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mercoledì 6 luglio 2011

Moana Lisa Cyberpunk a High Foundation 2011-videopresentazione

RESTO DEL CARLINO 3 LUGLIO FERRARA

HIGH FOUNDATION C'E' "MOANA LISA" INCONTRO FUTURISTA CON GUERRA
Serata anarcofuturistica con Roby Futurguerra oggi all'High Foundation Festival. Alle 21.30, al parco urbano Bassani, è in programma la videopresentazione del volume di Guerra "Moana Lisa Cyberpunk" (Edizioni Diversa Sintonia a cura di Marco Milani)



NUOVA FERRARA
Futur Guerra protagonista a High Foundation


FERRARA Questa sera alle 21.30 Roby Futur Guerra e il futurismo anarchico a High Foundation. L’appuntamento è al Parco Urbano G. Bassani. Guerra, tra i promotori a Ferrara e in Italia del futurismo contemporaneo e ricercatore per i futurologi italiani libertari di Riccardo Campa (Milano) e per Netfuturismo di Antono Saccoccio (Latina), presenta diverse videopoesie a tema, proprie e in collaborazione con i vari Filippo Landini, Andrea Forlani, Giacomo Verdoia, Maurizio Ganzaroli, Riccardo Roversi, Giorgio Felloni, ecc.. Da segnalare un clip tributo per Graziano Cecchini, la svolta a sinistra dell'uomo della fontana rossa di Trevi lo scorso 2010 per il concertone del 1 maggio a Roma e a Ms Larsen, vocalist dei Lunacy Box e street artista. Il ricco programma del festival si sviluppa sulla progettualità giovanile e sulle nuove tecnologie usate dai giovani per sviluppare arte e cultura nel miglior relax possibile del meraviglioso parco ferrarese. Da sottolineare la presenza di vere e proprie leggende della musica reggae internazionali. E il 9 luglio appuntamento con 9 luglio con uno dei migliori mc della scena inglese Mc Navigator, che ad oggi è uno dei personaggi più vicini alla label musicale interna al festival, la prestigiosa SouLove records....

http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2011/07/03/NZ_14_06.html?ref=search

*clip:
*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)

http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm

*vedi anche Associazione Italiana TRANSUMANISTI Site
http://www.transumanisti.it/6.asp?idNews=68

lunedì 4 luglio 2011

Moana Lisa cyberpunk videoset a High Foundation: intervista a Filippo Landini

Video Art a High Foundation 2011 (Ferrara) a cura di Filippo Landini: intervista‏

*Serata Anarcofuturista 3 luglio 2011 (h 21.30) Moana Lisa Cyberpunk (videoset RobyGuerra- EDS)

Con "Ferrara sotto le Stelle" è il grande evento pop estivo per Ferrara Città d'arte: ovvero "High Foundation 2011" (11° edizione), dal 24 giugno al 17 luglio. Le migliori band internazionali elettroniche in live concert e session nel bel parco urbano Giorgio Bassani della città estense. Ma anche ogni domenica video arte, particolare, tra musica e poesia. Alcune domande più in profondità e specifiche sul bonus Video al curatore Filippo Landini.

D- V-Art anno 2011- e nel cuore di High Foundation con Impact e La Centrale della Luce Elettrica (Vasco Brondi) in versione video clip:
(Landini)HF è all'undicesima edizione, grazie al geniale D.J.Afghan e amici, tra i festival d'arte elettronica più rilevanti. Musica soprattutto, electro e Jungle e Raggae e Hip Hop eccetera. Appunto, anche video con V-Art. Quest'anno uno zoom proprio su Videoclip musicali, in collaborazione con Giacomo Marighelli. Ferraresi, dai pionieri punk Impact al celebre Vasco Brondi, oppure note band italiane, Tre Allegri Ragazzi Morti (e altri) e straniere cult.


