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domenica 1 gennaio 2012

Moana Lisa in Future Shock n. 59 (2011) *da Estense com

La storica rivista prende in esame opere di Roby Guerra...

Continua l’azione futurista ferrarese oltre le mura estensi: nell’ultimo numero 59 di ottobre, Future Shock, storico periodico in Italia di fantascienza (Bari) diretto daAntonio Scacco, autore di Fantascienza Umanistica e del giornalista Antonio Gaspari (accreditato alla Sala Stampa del Vaticano), recensioni di Roby Guerra e Maurizio Ganzaroli a cura di Cristina Bellon.
Guerra per Moana Lisa Cyberpunk, edito nel 2010 (Edizioni Diversa Sintonia, a cura del connettivista Marco Milani), Ganzaroli per il racconto breve L’Ultimo Uomo, estratto da AA.VV Schegge di Utopia, Ferrara città di scrittori (La Carmelina, 2007).
Future Shock, dal celebre besteseller del futurista e futurologo Alvin Toffler edita dal 1986, 25° celebrato quest’anno, è la rivista italiana di science fiction di più lunga data in attività, ispirata alle visioni della cosiddetta Scienza sapienzale del gesuita Padre Enrico Cantore o dello stesso Antonino Zichichi, celebe fisico fondatore del Centro Ettore Majorana di Erice, città della scienza.
Moana Lisa …di Guerra è stato paragonato al famoso Manifesto Tecnico di Marinetti dove il padre del Futurismo celebrava l’Uomo-Macchina del futuro a noi oggi contemporaneo..... Continua

lunedì 4 luglio 2011

Moana Lisa cyberpunk videoset a High Foundation: intervista a Filippo Landini

Video Art a High Foundation 2011 (Ferrara) a cura di Filippo Landini: intervista‏

*Serata Anarcofuturista 3 luglio 2011 (h 21.30) Moana Lisa Cyberpunk (videoset RobyGuerra- EDS)

Con "Ferrara sotto le Stelle" è il grande evento pop estivo per Ferrara Città d'arte: ovvero "High Foundation 2011" (11° edizione), dal 24 giugno al 17 luglio. Le migliori band internazionali elettroniche in live concert e session nel bel parco urbano Giorgio Bassani della città estense. Ma anche ogni domenica video arte, particolare, tra musica e poesia. Alcune domande più in profondità e specifiche sul bonus Video al curatore Filippo Landini.

D- V-Art anno 2011- e nel cuore di High Foundation con Impact e La Centrale della Luce Elettrica (Vasco Brondi) in versione video clip:
(Landini)HF è all'undicesima edizione, grazie al geniale D.J.Afghan e amici, tra i festival d'arte elettronica più rilevanti. Musica soprattutto, electro e Jungle e Raggae e Hip Hop eccetera. Appunto, anche video con V-Art. Quest'anno uno zoom proprio su Videoclip musicali, in collaborazione con Giacomo Marighelli. Ferraresi, dai pionieri punk Impact al celebre Vasco Brondi, oppure note band italiane, Tre Allegri Ragazzi Morti (e altri) e straniere cult.


D- I video clip musicali, video arte o avanguardia di massa?
(Landini)Il video clip nasce con prospettiva commerciale, ma spesso si rivelato un testo videoartstico (per esempio Chris Cunningam) e allo stesso tempo avangiardia di massa. al riguardo uscirà un antologia di saggi in cui parlo del video clip militante nel quale in effetti si annoverano le categorie citate nella domanda. Il video come tecnologia è un veicolo enormemente di massa, quindi il video clip e il nuovo murales dell'era elettronica.
D- Prossimi set video a High Foundation 2011
(Landini)Il 3 luglio la session anarco-futurista di roby FUTUR guerra, videoset *del suo libro di pornofantascienza Moana Lisa Cyberpunk (Edizioni Diversa Sintonia), un noto esponente dell' arte elettronica e e della letteratura sperimentale. La domenica successiva il documentario di Filippo Vendemmiati sulla morte di Federico Aldrovandi a Ferrara. E il musicista elettronico Ozky/Massimo Croce, ben noto a High Foundation.
D- Landini videomaker, news?
(Landini) Sto curando il book trailer della casa editrice Linea BN. Per il resto scrivo.
D- Ferrara capitale video?(Landini) Sicuramente con High Foundation e il Festival THE SCIENTIST dal 2007, curato da Vitaliano Teti, Filippo Landini e Marco Teti (dallo stesso Guerra alle origini), Ferrara è tornata fra le maggiori città europee di erogazione video artistica


