (Europa Endlos, attraversato anche dalla miglior musica technopop dei Kraftwerk remixati), tra i pixels, abbiamo in certo senso celato, la necessità futura di articolazioni sulla condizione netmoderna del sapere e della Bellezza, alla luce della Rete. La necessità di codificare alla luce del Sole, i due bordi stessi opposti del fare netcultura e netpoesia, certa password creativa: in pillole, Internet è anche purtroppo container di allucinati blogger e trolls...che si ergono a pontefici di chissà quale purezza..., senza alcun input Reale (anche nel Virtuale!). La prassi del puro blogger è lecita purchè circoscritta al gioco linguistico specifico:quando deborda, sparando giudizi vantandosi quasi d'ignorare la mera lettura, ABC della conoscenza, del soggetto x in questione, va da sé, l'interfaccia è impossibile. Gli esobiologi non possono dialogare con ufologi convinti senza prove concrete dei marziani sbarcati in Egitto!
Questa la logica del senso e della Bellezza technopop di Europa Endlos.
*clip Futurguerra Europa Endlos - Mutare Perire...
http://www.youtube.com/watch?v=DcOBvJ1I82U
http://www.youtube.com/watch?v=Esbtdt6AMkI
mercoledì 3 febbraio 2010
Azione Futurista per Vittorio Sgarbi- manifesto contro la Mafia
“ Noi futuristi del terzo millennio, senza se e senza ma, siamo vicini al collega…Vittorio Sgarbi, reo in quel di Salemi (Sicilia) evidentemente anche lui, come Me, del Reato di Futurismo. Ma parliamo sul serio! Reo di avere con l’antimafia futuristica autentica della Cultura fatto saltare nell’isola.in Sicilia. tutti i piloni criminosi di Destra, Sinistra, Centro, della Grande Mama dominatrice e mantide da secoli dei suoi figli belli e intelligenti come il Sole, ma prigionieri ieri, come oggi, anche di uno Stato Non Stato. Un Non Stato che ha scatenato contro Vittorio tutti i nani paracollusi della stampa, della magistratura, della politica, meri lapilli puzzolenti del zolfo dell’Etna! Ancora: come leader del Futurismo del duemila, in sinergia con i futuristi di Ferrara, dove ho rilanciato la nostra avanguardia lo scorso 20 2 per il centenario, …domandiamo alla città di Ferrara di difendere pubblicamente il… ferrarese Vittorio Sgarbi, il ferrarese contemporaneo vivente più celebre e libero! Se non altro perchè..con gli amici ferraresi …con il centenario abbiamo portato la città alla ribalta nazionale! Anche le forze di sinistra sopravvissute, anziché corteggiare ancora a Bologna, quella mummia di Romano Prodi, dovrebbero pubblicamente difendere il critico d’arte ferrarese Vittorio Sgarbi, se davvero intendono combattere la Mafia, o invece combatterla solo se qualche pentito criminale delira sul Premier! W il Futurismo la Città futurista di Salemi e Vittorio Sgarbi sindaco fino al bicentenario!”
AZIONE FUTURISTA ROMA FERRARA
Graziano Cecchini
Futurguerra
AZIONE FUTURISTA ROMA FERRARA
Graziano Cecchini
Futurguerra