D- I video clip musicali, video arte o avanguardia di massa?
(Landini)Il video clip nasce con prospettiva commerciale, ma spesso si rivelato un testo videoartstico (per esempio Chris Cunningam) e allo stesso tempo avangiardia di massa. al riguardo uscirà un antologia di saggi in cui parlo del video clip militante nel quale in effetti si annoverano le categorie citate nella domanda. Il video come tecnologia è un veicolo enormemente di massa, quindi il video clip e il nuovo murales dell'era elettronica.
D- Prossimi set video a High Foundation 2011
(Landini)Il 3 luglio la session anarco-futurista di roby FUTUR guerra, videoset *del suo libro di pornofantascienza Moana Lisa Cyberpunk (Edizioni Diversa Sintonia), un noto esponente dell' arte elettronica e e della letteratura sperimentale. La domenica successiva il documentario di Filippo Vendemmiati sulla morte di Federico Aldrovandi a Ferrara. E il musicista elettronico Ozky/Massimo Croce, ben noto a High Foundation.
D- Landini videomaker, news?
(Landini) Sto curando il book trailer della casa editrice Linea BN. Per il resto scrivo.
D- Ferrara capitale video?(Landini) Sicuramente con High Foundation e il Festival THE SCIENTIST dal 2007, curato da Vitaliano Teti, Filippo Landini e Marco Teti (dallo stesso Guerra alle origini), Ferrara è tornata fra le maggiori città europee di erogazione video artistica


*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)

* Filippo Landini, nato a Ferrara nel 1969.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Fuoco et flow in AA.VV, Frrr (Comune di Ferrara, 2001), Nodo Sottile 3 (Crocetti Editore, 2003) e il romanzo Ferrara Game Over (Mantova, 2000) da cui è stato realizzato il il lungometraggio omonimo (diretto e interpretato dallo stesso Landini e da Max Czertok). Ha pubblicato per Linea BN Edizioni
Red Red Play Balck. Cura dal 2007 (con altri) The Scientist International Video Art e "V-Art" per High Foundation, Festival controculturale di musica elettronica.


vedi:http://www.high-foundation.com
http://www.estense.com/?p=153236
http://www.lineabn.com/autori/filippo-landini
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
http://transvision2010.wordpress.com/program/speakers/


 

mercoledì 3 novembre 2010

La poetica trans-futurista in Italia

Il movimento transumanista, noto già da fine novecento a livello internazionale, umanesimo scientifico radicale e persino postumano- ha recentemente ufficializzato certa continuità cosiddetta neofuturista. Sia come archetipo tutt’oggi vivente e propulsivo a livello strettamente futuribile e in ultima analisi culturale, sia come nuova poetica contemporanea: la poetica, ieri dell’era moderna e industriale, oggi dei nuovi tempi netmoderni o tecno scientifici.


Sia Riccardo Campa che Giuseppe Vatinno, in Italia, autori delle finora 2 uniche recenti monografie italiane sul trans-umanesimo (Mutare o Perire e Il Transumanesimo...), sia Remi Sussan (in Divenire 4- AA.VV.), nel sottolineare certa necessaria polifonia e interdisciplinarietà della nuova filosofia transumanista del XXI secolo, scientifica e sociale, evidenziano il ruolo non solo fondamentale ma concreto e operativo di certa dimensione simbolica o artistica, certa cosiddetta stessa arte transumanista, complementare al discorso più prettamente scientifico. L’americana Natasha Vita More, tra arte concettuale e performance elettroniche è l’artista più accreditata dal movimento.


Il futurismo italiano storico, dal canto suo, è considerato tra le matrici prossime della nuova arte del movimento, assieme ad altri movimenti o tendenze dell’arte moderna e contemporanea, dal dadaismo al concettualismo alla pop art; ovviamente – anche- dopo… il futurismo, certa letteratura fantascientifica, certa musica elettronica, certa arte elettronica, digitale, video, fino alle nascenti nuove poetiche di Internet.