*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)

* Filippo Landini, nato a Ferrara nel 1969.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Fuoco et flow in AA.VV, Frrr (Comune di Ferrara, 2001), Nodo Sottile 3 (Crocetti Editore, 2003) e il romanzo Ferrara Game Over (Mantova, 2000) da cui è stato realizzato il il lungometraggio omonimo (diretto e interpretato dallo stesso Landini e da Max Czertok). Ha pubblicato per Linea BN Edizioni
Red Red Play Balck. Cura dal 2007 (con altri) The Scientist International Video Art e "V-Art" per High Foundation, Festival controculturale di musica elettronica.


vedi:http://www.high-foundation.com
http://www.estense.com/?p=153236
http://www.lineabn.com/autori/filippo-landini
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
http://transvision2010.wordpress.com/program/speakers/


 

domenica 18 aprile 2010

Graziano Cecchini prefazione a Moana Lisa Cyberpunk

Prefazione a Roberto Guerra  MOANA LISA CYBERPUNK -(EDS)  Graziano Cecchini


LA DOLCE VITA ELETTRONICA


Quando il 17.10.2007 rilanciai il futurismo con la fortunata performance di Roma, colorando la Fontana Rossa di Trevi, simbolo della Dolce Vita italiana (da Fellini a Anita Ekberg...), non potevo certo immaginare d’incontrare, tra i miei compagni complici per il Futurismo del XXI secolo, un neofuturista dal nome assolutamente futurista come... Guerra! Un’affinità elettronica che ha già dato esiti assai molto interessanti, dal centenario di Ferrara alla sinergia con gli amici scienziati transumanisti, a riviste on line, blog e molto altro.


Oggi sono lieto di collaudare la nuova opera cartacea di Roberto Guerra, prototipo del nuovo “Futurismo Rosso Trevi”: Guerra, dapprima poeta, poi saggista, torna ora alla letteratura pura, con queste fiabe futuriste, provocatorie e di raro equilibrio, erotismo quasi cybersex eppure squisitamente liriche. La letteratura senza fili, in wireless, riparte: la fontana rossa, letteralmente, a luci rosse, zampilla in questi microracconti, rapidissimi, simultanei, non a caso dedicati a Moana Pozzi, la più rivoluzionaria erede contemporanea della futurista Valentine de Saint-Point, celebre e scandalosa autrice di Manifesti sulla Donna Futurista (ad esempio Elogio della Lussuria), a suo tempo, precursori e oltre del cosiddetto femminismo contemporaneo.


E Moana vista anche come password, per – come ho evocato con la Fontana Rossa – altre Lune Rosse, allo zenith misconosciuto del desiderio femminile (note o immaginarie, da Paris Hilton a Brigitte Bardot a Marilyn Monroe... a Biancaneve, Alice, Cat Woman... a Lucrezia Borgia), contro la menopausa della casta culturale italiana, ancora notoriamente passatista.


Fantascienza porno soft, questo Moana Lisa Cyberpunk di Guerra, futurismo elettronico e siderale, la parola quasi come webcam alla velocità del gigabyte, il sorriso orgasmo di un’altra antitradizione italiana che viene persino dal più grande dei geni italiani che fece dell’Idea futurista “Pensiero+Azione” il suo metodo alcuni secoli fa. Quanto è ancora putrefatta la cultura italiana, alla luce di Monna Lisa, Leonardo da Vinci e del Futurismo? Roby Futur Guerra, con queste fiabe non narra nulla secondo gli stereotipi letterari o artistici, magari anche quelli di Bonita Oliva (con la a!).


