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martedì 27 febbraio 2024

Il Mistero di Nikola Tesla (film, 1980....) recensione

 
Da: Roby Guerra

https://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla

Recensione di Roby Guerra

Bel film sul mitico scienziato "pazzo" o geniale, N. Tesla, tra gli attori il celebre Orson Welles, non a caso. E alla fine resta il segreto di partenza...
Certamente Tesla (anche riconosciuto in certo modo e successivamente) per la stessa genialità e sicura visionarietà e almeno certi risultati concreti. Stracolmo di intuizioni scientifiche post elettriche potenzialmente ancora destinate al futuro.
Certamente un talento enorme intuitivo (artistico più che ortodosso scientifico), ma quale scienza arte? Lo dirà il futuro.
Scienziato outsider fuori da qualunque logica stessa dello scienziato, verso il denaro,  umanista pura.
Quasi un Sapiens di un universo parallelo e forse i suoi paradigmi diversi scientifici, di un progresso diverso e umano ecologico.... necessariamente in contrasto e pertanto osteggiato dalla "nostra" scienza, quella di un Edison, non certo un ciarlatano incolto!
E il film attenziona... proprio il carattere gentile e appunto umano troppo umano dell'inventore, tutt'oggi misterioso...

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Roberto Guerra
 


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Roberto Guerra
 

sabato 23 dicembre 2023

La fantascienza androide gotica di Maurizio Ganzaroli (Asino Rosso 2024 ebook)

Gli androidi sognano le ragazze elettriche-  recensione

Il noto artista di/da Ferrara, Maurizio Ganzaroli, autore di altri lavori di sci-fi (L'ultimo Uomo, Nebbie di Altro Mondi, Mondi Diversi,ecc.) lancia nella nuova rotazione "umana" della Terra, 2024, un delizioso florilegio Razzo spaziale di racconti,  focus gli Androidi, nella sua peculiare cifra gotico futuristica e le sue costanti Electric Girls. Ganzaroli è anche noto Pittore, Videopoeta, Regista, di valenza nazionale (mostre anche all'estero), l'ultimo Film Video Corto, a Roma XV Festival  Corti (unico ferrarese....).
Come bene ha puntualizzato nella prefazione il celebre esperto cinema Giovanni Mongini (di Ferrara).
E umani spiccano gli Androidi di Ganzaroli nell'era transumanista.
Fascino per il futuro, ma in senso umanistico, con il femminile eterno e d'avvenire sempre presente: persino sublimi bambole cibernetiche.
E di altrettanto sublime leggerezza profonda, la sua cifra letteraria e sci-fi. Un postcyberpunk non eccessivo e cerebroide, semmai la grande tradizione moderna di una Fantascienza alla Asimov, Clarke, Bradbury, ecc.,   inquietante ma non distopica, persino umoristica e paradossale.
Questo lavoro d'arte è impreziosito, dalla Cover AI del celebre Dino Marsan (di Ferrara, già illustratore, tra l'altro, di Urania) e altro gioiello Hi Tech, oltre due pillole computer graphic dello stesso Ganzaroli...

a cura di Roberto Guerra
 
 

domenica 8 agosto 2010

Moana Lisa Cyberpunk Rassegna Stampa

Rassegna Stampa Moana Lisa Ciberpunk di Roberto Guerra (Edizioni Diversa Sintonia)

da Catania Politica  * di Angela Sterlino

......Il libro è ricco, innovativo, un graffiante invito a leggere le brevi storie che lo compongono passo dopo passo. Certo, il tema che è stato trattato dal nostro scrittore può essere un motivo per far scuotere la mente ai puristi della fantascienza: proiettare Moana Pozzi nell’universo siderale richiede una sensibilità d’oltre tempo e spazio e che innescano tanta curiosa fantasia..mentale. Tante microstorie che si susseguono fulminanti e che lasciano la sensazione di aver letto un libro futuro. Credo fermamente, cari lettori che questo libro sia proprio un invito all’innovazione, alla ricerca del nuovo interiore e dulcis in fundo.. intimo
ART COMPLETO
http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/archives/9540

da Spigoli&Culture magazine di Sylvia Forty

.....non solo Moana sullo sfondo: l'immaginario femminile in generale, tra le stesse Lucrezia Borgia o Brigitte Bardotte o Paris Hilton e icone letteralmente fiabesche da Biancaneve a La Bella Addormentata e così via. Moana stessa e le altre scandalose girls come eredi postmoderne e cybersex della stessa Valentine de Saint Point, mitica futurista storica autrice di manifesti sulla donna all'epoca letteralmente censurati! Va da sé: forse; come cifra letteraria il libro di Guerra su Moana e le altre “bambole rivoluzionarie” , pur sullo sfondo futuristico ricorda per l'estetismo esasperato persino l'Oscar Wilde delle favole. Ma è un pregio, probabilmente...
ART COMPLETO
http://www.spigolature.net/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=1575:guerra-r-moana-lisa-cyberpunk-2010&catid=243:sulla-scrivania&Itemid=53