Nello stesso tempo, proprio il movimento futurista, le ultime generazioni, è concretamente riapparso all’orizzonte non soltanto in Italia: con pubblicazioni critiche aggiornate o opere letterarie o elettroniche (tra narrativa, poesia, saggistica, musica e video,performance o live set) che dimostrano certa continuità, secondo certa critica smarrita nel secondo novecento.


Mentre la storia dell’arte ufficiale ha persino museificato il centenario futurista, pur celebrandolo e sdoganandolo definitivamente da certo oblio, i nuovi futuristi, alcuni attivi già da decenni, giovani o meno giovani, proprio nel recente congresso internazionale di Milano- TransVision 2010-con molti dei transumanisti di fama indiscussa (tra Aubrey de Grey, Martine Rothblatt, David Orban e molti altri) sono stati nei fatti ufficializzati.


A ben vedere una clamorosa rivincita dell’arte futurista, rilanciata non tanto da addetti ai lavori attardati, bensì da un movimento-secondo taluni persino iconoclastico- culturale scientifico. Non un caso tuttavia, alla luce di quanto chiaramente comunicato da chi scrive- tra i nuovi futuristi- al congresso.

Noi futuristi, la nostra specifica ala letteraria e elettronica, attiva fin dagli anni ottanta (con sinergie- nonostante certo isolamento di cui prima del futurismo negli scorsi decenni- già da tempo sia nazionali- che anche esteri- Futurismo-Oggi-Roma e La Revolte des Chutes-Parigi, oltre a Poeticamente-Ferrara, scenari futuristi o futuribili), sia l’ala più celebre del ben noto Graziano Cecchini Rosso Trevi- neosituazionista e postpop, sia l’ala più giovane net.futurista di Antonio Saccoccio e appunto nativo digitale- tra net art e letteratura critica, recuperiamo la dimensione originaria e centrale, strutturale del futurismo storico: la sua matrice poetico artistica sociale, ma- contrariamente a quasi un secolo di analisi critiche- seppure spesso intuita e sottolineata- sociale e scientifica, più che politica o semplicemente estetica.


Il futurismo ieri come estetica o poetica scientifica ante litteram, soprattutto, oggi consapevole e auto diretta…al passo dell’evoluzione socio-cibernetica e scientifica, persino scienza sociale e-o umana del nuovo immaginario o dell’immaginazione tecno scientifica stessa. Questo abbiamo espressamente sottolineato a Tranvision 2010 al convegno transumanista ed è pur con accezioni peculiari interfacciate ma anche creativamente diverse frequenza d’onda comune anche ai netfuturisti e a Rossotrevi.


Abbiamo anche per la prima volta forse spiegato in modi inediti e radicali, proprio alla luce dell’attuale dinamica e simultanea sinergia transumanista e dei nuovi scenari e orizzonti culturali e conoscitivi anche in Italia (la diffusione per forza di cose e di sviluppi tecnologici delle nuove ciberculture del nostro tempo e della cultura scientifica glòbale in senso ormai generale e irreversibile- dopo decenni di storicismi o idealismi oggi paleo umanistici) le motivazioni profonde dell’oblio, certo choc del futuro- di Toffler memoria, ma non solo.