Sono parole colori fatti in libertà! Un altro sogno che diventa Azione Futurista. Sulla stessa rotta del mio sogno diventato Realtà con la Fontana Rossa.


Noi futuristi saremo sempre vandali e barbari alla ricerca della rivoluzione. Perduta? Al contrario, oggi la cloniamo! FGM, fiabe geneticamente modificate, gli zampilli rossi della Fontana animati in 3D addosso a Moana e a tutte le donne del 2000, bambole intelligenti e mai sazie di desideri futuri!






Graziano Cecchini “Rosso Trevi”

Moana Pozzi Cyberpunk Sesso e Fantascienza

da Redazione Italia e Edizioni Diversa Sintonia sito EDS



per la collana 'narrativa-essenza': 'Moana Lisa cyberpunk' di Roberto Guerra, e qui la poesia futurista diviene letteratura. (prefazione di Graziano Cecchini)

Graziano Cecchini “Rosso Trevi”… Roberto Guerra torna ora alla letteratura pura, con queste fiabe futuriste, provocatorie e di raro equilibrio, erotismo quasi cybersex eppure squisitamente liriche…


Riccardo Campa… esiste tuttora un movimento nominalmente futurista: uno degli esponenti più attivi di questo movimento è senza dubbio il poeta Roberto Guerra

Marco Milani … Roby Guerra è un artista puro: ‘genio e sregolatezza’. Guerra è un Futurista e ‘Moana’ una sua opera d’arte…


Ugo Spezza… Roberto Guerra integra la cibernetica di Norbert Wiener con ‘2001 Odissea nello spazio’ di Clarke/Kubrick, per finire alle citazioni di un futurista puro come Majakovskij, definito “cyberprofeta”…


Prezzo: 12.00 €


ordinalo su KaleydosLibri (qualunque forma d'acquisto)

http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm

http://www.redazioneitalia.it/cultura/cultura-letteratura...

giovedì 10 dicembre 2009

RE-VISIONI Futurismo e Donne 2 da Divenire 3 Futurismo


Futurismo e femminismo di Roberto Guerra
*da Marinetti e il 2000 in Divenire 3 Futurismo (Sestante Edizioni, 2009) a cura di Riccardo Campa  Associazione Italiana Transumanisti (AIT)

 «Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d‟ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria… In questo sforzo di liberazione, le suffra-gette sono le nostre migliori collaboratrici….» (F. T. Marinetti). La questione “femminista” al pari di quella politica ha sollevato nume-rosi equivoci ancor oggi non dissipati (nonostante ad esempio i bei libri di Claudia Salaris). Eppure, una straordinaria Valentine de Saint Point, di-chiaratamente futurista e amica di Marinetti, pubblicò a suo tempo mani-festi tipo Elogio della Lussuria a dir poco indicativi e chiarificatori. Que-sta donna intellettuale e futurista inneggiò provocatoriamente e realistica-mente alla massima libertà e sessualità femminile: lo stile, il linguaggio è tutt‟oggi ben più persuasivo e seducente della generazione femminista che sarebbe venuta. I futuristi – insomma – (e le futuriste) contrariamente a stereotipi e menzogne ideologiche, rifiutavano nettamente il femminismo come reli-gione neo-matriarcale e bugiarda da un lato; dall‟altro la donna passatista, bigotta o piccolo borghese, incapace di libertà e piacere sessuale. Amava-no persino – i futuristi – la donna “amazzone” ma sensuale, forte e dina-mica capace di combattere per la battaglia del futuro e il rinnovamento totale della vita quotidiana e i costumi, al passo (di corsa) con l‟accelerazione e la velocità moderne: insomma i futuristi apprezzavano... le eroiche suffragette semmai ottocentesche o d‟inizio novecento, ancora, un altro tipo di donna, di cui i futuristi furono sorprendentemente precur-sori, erroneamente accomunate alle femministe di Woodstock o altri “mo-nasteri” degli anni „60/70.