da Recensione Dinanimista webzine di Zairo Ferrante

....Opera davvero piacevole, in cui la prosa felicemente si sposa con attimi di poesia, un giusto mix tra lo stile di un inimmaginabile Benni cybernetico unito alla cifra linguistica di un marinettiano del duemila ed all'esaltazione dell'essere Donna, degna della migliore Valentine de Saint Point....
ART COMPLETO
http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2010/06/23/recensione-dinanimista.html

da Fantascienza com  di Sandro Battisti

.....Scandagliare l’universo del sesso con un occhio volto alle fantasmagorie della ScienceFiction, con un linguaggio che è sì figlio del Futurismo ma che è usato pure per ricercare nuove strutture verbali, nuovi tempi dettati da esigenze avanguardiste, è un esperimento che andava tentato, a cui non era facile pensare ma che, una volta esperito, lascia un buon sapore sulle labbra.



I deliri lucidi, assolutamente futuribili (non ho detto futuristi) e ricchi di rimandi, di citazioni, d’abili scivolamenti sulle proprietà linguistiche e fonetiche dell’italiano, concepiti da Roberto Guerra, hanno come principio ispiratore il sesso; sesso e pornografia, sesso e voli pindarici galattici, stellari, siderali....

ART COMPLETO
http://www.fantascienza.com/magazine/libri/13734/moana-lisa-cyberpunk/

da H+ magazine Transumanisti
MOANA CYBERSEX - 29/05/2010


* da Moana Lisa Cyberpunk, EDS, 2010) di Roberto Guerra, prefazione di Graziano Cecchini


La Bambola Moana stava ritornando sulla Terra. Gesù fece il diavolo a quattro con l’Arcangelo Gabriele per violare la prima legge dell’Ordine Cosmico, finalmente con inchiostro sottratto all’antimateria compose la formula magico-matematica esatta.


La Bambola Moana doveva completare la sua straordinaria passeggiata terrestre. Era la terza Vergine dall’inizio dei Tempi: Eva aveva scoperto la libertà, mangiando la mela proibita, Maria Maddalena scoperto l’immortalità liberando Gesù dall’inferno della croce… Moana era destinata alla scoperta decisiva, l’arte di liberare il Desiderio da secoli di inquisizioni di ogni chiesa e popolo, programmata a scoprire la Pace con la P maiuscola.


… La Terra era sull’orlo della guerra atomica, scatenata quasi da una misteriosa potenza non identificata: ovunque gli umani perdevano tempo in enciclopedie di parole vuote e incomprensibili, sembrava una nuova Torre di Babele.


Un gruppo di scienziati cosiddetti futuristi, invece, cercava di calcolare e poi produrre un elisir o un farmaco da liberare nella stratosfera di tutta la Terra per curare la malattia degli umani: il virus 666, che faceva fare la guerra agli umani quando dovevano fare la pace e la pace quando dovevano fare la guerra.


Studiavano la formula con metodi d’avanguardia: si avvicinarono a essa calcolando i battiti del cuore di un Ghepardo nell’apice della sua folle corsa, 110 km/h, cacciatore di gazzelle quasi autotelecomandato. Un altro progresso fu fatto calcolando il respiro, le fusa e la meditazione di un Gatto telepatico (sembrava) in contemplazione per un giorno intero davanti alla cometa di Hale Bop in visita alla Terra.


Una bellissima Aurora, a scoperta folgorante e inattesa. Quella Bambola Moana… famosa in tutti i club d’arte del pianeta per le sue performance poetico-teatrali: tutti i dati incredibilmente cominciarono a com-baciare. Fu lampante fin dal primo DVD esaminato per una notte intera…


I movimenti della Bambola Moana, durante le sue performance, senza saperlo, elaborati dal computer, seguivano strategie di una matematica sconosciuta, intuita dal genio antico ancora ineguagliato dei vari Cantor e Leibniz. La pelle di pura seta venusiana della Bambola Moana emetteva microradiostelle pulsanti, in perfetto unisono con l’orbita della Terra nel suo eterno amplesso con il Principe Sole.


Da quella matematica ignota i giovani scienziati estrassero il farmaco sperimentale vincente per curare il virus 666. Dall’effetto farfalla, postulato erroneamente per secoli dagli Ambients, all’Effetto Moana.
“Finalmente Gesù richiamò la Bambola Moana nell’alto dei Cieli e vissero felici e contenti…”


http://www.transumanisti.it/9_articolo.asp?id=19&nomeCat=Narrativa