E’ la famosa rimozione per oltre mezzo secolo nella cultura italiana del futurismo, nonostante appunto tutto il secondo novecento sia colmo di indizi di continuità in progress, dall’esperienza stessa di Futurismo Oggi (rivista di Roma a cura di Enzo Benedetto- container principale dei futuristi superstiti e di quelli nuovi post1944, tra i quali Antonio Fiore, J. M, Vivenza- e anche chi scrive) fino appunto al nostro neofuturism attivo dagli anni 80, allo stesso Campa anche pretransumanista, a Rossotrevi, al musicista e saggista Valerio Zecchini, ai Netfuturisti di Saccoccio, al transumanismo stesso futurista e-sovraumanista di Vaj e Prisco (oltre a Campa), con i picchi della…fontana rossa di Trevi di Graziano Cecchini, del centenario futurista del 2009 a Ferrara (rilanciato anche da RaiDue- in Il Futuro del Futurismo), il centenario stesso di Torino (Netfuturismo), il volume Divenire 3 Futurismo, infine, cronaca live, con la partecipazione di noi futuristi a Transvision 2010 (tranne i pur attivi Zecchini e Fiore). Rimozione generalmente attribuita a ben note questioni ideologiche e politiche, ma invece ben più epistemiche e profonde…


Choc del Futuro: Level Future Choc oggi nel panorama transumanista, quasi come un supertest sonda periodicamente applicato, o Complesso di Frankenstein (Asimov), o- in Italia Passatismo (Marinetti) o Complesso di Croce… (Vatinno), che decifrano finalmente a livello strutturale la rimozione dell’avanguardia italiana futurista, in quanto nella sua essenza archetipo vivente del linguaggio scientifico, dello spirito scientifico: quindi come un fascio di luce- nel primo novecento combattuto- il futurismo-poi ibernato per oltre 50 anni- come la scienza stessa italiana in generale come paradigma, da certa ben nota cultura italiana tecnofobica dominante, storicistica, liberale o socialista che fosse o ancora è, figurarsi il substrato, l’RNA quasi metaforico “cattolico”.


Infine, alla luce proprio di certe frontiere più futuribili (ma probabilmente molto meno remote di quanto si supponga), ovvero certa semi-immortalità, per via crionica o cibernetica o medico-scientifica, annunciate dagli stessi de Grey o Rothblatt , l'italiano Bruno Lenzi e altri, segnaliamo- in chiave futurista- una curiosa e vertiginosa sincronia junghiana o affinità elettronica.


Era destino del movimento transumanista risvegliare dopo certa ibernazione forzata, 100 anni…, proprio il Movimento Futurista! Restano memorabili in tal senso ciber-transprofetico, sia il Mafarka….di Marinetti, sia soprattutto la famosa invocazione di Majakowskij d’essere risvegliato nel futuro, rivolta agli scienziati della rivoluzione russa……