Il futurismo, riguardo la questione femminile, decretò con grande lun-gimiranza la morte del femminismo e il trionfo della Donna! D‟altra parte erano – i futuristi – artisti e poeti, individui e tipi umani in sé ben predi-sposti verso il femminile, ma quello appunto creativo, al di là di
quell‟artificio innato che caratterizza i poeti. Una “menzogna” se si vuole quella “estetica” che peraltro ad un certo livello della guerra dei sessi (non comune...) trae comunque vitalità dal conflitto e la differenza “anatomi-ca”: diventando per via squisitamente poetica...superiore verità e amore: Uomini speciali i futuristi, così la Donna, speciale!

martedì 8 dicembre 2009

RE-VISIONI Futurismo e Donne


FUTURISMO E QUESTIONE FEMMINILE E-O FEMMINISTA



Nel manifesto futurista fondativo del 1909... come noto, è scritto:


“Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria”

Iperbole marinettiana futurista da interpretare, fin dall'epoca, non letteralmente ma appunto simbolicamente (erano artisti), peraltro spesso spiegata dallo stesso Marinetti in tal senso e anche nei fatti. I futuristi erano contro la donna svenevole tardoromantica e borghese, ancora matriarcale e edipizzante, che privatizzando e familiarizzando lo slancio vitale dell'Uomo creativo, lo imprigionava e castrava psicologicamente e culturalmente.

Peraltro sia nel manifesto originario che in altri testi, i futuristi erano per il Libero Amore, il divorzio e anche il voto alle donne! (Furono forse i primi a proporlo seriamente in un manifesto politico ufficiale...). Nei fatti proprio nel futurismo per la prima volta nella storia dell'arte e forse culturale, le donne artiste erano assai ben viste, le stesse suffragette elogiate.

Nei fatti mai tante donne furono attive in un movimento culturale, fino allora, come nel movimento futurista. Valentine de Saint Point e la moglie poi di Marinetti, Benedetta Cappa le più celebri. La prima per Manifesti sulla lussuria e sulla donna futurista, semplicemente scandalosi e iconoclastici a quei tempi, un femminismo ante litteram vitalistico alla luce del Sole: e non solo parole, Valentine, quasi una Moana Pozzi del primo novecento!

E proprio chi scrive da tempo ha sottolineato con poesie, saggi e anche video, l'attualizzazione futuristica contemporanea di Moana... Oltre, sulla questione generale, futurismo e questione femminile, nel senso persino opposto al convenzionalismo ideologico e femminista volgare, un breve saggio , in Marinetti e il duemila del 2000, poi incluso recentemente in Divenire 3 Futurismo a cura dell'Associazione Italiana Transumanisti diretta dal sociologo della scienza Riccardo Campa, nota in Italia e all'estero: "Uomini speciali i futuristi, e Speciale la Donna!", così si chiude programmaticamente il testo.

Benedetta Cappa invece fu protagonista nel cosiddetto secondo futurismo, dagli anni venti al 1944, soprattutto con alcune delle più importanti produzioni pittoriche e già poetico visive dell'avanguardia italiana: la cosiddetta aeropoesia o aeropittura (ma non disdegnò neppure la produzione letteraria). La critica d'arte Franca Zoccoli recentemente ha evidenziato la sua alta partecipazione al movimento futurista con un bellissimo volume biografico su Benedetta.


Proprio questa revisione critica della Zoccoli è uno dei numerosi volumi editi negli ultimi anni, spesso da donne, che fanno quasi tabula rasa del persistente pregiudizio antifuturista, invero antifascista volgare (per l'equazione futurismo fascismo avallata spesso nel secondo novecento stesso dopo la seconda guerra mondiale) da parte infatti di certa storia dell'arte - nel caso del futurismo tout court- d'ispirazione "marxista" (virgolette d'obbligo!) quasi esclusivamente in Italia.

Claudia Salaris, di sinistra, e altre e anche, ovvio, molti storici progressisti non ideologici, hanno ormai, a partire soprattutto dalla celebre mostra del 1996 a Venezia sul Futurismo,ancor di più dopo il centenario del 2009 stesso, contestualizzato scientificamente la questione sia politica che femminista e-o femminile del futurismo.

Oltre alla Saint Point e a Benedetta, è dato acquisito quanto evidenziato nelle prime righe di questa nota: il futurismo vide come non mai fino ad allora la partecipazione attiva di molte artiste. dalla scrittura alla pittura alla danza.


http://libreriadelledonnefirenze.blogspot.com/2009/04/benedetta-cappa-marinetti-lincantesimo.html

http://www.google.it/search?hl=it&q=FUTURISMO+E+DONNE&btnG=Cerca&meta=&aq=f&oq=

http://www.ilgiornale.it/cultura/la_bella_valentine_molto_futurista_poco_femminista/01-10-2006/articolo-id=122768-page=0-comments=1

http://museiincomuneroma.wordpress.com/2009/03/08/il-manifesto-della-donna-futurista/
 
http://it.wikipedia.org/wiki/Claudia_Salaris


http://www.transumanisti.it/ 

vedi Divenire 3 Futurismo
 

domenica 6 dicembre 2009

Moana Pozzi Futurpunk Recensione da Estense Com


DA ESTENSE COM

Moana Pozzi riletta in chiave futuristica



Un ebook multimediale parallelo alla fiction in programma su Sky
 
Moana Pozzi


Il mito di Moana Pozzi è sempre vivo. Ed anche da Ferrara arriva un input in tal senso. Dopo il video anteprima presentato al Video Festival The Scientist 2009 svoltosi in città ad ottobre, Roby Guerra ha lanciato ora on line Moana Futurpunk per Futurist Editions (www.myspace.com/edizionifuturiste), l’editing neofuturista, Ferrara-Roma, a cura dello stesso
Guerra, Graziano Cecchini e Maurizio Ganzaroli.


Un ebook multimediale in coincidenza con la fiction in questi giorni in programma su Sky, dedicata a Moana Pozzi, icona trasgressiva per eccellenza italiana, interpretata da Violante Placido. Moana Pozzi, in questo book multimediale, è riletta in chiave futuristica e transumanista, attraverso clips, racconti e aforismi inediti, un breve saggio (edito su Controcultura SuperEva di cui Guerra è guida), un poesia già edita nel 1995, una poesia sonora clip version del 1992.


Una suite-omaggio di Guerra alla celebre attrice scomparsa precocemente nel 1994.


L’ebook è liberamente scaricabile al seguente indirizzo:
http://sandsfrommars.myblog.it menu Moana Futurpunk

http://www.estense.com/moana-pozzi-riletta-in-chiave-futuristica-e-transumanista-03851.html

martedì 3 novembre 2009

Moana Pozzi Futurpunk



***da Moana Moana   Associazione Moana Pozzi AMP

"Monna Lisa futur-punk. Riceviamo, da qualche astrogalera persa ai confini del cyberImpero, un tragicomico omaggio.chiamiamolo.omaggio ad una Moana punk italianizzata dal paroliberissimo Dottor FuturGuerra.

Se non altro, una risposta anti-narrativa alle mega.fiction ottocentesche, passatiste e di massa. Cmq l'immagine fissa del video in questa pagina ci sta tutta (il resto un po' meno ma va bene uguale)"
 
(* Nota graditissima dal sito ufficiale dedicato a Moana Pozzi e - dal Dottor M. Biuzzi- per il nostro clip Moana Lisa Cyberpunk  che ringraziamo con questo rilancio su questo nostro blog neofuturista linkato su Wikipedia alla Voce Transumanesimo Italiano).
 