Roberto Guerra

giovedì 29 gennaio 2009

CENTENARIO DEL FUTURISMO LIVE A FERRARA



CENTENARIO DEL FUTURISMO L I VE A FERRARA (IL 20 2)
a cura dei futuristi contemporanei...-
CON GRAZIANO CECCHINI PAOLO RUFFILLI RICCARDO CAMPA ROBY GUERRA ALESSIO BRUGNOLI ANTONIO FIORE BALDO SAVONARI MARCO MILANI e altri 40 futurists
Futurismo 100? La Parola ai Futuristi! Centenario del Futurismo “LIVE” a Ferrara, proprio il fatidico 20 2. E un centenario a quanto pare unico nelle infinite attuali celebrazioni tutte encomiabili. Già le dediche sorprendenti: a Marinetti, ma anche Majakowskij; a Enzo Benedetto (il principale promotore del futurismo post1944 (link di Giorgio Di Genova),con la rivista Futurismo Oggi (il Moma di New York e il Centre Pompidou, tra gli aderenti), fin quasi al duemila. Ma- in omaggio al nuovo futurismo dei diritti umani, umanista e scientifica che caratterizza i futuristi del duemila, dedicato questo centenario vivente... a John e Bob Kennedy e a Obama..Barak, fin nel logo! Nessuna celebrazione a Ferrara: anzi a cura (e presenti...) dei futuristi attuali contemporanei, vivi e vegeti e ultraproduttivi, alcuni molto celebri. Graziano Cecchini Rosso Trevi, Antonio Fiore, il transumanista epistemologo Riccardo Campa, Baldo Savonari, Valerio Zekkini, i cyberpunk scrittori del gruppo Connettivista (Marco Milani, Giovanni De Matteo, Sandro Battisti, già del giro Mondadori Urania), il giovane intellettuale e scrittore neofuturista Giovanni Tuzet (docente alla Bocconi di Milano), il videomaker Filippo Landini, persino un video-omaggio ai celeberrimi Kraftwerk, maestri futuristi della techno generation. Oppure simpatizzanti, il noto poeta Paolo Ruffilli su tutti. In carne ed ossa, alcuni via audio, alcuni via video, un intervento futuristissimo a sorpresa annunciato dallo stesso Rosso Trevi, un centenario – questo di Ferrara, in sinergia proprio con FTM Azione Futurista, Salemi/Trapani, patrocinato dal Comune di Ferrara e a cura dell'Associazione Culturale Ferrara Video&Arte (presidente Vitaliano Teti, Università di Ferrara), già curatrice lo scorso settembre di The Scientist Video Festival). Circa 30 i futuristi futuribili coinvolti. A cura nello specifico di Roby Guerra, futurista ferrarese e di Alessio Brugnoli (celebre blogger romano), tra principali promotori di certo neo-futurismo nel/dal web, e di Lamberto Donegà, scrittore recentemente presentato dallo storico del futurismo Alberto Bertoni,. Nonché delle stesse riviste futuristiche attualmente attive cartaceee e nel web, vale a dire La Voce Futurista (di Armando di Carlo e lo stesso Brugnoli), Futurismo 2009, Sands From Mars (del blogger scrittore Maurizio Ganzaroli), Divenire (Transumanista, diretta da R. Campa, grafica E. Pilia), Next (i Connettivisti). L'evento, multimediale, si svolgerà presso la Sala Estense (pieno Centro Storico della città d'arte estense) il 20 2 dalle 18 alle 23, in due fasi come indica il programma ufficiale già in circolazione nel web, un convegno nel tardo pomeriggio e proiezione Video in serata:
Ore 18 Collaudo: Primo Centenario del Futurismo-
intervengono (oltre ai tre curatori): Graziano Cecchini, Paolo Ruffilli, Baldo Savonari, Riccardo Campa, Stefano Vaj, Emmanuele Pilia Valerio Zekkini, Marco Milani, Giovanni Tuzet, Filippo Landini, Marco Teti, Raffaella Picello, Maria Cristina Nascosi, StefanoGargioni, Mario Zamorani,, Riccardo Roversi, Alberto Canetto.
Ore 20 (optional) futubuffet Bar Tiffany/proiezione video FuturismoRenaissance(2007-2008)*
*from The Scientist 2008 Video Festival -Ferrara/Festival del Cinema Indipendente 2007, Roma
(a cura di RobyGuerra/Eugenio Squarcia)
Ore 21-23 FUTURISMO 100 E + LIVE! FUTURVIDEO
clip di Graziano Cecchini Vitaliano Teti Giulia Fontanini Marinella Rescigno Riccardo Campa Connettivisti Antonio Fiore Baldo Savonari Alessio Brugnoli Kraftwerk Insintesi PCCorp, Alberghi di Carne, Pietro Puccio Giacomo Verdoia Riccardo Roversi Filippo Landini Andrea Forlani Luvi Lu Alberto Rizzi Savina Scavo Eugenio e Alberto Squarcia Dino Marsan Silvia Donini Maurizio Ganzaroli Terzo Millennio Sylvia Forty Ms Larsen Futurguerra
Ore 23 Futursaluti.
ROBERTO GUERRA ALESSIO BRUGNOLI – Associazione Ferrara Video & Arte
www.thescientistvideo.net
www.myspace.com/futurismo2009
www.futurzig.it
www.lavOcefuturista.splinder.com
www.transumanisti.it
www.next-station.org
www.antoniofiore.i
www.myspace.com/edizionifuturiste