Video Moana Lisa Cyberpunk

martedì 6 ottobre 2009

MOANA LISA CYBERPUNK VIDEO A THE SCIENTIST 2009



Nell'ambito nel video festival internazionale The Scientist 2009 , III edizione, a cura di Ferrara Video&Arte (presidente Professor Vitaliano Teti, Università di Ferrara) per la sezione d'avanguardia V-Art a cura del videomaker Filippo Landini, 9-10-11 Ottobre, è in programma il clip futurista e transumanista Moana Lisa Cyberpunk di Futurguerra (R.Guerra), "remixato" anche dal videomaker G. Verdoia, produzione Associazione Italiana Transumanisti - AIT- Ferrara, il gruppo futurologico italiano e internazionale di cui Guerra è membro attivo.
E' un video omaggio provocatorio e molto cybersex alla principale erede della futurista Valentine de Saint-Point: quest'ultima, amica di Marinetti lanciò all'epoca manifesti rivoluzionari tipo Elogio della Lussuria: Moana, nel clip in tal senso è reinterpretata, vista anche sibilla elettronica della Futurdonna degli imminenti tempi postumani, alla luce anche dell'interfaccia molto cyber appunto cybersex, tra i temi attuali del movimento neofuturista pilotato in Italia da Riccardo Campa e i transumanisti, recentemente intervistati anche su Playboy!
Moana Lisa ricalca nella griffa-titolo non a caso il prototipo dell'avanguardia cyberpunk (Monna Lisa Cyberpunk di William Gibson), primo esempio consapevole di parola virtuale: la pornostella, diva, del cinema hard, prematuramente scomparsa ormai 15 anni fa, ha incarnato letteralmente, nella sua arte.vita straordinaria e sconcertante, almeno nell'immaginario anche a livello artistico avanguardistico, la mutazione sia postumana che sessuale in corso, autentica sperimentatrice del riaffiorato dionisiaco, da Moana celebrato con volontà di bellezza, al di là del bene e del male, il Sì al Mondo di memoria nietszchiana, fondamentale oggi contro certo oscurantismo ben noto.
"Moana? Una oscena bambola rosa atomica che ci ama dal video..." R.Guerra

mercoledì 30 settembre 2009

MOANALISA CYBERSEX

DA CONTROCULTURA SUPEREVA

L'AUTUNNO DELLA PORNOSTELLA: MOANA POZZI

Il 15 settembre 1994, quasi all’improvviso (pochi lo sapevano) moriva Moana Pozzi, sex simbol dell’Italia del secondo novecento, capace nell’Immaginario erotico e sociale di superare anche magari Lucrezia Borgia e Edwige Fenech, la stessa Stefania Sandrelli (al di là di evidenti differenze iconiche e contestuali).
Fu una fine estate particolarmente fresca quel ”94: Moana gravemente ammalata e ricoverata segretamente a Lione, secondo la leggenda cadde come le prime foglie premature ungarettiane, leggendo Sant’Agostino, sorta di specchio in certo senso della prima porno star italiana capace di bucare i media con autorevolezza ineguagliata. E civettò con l’Autunno dietro la porta…chiudendo le ciglia per sempre.
Ad un certo punto, infatti, dopo anni di
scandali, provocazioni, film a luci rosse mai visti in Italia, ovvio supertrash ma con un “non so che” archetipico, poi decisivo per la percezione diversa di Moana, la prima dama dell’erotismo moderno italiano divenne quasi ospite fissa persino della Tv pubblica, invitata a dibattiti e talk show (anche seri): un rara breccia controculturale… (a costo di scandalizzare i puristi) nei copioni canovacci convenzionali, monodimensionali, bainco o nero, manichei, dei salotti nazionali; finalmente una TV o uno schermo… a tinte forti multicolori...

continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/09/lautunno-fatale-della-pornostella-moana-pozzi

vedi anche http://guide.supereva.it/controcultura/galleria/moana-pozzu-cyberpunk

Roby Guerra